Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Benedetta Brighentihttps://www.openpolis.it/2011-03-31T00:00:00ZLavori sulla Sp 569 Trovato l'accordo per deviare i camion2011-03-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it559590<br />
Dopo le tensioni dei giorni scorsi, proprio ieri il Comune di Castelvetro e la Provincia hanno trovato un accordo sulla deviazione del traffico pesante per consentire i lavori di costruzione della Pedemontana. La circolazione dei mezzi pesanti della strada provinciale 569, nel tratto compreso tra Solignano e Cà di Sola, sarà deviato su via Montanara e via del Cristo. Il traffico pesante sulla strada provinciale 569, nel tratto tra Solignano e Cà di Sola nel Comune di Castelvetro, sarà deviato su via Montanara e via del Cristo, nel Comune di Castelnuovo, fino a raggiungere la provinciale 16.
<p>E' questa la soluzione prevista dall'accordo, siglato ieri nella sede della Provincia, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, Giorgio Montanari, sindaco di Castelvetro, e Benedetta Brighenti, assessore alla sostenibilità ambientale e opere pubbliche di Castelnuovo Rangone. «Per consentire la deviazione obbligatoria del traffico pesante - spiega una nota provinciale - la Provincia adeguerà via Montanara (con un intervento del costo di 300 mila euro) non appena il Comune di Castelvetro avrà messo a disposizione le aree necessarie».
<p>«L'obiettivo - ha poi sottolineato l'assessore Pagani - è completare entro l'estate l'intervento su via Montanara, indispensabile per deviare il traffico pesante dalla provinciale. Si tratta comunque di una soluzione provvisoria, frutto della collaborazione tra i Comuni interessati, compreso quello di Spilamberto, in vista del completamento della nuova Pedemontana, arteria che la Provincia ha fortemente voluto proprio per risolvere il congestionamento nei collegamenti, soprattutto di mezzi pesanti, tra il distretto ceramico e il bolognese». Nell'esprimere la propria soddisfazione, il sindaco Montanari ha rilevato: «Con questa soluzione migliorerà la sicurezza e la qualità della vita nelle frazioni di Solignano e Cà di Sola», mentre l'assessore Brighenti ha commentato: «Grazie all'accordo sarà sistemato anche un tratto di via del Cristo e finalmente possono partire le procedure per risolvere il problema del semaforo ai Settecani in accordo con tutti i Comuni interessati, Provincia e Unione dei Comuni Terre di Castelli. La polizia locale effettuerà un monitoraggio costante sul traffico».<br />
Un parco solare da 7 milioni2010-12-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548588E' stato inaugurato ieri il "Parco del Sole" il nuovo impianto fotovoltaico costruito tra le campagne di Castelnuovo da Enerpoint in soli tre mesi. I 50 mila metri cubi di pannelli posizionati in via Canobbia sono in funzione dal 4 settembre e danno energia a 1000 famiglie della provincia di Modena. Con questo impianto si alleggerisce il carico richiesto a Enel e Hera e si riducono le emissioni di anidride carbonica di 1.270.000 kg l'anno. Con oltre 2 MWp allacciati alla rete, è il più grande impianto fotovoltaico della provincia emiliana, nato dalla joint venture tra l'Epc Contractor Enerpoint Spa, la holding di investimenti Fin Poker Srl, l'impresa edile Sogemont Srl, l'installatore fotovoltaico Spazio Energia e lo studio tecnico Torricelli. «Ho pensato di portare anche nelle provincie del nord un impianto di grandi dimensioni, elevata qualità e di impatto ambientale limitato, dando anche un impulso importante alla produzione di energia fotovoltaica, sia a beneficio della comunità locale che delle imprese del territorio che - afferma Davide Lolli, ideatore del progetto e amministratore delegato di Parco del Sole - questo nostro passo ha cambiato la concezione dei cittadini verso il fotovoltaico perché nei mesi in cui abbiamo installato l'impianto molti residenti si sono informati e hanno deciso di istallarne uno privato». Il parco, la cui produzione raggiunge i 2442 MWh di energia elettrica, è dotato anche di particolari misure di sicurezza contro i furti. Oltre a una rete di telecamere, saranno usati antifurti perimetrali e volumetrici e ogni pannello è dotato di un numero identificativo per cui la denuncia ne rende impossibile la vendita. Secondo Paolo Rocco Viscontini, presidente e amministratore di Enerpoint Spa: «Gli impianti a terra, congiuntamente a quelli a tetto, sono fondamentali per creare energia elettrica pulita laddove serve di più, riducendo le dispersioni. Siamo soddisfatti perché Hera ci ha sollecitato nella realizzazione palesando la necessità di un aiuto per ridurre i carichi di picco dei condizionatori. Il costo totale dell'operazione è stato di 7 milioni di euro, di cui 4 milioni solo per i pannelli; sono costi che rientrano nella fascia medio alta ma ci tenevamo affinchè fossero utilizzati materiali di qualità». I 9030 moduli fotovoltaici Schott Solar di Castelnuovo sono stati testati per eventuali grandinate o per sopportare il peso delle precipitazioni nevose. Per l'installazione e la costruzione delle cabine in media tensione, Enerpoint si è affidata a Sogemont, impresa edile specializzata in parchi fotovoltaici, e a