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Dichiarazione di Daniela STATI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Abruzzo (Gruppo: FLI) 


 

Tangenti PdL Abruzzo: "Accusata perché pensavo ai lavoratori abruzzesi"

  • (03 agosto 2010) - fonte: notizie.tiscali.it - inserita il 03 agosto 2010 da 100

    Respingono le accuse i due arrestati nell'inchiesta per corruzione sulla ricostruzione post-terremoto in Abruzzo. Primi a comparire per l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip dell'Aquila, Vincenzo Angeloni ed Ezio Stati si sono detti estranei ai fatti. E anche la figlia di Stati, Daniela, assessore regionale dimissionario dopo l'interdizione dai pubblici uffici, prima di parlare davanti al Gip, spiega la sua posizione ai giornalisti.

    "Se devo essere accusata perché voglio che dei lavoratori possano avanzare diritti nei confronti della Regione Abruzzo, è vero, come politico ho fatto questo".

    Il riferimento di Daniela Stati è ad "Abruzzo Engineering, società della Regione Abruzzo in house. "Ci sono 12 pareri legali e 8 delibere fatte dalla Giunta precedente alla mia che la certifica in quanto tale, come società che deve prendere i lavori da parte della Regione". E la Regione Abruzzo, ha ammesso l'ex assessore, è stata più volte incalzata, in questi mesi, dalle richieste dei dipendenti di poter lavorare.

    "Sono stata nominata assessore nel gennaio 2009 - ha spiegato -, ho avuto un problema di salute che mi ha fatto assentare per oltre un mese, poi il 6 aprile c'è stato il terremoto. Nel frattempo, mi sono confrontata con i dipendenti di Abruzzo Engineering che non prendevano lavori e se ne lamentavano".

    La società (costituita sotto la presidenza di Del Turco, ha redatto uno studio sul rischio sismico, mai utilizzato) ha circa 200 dipendenti, è partecipata a 60% da Regione Abruzzo, 30% da Finmeccanica attraverso Selex, 7,50% da Provincia dell'Aquila, 2,5% da Provincia di Pescara.
    L'ex assessore Stati ha raccontato di essersi rivolta al Governatore per parlargli dei dipendenti della società: "Chiamai Chiodi per valutare la possibilità di un loro inserimento".

    A proposito delle dimissioni, Daniela Stati ha spiegato di averlo fatto "per correttezza istituzionale, perché credo che è una gran cosa e un gran senso di responsabilità, anche nei confronti del mio partito", il Pdl. Una conferenza stampa, convocata per domani ad Avezzano (L'Aquila) dall'ex assessore, è stata intanto annullata. Oggi, prima di lei, davanti al Gip sono già comparsi, per l'interrogatorio di garanzia, Ezio Stati, padre di Daniela, assessore regionale Dc negli anni Novanta e capogruppo regionale di Forza Italia nel 2000, e Vincenzo Angeloni, già deputato Fi.

    Entrambi lunedì sono finiti in carcere. Per entrambi, assistiti dall'avvocato Antonio Milo, è stata presentata istanza di scarcerazione. "Stati è totalmente estraneo ai fatti contestati - ha detto Milo - in quanto ha spiegato in maniera chiara e persuasiva tutte le intercettazioni, rispondendo a giudice e pubblico ministero". Quanto ad Angeloni, Milo ha raccontato ai giornalisti - al termine dall'interrogatorio di questa mattina, il primo della giornata - che l'ex parlamentare marsicano "ha respinto le interpretazioni delle intercettazioni ambientali e telefoniche date dalla Procura. La sua posizione - ha aggiunto - è totalmente sganciata da quello che dovrebbe essere il profilo corruttivo essenziale della vicenda secondo l'impostazione data dagli inquirenti".

    Il diamante da 15mila euro
    Intanto dalle intercettazioni emergerebbe un giro di “benefit” a favore di chi doveva favorire l’affidamento di lavori. Come quando – come riporta il Centro - Ezio Stati parla al telefono con l’imprenditore Vincenzo Angeloni:
    “Intanto chiudiamo questo premiaccio…chiudiamo l’anello e poi vediamo”, dice. E’ il 28 novembre 2009 e il diamante da 15 mila euro serve ad assicurare degli affari precisi. Il 15 dicembre, ad Avezzano, l’anello viene consegnato all’assessore regionale Daniela Stati.
    Stando alla procura aquilana è uno degli episodi corruttivi tesi a favorire l’affidamento di lavori senza progetto, per 1,5 milioni ad Abruzzo Engineering.

    Fonte: notizie.tiscali.it | vai alla pagina

    Argomenti: giustizia, corruzione, dimissioni, tangenti, abruzzo, pdl, terremoto | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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