Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI SALVATORE PERUGINIhttps://www.openpolis.it/2010-09-28T00:00:00ZNucleare. Serve più coordinamento tra Stato e governi periferici2010-09-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it546599<br />
''Sulla questione del nucleare sarebbe auspicabile un maggiore coordinamento tra Stato e governi periferici. Finora la collaborazione istituzionale, prevista dal decreto n.31 del 15 febbraio 2010 sui nuovi insediamenti, non si e' dispiegata cosi' come avrebbe dovuto''.
<p> Questa in sintesi la posizione espressa dal Vice Presidente dell'Anci Salvatore Perugini intervistato oggi da RAI GR Parlamento nell'ambito di uno ''speciale'' dedicato alla posizione dei Comuni sul nucleare.
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Facendo l'esempio della Conferenza Stato-Regioni Perugini ha evidenziato come spesso ai Comuni venga richiesto soltanto di formulare un parere, senza ''la reale possibilita' di incidere in concreto sulle decisioni assunte dal governo centrale''.
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Infine, sui possibili vantaggi che potrebbero derivare ai Comuni dai contributi di legge previsti dal cosiddetto 'inventario radiometrico', il sindaco di Cosenza e' stato chiaro.
<p>''Sappiamo che al Comune di Caorso sono arrivati quattrini che hanno consentito di azzerare i mutui comunali, dimezzare la tassa rifiuti e le spese per la scuola, di regalare 500 euro ad ogni neonato. Ma ci piacerebbe poter fare tutto questo per i nostri cittadini senza che venga messa in pericolo il loro stato di salute''. <br />
PIU ATTENZIONE AD ENERGIE ALTERNATIVE 2010-07-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it502546''L'Amministrazione Comunale di Cosenza - sottolineano il Sindaco, Salvatore Perugini, e il Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Franco Ambrogio - conferma la sua attenzione per una politica energetica ecosostenibile e per il risparmio energetico, caratterizzandosi, grazie anche alla competenza degli Uffici Comunali, per una serie di interventi che utilizzano le piu' moderne tecnologie e le opportunita' da esse offerte nel campo delle energie alternative''.Lla strana riconversione della centrale Enel di Rossano2010-06-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it501980 “non può esserci contraddizione né contrapposizione tra ecosostenibilità dello sviluppo ed occupazione”Per l’Anci regionale “bisogna cercare soluzioni rispettose dell’ambiente e dei diritti delle persone”2010-06-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it501459«La ferma e motivata contrarietà alla riconversione a carbone della centrale Enel di Rossano, espressa nel documento congiunto dei Consigli comunali di Rossano e Corigliano e nelle prese di posizione dei Sindaci della Sibaritide e del Pollino
– dichiara il Presidente di ANCI Calabria Salvatore Perugini, Sindaco di Cosenza – non può non avere la solidarietà e il sostegno di tutti gli Amministratori locali, nella consapevolezza di come un progetto che punti allo sviluppo di un territorio non possa essere fonte, come si teme, di gravi danni all’ambiente. La crescita di un comprensorio importante come quello interessato dal progetto dell’Enel esige una valutazione complessiva delle ricadute che la riconversione della centrale termoelettrica potrebbe avere su aspetti fondamentali dell’economia dell’area quali la pesca, l’agricoltura, il turismo, il commercio. Non si può non tenere conto, inoltre, del Piano Energetico Ambientale Regionale approvato dal Consiglio Regionale della Calabria, che esclude il carbone sia per la costruzione di nuovi impianti che per la riconversione di quelli esistenti, prevedendo solo il ricorso a fonti energetiche rinnovabili. Si tratta indubbiamente di una questione importante, delicata e complessa che ha già visto la contrarietà dei Comuni interessati, della Comunità Montana Sila Greca e della Provincia di Cosenza e che riguarda non solo centinaia di posti di lavoro, ma più complessivamente il futuro di un territorio vasto e decisivo per l’economia calabrese. Ritengo, perciò, opportuna ed urgente l’iniziativa dell’attivazione di un tavolo interistituzionale promosso dai Sindaci di Rossano, Filareto, e di Corigliano, Straface, in modo che il dialogo tra l’Enel, i diversi livelli di governo del territorio e le forze sociali si realizzi in un confronto costruttivo, perché le comunità locali siano protagoniste nella programmazione dei processi di crescita. Mi pare importante, a questo proposito, richiamare l’autorevole invito alla riflessione dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati in cui, facendo riferimento anche ad una precedente dichiarazione dell’Arcivescovo, Mons. Santo Marcianò, si chiedono sulla centrale Enel “soluzioni possibili ed alternative, nel rispetto dell’ambiente e delle persone”, sottolineando la necessità di avviare tra le parti “un dialogo che permetta di ricercare responsabilmente quel bene comune che non può non coincidere con la tutela dei lavoratori e con il rispetto dell’ambiente e del territorio, per il presente ed il futuro”. Non può e non deve esistere – conclude il Presidente di ANCI Calabria Perugini – alcuna contraddizione né contrapposizione tra ecosostenibilità dello sviluppo ed occupazione: è in questa direzione che bisogna procedere con decisione per arrivare a scelte responsabili e condivise».