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Serve un legge di riordino del settore giochi, ma il proibizionismo non è praticabile perché apre la strada al gioco illegale
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(09 marzo 2016) - fonte: Agimeg - inserita il 09 marzo 2016 da 15492
“Quello sulla tassazione è stato un passaggio complesso ma anche il contenzioso dei 500 milioni di euro annui. Sono il primo firmatario proposta di legge su riordino complessivo della normativa sui giochi. Serve una legge di riordino al di là della legge di Stabilità, ma la strada del proibizionismo non è praticabile in quanto qualcun altro offrirà gioco illegale. Servono regole certe per tutti, operatori e giocatori, e tutelare la legalità”. Interviene così il senatore Mirabelli nel convegno all’Hotel Nazionale a Roma. “Oggi in commissione finanze audiremo le associazioni per continuare lavoro su riordino, su cui pende anche la questione delle macchinette. Il salto di qualità nasce quando viene meno la separazione tra cittadino e luogo dove si gioca. Le slot nei locali pubblici hanno cambiato la situazione, producendo distorsioni evidenti. La strada scelta con la legge di stabilita’ è giusta, anche se va sistemata, ma abbbiamo bisogno di diminuire l’offerta e contestualmente la domanda. La legge di stabilita’ ha diminuito le concessioni su sale slot e corner, e poi si e’ fatta un’operazione sulle Awp di riduzione, cpari al meno 30 per cento al 2017. Entro il 2019 andranno poi sostituite le slot con apparecchi con controllo da remoto. Saranno dati in concessione solo mille locali pubblici in cui c’e’ somministrazione di cibi e bevande. Meno macchine nei locali pubblici portano a minore attrattivita’ per i clienti giocatori. La legge proibisce anche i totem – conclude Mirabelli – ma il problema sarà la diminuzione progressiva delle entrate erariali derivanti dal gioco. Credo si debba favorire la sostituzione delle macchine con premi in denaro con macchine da intrattenimento”
Fonte: Agimeg | vai alla pagina » Segnala errori / abusi