Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI Roberto ROSSOhttps://www.openpolis.it/2010-04-30T00:00:00ZAnticipo della cassa integrazione per Agile e Phonemedia2010-04-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it499687<br />
“In accordo con l’Inps - ha annunciato il 30 aprile il vicepresidente e assessore al Lavoro, Roberto Rosso - la Regione anticiperà le risorse necessarie ad assicurare un minimo di reddito ai dipendenti di queste aziende ed alle loro famiglie”.
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Rosso ha ricordato che da settembre 2009 questi lavoratori sono privi di reddito: non pagati dall’azienda, non possono fruire degli ammortizzatori sociali per la mancata dichiarazione dello stato di insolvenza. “Oggi - ha puntualizzato - queste condizioni sono state finalmente realizzate e siamo in grado di intervenire”.
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Protesta Bialetti2010-04-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it498972«Domani con il ministro Scajola - ha riferito Rosso alla fine dell’incontro - cercheremmo di impostare una difesa non facile. Sarebbe importante poter dare un segnale concreto di sostegno a una piccola ma importante azienda del made in Italy. La Bialetti è esposta con le banche per 95 milioni. Cercheremo di sensibilizzarle, ma se non si muovono loro la situazione è difficile». Crisi Bialetti: nuovo incontro in Regione2010-04-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it498785“Cercheremo di impostare - ha riferito l’assessore Rosso dopo l’incontro - una difesa non facile. Sarebbe importante poter dare un segnale concreto di sostegno a una piccola ma importante azienda del made in Italy. Si tratta anche di sensibilizzare le banche con le quali la Bialetti è esposta”.Sostegno al reddito2010-04-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it497962"Ho parlato con il ministro Sacconi e mi ha assicurato che il governo dovrebbe mettere a disposizione in breve tempo i 100 milioni necessari per coprire la cassa integrazione in deroga".
Rosso, che di Sacconi è stato sottosegretario nel precedente governo Berlusconi, ha avviato anche i contatti per provare a fare del Piemonte la Regione dove «sperimentare la Banca del Lavoro», cioè uno strumento «dove domanda e offerta di lavoro si incontrano su Internet superando il vecchio strumento dei centri provinciali per l’impiego». Secondo l’assessore «la Regione potrebbe intervenire per garantire la formazione necessaria in breve tempo e possibilmente in azienda per assicurare le professionalità adeguate».
Ma la sperimentazione fa parte di un progetto di riforma radicale del mondo della formazione professionale che guarda con attenzione al modello della Lombardia e a quella «dote lavorativa» che permette a ciascuno di scegliere il percorso formativo che ritiene più adeguato». Per far questo è necessario «arrivare ad avere un rapporto più diretto tra chi cerca lavoro e si sta formando e le aziende». Secondo l’assessore è necessario «non avere una formazione che di fatto copia e quasi ricalca il modello scolastico, ma è necessario indirizzarla in modo più efficace verso conoscenze di tipo pre-lavorative».
Rosso spiega che ha intenzione di coinvolgere nella riforma le agenzie formative - «una riforma da attuare con gradualità e con il coinvolgimento degli enti formativi senza smantellare l’esistente» - ma alla fine ci dovrà essere «mare di formazione liberalizzato dove ciascuno liberamente può spendere la propria dote lavorativa da dove emergano isole di eccellenza formativa che avrebbero un rapporto diretto con la regione attraverso l’accreditamento e con una verifica più puntuale sull’utilizzo dei contributi». Ecco cosa faremo2010-04-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it498840Quale sara' il punto forte del suo programma? «Importare in Piemonte le politiche avviate in altre regioni. I Centri per l'impiego non funzionano: appena il 5 per cento dei contratti di lavoro seguono quel canale. Serve una Banca del Lavoro telematica, in cui domanda e offerta possano incontrarsi». Sara' sufficiente? «Voglio anche rivedere la formazione professionale insieme con le categorie produttive. Bisogna sfruttare i fondi europei, fare in modo che le persone si formino sui luoghi di lavoro. E includere settori finora tagliati fuori, come commercio e artigianato». La sua prima azione? «Trattare con il governo per favorire al massimo l'anticipazione degli ammortizzatori sociali, visto che siamo la Regione con il piu' alto tasso di ricorso alla cassa integrazione».