Openpolis - ULTIME DICHIARAZIONI INSERITEhttps://www.openpolis.it/2008-02-20T00:00:00ZFabrizio Volpini, segretario cittadino del Partito Democratico, presenta il direttivo2008-02-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329018Il direttivo che mi affiancherà mescola innovazione ed esperienza per un nuovo, e per noi inedito, percorso politico. Il mio staff affronterà sia le questioni nazionali, come la campagna elettorale, sia le questioni cittadine, a cominciare dal recupero del rapporto con i cittadini (che finora si sono troppe volte interfacciate direttamente con l'Amministrazione Comunale) e dal confronto con le categorie economiche e sociali.
Il Partito Democratico sarà anche in contatto diretto con l'Amministrazione Comunale facendo da tramite tra i cittadini e l'ente tra il Pd e l'Amministrazione non sarà affatto un rapporto pedissequo ma dialettico. Del resto in piedi c'è la questione della verifica di maggioranza, un discorso di cui si è sempre parlato ma che nella realtà non è mai iniziato. Finora mancava un soggetto politico capace di prenderla in mano e affrontare il dibattito con le altre forze politiche. Penso poi, tra le priorità cittadine che il Pd affronterà, alle questioni ancora aperte come l'emergenza casa (che non riguarda solo gli extracomunitari), alla variante per la riqualificazione di via Cellini in fatto di urbanistica e anche alle tematiche del lavoro, che interessano principalmente i neo laureati e gli extracomunitariFabrizio Volpini è il primo segretario cittadino del Partito Democratico2008-02-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329032È stata una scelta difficile. Essere il segretario del Pd è un compito che mi occuperà già il poco tempo a disposizione. Ma era giusto così. Il mio nome era l’unico che riusciva a mettere d‘accordo un po’ tutti.
In primo luogo nell’agenda del Partito Democratico ci sono le elezioni e la campagna elettorale. Siamo consapevoli che la decisione presa da Veltroni, quella di correre da soli, è una scelta coraggiosa, ma siamo convinti che sia anche la strada più giusta. Ce la possiamo fare.
Fra le mie priorità c’è senza dubbio quella di approfondire il dialogo fra le forze di maggioranza. Un dialogo che va rafforzato sia fra maggioranza e giunta comunale sia fra le stesse forze al governo della città. In questo momento c’è una verifica in corso e l’importante è garantire sicurezza e stabilità all’interno della coalizione di centro sinistra e alla giunta stessa.
Con Rifondazione ho sempre avuto un buon rapporto e non cambierò proprio ora. Posso tranquillamente dire che con la sinistra in generale mi sono sempre trovato bene.Il Comune di Senigallia respinge le accuse sul caso degli sgomberi2008-01-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329033Rigetto assolutamente le accuse di immobilismo che ci sono state rivolte sul fronte della politica della casa. L'esperienza dell'Agenzia Casa si è rivelato fallimentare ma è stato avviato anche con il contributo dell'associazione degli stranieri che faceva parte del Cda. Da lì siamo ripartiti con politiche specifiche che hanno individuato, in sinergia con l'assessorato all'urbanistica, aree dove sono state costruite case popolari e dell'Erap. Stiamo continuando a lavorare intercettando ulteriori fondi e questa politica darà i suoi risultati perché nelle graduatorie figurano anche molti stranieri.
Purtroppo non abbiamo la possibilità di incidere sulla volontà dei privati di avviare tutta una serie di ristrutturazioni. Un ruolo importante in questo caso è svolto proprio da associazioni come la Multietnica che hanno contatti quotidiani con gli extracomunitari e che possono convincere gli stranieri a denunciare situazioni di sfruttamento o irregolarità. Per rione Porto siamo in una situazione di stallo. L'amministrazione ha iniziato la riqualificazione del quartiere partendo da via Carducci ma per l'unico modo per incentivare i privati ad avviare le ristrutturazioni sarebbe quello di introdurre specifici mutui agevolati.
A questa e anche a tutte le altre associazioni che si occupano di stranieri chiedo una maggiore collaborazione. In cantiere abbiamo tutta una serie di incontri periodici per analizzare le varie problematiche, dal problema della casa all'accoglienza alla mediazione culturale. Bisogna lavorare insieme. La presa di posizione dell'associazione Stranieri Multietnica francamente non mi sembra sia servita a migliorare la situazione.La Goldengas posa in favore dell’Aos2007-12-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329034Questa iniziativa ci rende doppiamente orgogliosi: innanzitutto perché due associazioni come il Basket Senigallia e l’Aos hanno dato vita ad una bella iniziativa ed in secondo luogo perché a scattare la foto c’ha pensato un senigalliese doc, Lorenzo Cicconi Massi.Bilancio 2008: più fondi da destinare ai servizi alla persona2007-12-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329036Un'ampia fetta della spesa è riservata alle politiche della casa. Nel 2007 sono stati riconsegnati 14 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune in via Piave e altri 7 dell'Erap ma il limitato numero di assegnazioni di alloggi ERP e l’elevato costo del mercato immobiliare rendono il problema delle politiche abitative una questione emergenziale. La scelta dell’Amministrazione Comunale è di assumere un ruolo perequativo nella liquidazione dei contributi, riducendo in quota percentuale il contributo spettante a ciascuno ma erogando comunque il beneficio a tutti gli aventi diritto.
Il significativo aumento della spesa evidenzia l’assoluto intento di garantire i servizi essenziali e l'integrazione socio-sanitaria ai soggetti portatori di handicap, così come sono potenziati i servizi a sostegno delle problematiche relative ai minori e alle loro famiglie. Per gli asili inoltre abbiamo promosso la messa in rete, accanto ai servizi a titolarità pubblica, di ulteriori servizi presenti sul territorio comunale già autorizzati e accreditati di cui sono titolari e gestori soggetti privati. Non poteva mancare poi il riferimento agli anziani per i quali non ci sono liste di attesa per l'assistenza domiciliare né è stato ridotto il monte ore settimanale.Volpini: Senigallia non è una città antisemita2007-11-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329057L'individuazione del presunto responsabile dell'aggressione avvenuta in piazza del Duca pone ora piena fiducia nel prosieguo del lavoro che compete alla magistratura
Quelli che si sono verificati in città sono episodi incresciosi ma ritengo isolati. Come precisato dalla Polizia non ci sono gruppo naziskin organizzati. È chiaro che ognuno deve fare la sua parte, le istituzioni, le forze dell'ordine e la città tutta per respingere con forza ogni manifestazioni di odio razziale e di atteggiamenti che si ispirano al nazifascismo. Dopo l'episodio di piazza del Duca c'è stata un generale mobilitazione di tutta la città e questo è estremamente positivo.
Le forze dell'ordine hanno compiuto il loro dovere ed ora non resta che confidare nel lavoro della magistratura affinché accerti e punisca le responsabilità. Mi preme sottolineare che il fenomeno non è da sottovalutare ma è comunque modesto. Per questo serve mantenere alta la vigilanza, da parte di tutti in una logica comunque nella quale ogni atto di violenza, come quello ai danni di Mancini, e manifestazioni riconducibili ad atti nazifascisti, come il materiali rinvenuto dalla Polizia nelle abitazioni di alcuni ragazzi perquisiti, sono da condannare nel modo più assoluto.Sulla sanità c'è bisogno di unità politica2007-11-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329068Sento la necessità di intervenire, come cittadino, come medico e da ultimo anche come Assessore, di fronte alle polemiche che in questi giorni imperversano sulla sanità locale.
Personalmente sono convinto che lo scontro politico, così come la polemica fine a sé stessa, dovrebbero arrestarsi di fronte a temi come il futuro del nostro ospedale, che interessano da vicino la vita dei cittadini di Senigallia.
C’è bisogno di unità tra le forze politiche quando si affrontano temi così delicati e cruciali. È stata proprio la coesione manifestata negli anni passati dalle forze politiche senigalliesi, quando nubi minacciose sembravano addensarsi sul nostro ospedale, sul nostro territorio, che ci ha permesso di far fare importanti passi avanti alla nostra struttura ospedaliera, anche attraverso assemblee pubbliche, Consigli Comunali aperti alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità, e votazioni unanimi di ordini del giorno presentati alle minoranze e, con modifiche condivise, fatti propri dalla maggioranza.
Penso ad esempio alla messa in opera della risonanza magnetica, alla realizzazione della nuova e tecnologicamente avanzata unità coronarica, alla ristrutturata divisione di oncologia, al potenziamento delle strutture socio-sanitarie (apertura della casa protetta Nilde Cerri), al prestigio di cui godono nel panorama sanitario marchigiano divisioni come quella della Gastroenterologia, Neurologia, la stessa Medicina Interna. Oggi i vertici di reparti chiave del nostro ospedale devono, a causa di pensionamenti, essere sostituiti. Sottolineare, come l’Amministrazione Comunale ha fatto, le attese della città per i nuovi primariati di Chirurgia e Fisiatria nel nostro ospedale, e la comune speranza che l’ottimo lavoro sin qui condotto possa essere proseguito e ulteriormente valorizzato non vuol dire affatto compiere “un’invasione di campo”. Al contrario, è solo il compimento di un preciso dovere istituzionale: avere a cura la salute dei cittadini e l’efficienza dell’ospedale locale, sottolineando come ogni scelta che riguarda i suoi assetti venga fatta dalle competenti autorità ispirandosi unicamente ai criteri del merito e delle competenze scientifiche.
Vorrei, come padre ancora che come Assessore, avere la certezza che se mio figlio avesse un incidente, magari di notte, e avesse la necessità, che so io, di farsi drenare un pneumotorace postraumatico, e intervenire su un emoperitoneo da rottura di milza possa usufruire di un’equipe in grado di eseguire un intervento appropriato. Perché l’ospedale pubblico, e ancor più la Sanità Pubblica nel suo insieme, è un patrimonio prezioso per tutti, specie per coloro che non possono permettersi di usufruire dei reparti di cardiochirurgia di Cleveland (magari per interventi che potrebbero tranquillamente essere fatti in strutture italiane) da raggiungere attraverso eliambulanze o aerei privati in grado di garantire un più comodo e sicuro andata e ritorno.Classe sequestrata: episodio troppo enfatizzato2007-10-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329069La scuola, le istituzioni preposte e la Asur erano perfettamente a conoscenza della situazione difficile del bambino e francamente mi sembra che all'accaduto è stata data troppa enfasi
La situazione era sotto controllo e la problematica nota. Il bambino era già assistito ed era stato individuato dagli psicologi e dall'assistente sociale il percorso da espletare per il suo sostegno. Dopo l'episodio di giovedì c'è stato un incontro, al quale anche io ho partecipato, con la direzione scolastica e gli psicologi per un confronto sull'accaduto. Non è per voler minimizzare ma credo che si sia data troppa enfasi all'accaduto. Quello che è successo la scorsa settimana accade, purtroppo, quasi quotidianamente in altre regioni d'Italia alle prese con problematiche sociali che fortunatamente a noi ancora sfuggono. Il bambino comunque continuerà ad essere seguito e affiancato dagli psicologici per un suo inserimento in ambiente scolastico e non per una sua emarginazione.Senigallia è una città tranquilla2007-10-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329070Senigallia è una città sicura e vivibile e francamente non mi sento di creare inutili allarmismi.<br />
<br />
Mi piace ricordare le parole con cui il capitano dei Carabinieri Americo Di Pirro ha lasciato Senigallia dicendo che la nostra è una città sicura e con un tasso di delinquenza inferiore a quello di altre realtà simili alla nostra, parole confermate anche dal suo successore Roberto Cardinali. Ovviamente non chiudiamo gli occhi di fronte a casi come quelli capitati l'altra sera e ragioneremo sulla possibilità di introdurre strumenti idonei a mantenere la città sicura.<br />
<br />
Quando si parla di illuminare di più un monumento come la Rocca Roveresca è chiaro che anche la Soprintendenza ha un'importante voce in capitolo -spiega Volpini- questo logicamente non ci vieta di ragionare anche su questa possibilità. Manterremo comunque alta la guardia nelle zone in cui c'è una certa recidività dei fenomeni criminosi. Nel complesso però non ritengo che la sicurezza sia uno dei problemi maggiormente sentiti fra i cittadini così come non credo corrisponda al vero enfatizzare troppo una problematica realmente non così importante.Sanità: con l'opposizione per aver più voce in Regione2007-09-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329076Nella nostra città, anche in passato, su proposte che portavano ad un miglioramento della situazione sanitaria non ci siamo mai tirati indietro e non lo faremo di certo stavolta. Anzi, vogliamo trovare un accordo, anche con l'opposizione, che ci dia maggior forza in Regione, pur nella consapevolezza che le liste di attesa sono un problema che riguardano la sanità nazionale e non solo quella senigalliese. Le cause sono molteplici, non solo per la mancanza di personale, ma anche per via delle apparecchiature e via dicendo. Su questo settore la vigilanza va sempre tenuta alta e come città vogliamo incidere anche dal punto di vista del nuovo piano sanitario regionale. Proprio per avere più forza contiamo sull'appoggio anche dell'opposizione e la mozione presentata può essere lo spunto per un dibattito politico che ci porti ad una sintesi.Un passaggio col cuore2007-09-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329088Un Passaggio col Cuore è senza dubbio un'iniziativa che darà stimolo per altre azioni del genere. Grazie a questa iniziativa possiamo dare una più vasta gamma di risposte sociali alla città.Replica all'Age sulla riapertura delle scuole2007-09-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329451In relazione ad <a href="http://www.viveresenigallia.it/modules.php?name=News&file=article&sid=18890">alcune considerazion</a>i dell’Associazione A.Ge. di Senigallia sul nuovo avvio dell’anno scolastico ed in particolare sulla strutturazione del sistema scolastico cittadino e sulla rete dei servizi per la prima infanzia, ritengo doverose alcune precisazioni.<br />
<br />
Mi preme innanzitutto fare una premessa essenziale. Come Assessorato e in generale come Amministrazione Comunale non abbiamo nessuna difficoltà a confrontarci su questioni che sicuramente interessano le famiglie, come quelle riguardanti l’offerta formativa ed educativa della nostra città. Ritengo però che su questi argomenti i dibattiti e i confronti non possano svolgersi a distanza, sui giornali. L’Assessorato e gli uffici sono sempre aperti e pronti al confronto con chi voglia farsi avanti, sollecitare approfondimenti e suggerire soluzioni.<br />
<br />
Riguardo l’attuale organizzazione del sistema scolastico cittadino faccio notare che la particolare conformazione del territorio cittadino e la distribuzione degli edifici scolastici che insistono su di esso rendono difficile la ricerca di una soluzione organizzativa completamente scevra da limiti e ricadute negative. Al momento della decisione, tre anni fa, sono state valutate con i Dirigenti Scolastici diverse possibili proposte di organizzazione del sistema scolastico cittadino e si è ritenuto, in maniera condivisa, di scegliere quella che sembrava avere meno risvolti negativi di altre. C’è da dire, inoltre, che la situazione nella scuola è in continuo divenire – incremento e diversificazione della popolazione scolastica, nuovi ordinamenti e nuovi interlocutori – per cui le decisioni assunte in un determinato momento non devono considerarsi immodificabili e possono essere riviste alla luce di nuove esigenze o di ulteriori valutazioni.<br />
<br />
Relativamente alle cosidette sezioni primavera per bambini dai 2 ai 3 anni, faccio notare che l’Accordo, per il solo anno 2007/2008, tra i Ministeri della Pubblica Istruzione, delle Politiche per la Famiglia, della Solidarietà Sociale , le Regioni, le Province e i Comuni è stato siglato il 14 giugno 2007; il 22 giugno la Regione Marche ha convocato una riunione sull’argomento e il successivo 10 luglio scadeva il termine per la presentazione delle istanze.<br />
<br />
Il progetto da presentare doveva garantire: l’attivazione del servizio a partire dal 1° settembre ’07 condizioni logistiche di accoglienza, di personale, di servizi di supporto rispondenti alle normative nazionale e regionali vigenti. È evidente che i tempi erano tali da consentire la presentazione del progetto unicamente per realtà preesistenti che si conformavano ai criteri fissati dall’accordo o comunque velocemente omologabili. Prova ne è che tre Comuni (Arcevia, Ancona e Pesaro), da noi interpellati, hanno presentato il progetto potendo contare su strutture omnicomprensive 0-6 anni già operanti e con capacità ricettiva residua o su strutture nuove da poco attivate. In due dei tre Comuni (Arcevia e Ancona), comunque, l’iscrizione effettiva al nuovo servizio è nulla o poco significativa.<br />
<br />
Nella nostra realtà non esistevano le precondizioni operative richieste dall’accordo. Intanto, comunque, l’Amministrazione Comunale ha avviato un ampio e profiquo confronto teso alla realizzazione di un convenzionamento con tutte le realtà educative private autorizzate dedicate all’infanzia, per elaborare una politica di interventi di rete in grado di offrire risposte non frammentarie che affrontino globalmente i bisogni e le aspettative delle famiglie della nostra città.<br />
<br />
Desidero per ultimo precisare che ai nostri centri per l’infanzia accedono bambini da 18 a 36 mesi, ma le famiglie possono presentare richiesta per i loro figli in qualsiasi momento, anche prima del compimento dell’età minima richiesta per l’ammissione. Pertanto dei 138 richiedenti in lista d’attesa, alla data odierna, sono 49 coloro che già posseggono il requisito dei 18 mesi per poter entrare.Un augurio per l'inizio dell'anno scolastico2007-09-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329452Questa mattina, insieme al Sindaco, sono andato nelle scuole cittadine a monitorare innanzi tutto la situazione degli edifici scolastici, ma soprattutto per augurare un buon anno scolastico a tutti gli studenti. Per quel che ci riguarda siamo pronti. I trasporti, le mense e le strutture sono adeguate per la scuola di Senigallia. Dobbiamo però ultimare ancora dei lavori importanti in strutture come la scuola elementare Pascoli<br />
<br />
Come assessore alla pubblica istruzione accolgo appieno la proposta del ministro Fioroni, quella di dare importanza alla grammatica. Nell’era di internet e degli sms si rischia sempre di più di cadere in una sbagliata semplificazione del linguaggio e questo non deve succedere. Ci vogliono regole e disciplina. Il mio consiglio a tutti gli studenti per questo anno è sostanzialmente di ascoltare e apprendere quello che la scuola offre, ma non deve essere un apprendimento passivo, bensì una partecipazione attiva a questa nuova stagione scolastica.