-
» AdSP dello Stretto: adesso lavoriamo per sanare la spaccatura con i cugini calabresi
Angela Raffa in data 15 dicembre 2018
-
» Autorità portuale dello Stretto, Raffa (M5s): “Sì a infrastrutture al Sud, Messina centrale nel Mediterraneo”
Angela Raffa in data 14 dicembre 2018
Autorità portuale dello Stretto, Raffa (M5s): “Sì a infrastrutture al Sud, Messina centrale nel Mediterraneo”
-
(14 dicembre 2018) - fonte: L'eco del sud - inserita il 19 dicembre 2018 da 27659
Le infrastrutture al Sud si faranno. Garantisce il Movimento 5 stelle attraverso le parole di Angela Raffa, deputata messinese 25enne, componente della commissione Trasporti della Camera, eletta lo scorso marzo nella circoscrizione Sicilia 2, intervistata da L’Eco del Sud a proposito dell’approvazione del decreto fiscale, che ha portato con sé l’istituzione in via definitiva dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto. Un risultato che genererà, secondo la neoparlamentare, benefici importanti alla continuità territoriale e ai commerci, restituendo centralità nei traffici mediterranei. Cosa significa per Messina avere una propria autorità di sistema portuale? “Per Messina il porto ha un significato particolare, rappresenta la sua principale economia. Il trasporto nello Stretto è un unicum a livello nazionale. Si potrà investire sulla continuità territoriale e rilanciare l’area dello Stretto, recuperando centralità nelle rotte commerciali del Mediterraneo”. Il grande problema dei porti del Meridione è la carenza di infrastrutture, tale da consegnare agli scali nord europei proprio la leadership nel Mediterraneo. “Il nostro obiettivo è realizzare nuove infrastrutture al Sud. Nel contratto di programma abbiamo portato la quota parte per il Mezzogiorno dal 32 al 40%. Puntiamo all’intermodalità, sia per i porti che per le ferrovie. Pensiamo alla linea Ten-t dalla Norvegia a Palermo, che passa per Messina e Catania: qui dal 2020 inizieranno i lavori del raddoppio ferroviario Giampilieri – Fiumefreddo. Ci sarà anche il collegamento veloce per l’aeroporto etneo. Alta velocità e alta capacità ferroviarie sono cose differenti, per la Sicilia va benissimo la seconda e lo scopo è di incentivare il trasporto su ferro”. In commissione Trasporti alla Camera, Forza Italia e Partito democratico hanno avanzato dubbi sulla legittimità dell’iter che ha condotto alla costituzione dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, per via dell’assenza di concertazione con le Regioni interessate. Questo porterà a uno sfaldamento? “Speriamo che le spaccature possano ricomporsi, anche perché il sindaco di Reggio Calabria si accorgerà presto che le nuove infrastrutture serviranno entrambe le sponde dello Stretto. Intanto abbiamo chiarito che il presidente della Regione Calabria non può impugnare l’atto perché il ricorso alla conferenza Stato – Regioni è obbligatorio per gli atti governativi, ma non per quelli parlamentari, come quello in questione. Rimane in ogni caso da parte nostra l’intenzione di assecondare la volontà dei sindaci”. Qual è la condotta tenuta dalla Lega in commissione sull’argomento? “I deputati leghisti non conoscevano bene la questione ma hanno tenuto un atteggiamento collaborativo, dandoci il loro pieno appoggio. Per noi si trattava, invece, di una battaglia iniziata la scorsa legislatura, quando ci siamo opposti alla riforma Delrio. SIamo contenti perché abbiamo condotto in porto un risultato importante”.
Fonte: L'eco del sud | vai alla pagina » Segnala errori / abusi