Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Raffaele LOMBARDOhttps://www.openpolis.it/2012-07-31T00:00:00Z«Perchè non separarci dall'Italia?»2012-07-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it647834<br /><b>La Sicilia al voto il 28 e 29 ottobre</b>.
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«Lascio la Regione e tutte le cariche politiche senza rimpianti. Abbiamo fatto tanto: molte riforme. Lascio all'apice, perchè la presidenza della Regione siciliana è l'apice di una carriera. Lascio con serenità. E vi auguro a tutti voi di poter continuare a servire al meglio la Sicilia».
<p>«Ma se continuano a dirci che siamo brutti, sporchi e cattivi, che abbiamo i conti in disordine, che spendiamo male, che siamo un peso, che ci stiamo a fare insieme in Italia? Tanto vale che ci si separi consensualmente».
<p>«Penso all'isola di Malta ad esempio, che riesce anche ad offrire importanti opportunitá economiche con una tassazione agevolata. È un modello per molti aspetti».
<p>«Mi auguro che dopo di me la Regione abbia un interlocutore forte che faccia i conti con lo Stato e recuperi lo spirito pattizio. Oggi questo spirito è sfumato, come dimostra anche la vicenda del commissario dello Stato che non ha mai impugnato le leggi dello Stato. È messo lì a vigilare sulle nostre cose e nient'altro».
<p>«Assistiamo a una vera e propria aggressione nei confronti della nostra Regione, della sua autonomia e vediamo affermarsi un serrato centralismo con tagli che vengono imposti da continue manovre finanziarie. Con grande disagio ho affrontato questa situazione, un disagio che ho cercato di nascondere con grande sofferenza. Non è così per una vicenda giudiziaria che sto subendo. Una vicenda giostrata abilmente sul piano mediatico, con una orchestrata fuga di notizie».
<p>«Siamo consapevoli che l'Italia e la Sicilia vivono un momento molto critico. Questo avviene nel contesto di una crisi finanziaria che non risparmia nessun continente. Abbiamo fatto i conti in questi quattro anni con i vincoli imposti dal governo nazionale. Il debito dell'Italia è cresciuto fino a duemila miliardi di euro, il 120% del Pil, mentre la Sicilia lo ha in rapporto al 7% del proprio Pil».
<p> «Le dimissioni sono una scelta lucida e ragionata perché l'anticipazione delle elezioni consentirà alla politica siciliana di determinarsi più autonomamente».
<p>Così Raffaele Lombardo si è dimesso dalla presidenza della regione Sicilia. E' di fatto sancita la fine anticipata della legislatura ed infatti, subito dopo, ha preso la parola il presidente dell'Assemblea Regionale Francesco Cascio che ha annunciato il voto in Sicilia per il prossimo 28 e il 29 ottobre.<br />Al presidente Monti la scelta di dimettermi. La finanza regionale è sostenibile.2012-07-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it647434<br />
«A seguito della <a href="http://politici.openpolis.it/dichiarazione/2012/07/17/mario-monti/lettera-di-monti-al-presidente-della-regione-sicilia/647432">nota inviata da Palazzo Chigi</a>, ho parlato al telefono con il primo ministro Mario Monti rassicurandolo del fatto che, nonostante le criticità segnalategli, peraltro precedute da una campagna mediatica mirata alla delegittimazione e fondata su dati palesemente mistificati e funzionali a interessi politico lobbistici ben evidenti, gli rassegnerò formalmente, oltre all'immane impegno riformatore svolto in questi quattro anni, tutti gli elementi utili a dimostrare la sostenibilità della finanza regionale».
<p>«Al presidente Monti parlerò anche della scelta di dimettermi per consentire agli elettori l'esercizio al diritto democratico di scegliere un nuovo governo e un nuovo parlamento, entro un tempo costituzionalmente previsto, nel corso del quale viene assicurata la piena funzionalità dell'esecutivo. Incontrerò il presidente Monti martedì prossimo a Roma, a Palazzo Chigi».<br />«Ribadisco che mi dimetto il 31 luglio»2012-07-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it647374<br />
«Ribadisco che mi dimetterò il prossimo 31 luglio, le voci secondo cui non mi dimetteri non stanno né in cielo né in terra».
