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Dichiarazione di Chiara Appendino

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Torino (TO) (Gruppo: M5S) 


 

Faccia a faccia tra Appendino e Fassino: è scontro su povertà e cultura

  • (14 giugno 2016) - fonte: La Stampa - inserita il 21 giugno 2016 da 13739
    Il sindaco torinese ha perso 95 mila voti. Ero la punta di un iceberg di una serie di bisogni rimasti inascoltati. Raccontiamo a tutti quello che siamo per convincere anche gli indecisi.

    Non siamo i primi a dire che è un’opera inutile [TAV]. Noi ci teniamo a questa città e vogliamo farla ripartire

    La Città della salute si farà. Il progetto che noi immaginiamo è principalmente pubblico, per tutelare la salute di tutti. Siamo contro la privatizzazione e la svendita di alcuni servizi

    Bisogna lavorare sui presidi del territorio per far sentire sicuri i cittadini. La città sarà ad esempio al fianco di chi viene scippato, con un fondo di rimborso. Patto di rilancio delle periferie significa far sedere attorno ad un tavolo tutti gli attori del tessuto cittadino per valutare insieme progetti come la pedonalizzazione, l’aumento dei servizi di trasporto. Noi vogliamo un modello di città senza quartieri di serie A e di serie B.

    Il sindaco deve essere consapevole che la città ha un bilancio sul welfare a prescindere. Ma certe scelte non si possono vendere dal punto di vista politico. Un sindaco deve avere il coraggio di fare scelte impopolari, prendendo i soldi necessari per il sociale da eventi che saranno anche turistici ma comunque rinunciabili

    C’è un grande lavoro da fare per le seconde generazioni. Serve maggiore dialogo con le realtà religiose del territorio, per far sì che diventino loro stesse promotrici di legalità

    Non bisogna avere paura, rassicurando i cittadini rafforzando i controlli di intelligence

    La famiglia è il mio valore più grande

    Un minuto e mezzo non può essere decisivo. Mi propongo per quello che sono, giudicata per quello che ho fatto: è tutto leggibile e visibile. Ho fatto la scelta di rendere pubblica la mia squadra per far capire chi ho al mio fianco e chiedo di essere giudicata proprio per questo. Ora serve un voto consapevole: Torino ha bisogno di un cambiamento che io ho la forza di rappresentare

    Fonte: La Stampa | vai alla pagina
    Argomenti: terrorismo, welfare, famiglia, privatizzazioni, trasparenza, turismo, criminalità, urbanistica, integrazione, tav, povertà, religioni, Città della Salute, Furti, grandi eventi, Parco della salute, scippi, pedonalizzazioni | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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