Dichiarazione di Paolo Refolo
VALDARO POCA TRASPARENZA SULLA BONIFICA
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(20 dicembre 2017) - fonte: GAZZETTA DI MANTOVA - inserita il 21 dicembre 2017 da 39593
Siamo costretti a parlare nuovamente dei lavori di bonifica della conca di Valdaro, ormai giunti a conclusione, tanto che la Provincia ha dichiarato pubblicamente che i lavori termineranno il 29 dicembre.In data 5 dicembre, come comitato, abbiamo fatto richiesta agli uffici della Provincia di compiere una seconda visita (dopo quella effettuata il 27 maggio) per poter valutare insieme ai nostri esperti e ai tecnici provinciali i lavori eseguiti, prima che questi terminassero del tutto per poter avere la presenza di chi sta seguendo materialmente da vicino i lavori.Questa visita inoltre sarebbe potuta essere anche la sede per discutere dei dati a noi forniti, dopo molti solleciti e doverosi interventi sulla stampa, che hanno suscitato diversi interrogativi e perplessità che non possiamo porre pubblicamente per rispetto alla riservatezza richiestaci dagli uffici provinciali stessi e che giustamente debbono coinvolgere persone adeguatamente preparate alle quali ci siamo rivolti per la loro interpretazione e che sarebbero intervenute in tale occasione. Ovviamente, come troppo spesso succede, nessuno ha risposto a questa nostra richiesta e così ancora una volta ci troviamo a denunciare questa mancanza di risposte da parte degli uffici provinciali che termineranno i lavori il 29 dicembre senza permetterci di visitare nuovamente il sito di bonifica e di confrontarci con chi conduce i lavori mentre e questo ancora lo vogliamo assolutamente sapere, nulla si sa sulla destinazione delle risulte di bonifica.Noi, ritenendo il tutto di interesse pubblico, ci siamo impegnati e continueremo a impegnarci perché i cittadini vengano informati su quanto è stato e sarà fatto e sui reali risultati ottenuti sull'area in questione e su altre di cui ci occuperemo in futuro ricordando inoltre che il diritto alla salute pubblica e alla salubrità dell'ambiente è sancito dalla Costituzione e questo è necessario che le amministrazioni pubbliche lo tengano sempre presente e non vedano le richieste di sopralluoghi e confronto dei comitati come un disturbo ma come giustificata richiesta di chiarimenti e di interessamento alla cosa pubblica. Paolo Refolo Presidente Comitato Mantova, Acqua, Ambiente,Territorio, Legalità
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