Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Lorenzo Olivarihttps://www.openpolis.it/2010-03-03T00:00:00ZAlberto Da Giussano - Critica al saggio di A. Paoluzi2010-03-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it493133<br />
Interessante leggere questo saggio del buon Paoluzi e notare come, tra storia e populismo contemporaneo, non riesca a cogliere la vera grandezza del passato e del presente. La commozione di esponenti leghisti alla vista del film di Martinelli è tutt’altro che “inutile”:è indice di passione, di vera fede nei grandi valori di fratellanza e libertà…è ciò di cui più difetta la politica odierna, una politica vuota a destra e colma di solo odio a sinistra. Quella “inutile” commozione si chiama amore per la propria terra, rispetto per la propria storia e senso di appartenenza alla cultura locale che ne deriva. Certo nei libri, nelle lotte di partito, nelle effimere ideologie di palazzo arroccate a destra e a sinistra tutto questo può essere solo sbandierato…Dio mio!... non certo vissuto. Il nostro Paoluzi dovrebbe sapere che non vi è impiego della storia che non ne comporti un uso marginalmente improprio o, per lo meno, incerto. Altresì dovrebbe ricordarsi che non è possibile capire il presente se non se ne conosce appieno il legame col passato. Ed è proprio l’odierna evocazione dei valori arcaici dell’Italia dei comuni a rappresentare il vero nesso, la vera continuità storica della cultura leghista del XII secolo. Se poi si volessero apportare correzioni di cronaca, lo si potrebbe fare anche in merito allo stesso articolo di cui sopra. Negare l’esistenza di Alberto da Giussano è anche più inesatto che raffigurarlo come l’eroe di Legnano e basterebbe accedere all’archivio dell’ospedale maggiore di Milano per leggere “Albero de Gluxano” tra gli abitanti di Porta Comacina. Così come localizzare a Bergamo il giuramento, impropriamente detto, di Pontida mi pare storicamente sprovveduto, essendosi tenuto a Cremona quell’8 marzo del 1167. Inoltre, per quanto il 7 aprile di quell’anno il leggendario giuramento pare non ebbe luogo, è altresì accreditato che 3 giorni prima, proprio a Pontida, si strinse un importante patto tra Milano, Bergamo e Cremona. Concludo, infine, con un appunto sull’infelice accostamento razziale alla vacca Bianca Val Padana al quale Paoluzi sembra voler implicitamente approssimare il popolo leghista. Come padano e militante del Carroccio, come biotecnologo agro-industriale e come cittadino di Quinzano d’Oglio, comune ospitante il maggior allevamento mondiale di Val Padane, la prego di informarsi maggiormente prima di scrivere eresie.
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Alla memoria di Gianfranco Miglio2010-02-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477847<br />
Ma siamo arrivati a fare polemica politica anche su questo?Il busto di Gianfranco Miglio a Brescia è solo un gesto alla memoria di un grande personaggio a cui l’Italia deve molto!Tutti i Bresciani dovrebbero essere fieri di questa scelta amministrativa di matrice leghista. Politicizzare un atto di riconoscenza, che elogia il contributo storico (e non partitico!) di Miglio, è irrispettoso per il destinatario del detto riconoscimento, non certo per i promotori dello stesso. Strumentalizzarne le dichiarazioni per fare una pseudo propaganda di becera politica è ancora peggio! Ad onor del vero la Lega Nord dedicò molta attenzione all’imprinting costituzionale proposto dal politologo, al punto che nel 1993 elaborò il Decalogo di Assago, che già nell’articolo 1 pose le basi del pensiero di Miglio. Purtroppo, a causa del forte centralismo italiano, fu necessario contrattare con Roma le proposte di Gianfranco, adattandole al rafforzamento dell’autonomia regionale. Quando nel 1996 la Lega Nord, forte del consenso elettorale ricevuto nella percentuale del 10,4%, tornò all’attacco con lo stendardo secessionista, Miglio si riconobbe nuovamente nella politica del Carroccio, difendendo la legittimità dell’Indipendenza della Padania. Questa è storia politica; tutto il resto è strumentalizzazione di dichiarazioni che andrebbero contestualizzate…avvaloriamo la storia, non la demenza politica di qualche irrispettoso oratore da circo! Buona giornata BRESCIANA a tutti e 1000 grazie a Gianfranco Miglio. <br />
