Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Amelia Frascarolihttps://www.openpolis.it/2011-08-10T00:00:00ZLuoghi di culto diffusi sul territorio2011-08-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590919 <br />
«Serve più capillarità, ogni comunità religiosa dovrebbe avere luoghi di culto accessibili a tutti».<br />
Attenzione ai malati psichici2011-08-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590918<br />
«Vedo una grande fragilità in giro. Sempre più persone al limite della malattia psichiatrica vissuta in modo non protetto. Vivono per strada, non si fanno raggiungere. Sono barboni e si portano dietro un’infinità di problemi. <br />
Le unità mobili potrebbero arricchirsi anche di competenze psichiatriche, ad esempio»<br />
Ho sempre avuto una scrivania al Liber Paradisus2011-07-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590162"Qui ho gia' una scrivania, gli uffici, del resto gli operatori sono qui".Riparte il Tavolo dell'esecuzione penale2011-07-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590160
Bologna, 14 lug. - Far ripartire il tavolo dell'esecuzione penale che riunisce gli attori sociali che si muovono intorno al carcere e far crescere le opportunita' di lavoro per chi e' dentro e per chi ne esce. Sono queste secondo l'assessore al Welfare, Amelia Frascaroli, le due priorita' su cui il Comune puo' intervenire e contribuire nell'affrontare l'emergenza Dozza.
Il tavolo per l'esecuzione penale e' fermo dal giugno 2010. "Il tavolo e' fondamentale per istituire borse lavoro, per le uscite e per attivita' che
leghino il carcere al territorio e per le condizioni di vita interne- spiega l'assessore- per farlo ripartire basta riconvocare tutti gli attori
coinvolti ma a questo punto si fara' a settembre". Per quanto riguarda, invece, la possibilita' che il sindaco emetta un'ordinanza sindacale sulle
condizioni sanitarie della Dozza, Frascaroli ammette che quello "e' uno strumento che abbiamo a disposizione e che possiamo usare, ma poi
bisognerebbe capire in che modo metterla in opera". Dopo il sindaco, anche l'assessore e' stata in visita al carcere della Dozza, confermando la
"tragicita' della situazione al limite della sopportazione umana per le persone". Nella casa circondariale bolognese sono detenute, infatti, 1.120
persone (la capienza e' di 490) e se a queste si aggiungono coloro che lavorano all'interno del carcere si arriva a circa 2.000 persone.
"L'ambiente e' squallido ma ognuno fa di tutto per renderlo migliore" afferma Frascaroli.
Oltre ai problemi della Dozza, infatti, Frascaroli tiene a mettere in evidenza anche l'enorme capacita' di resistenza e il grande impegno di chi lavora per rendere piu' umane le condizioni all'interno della struttura. "Oltre al sovraffollamento, al caldo indegno, alla grande fatica degli operatori, problemi che e' giusto continuare a raccontare- spiega- mi piacerebbe trovare il modo di far conoscere alla citta' la grande capacita' di creare progetti, iniziative e
instaurare relazioni anche quando non ci sono le condizioni e con la consapevolezza di poter raggiungere solo una minima parte di chi e'
detenuto". Qualche esempio? Alcuni volontari hanno coinvolto gratuitamente un gruppo di parrucchieri che, nel giorno di chiusura dei
negozi, vanno a fare i capelli alle detenute della sezione femminile. "E' solo un esempio tra i tanti ma si tratta di servizi che le istituzioni non
riescono a offrire- spiega Frascaroli- perche' non ci sono i soldi nemmeno per riparare le tubature dell'acqua o per pagare il lavoro che i detenuti
fanno per il carcere, ma c'e' gente che li offre gratuitamente: accanto alle brutture, c'e' anche la bellezza di questi piccoli gesti".
Dalla Dozza l'assessore e' uscita con un obiettivo che condivide con la direttrice, Ione Toccafondi, "trovare il modo di far conoscere questa
grande capacita' di resistenza e avviare un discorso culturale sul carcere in citta'". (Dires - Redattore sociale)
Aeroporto Marconi2011-06-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590161Ci associamo alla dichiarazione del sindaco Virginio Merola in merito alla nomina della Presidenza dell'Aeroporto. Anche per noi "la Camera di Commercio di Bologna dovrà spiegare perché è contraria alla conferma di Giuseppina Gualtieri alla Presidenza dell'Aeroporto e dovrà cercare una soluzione condivisa con gli altri soci pubblici del Marconi" .
Crediamo vada spiegato ai bolognesi come mai una delle poche donne che occupa un posto di rilievo a Bologna, e che ha portato l'Istituzione che presiede a livelli prima mai raggiunti, sia oggi a rischio nella sua riconferma.
Ci chiediamo ancora come mai quando le cose funzionano si faccia di tutto per osteggiarle e che non sia adottato, in queste rilevanti scelte del governo cittadino, l'unico criterio certo e riconoscibile: quello del merito.
Auspichiamo la riconferma di Giuseppina Gualtieri alla guida dell'aeroporto. La lista "Con Amelia per Bologna con Vendola" ha promesso coerenza ai suoi elettori; ci pare che questa dichiarazione ne sia un segno.