Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI RENZO MARANGONhttps://www.openpolis.it/2010-02-01T00:00:00ZIl Veneto (con la Lega) vuole le centrali nucleari 2010-02-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548230La posizione della maggioranza è stata spiegata dall’assessore Renzo Marangon (Pdl): “Questa Giunta è favorevole al nucleare e quella che verrà – ha detto – dovrà fare i conti con una fortissima parte della maggioranza che è favorevole all’energia proveniente dall’atomo”.
L’obiettivo della Lega, si sa, è una presunta autosufficienza della Padania. Il Carroccio, con il capogruppo Roberto Ciambetti, si è detto “favorevole alla scelta nucleare”, ritenendo che il Veneto, con le centrali elettriche attuali e quelle in via di autorizzazione, “sarà ampiamente autosufficiente dal punto di vista energetico”.
Ecco che viene spontanea una considerazione. Anche i leghisti sanno bene che le scorie nucleari sono un problema (lo sono quelle degli impianti dismessi, figuriamoci con nuove centrali). Provvederà da solo il Veneto, all’interno dei confini padani? E le spese su chi graveranno? Il costo per la messa in sicurezza delle scorie è altissimo. A meno che nei nostri mari (soprattutto del Sud) e negli Oceani non si continuino ad affondare ”navi dei veleni”…Crisi al polo chimico di Porto Marghera. «Siamo arrivati alla soglia del disastro» [Link interno: Eni]2009-04-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it391104<br />
Per l'assessore regionale veneto al Territorio Renzo Marangon «l'attuale situazione del polo chimico di Porto Marghera è arrivata alla soglia del disastro».
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Marangon ne ha parlato alla commissione regionale Attività produttive, riunita a palazzo Ferro-Fini per valutare i problemi del polo produttivo veneziano e le possibili strategie regionali per fronteggiare la grave crisi del Petrolchimico. «Le istituzioni locali e regionali - ha aggiunto - hanno fatto di tutto, ma se non entreranno in gioco nuovi imprenditori o il governo nazionale attraverso <a href="http://www.gazzettino.it/stampa_articolo.php?idapp=17294">Eni</a>, il declino sarà inarrestabile».<br />
L'incontro si è tenuto dopo che Vinyls Italia (ex Ineos) ha espresso l'intenzione di dichiarare fallimento.<br />