MOZIONE DI RIPRISTINO BACHECHE NEL COMUNE DI QUINZANO D'OGLIO2009-05-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477794Al Signor Sindaco Franzini Maurizio
Presidente del Consiglio Comunale di Quinzano d’Oglio (BS)
lì 25/05/2009
MOZIONE
Lo scrivente Olivari Lorenzo, in qualità di Capogruppo Consiliare Lega Nord per il Comune di Quinzano d’Oglio
PRESO ATTO
che Giunta Comunale desidera ripristinare altrove le bacheche un tempo affisse ai “Portici del Vantini” di Piazza G. Garibaldi;
che la succitata volontà veniva pubblicamente espressa durante il Consiglio Comunale dello scorso 27 novembre;
RESO NOTO
che in riunione consiliare al Prot. 9301 la Lega Nord di Quinzano d’Oglio proponeva una dettagliata mozione circa la riattivazione delle bacheche in questione;
che tale mozione veniva bocciata con voto negativo dell’intera e sola Maggioranza;
che alla votazione in questione è seguita la controproposta della Giunta Comunale;
che tale controproposta, di consistenza esclusivamente verbale, si limitava ad addebitare ai richiedenti la spesa dell’annessa bacheca, con l’intenzione di ubicare le nuove teche sotto i portici di “Casa Widmer”;
che, nonostante l’assenza di criteri certi ed utili a regolamentare il ripristino delle bacheche, si è passati alla votazione di quanto designato dalla Giunta Comunale con parere favorevole dell’intera e sola Maggioranza;
CONSIDERATO
che, ad oggi, non esiste alcun documento che disciplini le modalità di richiesta e riattivazione delle bacheche;
che la Maggioranza, di fatto, aveva indotto il Consiglio Comunale ad una votazione di valore pressoché nullo, sia per l’assenza di un reale documento messo al voto sia per la conseguente inapplicabilità della proposta della Giunta;
che, per tale ragione, l’opinione pubblica quinzanese è tuttora privata di un importante mezzo informativo;
che è ferma volontà della Lega Nord locale formare l’opinione pubblica anche sulla base di esposti facilmente accessibili a tutti, quali garanzia di un equo pluralismo informativo e di una cittadinanza forte delle proprie opinioni;
che è dovere dell’Amministrazione prevedere nel bilancio “un apposito fondo annuo per il finanziamento delle spese riconducibili allo svolgimento delle attività dei gruppi consiliari” come cita l’Art.28 al comma 2 del Regolamento Consiliare;
che, sulla base di quanto riportato nel successivo comma 3, spetta ai Capigruppo determinare “la natura della spese per cui i mezzi finanziari possono essere utilizzati”;
che nella Previsione di Bilancio 2009 è stato ignorato l’Art. 28 succitato;
che si ritiene opportuno rinunciare ai finanziamenti in questione purché l’Amministrazione si accolli l’onere di spesa per la riabilitazione delle bacheche, essendo anche dovere etico della stessa Maggioranza informare i propri concittadini su quanto avviene in territorio comunale;
RICHIAMATA
la mozione per la riattivazione delle bacheche presentata in Consiglio Comunale lo scorso 27 novembre che regolamentava nel dettaglio le modalità di richiesta e riabilitazione delle teche;
RICHIEDO
che la Giunta Comunale stili un documento atto a regolamentare il ripristino delle bacheche e le modalità di richiesta delle stesse;
che tale proposta sia sottoposta a votazione del Consiglio Comunale nell’ambito della seduta immediatamente successiva a quella corrente;
che l’ubicazione di tali mezzi informativi, lasciata a discrezione della Giunta, sia prevista in zone ad alto transito pedonale;
che le forze politiche consiliari abbiano libero, gratuito e permanente accesso alla bacheca assegnata finché presenti in Consiglio Comunale;
che tale bacheca sia finanziata secondo i mezzi previsti dal citato Regolamento Consiliare o, eventualmente, sia data ai gruppi consiliari la possibilità di affiggere le bacheche di proprietà di cui già dispongono.
