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Dichiarazione di Massimiliano Salini

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Cremona (Partito: Cen-des)  - Consigliere Provincia Cremona (Lista di elezione: Cen-des) 


 

Alla riunione della consulta economica provinciale anche il vice governatore della Lombardia Andrea Gibelli.

  • (09 luglio 2010) - fonte: Cremaonline - inserita il 09 luglio 2010 da 10474
    Una politica economica in grado di rilanciare la ricerca, la competizione tecnologica, la costruzione delle reti d’impresa. E’ questo l’obiettivo che Regione Lombardia vuole raggiungere attraverso i fondi Fesr che sono stati illustrati oggi nella riunione della Consulta economica provinciale alla presenza del presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, il vicegovernatore della regione Lombardia Andrea Gibelli, il presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio, l’assessore provinciale allo Sviluppo Matteo Soccini e tutti i rappresentanti delle categorie economiche e sociali. Salini: “è il momento di cambiare passo” “Su questi finanziamenti fino ad ora la provincia di Cremona non ha ottenuto grandi risultati – ha detto il presidente Salini - e non è riuscita a sfruttare tutte le occasioni. Il primo passo quindi è aiutare gli imprenditori, proprio attraverso il coordinamento della Consulta economica provinciale, a cogliere al meglio la possibilità data dai finanziamenti europei per l’innovazione e per la riorganizzazione delle aziende, sia attraverso finanziamenti a fondo perduto, sia con i cosiddetti strumenti di ingegneria finanziaria”. A che cosa servono ricerca e reti d’impresa Gli ambiti di intervento dei fondi Fesr sono l’innovazione ed l’economia della conoscenza, l’energia, la mobilità sostenibile, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Nel corso della riunione il responsabile regionale Rolando Imbrò ha presentato i risultati dei progetti Artemide e Dafne che hanno portato alla nascita di 12 reti d’impresa e 7 sistemi aziendali. Accesso ai fondi Fesr Nel 2009 sono state concessi finanziamenti per quasi 50 milioni di euro a beneficio delle imprese lombarde. I progetti rientravano nelle seguenti aree tematiche: biotecnologie, nuovi materiali, moda, design, information and communication technology. Le spese riguardavano personale, ricercatori, tecnici, strumenti e attrezzature, ricerca contrattuale, competenze tecniche, brevetti, forniture e prodotti imputabili all’attività di ricerca. La presenza del vicegovernatore Gibelli ha voluto significare l’avvio di una nuova stagione per le aziende cremonesi, cremasche e casalasche che saranno messe nelle condizioni di avere sempre più accesso al sistema regionale dei fondi Fesr.
    Fonte: Cremaonline | vai alla pagina
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