Spazio Energia, un consorzio di imprese del modenese attive nell'installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici dal 2004. Importante la conclusione lasciata alle parole dell'assessore all'Ambiente di Castelnuovo, Benedetta Brighenti: «Questa struttura dimostra la virtuosità del Comune, per il quale il tema delle energie rinnovabili è fondamentale. Senza tralasciare l'importante opportunità data alle famiglie che potranno richiedere un allacciamento diretto al Parco del sole».Piano energetico per Castelnuovo2010-04-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it496443Una scelta a favore dell’energia pulita e delle fonti rinnovabili. Il Consiglio ha approvato all’unanimità l’adesione di Castelnuovo al Patto dei sindaci della Unione Europea, che impegna il Comune alla riduzione, entro dieci anni, del 20% delle emissioni di Co2. Castelnuovo è tra i primi Comuni in provincia ad assumere un impegno concreto in questa direzione: l’adesione al Patto comporta una serie di controlli severi della Commissione Europea. Il Patto richiede al Comune anche l’adozione (entro un anno) di un Piano Energetico Comunale e Castelnuovo (anche in questo tra i primi Comuni della provincia) nella stessa seduta del Consiglio ha avviato il percorso. Il Piano Energetico pianifica e coordina, ad ogni livello le politiche energetiche del Comune, promuove progetti di riqualificazione energetica ed esempi d’eccellenza, a partire dall’illuminazione e dagli edifici pubblici: presto sarà attivata una gara d’appalto per «ricoprire» con impianti fotovoltaici scuole, palestre e altre aree pubbliche. «Il Piano - hanno spiegato il sindaco Maria Laura Reggiani e l’assessore all’Ambiente Benedetta Brighenti - ci consentirà di realizzare questi importanti interventi a costo zero, grazie alla sinergia pubblico-privato, con grandi benefici in termini di salute e qualità ambientale, per tutta la comunità. E questi progetti ci permetteranno di accedere anche a bandi di finanziamento europeo». Grande attenzione è riservata anche all’edilizia privata e agli insediamenti produttivi, sia industriali che rurali, per promuoverne la sostenibilità energetica: «Il distretto delle carni - ha sottolineato il sindaco - produce tanti rifiuti, molto costosi da smaltire. Ma da questo problema può nascere un’opportunità: gli stessi scarti della lavorazione potranno essere sfruttati per produrre energia». L’obiettivo di fondo del Piano è creare una comunità «energeticamente sostenibile» attraverso la partecipazione: proprio in questa direzione, i prossimi mesi vedranno la nascita dello Sportello Energia, che fornirà consulenze in materia ai cittadini. Il Consiglio s’è poi espresso in modo unanime anche sul Regolamento comunale sulle energie rinnovabili.futuri cittadini crescono2010-02-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it480462La Sindaco di Castelnuovo Rangone, Maria Laura Reggiani, è stata nominata “Difensore ideale delle bambine e dei bambini”. Il riconoscimento - consegnato ieri mattina da Adonella Ferraresi, presidente del Comitato Provinciale dell’Unicef di Modena, in occasione dell’incontro tra Amministrazione Comunale e Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Castelnuovo – impegna la Sindaco a estendere una cultura per l’infanzia, non solo per migliorare strutture e servizi, ma per rispondere al diritto all’avvenire delle nuove generazioni. Il Comune aderisce, così, al programma Unicef “Città amiche delle bambine e dei bambini”, che prevede l’ascolto e la partecipazione dei minori anche attraverso strumenti come il “Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze” o Ccr, che a Castelnuovo viene eletto già da dieci anni dagli gli alunni delle scuole medie, caratterizzandosi come tappa sempre più importante del percorso di sensibilizzazione alla cittadinanza attiva a cui i bambini sono educati fin dalle elementari.
Proprio ieri mattina, alle 10.00, il nuovo Ccr, eletto lo scorso novembre da tutti gli studenti delle scuole medie, ha incontrato per la prima volta il Sindaco, la Giunta, i consiglieri comunali e i responsabili dei servizi comunali. I ragazzi hanno presentato agli amministratori e ai responsabili dei servizi quanto emerso dalle quattro commissioni: news e giornalino; sport; cultura, tempo libero e solidarietà; ambiente. Tra le priorità: "Dare più spazio e strumenti per lo sviluppo del giornalino, - spiega Sara Ferrarini, 2G, al suo secondo mandato nel Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze - perché comunicare e prendere la parola è importante e noi ci stiamo impegnando molto in questo, visto che abbiamo la fortuna di poter discutere ed essere ascoltati dall’Amministrazione del nostro comune". Il Sindaco, gli assessori e i tecnici comunali hanno accolto con serietà le proposte dei giovani ed hanno proposto loro un’immagine ideale della macchina comunale: "Una “compagnia dell’anello”, - ha spiegato l’assessore all’ambiente ed ai lavori pubblici benedetta Brighenti, per rifarsi ad un immaginario fantastico vicino alla sensibilità dei ragazzi, - Nella compagnia tutti possono dare il proprio contributo per raggiungere risultati che incidono positivamente sulla vita delle persone".