MOZIONE MODIFICA REGOLAMENTO CONSILIARE PER TEMPISTICHE CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE 2009-05-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477797Al Signor Sindaco Franzini Maurizio
Presidente del Consiglio Comunale di Quinzano d’Oglio (BS)
lì 25/05/2009
MOZIONE
Lo scrivente Olivari Lorenzo, in qualità di Capogruppo Consiliare Lega Nord per il Comune di Quinzano d’Oglio
PRESO ATTO
della dichiarata volontà della Giunta Comunale a non ostacolare l’attività dei Consiglieri d’Opposizione nell’ambito del pertinente mandato elettorale;
che la succitata volontà, pubblicamente espressa nel Consiglio Comunale dello scorso 4 maggio, è volta a garantire un adeguato reperimento di tutte le informazioni utili al miglior confronto consiliare possibile tra Maggioranza ed Opposizione;
RESO NOTO
che ben 7 convocazioni consiliari, su 14 totali del corrente mandato amministrativo, sono pervenute in corrispondenza del weekend, dimezzando la possibilità reale dell’Opposizione di accedere agli Uffici Comunali;
che la convocazione consiliare al prot. 3156 è avvenuta in prossimità del giorno di chiusura degli Uffici Comunali (immediatamente seguito dal ponte del 1° maggio) limitando ad un singolo giorno l’attività di recupero informazioni dell’Opposizione;
CONSIDERATO
che il Regolamento Consiliare corrente, all’Art. 43 - comma 3, recita: “L’avviso di convocazione deve essere consegnato ai competenti il consiglio: a) almeno 5 giorni prima dell’adunanza, quando il consiglio è convocato in via ordinaria; b) almeno 24 ore prima dell’adunanza, quando il consiglio è convocato in via d’urgenza.” ;
che una simile regolamentazione, sulla base di quanto riportato, non disciplina adeguatamente le tempistiche di convocazione consiliare;
che la stessa Giunta Comunale ritiene doveroso garantire il miglior confronto consiliare possibile;
RICHIEDO
che l’articolo di cui sopra venga integrato come segue: “L’avviso di convocazione deve essere consegnato ai competenti il consiglio: a) almeno 5 giorni utili all’accesso agli atti prima dell’adunanza, quando il consiglio è convocato in via ordinaria; b) almeno 24 ore prima dell’adunanza, quando il consiglio è convocato in via d’urgenza.”, aggiungendo quindi la sola specifica “utili all’accesso agli atti” al testo corrente
APPELLO ALLA "QUESTIONE PREGIUDIZIALE E SOSPENSIVA" PER RINVIO DISCUSSIONE CONSILIARE2009-01-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477799Al Signor Sindaco Franzini Maurizio
Presidente del Consiglio Comunale di Quinzano d’Oglio (BS)
lì 14/01/2009
QUESTIONE PREGIUDIZIALE E SOSPENSIVA
Lo scrivente Olivari Lorenzo, in qualità di Capogruppo Consiliare Lega Nord per il Comune di Quinzano d’Oglio
PRESO ATTO
dell’ O.d.g. N.2 “Riscatto rete gas” testualmente presentato nella Convocazione del Consiglio Comunale in essere (Prot. 107)
RESI NOTI
l’Art. 56, comma 1 del Regolamento del Consiglio (approvato con deliberazione consiliare n.16 del 2 aprile 2003 e modificato con deliberazione consiliare n.53 del 26 settembre 2003) prevedente che “un dato argomento non sia discusso per ragioni di legittimità” proponendo “il rinvio della discussione o della deliberazione […] prima che abbia inizio la discussione”;
l’Art. 45, comma 3 del detto regolamento che notifica “La formula dell’ordine del giorno deve essere chiara, concisa e tale, in ogni caso, da consentire l’esatta comprensione degli argomenti che debbono essere trattati;
l’Art. 84, comma 2 del medesimo regolamento riportante “Il consiglio, ove neghi la ratifica o modifichi la deliberazione della giunta, adotta i provvedimenti che si rendono necessari nei riguardi dei rapporti giuridici eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata o modificata”;
l’Art. 88, comma 2 del citato regolamento che recita “Il consiglio, nell’esercizio del potere di autotutela, può altresì revocare le proprie deliberazioni che riconosca inopportune, in base ad una successiva valutazione delle ragioni e dei fatti che ne determinano l’emanazione, eliminandone gli effetti dal momento in cui dispone la revoca”
CONSIDERATO
l’inopportuna presentazione dell’O.d.g. N.2 che, nella formula di consegna “Riscatto rete gas”, non notifica in maniera esatta e, quindi, univoca, il documento comunale oggetto di discussione e votazione, trasgredendo l’Art.45, comma 3 indicato, in assenza di relativo allegato;
la deliberazione della G.C. N.208 del 23 dicembre 2008 relativa all’incarico per assistenza tecnica nel riscatto e riaffidamento della rete gas alla società Varna S.R.L. e riportante “vista le deliberazione di G.C. n.199 del 15.12.2008 relativa al prelevamento al Fondo di Riserva del Comune per la copertura finanziaria dell’incarico in oggetto relativamente alla Fase A” nonché “vista la deliberazione di C.C. n.73 del 23.12.2008 di integrazione del documento programmatico dell’Ente relativo agli incarichi di collaborazione autonoma […] approvato con delibera di C.C. n.14 del 08.02.2008;
la reale deliberazione di G.C. N.199 presentata in C.C. prot. 10137 e approvata con delibera di C.C. n.73 non facente alcun distinguo tra FASE A e FASE B nonché contemplante “l’impostazione della gara in ambito europeo per il riaffidamento del servizio” nella spesa di 9.000,00 euro complessivi;
la deliberazione della G.C. N.208 del 23 dicembre 2008 prevedente, invece, ulteriori 7.560,00 euro atti a finanziare la FASE B comprensiva di tutte le procedure e predisposizioni relative alla gara d’appalto per il riaffidamento del servizio;
l’allegato alla deliberazione di G.C. N.199 votato con delibera del C.C. n.73 e relativo alla modifica del programma degli incarichi di collaborazione autonoma nel bilancio di previsione 2008 che, oltre ai 9.000,00 euro oggetto di discussione, riportava una variazione di ben 31.720,00 euro alla voce “Spese per liti, arbitraggi e risarcimenti” rispetto al medesimo documento votato dal C.C. il 27 novembre scorso e senza che tale variazione di bilancio fosse debitamente presentata e votata dal medesimo organo consiliare
RICHIEDO
che l’ O.d.g. N.2 “Riscatto rete gas” sia ritenuto dal presente C.C. questione pregiudiziale e sospensiva;
che per tale ragione, come previsto dall’Art. 56, comma 1 del Regolamento del Consiglio non sia discusso in questa sede per ragioni di legittimità, rinviandone la deliberazione consiliare solo dopo debita correzione e rivalutazione degli atti comunali non correttamente deliberati dalla G.C. e dallo stesso organo consiliare;
che, data la denunciata inesattezza della deliberazione della G.C. N.199 e della non discussa variazione di 31.720,00 euro del relativo allegato in sede consiliare, si provveda alla modifica di tali documenti sulla base dell’Art. 84, comma 2 del Regolamento del Consiglio, revocando anche l’annessa delibera di C.C. N.73 sulla base dell’Art. 88, comma 2 del citato regolamento;
che, per necessità di correttezza degli atti comunali, sia infine invalidata anche la deliberazione della G.C. N.208, richiamante la deliberazione di G.C. N.199 e di C.C. n.73
INTERPELLANZA PER VERIFICARE IL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA'2008-11-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477798INTERPELLANZA CAPOGRUPPO CONSILIARE LEGA NORD
SEZIONE QUINZANO D’OGLIO
Giovedì 27 novembre 2008
SEDE
Consiglio Comunale di Quinzano d’Oglio convocato con protocollo numero 9301
OGGETTO
Richiesta di spiegazioni circa la condotta
tenuta dalla Giunta Comunale in merito
al pagamento delle fatture a carico del Comune di Quinzano d’Oglio
e relative all’anno 2008
INTERPELLANZA FOMULATA CON RELATIVE ARGOMENTAZIONI
Inseguito alla richiesta protocollata, datata 14 ottobre 2008 e a firma Lorenzo Olivari, fatta pervenire presso la competente Segreteria Comunale e relativa alla consultazione di svariati documenti ufficiali, la rappresentanza consiliare della Lega Nord di Quinzano d’Oglio ha provveduto all’esame delle fatture oggetto della presente interpellanza sulla base della documentazione rilasciata dal competente servizio finanziario.
