Ti trovi in Home  » Politici  » Fabio Altitonante  » Commissione Sanità: Ok definitivo all’assetto degli ospedali lombardi approvato nella riforma

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Fabio Altitonante

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI)  - Assessore Provincia Milano


 

Commissione Sanità: Ok definitivo all’assetto degli ospedali lombardi approvato nella riforma

  • (28 ottobre 2015) - fonte: www.altitonante.it - inserita il 21 gennaio 2016 da 17897
    In Commissione Sanità abbiamo approvato la riorganizzazione degli ospedali lombardi, come stabilita nella legge votata lo scorso mese di agosto. C’era tempo fino al 31 ottobre 2015 per la verifica del cosiddetto “Allegato A”, ossia l’organizzazione territoriale delle nuove Ats (Agenzie di tutela della salute) e Asst (Aziende sociosanitarie territoriali). Oggi abbiamo segnato un altro risultato importante. A Milano nascerà l’ospedale per la mamma, il bambino e l’età evolutiva, con Fatebenefratelli- Macedonio Melloni, insieme da più di vent’anni, Buzzi e Sacco. La nostra sfida? Creare per i nostri figli la più grande realtà materno- infantile d’Italia, che potrebbe diventare, entro i prossimi cinque anni, uno tra i primi tre ospedali del bambino d’Europa. Confermata anche l’unitarietà dei 22 Poliambulatori di Milano. Ricordiamoci che la rete dei Poliambulatori è già oggi un efficace gestore dei malati cronici e della medicina ambulatoriale di basso livello d’urgenza (i cosiddetti codici bianchi) e hanno la potenzialità di liberare da almeno 100 mila accessi i pronto soccorsi degli ospedali. Il nostro impegno per il futuro? Potenziare ancora di più questa importante realtà, unica in Italia per la sua vicinanza al territorio. Riassumendo, le Asst della Grande Milano che compongono l’ATS della Città Metropolitana sono: • Asst Grande ospedale metropolitano Niguarda (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie ex Distretto 2 della Zona 9 di Milano e l’Ospedale Niguarda); • Asst Santi Paolo e Carlo (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie ex Distretti 4 e 5 delle Zone di Milano 5, 6 e 7 e gli Ospedali San Paolo e San Carlo Borromeo); • Asst Fatebenefratelli Sacco (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie ex Distretti 1, 2, 3 e 4 delle Zone 1, 2, 3, 4 e 8 di Milano e i Poli Ospedalieri: Ospedale Luigi Sacco, Ospedale Fatebenefratelli, Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, Clinica Macedonio Melloni); • Asst centro specialistico ortopedico traumatologico Gaetano Pini/CTO (comprendente gli Ospedali Gaetano Pini e CTO e la rete ambulatoriale territoriale specialistica ortopedico traumatologica); • Asst Ovest Milanese (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie degli ex Distretti ASL di Legnano, Magenta, Castano Primo, Abbiategrasso); • Asst Rhodense (comprendente il territorio e le relative strutture sanitarie e sociosanitarie degli ex Distretti ASL di Rho, Garbagnate, Corsico); • Asst Nord Milano (comprendente il territorio degli ex Distretti ASL 6 e 7 di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, l’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, l’Ospedale Città di Sesto San Giovanni e i Poliambulatori dell’ex AO ICP); • Asst Melegnano e della Martesana (comprendente il Territorio ed i relativi Poli Ospedalieri afferenti all’ex ASL di Milano 2). Adesso in Commissione stiamo discutendo il Progetto di Legge 228bis: prevenzione e promozione della salute, malattie rare, salute mentale, assistenza farmaceutica, veterinaria e rapporti con le Università.
    Fonte: www.altitonante.it | vai alla pagina
    Argomenti: sanità, ospedali, regione Lombardia, riforma | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato