Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Francesco NUCARAhttps://www.openpolis.it/2010-09-15T00:00:00ZGoverno:sono pessimista, nessuna firma per nuovo gruppo 2010-09-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it507316"Al momento nessun deputato ha firmato per partecipare al nuovo gruppo parlamentare. Questa e' la situazione che mi fa essere pessimista". Lo dice Francesco Nucara ai microfoni di Radio 24 durante il programma alla Zanzara, programma condotto da Giuseppe Cruciani e prosegue "le firme non ci sono. I giochi si scopriranno solo il 28 settembre quando si votera' la fiducia al governo Berlusconi".Pronto il gruppo dei volenterosi di Nucara2010-09-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it507314«Ci sono i numeri» per costituire alla Camera il gruppo parlamentare di «responsabilità nazionale». Ne ha dato notizia il segretario Pri, Francesco Nucara, dopo un incontro con il premier, Silvio Berlusconi. Proprio a Nucara era stato affidato il compito di trovare i componenti del nuovo gruppo parlamentare, almeno 20 deputati, che dovrebbe consolidare la maggioranza in vista della fase finale della legislatura. La costituzione del gruppo è prevista in vista delle comunicazione che Berlusconi terrà in Parlamento a fine mese. Dato come capogruppo in pectore della formazione, Nucara ha sottolineato che Berlusconi non gli ha offerto nulla: «Sono suo amico da 10 anni, non mi deve nient’altro, io gli devo tutto».
SENZA «INIEZIONI» - Secondo il segretario del Pri, l’obiettivo della quota venti - indispensabile per la costituzione del gruppo autonomo a Montecitorio - si può raggiungere senza "aiutini" da parte del Pdl, ovvero deputati eletti nel partito del premier che si sposterebbero nella nuova formazione per consentire di raggiungere la soglia di aderenti. «I numeri ci sono, mi pare che raggiungiamo la ventina senza iniezioni dal Pdl - ha sottolineato Nucara -. È gente che non ha già votato la fiducia, tranne me, Pionati e quelli di Scotti».«Un errore grave la circolare Sacconi. Qui si torna ai Promessi sposi» - INTERVISTA2008-12-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it383082<br />
Sacconi si comporta come l'Illuminato
manzoniano. Il governo
di un paese civile non
può istigare a non rispettare
le leggi. Altro che liberali». Francesco
Nucara, segretario dei Repubblicani
e deputato eletto nelle file PdL, è una
delle poche voci del centrodestra critiche
sulla vicenda Englaro.<br />
<b>Perché Sacconi sbaglia?</b><br />
«Sono sconcertato. Lo conosco bene,
lo frequento da 25 anni, è un amico,
un vecchio socialista. Con quella direttiva
dice ai medici: non rispettate
la legge. Ma in questo paese l'attuazione
e l'interpretazione della legge,
giusta o sbagliata che sia, la danno i
magistrati».<br />
<b>
Per lei la sentenza che autorizza a staccare
il sondino di Eluana è giusta o sbagliata?</b><br />
«La ritengo giusta. Una delle poche
giuste della Cassazione».<br />
<b>Il ministro eccede i suoi poteri?</b><br />
«Qualcuno dovrebbe sollevare conflitto
istituzionale. Il governo non
può dire che i medici non devono rispettare
la sentenza. Non in un paese
civile. La circolare è un errore grave:
non difende l'individuo, non rispetta
il diritto, non salvaguarda lo Stato».<br />
<b>
Perché Sacconi ci ha messo la faccia?
Ha ceduto alla Roccella?</b><br />
«Sono molto sorpreso. Chi gli ha suggerito
quella lettera? Ha firmato senza
leggere? Eppure è parlamentare
di lungo corso, mica un ministro nato
per caso».<br />
<b>Lei ha fatto un paragone letterario pesante…</b><br />
«Sembra di essere tornati al tempo
dei "Promessi Sposi" con Formigoni
Don Rodrigo, i medici invitati a comportarsi
come Bravi, e Sacconi l'Illuminato».<br />
<b>Cosa dovrebbero fare i medici?</b><br />
«Rispettare la sentenza. La circolare
è un deterrente psicologico, una sottile
minaccia: se non fai come dico io
mal te ne incoglie...».<br />
<b>Perché il resto del governo tace?</b><br />
«Berlusconi a ogni piè sospinto dice
che loro sono liberali. In parte è vero,
ma con punte di illiberalità. Esserlo
non è solo pensare al nucleare ma anche
agli interessi del singolo. Se invece
vogliono fare i cattolici, lo facciano
anche contro divorzio e famiglie triple.<br />