Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Renzo LUSETTIhttps://www.openpolis.it/2008-12-02T00:00:00ZSuicidio Nugnes. «Io qui per amicizia, silenzio del Pd a Roma» - INTERVISTA2008-12-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it382658<br />
«Nel nostro Paese i partiti dimenticano i loro morti». È amareggiato Renzo Lusetti, deputato del Pd, 50 anni, 24 dei quali passati a fare politica con Giorgio Nugnes. «Eravamo amici - racconta - abbiamo anche litigato a volte, ma ci siamo sempre ritrovati nelle battaglie più difficili». Ieri era l’unico parlamentare non campano del Pd presente ai funerali dell’ex assessore comunale.<br />
<b> Diserzioni?</b><br />
«Credo purtroppo che siano distrazioni. È brutto quando la politica dimentica il lato umano, diventa cinica. Certo, ognuno ha i suoi problemi ed è preso da mille impegni. Ma io ho spostato i miei appuntamenti per dare l’ultimo saluto a un amico».<br />
<b> Qualcuno si aspettava la presenza del segretario del Pd, Veltroni...</b><br />
«So che era impegnato a Madrid. In ogni caso un partito ha mille modi per esprimere la propria vicinanza».<br />
<b> Il suicidio di Nugnes è stato come un fulmine a ciel sereno...</b> <br />
«Infatti, non avrei mai immaginato che potesse andare così. Era un uomo forte, combattivo e amato dalla gente. Ieri a Pianura ho toccato con mano il suo rapporto, profondo e radicato, con il territorio».<br />
<b> Come si spiega questa tragedia?</b><br />
«Stento a crederci. L’ho incontrato qualche settimana fa e mi sembrava calmo, anche se provato dalle vicissitudini giudiziarie».<br />
<b> Che cosa vi siete detti?</b><br />
«Abbiamo parlato del futuro. Com’è noto, avrebbe voluto candidarsi alla Regione, però sapeva che a questo punto non sarebbe stato possibile».<br />
<b> Il traguardo mancato lo turbava?</b><br />
«Non più di tanto. Anzi, era già proiettato verso il 2011, per il suo ritorno in consiglio comunale. Ragionava in prospettiva, i suoi progetti mi avevano rassicurato».<br />
<b> Quando vi siete conosciuti?</b><br />
«Eravamo amici da 24 anni, una vita. Abbiamo militato nella Dc, poi nella Margherita e infine nel Partito democratico. Tra di noi ci sono state anche incomprensioni, ma nelle battaglie più importanti era sempre al mio fianco».<br />
<b> E le polemiche sulla fuga di notizie?</b><br />
«Occorrono equilibrio e buon senso. In Procura gli atti processuali sono a disposizione di troppe persone e così spesso diventano pubblici. Eppure non ricordo nessuno che sia stato condannato per la fuga di notizie».<br />
<b>Il suo giudizio sulle intercettazioni?</b><br />
«È giusto che gli inquirenti le utilizzino per le indagini, tuttavia c’è bisogno di regole certe che ancora non sono state decise».<br />
<b> Da arrestato, Nugnes è stato sospeso dal Pd. Da morto viene “riabilitato”. Ieri la città era tappezzata di manifesti del partito che ne ricordava «il costante e tenace impegno politico».</b><br />
«Prendo atto di un sempre maggiore imbarbarimento e impoverimento della politica. Anche qui servirebbero delle regole certe e uguali per tutti».
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