<p>Lo ha ribadito il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo parlando con i giornalisti.
<p> «Sappiate che ci sono i partiti nazionali che mi chiedono di completare la legislatura. Non lo fanno ufficialmente, è chiaro. Le dimissioni gli scombussolerebbero i giochi. Se loro potessero trattare la Sicilia come merce di scambio per un ministero in più sarebbero felici».
<p>«Non sarà cosi stavolta, la Sicilia non solo si muoverà autonomamente ma potrà imprimere una rotta che a livello nazionale potrà essere seguita».<br />
(Mpa) "Nuovo Polo, non ci saremo. Conosco bene Casini"2012-04-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it626845<br />
''La cosa mi interessa molto poco'' e, comunque, ''noi non ci saremo''.
<p> Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, in relazione al Partito della Nazione per cui l'Udc ha gia' aperto il cantiere.
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''Sono stato nel partito di Pier Ferdinando Casini che negli anni ha cambiato nome piu' volte. Da questo partito sono state cacciate, per impossibilità di viverci liberamente e poter fare politica liberamente, uomini come Tabacci, Follini e D'Antoni, oltre al sottoscritto''. In sostanza, per Lombardo, ''è molto complicato stare là dentro e la cosa mi interessa, poco o niente. Certo, noi non ci saremo''.<br />
"Il Pdl ha sputtanato l'Italia" 2012-04-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it626693<br />
"Berlusconi e il suo partito hanno lasciato in ginocchio il Paese".
<p>"Io sono uno dei fondatori di un piccolo partito, qual è il Movimento per l'Autonomia, e mi trovo da quattro anni a governare la Regione. Alfano, in qualità di luogotenente del Cavaliere, è il segretario di un partito e insieme, questo partito e i loro uomini, hanno sputtanato l'Italia a livello internazionale e lasciato in ginocchio l'intero Paese, oseremmo dire in braghe di tela. Chi paga di più i danni di questo Governo son le regioni Meridionali e le fasce deboli".
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"Ci hanno lasciato un buco della Sanità che è stato oggetto di un piano di rientro che abbiamo rispettato. Ci tengo anch'io molto a differenziare le nostre posizioni. Il disastro lo abbiamo ereditato. Abbiamo cercato di correre ai ripari e, nonostante le mille difficoltà, stiamo cercando di restituire una Sicilia più pulita e certamente migliore ai siciliani".<br />
Savarino è un eroe siciliano2012-01-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it623313VIGILE UCCISO: PRESIDENTE REGIONE SICILIA, CORAGGIOSO EROE (ANSA) – PALERMO, 13 GEN – «Abbracciamo i familiari di Niccolò Savarino, morto in un modo così tragico nell’ adempimento del proprio dovere». Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. «Savarino è un eroe siciliano – aggiunge – un esempio di abnegazione, un onesto lavoratore e un coraggioso rappresentante delle istituzioni. La sua morte, e il modo in cui è stato ucciso, lasciano sgomenti; l’auspicio è che sia al più presto arrestato l’assassino che l’ha provocata». «A uomini come Savarino – conclude – andrebbero intitolate strade e piazze delle nostre città, piuttosto che ai tanti falsi miti del Risorgimento». (ANSA)
http://www.sulpm.net/?p=34460Ruolo centrale del Pd nel governo regionale2011-08-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it607991“Ci sentiremo con il segretario del Pd, Giuseppe Lupo, ma anche con gli altri alleati del Terzo Polo, perché il ruolo del Pd è centrale nell’azione del governo regionale e in quella riformista dell’Ars”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nella sua prolusione all’inaugurazione delle giornate di formazione socio-politica di Filaga, organizzate dalla Libera Università della Politica.
“Le elezioni si fanno quando è opportuno farle – ha aggiunto – La scadenza del mandato è fra due anni e se ci fossero le politiche il prossimo anno non credo che sia opportuno andare alle urne anche per le regionali. Con un governo in carica, visto positivamente dagli elettori, si può dare piuttosto una mano a quella coalizione che è la stessa che governa la Regione e si cimenta per le politiche”.
Lombardo apre, invece, all’ipotesi delle primarie, ma fa un distinguo. “Se c’è un candidato uscente ed è un candidato voluto non capisco perché debbano farsi le primarie. Potrebbero, invece, servire quando si presentano candidati nuovi”.
A preoccupare Lombardo è il fatto che “le primarie ogni tanto lasciano morti e feriti lungo la loro strada, perché gli sconfitti diventano talvolta gli avversari più convinti dei vincitori piuttosto che i suoi migliori alleati”.Lei è stata nominata e pure"immortalata"!!! 2011-04-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it560030http://wwwsocialgame.blogspot.com/2011/01/senatrice-anna-finocchiaro-lei-e-stata.html
Senatrice Anna Finocchiaro. Lei è stata nominata e pure"immortalata"!!!
Antonello Cracolici,infatti ora dice: "Chi ha sbagliato deve pagare". Il nemmeno tanto velatol riferimento è a Giuseppe Calaciura il manager dell'Azienda sanitaria di Catania che ha dato via libera al finanziamento per la società di Fidelbo e che nel suo curriculum vanta, guarda a volte le coincidenze, l'incarico di segretario dell'Mpa di Lombardo, l partito di Raffaele Lombardo ( indagato per mafia) nel piccolo comune di Biancavilla.
Lombardo duro con Dipasquale: "No a quella porcheria di parco eolico"2010-11-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548482Piano paesaggistico, raddoppio della 514 Ragusa - Catania ed anche un’incursione sulla sua personale vicenda della casa di Marina Marza. Raffaele Lombardo si è presentato in ottima forma all’auditorium della Camera di commercio per l’annunciato incontro con la comunità ragusana. Tutti presenti in sala, compresi il prefetto, il questore ed il colonnello dei carabinieri; poche le assenze, ma significative, da Nino Minardo a Innocenzo Leontini.
Raffaele Lombardo ha ribadito le sue idee, in qualche caso ha anche mostrato i muscoli e non è indietreggiato di un passo di fronte agli attacchi. Nel corso delle quasi due ore di intervento ci sono stati passaggi molto tesi. Con il sindaco Nello Dipasquale è stato scontro aperto, quasi fisico. «Non ti permetterò caro sindaco - ha urlato il presidente - di realizzare quella porcheria di parco eolico che vorresti fare». Ed anche con il sindaco di Comiso Peppe Alfano sono volate parole grosse ed anche qualche spintone dietro il tavolo a conferma della tensione che si è respirata in sala. Lombardo ha lasciato Ragusa dando conferme sulla sua volontà di non cedere sulla Ragusa Catania e di essere disponibile a discutere del piano paesaggistico. E per la sua villetta di Cirica ha detto che è pronto, se risulterà veramente abusiva, a demolire con le sue mani le parti non autorizzate.
«La Sicilia insegna: si può andare avanti anche senza il Pdl» - INTERVISTA2010-11-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547993<br />
«Il voto anticipato sarebbe un castigo di Dio»<br />
«Berlusconi ci ha dimenticato»
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<p>«A Palermo abbiamo già dimostrato che si può governare senza il Pdl»: Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia e leader dell'Mpa, benedice il «fronte di responsabilità democratica» per fermare Berlusconi.
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<b>Avete deciso la spallata al governo?</b>
<p> «Ci siamo sganciati da maggioranza e governo. Ma non abbiamo i numeri per dare spallate».
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<b>Per contribuirvi sì...</b>
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«Avevamo già preso una posizione distinta sulla fiducia, condizionata ad una inversione dirotta sulle politiche per il Sud».
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<b>Non avete dato molto tempo al governo per realizzarla.</b>
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«Sono passati pochi giorni da quel voto ma due anni e mezzo da che il governo è all'opera: non c`è niente di concreto che possa convincerci che quell'inversione è possibile. Anzi, il governo è, se possibile, ancor più condizionato dalla Lega che ci porterebbe ad un federalismo pensato come egoismo fiscale che spezzerebbe l'Italia, anche giuridicamente, in due.
A questo non vogliamo arrivare».
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<b>Aveva ragione Berlusconi: il ribaltone in Sicilia era la prova generale di quello nazionale?</b>
<p> «Se Berlusconi avesse parlato di ribaltone - in realtà lo ha fatto qualcuno dei suoi - avrebbe detto una cosa inesatta: abbiamo iniziato politiche di risanamento finanziario e il Pdl si è schierato, in modo sempre più aggressivo, contro un governo da cui alla fine non poteva non uscire».
