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Dichiarazione di Giulia Vio

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Meolo (VE) (Lista di elezione: LISTA CIVICA | MICHELE BASSO SINDACO) 


 

MEOLO: INSTALLAZIONE DOSSO ARTIFICIALE IN VIA ROMA: “PETIZIONE ACCOLTA CON SOLO 9 FIRME!”

  • (08 febbraio 2017) - fonte: PiaveTV - inserita il 20 febbraio 2017 da 12657
    Il Nostro Gruppo Consiliare “Michele Basso Sindaco” è altamente indignato nel vedere il mancato rispetto dell’art. 55 dello Statuto Comunale recante le disposizioni in materia di “Petizioni”. E’ quanto accaduto con l’installazione del dosso artificiale in via Roma: in data 15.01.2016 è stata protocollata una richiesta da parte di un gruppo di n. 9 cittadini, petizione priva di firmatario, nella quale viene chiesta l’installazione di dossi artificiali o dissuasori di velocità in prossimità del civico 131 in quanto la suddetta via “è fonte di rischio per tutti coloro che ci abitano a causa dell’alta velocità e dei sorpassi azzardati delle numerose automobili che vi transitano …., allo scopo di evitare l’investimento dei pedoni …” Premesso che l’art. 55 dello Statuto Comunale prevede che vi sia un numero minimo di cittadini pari a 100 affinché una richiesta venga quanto meno valutata, codesta Amministrazione ha pensato bene di accogliere un’istanza con solo 9 firme raccolte andando a creare così un precedente, in quanto, ravvisando questa possibilità, ogni cittadino può sentirsi libero di formulare richieste senza rispettare lo Statuto Comunale: come non bastasse chiediamo alla Vice Sindaca De Luigi che ne sia stata della convocazione della Commissione Consiliare, nel rispetto del dettato art. 55, al fine di discutere l’argomento oggetto di richiesta. Il Nostro Gruppo Consiliare dopo aver fatto richiesta di accesso agli atti ha potuto constatare, tramite la risposta formulata dal Comandante Milanello alla petizione pervenuta, che di fatto, riportando le parole del Comandante “è stato eseguito un sopralluogo in via Roma, da parte della Polizia Locale, dal quale è emerso che il traffico veicolare risulta essere scarso ad eccezione delle fasce orarie di uscite ed ingresso dei lavoratori ed alunni. Si precisa che su detta strada vige il limite dei 50 km/h e che parte della segnaletica verticale di pericolo sia stata da poco sostituita” portando ora il limite ai 40 km/h cosa a dir poco impossibile da attuarsi per l’altezza del dosso! Sempre il Comandante nella risposta precisa che non ravvisa alcuna situazione di pericolo sotto il profilo della viabilità: come non bastasse oltre alle considerazioni sopra esposte, l’Amministrazione Comunale che tanto lamenta problemi di casse, ha pensato bene di impegnare una spesa pari ad Euro 3.600,00 per l’installazione di un dosso con annesso punto luce che sta causando continue lamentale da parte dei residenti di Via Roma e non solo! Non si può pensare di tenere in considerazione così poche persone per l’installazione di un’opera che a detta di chi di competenza in materia non ravvisa una situazione di pericolo: si sono forse ascoltati tutti i residenti di Via Roma o sono state fatte corsie preferenziali? Via Roma non aveva di certo bisogno di un dosso bensì di un’illuminazione pubblica! Come si può pensare che una strada secondaria di campagna possa essere fonte di rischio ed addirittura di sorpassi azzardati essendo anche stretta e piena di curve?! Senza contare che in prossimità del dosso è stato installato un singolo punto luce, dov’è l’utilità in tutto questo? Segnaliamo, altresì, che il più delle volte quel singolo lampione non è funzionante! Come mai non sono state considerate petizioni con ben più firme raccolte? I Cittadini di Meolo e delle nostre frazioni limitrofe meritano uguale trattamento, non possiamo pensare di avere cittadini di serie A e cittadini di serie B!
    Fonte: PiaveTV | vai alla pagina
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