Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Paola DE MICHELIhttps://www.openpolis.it/2010-10-26T00:00:00ZRitorno del nucleare a Caorso2010-10-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547461“Caorso ‘padana’ si prepari al ritorno al nucleare nel giro di quattro anni. E’ il destino che il viceministro leghista Roberto Castelli prospetta per il paese del Piacentino. Le dichiarazioni dell’esponente del governo Berlusconi in un’intervista in televisione sono la conferma della condotta sin qui tenuta dall’esecutivo nella delicata questione del nucleare, una condotta segnata dall’improvvisazione e dallo spregio della volontà delle singole comunità locali. L’esatto opposto del federalismo che fa parte della propaganda del Carroccio".
"L’ipotesi, tratteggiata dal viceministro, di recuperare quanto rimane dell’impianto di Caorso per riavviarlo in pochi anni contrasta con quanto hanno sempre sostenuto altri esponenti del governo di centrodestra e gli stessi amministratori locali del Comune della bassa piacentina - prosegue De Micheli -. Un dibattito, quello sulla ripresa del nucleare, che è sfuggito al controllo di un esecutivo che non ha una politica energetica e brancola nel buio sul rilancio delle fonti alternative e rinnovabili. Per questo sarebbe quanto mai opportuno interrompere questo stillicidio di dichiarazioni e proposte sgangherate per fare definitivamente chiarezza sul tema. I primi ad avere diritto alla verità sono i cittadini di Caorso e del territorio piacentino. Il Partito Democratico ha proposte concrete per il rilancio della politica energetica italiana e ha più volte manifestato una posizione netta sulla questione nucleare: la priorità è quella di completare lo smantellamento della centrale di Caorso e va respinta ogni ipotesi di insediare nel nostro paese impianti dotati di una tecnologia ormai obsoleta e non del tutto sicura”.Caorso, sul ritorno al nucleare2010-06-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it501690“Una risposta ambigua e molto preoccupante circa il futuro di Caorso. Occorre fare chiarezza al più presto e perseguire l’unità d’intenti a livello locale per contrastare ogni ipotesi di riutilizzo del sito atomico in provincia di Piacenza”. E’ il commento della parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, di fronte alla risposta del sottosegretario Stefano Saglia all’interrogazione presentata con la collega Carmen Motta alcune settimane fa sul futuro della centrale nucleare in riva al Po, in corso di decommissioning. Se da un lato, la risposta del sottosegretario indica la prosecuzione delle attività di dismissione dell’impianto “fino a nuovi indirizzi di azione”, dall’altro non esclude che Caorso possa essere in futuro luogo di collocamento di nuove centrali atomiche. Il testo recita che “riguardo all’opportunità di escludere il territorio del Comune di Caorso da un possibile futuro insediamento di una nuova centrale, si evidenzia che la scelta dei siti non viene operata direttamente dal governo”.
“Se da una parte non si ritiene – continua la risposta - al momento di poter escludere a priori il collocamento di centrali nucleari in specifici siti nel territorio, dall’altra si può assicurare che le decisioni in merito saranno assunte attraverso il previsto coinvolgimento degli enti locali e delle Regioni interessate”. “Un passaggio – commenta la De Micheli – che desta ancora più preoccupazione perché il governo è tuttora privo di un ministro dello Sviluppo Economico e pertanto manca un interlocutore preciso per tutte le questioni di natura energetica. A questo si aggiunge il fatto che non è ancora stato redatto alcun piano energetico nazionale che contenga indirizzi univoci e una visione di sviluppo definita”.
“A fronte di questa situazione – conclude – che ancora una volta evidenzia lo stato di confusione e di incertezza che regna a livello governativo sul tema del nucleare, è più che mai necessario che la comunità piacentina dia una risposta forte e unitaria contro l’ipotesi di un ritorno a tecnologie superate e di dubbia convenienza energetica per il nostro paese”.