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<b>E ora l'Mpa è parte integrante del terzo polo?</b>
<p> «L'Mpa intende continuare un`esperienza rivelatasi positiva. In Sicilia abbiamo dimostrato che si può governare senza il Pdl e ce la caviamo molto bene. Possiamo andare avanti così anche a Roma. Per realizzare innanzitutto la riforma di una legge elettorale che è alla base della degenerazione della politica».
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<b>Senza Pdl e con il Pd?</b>
<p> «Si può governare con chi ci sta: a fare la legge elettorale e leggi che rimettano sui binari un paese ormai deragliato.<br />
Ci stanno il Pd, l`Udc, l`Mpa? Perché no? Mi chiedo perché non ci stia anche il Pdl. Nessuno avrebbe preclusioni, nemmeno sugli uomini che dovrebbero guidare il governo».
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<b>Nemmeno se fosse Berlusconi?</b>
<p> «Per carità... Se accettasse un programma del genere».
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<b>Se invece si andasse al voto subito?</b>
<p> «Sarebbe un castigo di Dio».
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<b>Voi andreste su tre poli o aderireste a un «fronte di responsabilità» per impedire che un terzo del paese abbia la maggioranza assoluta?</b>
<p> «Votare con questa legge sarebbe una catastrofe, rischiano di ripetersi situazioni che abbiamo già pagato care con Prodi e Berlusconi. Ma, se così fosse, ci guarderemmo in faccia e faremmo i conti con la legge elettorale.
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Penso che prevarrebbe il senso di responsabilità in parlamento e tra i partiti: faremmo in modo di non restare fregati. Che si chiami fronte di difesa o altro. Sono però fiducioso che nasca un nuovo governo: sono mesi decisivi, le elezioni potrebbero essere fatali per l'Italia».
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<b>Berlusconi l'ha mai cercata per evitare la rottura?</b>
<p>«Assolutamente no. Del resto lui sa bene che il nostro rapporto non è entrato in crisi per fatti personali ma per le scelte dei suoi uomini.<br />
Berlusconi ha delegato tante, troppe cose e non solo in Sicilia. Non sarebbe finita così se avesse curato di più il partito e il governo. E' un mio grande rammarico».<br />
Dico no all'eolico2010-10-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547306 <br />
''La verita' e' che siamo abituati a dire di si' ai padroni che vengono a sfruttare la Sicilia, senza porre il problema della sicurezza ed incassando qualche gratitudine piu' o meno impropria''.
<p>Cosi' il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, replica al sottosegretario Gianfranco Micciche', secondo il quale ''la cultura politica del no frena lo sviluppo e aiuta il malaffare''.
<p>''Io dico no all'eolico, che anche un amico di Micciche', il ministro Tremonti, ha raffigurato come il piu' grande malaffare degli ultimi 50 anni.<br />
Io dico si', invece, a condizione che ci sia sicurezza e convenienza. A proposito del rigassificatore di Porto Empedocle si puo' non tutelare la salute dei cittadini?
<p> Bisogna mettere in sicurezza la raffineria di Priolo e dare un minimo di compensazione ai cittadini e per quanto riguarda questo mostro, mi riferisco al rigassificatore di Porto Empedocle e' necessario interrarlo per almeno i tre quarti''.<br />
Eolico malaffare, fotovoltaico futuro2010-10-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it546826 "L'eolico - ha precisato Lombardo - era il più grande malaffare degli ultimi 50 anni. Noi ci affideremo al
fotovoltaico integrato su serra". Lombardo ha tuttavia ammesso che in quest'ultimo caso nascono difficoltà legate al credito e alla burocrazia. "Quest'ultimo ostacolo lo risolviamo con il nuovo piano che prevederà la semplificazione burocratica - ha spiegato -. Per il credito c'é bisogno di fondi di garanzia: oggi c'é un sistema creditizio poco propenso a finanziare il piccolo o il piccolissimo. E' necessario che si apra la cassaforte per finanziare un investimento molto produttivo".Bene Galan su impianti fotovoltaici2010-10-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it546827"Esprimo il mio piu' vivo apprezzamento per quanto dichiarato dal ministro Giancarlo Galan a proposito dell'impegno e dell'interesse nei confronti della realizzazione di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni e specifici per le piccole e medie imprese agricole".
Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo commentando le dichiarazioni rilasciate questa mattina dal ministro dell'agricoltura nel corso del Forum italo-russo sulle energie rinnovabili.
"Non posso che condividere - continua Lombardo - le dichiarazioni del ministro e sostenere la sua proposta progettuale. Tanto piu' che, su questo aspetto, il governo della Regione siciliana ha da sempre ribadito la necessita' e l'urgenza di affrontare il problema energetico puntando sulla realizzazione di impianti fotovoltaici, anche di piccole dimensioni, nell'intento di affrancare le realta' agricole dalla dipendenza energetica esterna preservando e rispettando al contempo il paesaggio e l'ambiente in una logica di sviluppo economico fortemente radicato al territorio e alle risorse naturali".Con il federalismo la perequazione infrastrutturale e intanto accordo con i cinesi per finanziare il piccolo fotovoltaico « Raffaele Lombardo – Il blog del Governatore della Regione Siciliana2010-10-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it546811Abbiamo incontrato i vertici della Banca Cinese dello Sviluppo e la cosa più importante che è emersa, e che ha entusiasmato i banchieri cinesi, è l’ipotesi di un loro investimento a sostegno degli impianti di energia alternativa di piccole e piccolissime dimensioni, quelli idonei per le famiglie, per le piccole imprese siciliane e per l’agricoltura.
Stiamo definendo il nuovo piano energetico e se si dovesse individuare questo canale di finanziamento da parte della banca cinese avremmo quadrato il cerchio.
A differenza degli impianti megagalattici, realizzati molto spesso da imprenditori non siciliani che drenano la risorsa del sole e ci lasciano in eredità il deserto per i prossimi mille anni, i piccoli imprenditori e le famiglie hanno difficoltà ad ottenere il credito. Noi non abbiamo più una grande banca siciliana visto che la Cassa di Risparmio e il Banco di Sicilia ci sono state rapinate e sebbene ci siano banche siciliane serie, queste non hanno la massa finanziaria che servirebbe per diffondere gli impianti di piccolo fotovoltaico.
Se con i cinesi riusciamo a raggiungere l’accordo, anche con un fondo di garanzia finanziaria della Regione, avremo fatto un ottimo lavoro, sul quale stiamo puntando con il nostro governo e i nostri assessori.
A proposito della questione del federalismo, credo che abbia preso la piega giusta, grazie alla vigilanza nostra e delle altre regioni del sud: deve essere solidale e, ad esempio, le garanzie di perequazione infrastrutturale ci dovrebbero assicurare sul fatto che dovremmo poter ottenere non dico le stesse infrastutture del nord ma qualcosa di quantomeno decente rispetto alle porcherie che Ferrovie ed Anas ci hanno lasciato.
Se ci intendiamo e se ci facciamo valere su questo fronte credo che non chiediamo l’elemosina ma pretendiamo quanto ci spetta e facciamo sì che l’Italia cominci ad essere meno divisa in due.Il piano regionale per l’energia: eolico, solare e fotovoltaico « Per una gestione economica e sostenibile dei rifiuti2010-09-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it505660 «Oggi è un grande giorno: possono ripartire gli investimenti e la creazione di nuove opportunità di lavoro. Il piano energetico rimette in moto risorse per centinaia di milioni di euro». DAL CIPE 49 MLN PER FOTOVOLTAICO IN SICILIA2010-07-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it503520"Sono molto contento e soddisfatto -dice Lombardo- si tratta di una occasione unica per avviare una industria importante che utilizza tecnologie avanzate nella nostra regione, una delle piu' assolate d'Europa. Lo stanziamento approvato dal Cipe e' frutto di un intenso e costante lavoro di trattative tra Regione Siciliana, l'amministratore delegato di Sharp, i vertici di StMicroelectronics ed Enel, con la quale, peraltro, stiamo affrontando importanti e delicate questioni inerenti gli investimenti di Porto Empedocle. La deliberazione del Cipe di questa mattina -continua il presidente della Regione- certifica la credibilita' di una operazione imprenditoriale nella quale la Regione ha creduto fin dall'inizio e offre ampie garanzie al sistema bancario per il completamento dell'investimento. E' un grande risuTermovalorizzazione, anche per la produzione di