Ti trovi in Home  » Politici  » Paolo Cova  » Corruzione: libertà di denuncia

Dichiarazione di Paolo Cova

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Corruzione: libertà di denuncia

  • (26 gennaio 2016) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 26 gennaio 2016 da 32018
    Alla Camera abbiamo dato l’ok anche a una proposta di legge che vuole tutelare gli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato. In inglese si chiama whistleblowing e significa proprio la tutela di chi denuncia violazioni di legge o corruzione da parte del proprio datore di lavoro nel pubblico e nel privato, appunto. Il provvedimento prevede che il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, denuncia all'Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione) o alla magistratura ordinaria o contabile condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in base al proprio rapporto di lavoro, non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto a una misura di discriminazione riconducibile alla sua segnalazione. Eventuali misure di discriminazione contro il whistleblower saranno sanzionate dall'Anac con multe da 5 a 30mila euro. La segnalazione dell'illecito deve essere fatta in buona fede: il pubblico dipendente che segnali un fatto illecito deve avere una ragionevole convinzione fondata su elementi di fatto, che la condotta illecita segnalata si sia verificata. L'identità del whistleblower, inoltre, non potrà essere rivelata, e a questo scopo si potrà ricorrere anche a strumenti di crittografia.
    Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina
    Argomenti: corruzione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato