Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI ALBERTO PACHERhttps://www.openpolis.it/2008-05-20T00:00:00ZZeni come vice.2008-05-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it355948<br />
<b>Pacher e Civico hanno depositato la loro candidatura alla segreteria del Pd, i promotori del partito territoriale hanno deciso che la presentazione del nuovo soggetto politico sarà il 7 giugno a Levico</b><br /><br />
Partito democratico e partito territoriale muovono i primi passi. Mentre ieri il sindaco di Trento, Alberto Pacher, e l'operatore sociale Mattia Civico hanno depositato ufficialmente la loro candidatura alla segreteria del Pd del Trentino, i promotori del partito territoriale hanno deciso che la<b> presentazione del nuovo soggetto politico</b>: nome, simbolo, programmi, elezione del segretario, <b>avverrà il 7 giugno</b> durante una grande festa popolare all'aperto che sarà organizzata molto probabilmente nel parco di Levico.<br />
I «territoriali» riusciranno così ad anticipare di un giorno le primarie dell'8 giugno, che sanciranno la sospirata nascita del Pd trentino.<br />
E i due «polmoni» del futuro partito del Trentino, secondo il disegno del presidente Lorenzo Dellai, continueranno a marciare di pari passo, in una competizione fatta di amore e odio, che ha solo un obiettivo comune certo: la vittoria alle elezioni provinciali di ottobre contro il centrodestra.<br /><br />
<b> ACCOPPIATA PACHER-ZENI</b> <b>-</b> <br />
La Margherita si è sciolta per consentire ai suoi aderenti di dividersi «dove li porta il cuore» tra Partito democratico e partito territoriale. <br />
Una grande maggioranza dei vertici e dei quadri margheritini - c'è chi dice almeno l'80% - ha scelto il partito territoriale. Ma ci sono anche molti nomi che contano tra coloro che si sono spostati sul Pd.<br />
Si sa che non da <b>oggi il presidente Lorenzo Dellai ha</b> stretto un patto con Alberto Pacher, uno dei pochi diessini di cui si fida, e lo ha pressato per mesi perché si candidasse alle prossime elezioni provinciali come capolista del Pd. <br />
Pacher non vuole candidarsi, ma prendere in mano il Pd sì.<br />
E ora che anche un pezzo di Margherita è della partita, ecco che la Civica ha deciso di sostenere Pacher, così come farà l'apparato dei Ds, nella sua corsa alla guida del partito, chiedendo però in cambio garanzie.<br />
E queste garanzie riguardano la valorizzazione della componente margheritina. <br />
Per questo si sente già parlare, anche se non è stato ufficializzato, di un ticket tra Pacher e Luca Zeni alla guida del Pd, uno segretario e l'altro vice, sul modello nazionale Veltroni-Franceschini.<br />
E si immagina, se Pacher insisterà nel non volersi candidare, che proprio il giovane di Pergine, pupillo di Dellai, possa rappresentare il Pd come capolista alle provinciali d'autunno. E proprio da queste logiche spartitorie - mentre Pacher sta trattando in queste ore anche con l'ex deputato Luigi Olivieri che è in cerca di un ritorno in auge - vuole marcare la differenza il candidato Mattia Civico. <br />
«Noi avremo uno stile diverso - dichiara Civico - e la differenza si vedrà dalla mia candidatura stessa e dalle nostre liste. Pacher dice che non candiderà consiglieri e assessori provinciali, ma poi questi faranno parte di diritto dell'assemblea. Noi invece li avremo in lista perché come tutti gli altri si confronteranno nelle primarie e perché pensiamo che solo attraverso le primarie, dal basso, si entri a fare parte dell'assemblea».<br /><br />
<b>LA CONVENTION ALL'ARIA APERTA</b> <b>-</b><br />
I «territoriali» si sono trovati ieri nella sede della Margherita, in un'assemblea come sempre affollata con assessori e consiglieri provinciali schierati, e hanno deciso che il partito nascerà il 7 giugno al parco di Levico, en plein air , perché qualcuno ha detto che fa più «popolare» stare all'aria aperta.<br />
Qualcuno aveva proposto domenica 8 giugno, ma sarebbe sembrata una dichiarazione di guerra al Ps e si è soprasseduto.<br />
Nel contempo, verrà aperto un sito dove gli interessati potranno esprimere la loro disponibilità a partecipare al progetto e si cercerà di promuovere gruppi di base in ogni paese del trentino. <br />
<b>E si sta pensando a un comitato promotore senza consiglieri o assessori provinciali per non dare l'idea del solito brodo.</b>
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