Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Marco Cappellihttps://www.openpolis.it/2012-12-02T00:00:00ZCappelli: “Travanti coltiva un senso di inferiorità. Gli auguro fortuna col nuovo lavoro” « Piceno Oggi2012-12-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684640Intendo intervenire sulla questione del ritiro delle deleghe al signor Travanti ed in particolar modo sulle farneticazioni di quest’ultimo in merito a presunti strapoteri degli ex An nell’amministrazione Castelli.
Mi preme innanzitutto sottolineare che l’amministrazione comunale di Ascoli rappresenta un esempio di quello che il Pdl doveva rappresentare in tutto il paese ovvero una perfetta sintonia tra uomini e donne provenienti da diverse componenti sociali e politiche uniti però da una identità di vedute e progetti di buona amministrazione.
E tutto ciò è più che evidente nella composizione della giunta e del consiglio comunale, dove comunque, Travanti a parte, regna una condivisione delle scelte ed un’analoga visione strategica del futuro cittadino da parte di persone che, a differenza di quanto ha sempre fatto l’ex assessore, non amo classificare come ex An, ex Forza Italia, ex Udc, ecc.
Alla base del ritiro delle deleghe infatti, non vi è alcuna vendetta, ritorsione o chissà cosa, bensì una semplice perdita di fiducia del sindaco, come lui stesso peraltro ha dichiarato, nei confronti del signor Travanti che, a quanto pare, ha impegnato più tempo a coltivare ed alimentare fantasmi di complotti che ad assolvere i compiti connessi al proprio mandato di Assessore.
Ed appare evidente a tutti, amministratori e cittadini, che dalle parole cariche di astio e rancore del signor Travanti, emerga ben poca affidabilità dell’ex assessore; dalle medesime parole, con cui si preannuncia un intervento di un “signore di Mediaset” su Berlusconi per tutelare la posizione di Travanti, emerge inoltre chiaramente l’idea di politica che lo stesso ha fino ad oggi avuto.
Alla luce di ciò ritengo che dietro le accuse del signor Travanti vi sia non tanto una sudditanza psicologica nei confronti degli ex An, bensì un consapevole e giustificato senso di inferiorità rispetto alla politica in genere, intesa nel significato più nobile del termine.
Ritengo inoltre doveroso sottolineare come vi sia stata sempre nell’amministrazione Castelli totale condivisione delle scelte anche da parte delle liste civiche (chi scrive, seppur componente del Coordinamento Provinciale del PdL è stato eletto in una lista civica), ed anche come nelle società partecipate non vi siano state nomine dettate sulla base della provenienza politica, bensì sulle competenze specifiche e sull’oggettiva affidabilità (affidabilità, chiaro signor Travanti?) degli incaricati.
Quanto all’apprezzamento delle parole dell’ex sindaco Allevi preferisco tacere poiché apparirebbe ironico augurare al signor Travanti di trovare “dall’altra parte della barricata” quella stima e quell’apprezzamento che, nel suo passato di amministratore nella coalizione di centro-destra, non è riuscito a conquistarsi.
Occorre a questo punto girare pagina in fretta, Ascoli ha bisogno di essere amministrata in un momento di difficoltà economica e sociale globale, e non può perdere tempo dietro i capricci di chi, a mio modestissimo parere, avrebbe potuto meglio ripagare la fiducia avuta dal proprio elettorato.
Auguro un buon lavoro al sindaco ed all’amministrazione tutta, così come il più sincero “in bocca al lupo” al signor Travanti per la nuova attività imprenditoriale.Spot autolesionistico della sinistra2012-03-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it626412<br />
In riferimento allo spot autolesionistico del segretario Pd Pizi non posso fa altro che rispondere, andando per ordine, punto per punto.
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Innanzitutto tengo a precisare che la convocazione d’urgenza del consiglio comunale non deve in alcun modo essere sottovalutata. Essa è dettata appunto dall’urgenza di trattare i temi della sanità, informando adeguatamente il territorio sulle continue discriminazioni messe in atto dalla Regione Marche (governata, si fa per dire, dal Pd) a danno dell’Area Vasta 5 (Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto) e a danno dell’intera collettività dell’Ascolano.
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Su questo occorre chiarezza! Occorre sapere da che parte stanno i sindaci Pd (Gaspari in primis) o i rappresentanti ascolani in Regione (non si sente la voce di Canzian da un pezzo!); è più forte l’ordine di scuderia o l’interesse per il territorio?