Specificando che lo studio è stato condotto al 22 ottobre 2008 e che, comunque, tutte le fatture in questione scadranno entro la fine dell’anno corrente, dalla citata indagine è emerso quanto segue:
IMPORTO TOTALE FATTURE 2008:
514.214,55 euro
IMPORTO FATTURE DA LIQUIDARE:
308.480,64 euro
(59,99% del totale)
IMPORTO FATTURE DA PAGARE:
496.216,00 euro
(94,50% del totale)
IMPORTO FATTURE GIA’ LIQUIDATE MA ANCORA DA PAGARE:
187.735,36 euro
(91,25% del totale liquidato ovvero di 205.733,91 euro)
Un quadro del tutto simile emerge addirittura valutando le fatture già scadute in data 22 ottobre 2008. Dettagliando:
IMPORTO TOTALE FATTURE SCADUTE:
312.631,80 euro
(60,80% del totale delle fatture del 2008)
IMPORTO FATTURE SCADUTE DA LIQUIDARE:
137.074,47 euro
(43,84% del totale delle fatture scadute)
IMPORTO FATTURE SCADUTE DA PAGARE:
298.206,35 euro
(95,38% del totale delle fatture scadute)
IMPORTO FATTURE SCADUTE GIA’ LIQUIDATE MA ANCORA DA PAGARE:
161.131,88 euro
(91,78% del totale scaduto e liquidato ovvero di 175.557,33 euro)
Alla luce di quanto riportato si sottolinea che, al 22 ottobre 2008, il Comune di Quinzano d’Oglio non aveva ancora adempito al pagamento della quasi totalità delle fatture già scadute per un importo complessivo di circa 300 mila euro e questo nonostante circa 175 mila euro fossero già stati liquidati.
Si evidenzia inoltre che, alla medesima data, si era provveduto a pagare solo il 5% circa del totale delle fatture relative all’anno corrente e che, conseguentemente, il Comune di Quinzano d’Oglio doveva ancora saldare la quasi totalità delle spese sostenute nel corso del 2008 nonostante l’imminente scadenza delle relative fatture. Anche in questo caso una consistente cifra pari a circa 205 mila euro risultavano già liquidata al 22 ottobre 2008.
Per tali ragioni, in qualità di Capogruppo Consiliare Lega Nord per la Sezione di Quinzano d’Oglio
RICHIEDO
ai qui presenti Amministratori spiegazioni che giustifichino simili inadempienze finanziarie, esigendo che la presente interpellanza sia messa agli atti comunali in questa sede consiliare e che le relative risposte siano debitamente verbalizzate.
PRIMA MOZIONE DI RIPRISTINO BACHECHE NEL COMUNE DI QUINZANO D'OGLIO2008-10-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477795Al Signor Sindaco Franzini Maurizio
Presidente del Consiglio Comunale di Quinzano d’Oglio (BS)
lì 29/10/2008
MOZIONE
Lo scrivente Olivari Lorenzo, in qualità di Capogruppo Consiliare Lega Nord per il Comune di Quinzano d’Oglio
PRESO ATTO
della rimozione di tutte le bacheche un tempo affisse ai piloni dei “Portici del Vantini” di Piazza Giuseppe Garibaldi
RESO NOTO
che tale sgombero è stato necessario al recente restauro di una porzione della citata struttura
che l’ex collocazione delle dette bacheche non derivava da disposizioni comunali, ma da volontà riconducibili a terzi con consenso/tacito assenso dei proprietari dei piloni in oggetto
CONSIDERATO
il frequente uso di tale strumento informativo da parte di Forze Politiche, Enti Comunali (es. Biblioteca), Comitati, Circoli e Associazioni aventi in “adozione” il rispettivo spazio
il manifestato interesse dei cittadini quinzanesi all’apprendimento delle informazioni affisse, spesso oggetto di lettura
l’indiscussa utilità di tali strumenti divulgativi, quali mezzi immediati ed economici per rendere la cittadinanza informata su fatti, attività ed eventi del territorio
l’importanza di coinvolgere la popolazione locale nelle attività riguardanti il proprio Comune, a sostegno di una cittadinanza attenta e partecipe
considerata, infine, la necessità di formare l’opinione pubblica anche sulla base di esposti facilmente accessibili a tutti, quali garanzia di un equo pluralismo informativo e di una cittadinanza forte delle proprie opinioni
RICHIEDO
che sia adibito un apposito spazio per l’utenza/affissione gratuita di bacheche intestate a Forze Politiche, Enti Comunali, Comitati, Circoli e Associazioni
