Ti trovi in Home  » Politici  » Franco MIRABELLI  » Presenza debordante pubblicità del gioco in trasmissioni sportive

Dichiarazione di Franco MIRABELLI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Presenza debordante pubblicità del gioco in trasmissioni sportive

  • (15 febbraio 2016) - fonte: IL VELINO - inserita il 15 febbraio 2016 da 15492
    "Ho presentato un elenco di soggetti da ascoltare che vanno dalle associazioni, ai concessionari e i gestori, dai Monopoli alle forze dell'ordine fino agli esponenti dei movimenti". Il senatore democratico Franco Mirabelli, primo firmatario del disegno di legge organico per il riordino del settore dei giochi, spiega al VELINO che ha gia' presentato "la sua lista" al presidente della Commissione Finanze di Palazzo Madama Mauro Marino. "L'idea di accelerare con le audizioni - continua - e' legata al fatto che e' utile iniziare una discussione puntuale sul riordino in vista dell'appuntamento della Conferenza Stato-Regioni del 30 aprile". Sarebbero gia' una trentina le possibili audizioni "che possono consentirci di affrontare i diversi aspetti" della questione. Fra queste c'e' anche la pubblicita'. Sulle misure decise nell'ultima Stabilita' Mirabelli sottolinea come "Sicuramente si poteva fare di piu'". "Era evidente gia' quando la norma e' stata approvata che avrebbe avuto una ricaduta solo sulle televisioni generaliste. Ovviamente credo che vada rivista".

    Alla luce di quanto deciso, inoltre, per l'esponente democratico non si spiegano le "polemiche rispetto agli emendamenti presentati in Senato che sulla pubblicita' erano molto piu' rigidi. In questo modo si e' mantenuta un'anomalia". Per Mirabelli c'e' una "presenza debordante della pubblicita' nelle trasmissioni sportive. C'e' un eccesso, siamo oltre l'accettabile. Credo vada rivalutata la proposta di proibizione assoluta della pubblicita' durante gli avvenimenti sportivi. Altrimenti si crea un circolo vizioso: gli spot trasmessi durante un evento sportivo promuovono scommesse che hanno a che fare con lo stesso evento. Questo contrasta con l'idea di ridurre la domanda e razionalizzare offerta. Temo che in questa misura ci sia stata molta ideologia, un valore simbolico piu' che concreto. Basta sedersi davanti alla tv per capire che da punto di vista concreto la situazione non e' migliorata, anzi. E' un tema serio da affrontare. Nella Stabilita' - conclude - si sono dati spazi troppo larghi alla pubblicita'".
    Fonte: IL VELINO | vai alla pagina

    Argomenti: sport, "TV"., televisione, pubblicità, azzardo, gioco | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato