Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Stefania SARTORIhttps://www.openpolis.it/2008-04-18T00:00:00ZLe graduatorie per la casa sono contro i bambini2008-04-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it331896«Il regolamento che stabilisce graduatorie sulle condizioni dei genitori è in grave contraddizione con la dichiarata finalità di voler mettere al centro il bambino», afferma la capogruppo in Consiglio, Stefania Sartori. «E non vengano a dirci che sono contrari all’aborto», esclama la collega Carla Padovani.
Nella proposta di nuovo regolamento, i figli di coppie coniugate hanno 15 punti, 20 quelli di padre o madre vedovi e 10 quelli con un unico genitore e non riconosciuti dal padre o dalla madre, in pratica, nella maggioranza dei casi, le ragazze madri. In commissione, l’esponente di An, Elena Traverso, ha presentato un emendamento contestando tali i criteri di attribuzione dei punteggi per l’ammissione ai Nidi, nel quale si chiede di aumentare a 20 i punti anche in quest’ultimo caso.
L’opposizione che annuncia di appoggiare tale emendamento, inoltre, contesta la decisione di concedere solo otto punti ai bambini affidati ad un solo genitore, in caso di separazione o divorzio, e di sette punti per i figli di coppie conviventi, non coniugati o che vivono con un unico genitore. «In questo modo», denuncia la capogruppo del Pd, «si penalizza chi si trova in stato di maggiore debolezza. Stupisce che un’amministrazione che vuol distinguersi per pragmatismo non dia risposte concrete, ma metta una serie di difficoltà sulla strada di chi vuol fare figli».Cosa succederà alla Fondazione Arena?2008-04-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it331321«Se il piano precedente presentato da Giovanni Aspes non presentava tagli pesanti di personale e parlava di rilancio, quello attuale è una gardalandizzazione dello spettacolo lirico e una riduzione del Filarmonico a teatrino di provincia. Il tutto, sulle spalle dei lavoratori e delle loro famiglie».<br />
«Se calcoliamo che il piano è redatto proprio da chi non ha versato i contributi pattuiti - la Camera di commercio - la situazione appare paradossale».«Non risulta chiara la genesi della drammatizzazione degli eventi. Aspes e Orazi sono forse stati fatti fuori perchè erano contrari a ridurre un patrimonio della città a festival stagionale? Nei prossimi giorni organizzeremo un incontro pubblico con la città perché sappia cosa sta succedendo»Crisi della Fondazione Arena2008-03-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it331084Una questione che coinvolge tutto il territorio e centinaia di lavoratori non può essere trattata dietro le quinte. Se continua il silenzio, organizzeremo un incontro pubblico invitando la città ed i lavoratori della Fondazione ad un confronto aperto sulle previsioni contenute nel piano e sul futuro dell'Arena. La Fondazione Arena, che pare sia indebitata per 21 milioni di euro, garantisce a Verona il lustro internazionale, a cui si aggiungono circa 500 milioni di euro di indotto l'anno. Il debito è tale anche perché negli ultimi quattro anni sono mancati 13 milioni dai soci privati e 5 di Fus sono stati tagliati dalle Finanziarie. Il piano industriale, voluto in primo luogo dalla Camera di Commercio, socio non in regola con i versamenti, prevede forti tagli nei costi di gestione e nel personale, prepensionamenti, oltre a versamenti consistenti dei privati, ai quali verrebbe chiesto un contributo straordinario di circa 10 milioni di euro. Chi finora non ha versato i quasi 10 milioni pattuiti dallo statuto, da domani dovrebbe versarne più del doppio?