Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI GIOVANNI ARDIZZONEhttps://www.openpolis.it/2009-10-15T00:00:00ZSicilia. «Presentato il ddl che blocca le concessioni edilizie, fino al nuovo Piano regionale di assetto idrogeologico»2009-10-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it418265<br />
Il deputato regionale Giovanni Ardizzone ha presentato un disegno di legge per il blocco delle concessioni fino all'approvazione del Piano di assetto idrogeologico.
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Da un lato c’è la revisione del Piano casa. Dall’altro un disegno di legge che taglia le gambe alle imprese edili locali.
<p>L’Assemblea regionale siciliana ingrana la marcia e dopo l’alluvione di Giampilieri del primo ottobre (30 morti recuperati e sei dispersi), sembra avanzare spedita verso un new deal ecosostenibile.
<p>Sul Piano casa regionale “bocciato” dal governatore Raffaele Lombardo davanti al premier Silvio Berlusconi, sono stati già stati avviati i primi contatti tra l’assessore regionale ai Lavori pubblici Nino Beninati e gli estensori del documento con il quale geologi e ambientalisti chiedevano, dieci giorni fa, un momento di riflessione. <br />
Le preoccupazioni riguardano i possibili «effetti collaterali alla norma ».
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Condivisione di intenti, fra governo regionale, geologi e ambientalisti, sul capitolo dedicato ad abbattimenti e ricostruzioni.
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Ma è un altro disegno di legge quello che “rischia” di animare il dibattito interno all’Assemblea e nel mondo economico siciliano. <br />
È quello presentato dal vicesindaco di Messina e deputato regionale dell’Udc, Giovanni Ardizzone che prevede il blocco delle concessioni edilizie nei comuni, fino all’approvazione del Piano regionale di assetto idrogeologico (Pai).
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L’aggiornamento del Pai è stato appena completato, come ha affermato a Messina due giorni dopo l’alluvione di Giampilieri, l’ingegnere Salvatore Cocina, dirigente generale della Protezione civile siciliana: <br />
«Il documento è stato aggiornato a settembre - ha dichiarato Cocina, incalzato sull’inserimento nel Piano delle aree del messinese fino a quel momento escluse -, ma ancora deve superare la trafila di approvazione».
<p> La proposta di Ardizzone può, in qualche modo, considerarsi rivoluzionaria perché mette un freno ad un settore in crisi molto attivo nell’isola: quello degli appalti nell’edilizia privata e convenzionata.
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«Abbiamo presentato il ddl che blocca le concessioni edilizie nei comuni, fino all’aggiornamento e all’approvazione del Piano regionale di assetto idrogeologico - spiega Ardizzone. <br />
È una misura normativa che contrasta lo scempio del territorio e onora i morti dell’alluvione che ha colpito l’area di Messina. La legge che vogliamo far approvare all’Assemblea - continua il vicesindaco di Messina - prevede che gli enti locali sospendano le concessioni edilizie, anche prima del varo del Pai, per opere e manufatti privati che insistono in aree classificate, dagli stessi Comuni, come zone a pericolosità elevata (P3) o molto elevata (P4).<br />
Sono soddisfatto conclude Ardizzone - dell’apprezzamento alla proposta di legge ricevuto dal Wwf».
<p> Le aree classificate ad alto rischio in cui è previsto il fermo dell’edilizia privata, anche se circoscritte, riguardano il 70 per cento del territorio della provincia di Messina. <br />
La Cisl, aveva lanciato l’allarme sulle ricadute economiche negative del provvedimento. Ma la proposta, secondo il fondo mondiale per l’ambiente, «fermerebbe finalmente l’espansione edilizia in Sicilia. <br />
Solo in questo modo - sostengono gli ambientalisti - si potrà avere la garanzia che le nuove costruzioni non siano poste in aree a rischio come troppo spesso è avvenuto».<br />