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Dichiarazione di Fabio Altitonante

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI)  - Assessore Provincia Milano


 

Riforma della Sanità: le prime azioni

  • (24 settembre 2015) - fonte: www.altitonante.it - inserita il 24 settembre 2015 da 17897
    Che cosa è successo dall’approvazione della nuova legge sulla Sanità lombarda? Un breve resoconto per tenervi sempre informati Dal primo settembre il Presidente Maroni ha assunto la responsabilità dei due assessorati (sanità e sociale) per dare concretamente il via alla riforma (fare lo “start up”) e garantire che il nuovo assessorato unico si realizzi nella forma migliore e in tempi rapidi. Sono stati già approvati i primi provvedimenti attuativi della legge: il bando per la selezione dei candidati alla nomina di direttore dell'Agenzia di controllo; il bando per la selezione dei candidati alla nomina di membro del comitato di direzione della stessa Agenzia; la nomina degli attuali direttori degli ospedali e delle Asl nei collegi delle Ats (Agenzie di tutela della salute) e Asst (Aziende sociosanitarie territoriali), che entro due mesi dovranno fare una ricognizione del personale e dei rapporti giuridici, un inventario dei beni mobili e immobili e predisporre i documenti necessari a costruire (per quanto riguarda Milano) la nuova Ats della Città Metropolitana (che sostituisce le 3 Asl attuali) e le Asst definite dalla riforma: · Asst Grande ospedale metropolitano Niguarda (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie ex Distretto 2 della Zona 9 di Milano e l’Ospedale Niguarda); · Asst Santi Paolo e Carlo (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie ex Distretti 4 e 5 delle Zone di Milano 5, 6 e 7 e gli Ospedali San Paolo e San Carlo Borromeo); · Asst Fatebenefratelli Sacco (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie ex Distretti 1, 2, 3 e 4 delle Zone 1, 2, 3, 4 e 8 di Milano e i Poli Ospedalieri: Ospedale Luigi Sacco, Ospedale Fatebenefratelli, Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, Clinica Macedonio Melloni); · Asst centro specialistico ortopedico traumatologico Gaetano Pini/CTO (comprendente gli Ospedali Gaetano Pini e CTO e la rete ambulatoriale territoriale specialistica ortopedico traumatologica); · Asst Ovest Milanese (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie degli ex Distretti ASL di Legnano, Magenta, Castano Primo, Abbiategrasso); · Asst Rhodense (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie degli ex Distretti ASL di Rho, Garbagnate, Corsico); · Asst Nord Milano (comprendente il territorio degli ex Distretti ASL 6 e 7 di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, l’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, l’Ospedale Città di Sesto San Giovanni e i Poliambulatori dell’ex AO ICP); · Asst Melegnano e della Martesana (comprendente il Territorio ed i relativi Poli Ospedalieri afferenti all’ex ASL di Milano 2); l’individuazione dei componenti esterni del gruppo di lavoro sulla riforma sanitaria. Entro la fine di ottobre, inoltre, si concluderà la fase di verifica sulla nuova organizzazione territoriale. I prossimi passi in Commissione L’impegno in Consiglio Regionale continua: in Commissione Sanità siamo già operativi per la seconda parte della riforma! Dopo la governance, adesso lavoriamo sui contenuti tecnici, ossia prevenzione, salute mentale, malattie rare, veterinaria e rapporti con le Università.
    Fonte: www.altitonante.it | vai alla pagina
    Argomenti: sanità, ospedali, regione Lombardia, riforma, riorganizzazione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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