che tale spazio, eventualmente individuabile sul Viale della Chiesa (lato giardini pubblici - tratto compreso tra Via Cavour e Via Cavalli), sia collocato in una posizione centrale e ad alto transito pedonale
che sia allestita una struttura già provvista di spazi d’affissione distinti e visibilmente intestabili con targhette o comunque atta ad ospitare le bacheche fornite dai richiedenti
che il numero degli spazi attribuibili ad affissione sia almeno corrispondente al numero di bacheche precedentemente appese sotto i Portici del Vantini
che sia automaticamente destinato un singolo spazio d’affissione a ciascuna Forza Politica facente parte del Consiglio Comunale di Quinzano d’Oglio
che sia destinato un singolo spazio d’affissione ad altre Forze Politiche, Enti Comunali, Comitati, Circoli e Associazioni richiedenti, previa presentazione di documenti che ne certifichino la lecita esistenza e relativo esame/concessione da parte delle Commissioni Comunali competenti
che le dette richieste possano essere presentate e protocollate presso gli appositi Uffici Comunali
che, garantiti gli spazi a ciascuna Forza Politica Consiliare, in caso di un numero di domande superiore al numero degli spazi allestiti, sia data priorità di concessione alle richieste depositate anteriormente
richiedo, infine, che sia data comunicazione ai Capigruppo Consiliari circa l’avvenuta assegnazione del relativo spazio d’affissione, sottolineando se si tratta di un sito visibilmente intestato e già pronto all’uso o semplicemente dell’attribuzione di uno spazio che possa ospitare la bacheca di proprietà partitica.
MOZIONE PER INSTALLAZIONE CARTELLI BILINGUE "QUINSA'"2008-10-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477796Al Signor Sindaco Franzini Maurizio
Presidente del Consiglio Comunale di Quinzano d’Oglio (BS)
lì 29/10/2008
MOZIONE
Lo scrivente Olivari Lorenzo, in qualità di Capogruppo Consiliare Lega Nord per il Comune di Quinzano d’Oglio
PRESO ATTO
dell’assenza di cartelli turistici bilingue impiantati a tutti gli ingressi del nostro Comune e recanti informazioni circa la denominazione dialettale di “Quinzano d’Oglio”
che tale denominazione dialettale è qualificata dall’espressione “Quinsà”
RESO NOTO
che, durante il mandato amministrativo Lega Nord, i cartelli bilingue in oggetto furono installati a tutti gli ingressi del nostro Comune e rimossi dalla susseguente Amministrazione
che tale tendenza d’approccio linguistico-identitario è ormai radicata su gran parte del territorio nazionale e oltre
che, in sede di conversione del D.L. 27 giugno 2003 n. 151, è stato aggiunto all’art. 37 del D. Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 (Nuovo Codice della Strada) il comma 2-bis
che il citato comma conferisce, testualmente, ai Comuni di “…utilizzare, nei segnali di localizzazione territoriale del confine del comune, lingue regionali o idiomi locali presenti nella zona di riferimento, in aggiunta alla denominazione in lingua italiana…”
che la Raccomandazione n. 928 del Consiglio d’Europa, riconoscendo il Dialetto Lombardo, afferma che “questo dialetto culturalmente importante […] sebbene ancora vivente rischia di scomparire a causa dell’influenza della radio, dei giornali e delle televisioni”
che il Dialetto Lombardo è citato anche nel “libro rosso delle lingue in pericolo” redatto dall’UNESCO
CONSIDERATO
l’importanza culturale del dialetto locale, quale immediata espressione delle usanze di un Popolo e valore conoscitivo aggiunto alla formazione intellettuale dello stesso
che il nome di un Comune è ciò che “anagraficamente” lo identifica e che l’espressione orale “Quinsà”, nel contesto nostrano, è storicamente più impiegata della stessa dicitura “Quinzano d’Oglio” e, come tale, degna di memoria
considerato, infine, l’interesse internazionale alla salvaguardia dell’idioma lombardo nella sua frammentazione dialettale, assecondabile mediante strumenti di alto valore simbolico quali la segnaletica stradale con toponomastica bilingue
RICHIEDO
che, a tutti gli ingressi del nostro Comune, siano installati cartelli bilingue riportanti la scritta “Quinsà”