energia elettrica2010-07-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it502567Nella sua giornata romana Lombardo ha visto pure il sottosegretario alla protezione civile Guido Bertolaso con il quale ha parlato dell'ordinanza di protezione civile per i rifiuti, «per la quale abbiamo consegnato un nostro testo al quale assicuriamo il nostro assenso» ha detto Lombardo. «Puntiamo a un nuovo piano dei rifiuti - ha aggiunto il governatore - che parta dalla raccolta differenziata. Non escludiamo la termovalorizzazione, anche per la produzione di energia elettrica, ma non sarà un sistema fondato sui termovalorizzatori. Se la condizione del governo e, in particolare, del ministero dell'Ambiente, è che tutto deve concludersi se non con quattro, con tre termovalorizzatori da 500 mila tonnellate, mi pare che non si è capito nulla. Noi non siamo per far fare lunghi viaggi ai rifiuti, nè si può pensare che dopo aver smantellato un piano nel quale piaccia o non piaccia c'era lo zampino della mafia, ora con i poteri straordinari sia io a doverlo eseguire. Cosa che non farò mai e non consentirò si faccia in Sicilia, anche perché sappiamo che non pochi dei rivolgimenti contro questo governo si devono proprio a queste scelte di pulizia, legalità e buona amministrazione che abbiamo compiuto».La Dichiarazione di Palermo per la creazione di una macroregione mediterranea - Dal blog del Governatore della Regione Sicilia2010-05-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500372<br />
«Da qui parte un processo che rende tangibile la creazione di una macroregione mediterranea. Auspico che dal basso si raggiunga una cooperazione forte per la valorizzazione delle risorse del nostro territorio che talvolta le politiche continentali tendono a ignorare se non a cancellare».
<p>Cipe indecente, ha rapinato la Sicilia2010-05-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it500201”E’ indecente che il Cipe non abbia finanziato il progetto di una grande fabbrica per la produzione di pannelli fotovoltaici in Sicilia che vede insieme Stm, Sharp, Enel e Cassa depositi e prestiti. E’ una rapina, il Sud si deve organizzare per reagire”. Lo ha detto il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, in una pausa dei lavori della conferenza di Palermo a Palazzo Abatellis per la costituzione del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect). ‘In Italia – ha aggiunto – si profila la necessita’ di una stretta sulle pensioni e sugli stipendi degli statali: pagano i piu’ deboli. Occorre una reazione civile davanti a questo andazzo che massacra il Sud”.
‘L’autonomia senza una politica autonomistica – ha concluso – non puo’ funzionare. Non la si puo’ affidare ad uomini legati alle logiche dei Governi centrali. Solo con un vero spirito autonomista si puo’ operare con responsabilita’ e governare un’autonomia che, in Sicilia, ha oltre 60 anni ma che finora e’ mancata”.Tutto falso. Aiello non so chi sia e non ho mai fatto affari con la mafia.2010-03-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it496001Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo respinge le accuse alla base dell'indagine a suo carico per concorso esterno in associazione mafiosa di cui ha dato notizia Repubblica. E va al contrattacco: "Tutto falso. Aiello non so chi sia e non ho mai fatto affari con la mafia. Né ho ricevuto alcun avviso di garanzia. Mi difenderò per vie legali contro chi mi lancia addosso accuse infamanti e false e presenterò un esposto per chiedere giustizia ai magistrati". Da fonti giudiziarie si apprende intanto che la Procura di Catania aprirà
un'inchiesta sulla fuga di notizie. Dopo gli atti iniziali, il fascicolo sarà trasmesso per competenza a Messina.
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L'indagine dei pm etnei riguarda anche il fratello del governatore, il deputato nazionale Angelo (Misto-Mpa Sud), e fa riferimento a rapporti con il capomafia catanese Vincenzo Aiello. "Accuse infondate", ripete il capo della giunta siciliana, come quelle relative a suoi presunti rapporti con l'architetto Giuseppe Liga, arrestato nei giorni scorsi e ritenuto l'erede dei boss Lo Piccolo: "Con lui solo contatti di natura politica, nient'altro. Tutta questa storia non sta né in cielo né in terra, come molto presto emergerà".