Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI GIOVANNI PAVESIhttps://www.openpolis.it/2010-11-23T00:00:00ZNucleare, PDL e Lega votano contro la mozione del PD e danno il via libera alle centrali 2010-11-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548248Con 37 voti contrari e 24 favorevoli il Consiglio regionale della Lombardia ha respinto la mozione del PD che chiedeva di dichiarare inidoneo all’insediamento di centrali nucleari il territorio della Lombardia. Non sono dunque valse le parole di Formigoni che poche settimane fa aveva dichiarato che in Lombardia, essendo autosufficiente dal punto di vista energetico, non c’è bisogno di costruire nuove centrali.
“Dopo le parole del presidente Formigoni – dichiara il consigliere regionale del PD Giovanni Pavesi, primo firmatario della mozione - era lecito chiedere al centrodestra di impegnarsi politicamente a chiudere la strada alle centrali nucleari sul nostro territorio, ma il voto di oggi ha chiarito che il no di Formigoni era scritto sull’acqua. PDL e Lega, in perfetta sintonia con il governo Berlusconi, ma a differenza di quanto deciso dal governatore del Veneto Luca Zaia per la propria regione, hanno di fatto dato il via libera alla realizzazione di impianti nucleari in Lombardia, che significa quasi sicuramente lungo il Po e più probabilmente nei siti già indicati anni fa, tra cui Viadana, nel mantovano. Una decisione di cui si assumeranno ogni responsabilità.”Nucleare, la rivolta delle città sul Po La Lega Nord: "Non ci mobiliteremo" 2010-11-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547869«E' necessario essere uniti in questa battaglia. Nessuno caschi nell'illusione dei benefici compensativi e delle opportunità per l'economia. Dal governatore regionale Roberto Formigoni ci aspettiamo che esca dall'ambiguità e dica cosa pensa veramente». Formigoni si era detto favorevole al nucleare, ma non in Lombardia; negli interventi di ieri, peraltro, è in genere emerso un no tout-court: «Siamo solidali, non contrapponiamo un territorio ad un altro».Nucleare, Comuni lombardi vicini al Po già su piede di guerra2010-10-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547233"Anzitutto non è possibile - aggiunge Giovanni Pavesi, sindaco uscente e consigliere regionale del Pd - che si sappia di questa cosa dai giornali, senza che prima vengano sentite le amministrazioni locali. Poi contestiamo che l'atomo sia il futuro energetico di questo Paese. Lo facciamo per considerazioni di tipo ecomomico e anche per il problema delle scorie. Qui poi si è sviluppata una filiera agricola di qualità e sarebbe contraddittorio costruire una centrale".La regione dica con chiarezza se è favorevole o contraria2010-10-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547164“La Regione non accetti supinamente le decisioni del Governo e dica con chiarezza se è favorevole o contraria all’insediamento di una centrale nucleare in Lombardia e a riproporre progetti anacronistici e vecchi di un quarto di secolo.” Il consigliere regionale del PD Giovanni Pavesi, già sindaco di Viadana che. secondo le indiscrezioni, sarebbe il sito lombardo per la collocazione di una centrale nucleare, annuncia una mozione che il PD proporrà alla prossima seduta del Consiglio regionale.
“Viadana – continua Pavesi - ha una lunga storia antinuclearista e di difesa del territorio. Già nell’84 i cittadini si espressero a larghissima maggioranza contro l’istallazione della centrale, ancor prima che i cittadini italiani chiudessero la strada all’energia atomica. Abbiamo sul territorio un comitato che ha fatto approvare mozioni in Provincia a Mantova e a Cremona e che continuerà a lavorare per difendere il nostro territorio. Non è pensabile insediare un impianto del genere senza il consenso del territorio”.
Nella mozione il PD chiede alla Regione di dichiarare la Lombardia territorio inadatto all’istallazione di centrali nucleari e di individuare procedure condivise con gli enti locali per ogni localizzazione di impianti di produzione energetica.
“Le centrali nucleari sono economicamente svantaggiose, anacronistiche e impattanti sull’ambiente, anche perché non è ancora stata data una risposta allo stoccaggio delle scorie – conclude - La Lombardia, per ammissione di Formigoni, è autosufficiente dal punto di vista energetico, e se deve investire in una direzione quella è la ricerca di energie rinnovabili. Non solo, occorre incentivare il risparmio energetico in edilizia come nei cicli produttivi e su questo la Regione può avere un ruolo importante.”
Sempre nella mozione il PD chiede che la Lombardia contribuisca al raggiungimento dell’obiettivo europeo di produzione di energia da fonti rinnovabili e pulite portando la propria quota al 25% entro il 2020.