Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI MARCO BERTAINAhttps://www.openpolis.it/2010-03-18T00:00:00ZBertaina lancia un attacco alla campagna elettorale2010-03-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it496038E’ una campagna elettorale anomala, con un clima di diffusa indifferenza. La gente continua a dirci di essere delusa. Vengono coperti sistematicamente i nostri manifesti e, proprio ieri mentre li stavamo attaccando, sono rimasto sorpreso da un giovane che si è fermato dicendomi che ‘per la prima volta vedeva un candidato che si attacca i manifesti da solo’. L’indifferenza in provincia di Imperia è doppia, perché gli schieramenti si sono concentrati maggiormente sulle elezioni regionali, più gratificanti dal punto di vista politico ed economico. Nelle elezioni provinciali sono l’unico a dire che siamo di fronte a consultazioni anomale.
Nel 2001 in pieno problema alluvione, Gabriele Boscetto si è dimesso per candidarsi al Senato mentre e quest’anno, senza crisi politica o situazioni che lo richiedevano, l’ex Presidente della Provincia si è dimesso per candidarsi alle Regionali. Questo è tradire l’elettorato e non rispettare l’impegno preso con i cittadini. Certo Giuliano poteva candidarsi e, una volta eventualmente eletto poteva scegliere quale carica mantenere. In questo momento i partiti non riescono a risolvere i problemi della gente e, in una provincia dove l’astensionismo è particolarmente elevato, un Presidente della Provincia si dimette e mette in movimento le persone, solo ed esclusivamente per andare a caccia di una poltrona. E questo non è stato evidenziato da nessun politico di opposizione, nel centro-sinistra, ma l’ho detto solo io.
Nessuno fa obiezioni nel sostegno a Burlando per la Regione, ma sono molte quelle relative alla candidatura di Bertaina, con le stesse persone che mi sostengono. Riteniamo che la nostra candidatura possa dare una grossa mano alla politica ed ai due poli storici, del centro-destra e del centro-sinistra.
oi vogliamo aiutare la gente a risolvere i problemi, grossi o piccoli che siano. Tra questi sicuramente il lavoro e l’abbandono scolastico. Questo problema risiede soprattutto nell’entroterra, dove i giovani non frequentano le scuole superiori anche per i gravi problemi di spostamento. Noi vogliamo che i nostri giovani imparino il francese, visto che viviamo in una zona di frontiera. Bisogna investire nelle scuole, magari risparmiando sull’energia elettrica, affidandosi al fotovoltaico. E parliamo di investimenti a costo zero, senza dimenticare che bisogna accelerare i Piani di Bacino!