Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Tommaso Grassihttps://www.openpolis.it/2009-07-08T00:00:00ZSfratto degli antiquari da piazza de’Ciompi, interrogazione di Spini e Grassi (‘Spini per Firenze’)2009-07-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it497440Sfratto degli antiquari da piazza de’Ciompi, interrogazione di Spini e Grassi (‘Spini per Firenze’)
La vicenda dello «sfratto degli antiquari da piazza de’Ciompi» è al centro di una interrogazione presentata dai consiglieri Valdo Spini e Tommaso Grassi (‘Spini per Firenze’). In particolare, i due esponenti dell’opposizione vogliono sapere dal sindaco «se non ritenga di revocare l’apposita delibera e di concordare invece con gli interessati un iter soddisfacente ed affidabile».
«La delibera è del 24 marzo scorso – si legge nell’interrogazione – e ordina lo sfratto per il marzo 2010. In questo atto si afferma che gli antiquari interessati avrebbero approvato il progetto della nuova localizzazione e addirittura affidato i lavori ad impresa di loro fiducia».
«Questa tale notizia – secondo Spini e Grassi - non sembrerebbe corrispondere alle posizioni espresse dagli interessati e quindi non sarebbero confermati i presupposti dell’intimazione di sfratto. Senza dimenticare il valore della presenza di questa tradizionale struttura commerciale fiorentina».
I due consiglieri chiedono anche di conoscere «quale utilizzazione di piazza de’ Ciompi sarebbe prevista ove si realizzassero i presupposti dello spostamento». (fn)
Questo il testo dell’interrogazione:
Oggetto: Per avere informazioni in merito allo sfratto degli antiquari da piazza de’Ciompi.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
• Vista la delibera della Giunta Municipale n.136 del 24.3.2009 che ordina lo sfratto da Piazza de’Ciompi per il Marzo 2010;
• Considerato altresì che in detta delibera si afferma che gli antiquari interessati avrebbero approvato il progetto della nuova localizzazione e addirittura affidato i lavori ad impresa di loro fiducia;
• Sottolineato peraltro che tale notizia non sembrerebbe corrispondere alle posizioni espresse dagli interessati e quindi non sarebbero confermati i presupposti dell’intimazione di sfratto;
• Sottolineato altresì il valore della presenza di questa tradizionale struttura commerciale fiorentina;
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
Se non ritenga di revocare tale delibera e di concordare invece con gli interessati un iter soddisfacente ed affidabile;
Quale utilizzazione di Piazza de’ Ciompi sarebbe prevista ove si realizzassero i presupposti dello spostamento:
Firenze 3 luglio 2008
Valdo Spini
Tommaso Grassi
Spini e Grassi (Lista Spini per Firenze): «Come giudica l’amministrazione le conseguenze sull’attività economica della crisi?» 2009-07-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it497439Spini e Grassi (Lista Spini per Firenze): «Come giudica l’amministrazione le conseguenze sull’attività economica della crisi?»
«Qual è il giudizio dell’amministrazione in merito alle conseguenze sull’attività economica fiorentina della crisi in corso?». Il quesito lo hanno rivolto al sindaco il capogruppo Valdo Spini e il consigliere Tommaso Grassi (Lista Spini per Firenze).
«A Firenze, secondo i dati di Confindustria – scrivono in una interrogazione - il calo della produzione industriale è stato del 22% rispetto allo stesso periodo del 2008 e del 18% rispetto al trimestre precedente. L’Irpet prevede in Toscana una perdita di 55.000 unità di lavoro fra il 2009 e il 2010».
«Sempre nella nostra città – proseguono i due consiglieri - il settore alberghiero ha registrato nei primi cinque mesi del 2009 un calo del fatturato del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Senza dimenticare le numerose preoccupazioni manifestatesi in ordine alla disponibilità di credito per le aziende».
Spini e Grassi vogliono anche sapere dal sindaco «quale azione si intenda esercitare sia nei settori di diretta competenza della amministrazione comunale (pagamenti alle aziende ecc) sia come stimolo all’attività della Regione Toscana e del Governo»; «quali azioni si intendono in generale esercitare perché nell’area fiorentina non abbiano a chiudere imprese produttivamente sane per le difficoltà del mercato finanziario e per salvaguardare i livelli occupazionali in modo da mantenere la manodopera nelle aziende in cui ha acquisito professionalità e competenza».
Questo il resto dell’interrogazione:
INTERROGAZIONE
Oggetto: Sulle conseguenze della crisi sulle strutture industriali dell’area fiorentina
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
Atteso che a Firenze il calo della produzione industriale è stato del 22% rispetto allo stesso periodo del 2008 e del 18% rispetto al trimestre precedente (fonte Confindustria Firenze);
Atteso che l’IRPET prevede in Toscana una perdita di 55.000 unità di lavoro fra il 2009 e il 2010;
Atteso l’orizzonte temporale in cui si collocano comunque gli ammortizzatori sociali che sono stati attivati e la preoccupazione per la fase successiva;
Atteso altresì che nel turismo a Firenze il settore alberghiero ha registrato nei primi cinque mesi del 2009 un calo del fatturato del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno;
Attese le numerose preoccupazioni manifestatesi in ordine alla disponibilità di credito per le aziende;
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
Quale sia il giudizio dell’amministrazione in merito alle conseguenze sull’attività economica fiorentina della crisi in corso;
Quale azione si intenda esercitare sia nei settori di diretta competenza della amministrazione comunale (pagamenti alle aziende ecc) sia come stimolo all’attività della Regione Toscana e del Governo;
Quali azioni si intendono in generale esercitare perché nell’area fiorentina non abbiano a chiudere imprese produttivamente sane per le difficoltà del mercato finanziario e per salvaguardare i livelli occupazionali in modo da mantenere la manodopera nelle aziende in cui ha acquisito professionalità e competenza;
Firenze 6 luglio 2008
Valdo Spini
Tommaso Grassi
Alta Velocità e sottoattraversamento ferroviario, interrogazione di Spini e Grassi (Lista Spini per Firenze)2009-07-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it497441Alta Velocità e sottoattraversamento ferroviario, interrogazione di Spini e Grassi (Lista Spini per Firenze)
Un’interrogazione sull’«arrivo dell’Alta Velocità a Firenze e sullo stato dei progetti per il sottoattraversamento ferroviario» è stata presentata dal capogruppo Valdo Spini e dal consigliere Tommaso Grassi (Lista Spini per Firenze).
I due esponenti dell’opposizione sottolineano «il previsto completamento dell’Alta Velocità a Firenze entro l’anno» e «le allarmanti notizie di stampa pervenute negli ultimi tempi in ordine a problemi di stabilità degli edifici interessati alla realizzazione della nuova stazione in sotterranea e alla prospettiva, recentemente comunicata, di sgombero via camion del materiale di scavo».
Nell’interrogazione si ricorda inoltre «il sopraluogo previsto per il 14 luglio dell’Osservatorio Ambientale in cui figurano rappresentanti dell’amministrazione comunale, della Provincia e della Regione e tecnici di Rete ferroviaria italiana».
In particolare Spini e Grassi vogliono sapere dal sindaco «quale sia lo stato dei lavori in corso, in riferimento anche alla situazione di via Vittorio Emanuele II»; «quale sia la stazione in cui l’Alta velocità fermerà a Firenze per un periodo che si prevede di almeno cinque anni»; «quali attrezzature siano previste per fare di questa stazione una vera e propria stazione di scambi intermodali e per un suo corretto inserimento nel contesto urbanistico»; «se non si ritenga in questo senso di rivedere l’accordo Provincia-Comune di Firenze – Regione Toscana –Trenitalia del 28/X u.s. per quanto riguarda la prevista edificazione delle aree ex ferroviarie fiorentine con particolare riferimento a quelle del Campo di Marte»; «se non ritenga più in generale di sottoporre a verifica tecnica anche l’ipotesi del sovra attraversamento ferroviario in superficie per verificare le possibilità di risparmiare alla città gli inconvenienti di nuovi ostacoli ed ingombri alla circolazione».
Questo il testo dell'interrogazione:
INTERROGAZIONE
Oggetto: Per avere informazioni in merito all’arrivo dell’Alta Velocità a Firenze e sullo stato dei progetti per il sottoattraversamento ferroviario.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
Atteso il previsto completamento dell’Alta Velocità a Firenze entro l’anno;
Attesi i progetti per il sottoattraversamento ferroviario di Firenze e le allarmanti notizie di stampa pervenute negli ultimi tempi in ordine a problemi di stabilità degli edifici interessati alla realizzazione della nuova stazione in sotterranea e alla prospettiva –recentemente comunicata- di sgombero via camion del materiale di scavo;
Atteso il sopraluogo previsto per il 14 luglio dell’Osservatorio Ambientale in cui figurano rappresentanti dell’ amministrazione comunale, della Provincia e della Regione e tecnici di Rete ferroviaria italiana;
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
Quale sia lo stato dei lavori in corso, in riferimento anche alla situazione di via Vittorio Emanuele II;
Quale sia la stazione in cui l’Alta velocità fermerà a Firenze per un periodo che si prevede di almeno cinque anni:
Quali attrezzature siano previste per fare di questa stazione una vera e propria stazione di scambi intermodali e per un suo corretto inserimento nel contesto urbanistico;
Se non si ritenga in questo senso di rivedere l’accordo Provincia-Comune di Firenze – Regione Toscana –Trenitalia del 28/X u.s. per quanto riguarda la prevista edificazione delle aree ex ferroviarie fiorentine con particolare riferimento a quelle del Campo di Marte
Se non ritenga più in generale di sottoporre a verifica tecnica anche l’ipotesi del sovra attraversamento ferroviario in superficie per verificare le possibilità di risparmiare alla città gli inconvenienti di nuovi ostacoli ed ingombri alla circolazione;
Firenze 6 luglio 2008
Valdo Spini
Tommaso Grassi