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Passando al punto successivo, voglio ricordare al segretario Pizi che l’Amministrazione non “coltiva specifici settori di suo interesse”, bensì amministra settori di propria competenza; questa Amministrazione non ha tempo per curare interessi (come forse altri sono abituati a fare), ma proprio in forza di quella maggioranza di consensi ottenuti deve occupare il proprio tempo a soddisfare e tutelare l’interesse collettivo.
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E non ritengo affatto condivisibile la teoria secondo cui delibere riguardanti infrastrutture, lavori pubblici e sicurezza stradale “…non hanno a che fare con i problemi della cittadinanza..”, ma ritengo nel contempo inutile in questa sede aprire una discussione sul diverso modi di rapportarsi con le esigenze dei cittadini tra chi è abituato a fare il signorNO e chi è chiamato responsabilmente ad amministrare.
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Per quanto riguarda invece il Prg, quest’ultimo non dorme nel cassetto del sindaco Castelli né tantomeno né quello del presidente Celani, ma anzi l’iter è tuttora in corso, tutti gli atti di competenza comunale sono già stati fatti ed in breve tempo si potrà arrivare all’adozione del nuovo piano. Ma forse queste cose gli amministratori del Pd non le sanno semplicemente perché non si degnano neppure di essere presenti in Commissione Urbanistica (ultima riunione di sola maggioranza giovedì 29 marzo).
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E gli interventi di edilizia convenzionata di Villa Rendina e Monterocco cui fa riferimento il segretario Pizi, sono una doverosa risposta dell’Amministrazione alle esigenze di residenzialità del territorio in un momento di profonda crisi economica, in perfetta sintonia con il Prg che verrà e sul quale si sono espressi positivamente i progettisti del medesimo strumento urbanistico.
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Mettetevi l’anima in pace, faremo anche il Prg!
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Fa sorridere infine la questione riguardante la scarsa convocazione di consigli comunali se solo si pensa a quando, non prima di qualche mese fa, qualche rappresentante della sinistra consiliare si lamentava delle troppo assidue sedute di consiglio adducendo ragioni di economicità dell’azione amministrativa, nascondendo di fatto la scarsa voglia di partecipare all’attività politico-amministrativa cittadina.
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Non intendo aggiungere altro in merito all’ennesimo “fallo da frustrazione” della fallimentare sinistra ascolana, ma colgo l’occasione per invitare la cittadinanza al consiglio comunale di lunedì 2 aprile per sentire cosa hanno da dire “i compagni di merende” dei governanti regionali.<br />
Emergenza neve, il consigliere Cappelli risponde alle critiche2012-02-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it624195Con l’eccezionale nevicata dei giorni scorsi, ancora una volta i rappresentanti ascolani della sinistra hanno dato prova dell’unica cosa che sanno fare ovvero, detto in ascolano, “li piccamuorte”.
Tutti pronti ad aspettare il problema, ad augurarsi il problema, per poi fiondarsi nei soliti ingiustificabili ed infondati attacchi alle istituzioni cittadine.
Ed anche questa volta hanno toppato in pieno perché non si sono neppure accorti che, mentre loro erano sul trespolo a gufare contro la città, la parte buona di quest’ultima collaborava con l’amministrazione a ripristinare la viabilità spalando la neve e fornendo mezzi e braccia al personale nel solo interesse di ridurre al minimo il disagio per tutti i cittadini.
L’ondata di neve, seppur prevista, ha avuto indubbio carattere di straordinarietà, ma nonostante questo l’amministrazione non è stata colta di sorpresa ed ha giustamente dato delle priorità pensando prima di tutto a riaprire i contatti con le frazioni e ripulendo le strade principali.
E’ impossibile arrivare subito ovunque, ma il personale preposto ha svolto comunque un lavoro encomiabile cercando di limitare al minimo i disagi.
Intendo pertanto tutti i cittadini e le ditte che hanno fornito uomini ed attrezzi per tamponare l’emergenza a fronte di chi è stato al calduccio della propria casa sperando che tutto andasse male.
Ora intendo rivolgere un appello a questi sciacalli: poiché è atteso un nuovo peggioramento delle condizioni, pensate di scendere dal trespolo e prendere una pala anche voi, o continuerete ad aspettare da avvoltoi il primo cadavere?”