Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI PAOLO MATTEUCCIhttps://www.openpolis.it/2008-12-17T00:00:00ZElezioni Provinciali: Sinistra Democratica soggetto di sinistra ma non farà il cuscinetto tra PD e Rifondazione; Udc inutile per questa alleanza; occorre sfruttare meglio l'occasione dell'Expo2008-12-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it383059<b>Assessore Matteucci, le è piaciuto il programma presentato da Penati?</b><br />
Io ho ritrovato nel manifesto, nel discorso fatto dal presidente, se posso dirla con una battuta retrò, il "vecchio Penati che conoscevo". Il Penati che appartiene a una storia di sinistra, che ha la capacità di legare ambizione e voglia di fare a concretezza e operatività. Sicuramente il Penati che si ricandida mi è piaciuto molto di più rispetto a qualche tempo fa, a qualche passaggio polemico e a qualche sbandamento sul problema della sicurezza.<br /><br />
<b>Entriamo nel merito del "manifesto". Le è piaciuto il riferimento esplicito a Tognoli e al socialismo riformista lombardo?</b><br />
Riformismo è una parola che rischia di essere un po' vuota. Aveva un senso e una dimensione nel momento in cui esisteva il socialismo rivoluzionario e il partito comunista, e non a caso Tognoli era il socialista riformista di giunte, peraltro, di sinistra. Io mi batto, come Sinistra Democratica, perchè credo ci debba essere un soggetto autenticamente di sinistra, che non abbia paura di questa parola. Parola che invece pare spaventare un po' il Pd.<br /><br />
<b>Lei parla di un soggetto di sinistra. Che possa coinvolgere Rifondazione e Comunisti Italiani?</b><br />
Su questo ovviamente noi non siamo quelli che chiudono a sinistra una possibilità di alleanza. Non abbiamo né questa presunzione né questa arroganza. Diciamo però che questo è il momento della coerenza: se si sceglie un percorso politico culturale di un certo tipo e si aderisce a un programma allora gli spazi per trattare ci sono.<br /><br />
<b>Non sembra: Penati ha chiuso nettamente a sinistra. Che Sd sia l'anello di congiunzione?</b><br />
Noi abbiamo a che fare con una dimensione milanese che ha una valenza nazionale. Non è un paesino, quello che succede qui si riverbera in Italia. Ci misuriamo con problematiche nazionali sia a livello amministrativo che politico. Nel discorso del presidente c'è un bilancio politico generale. Quando leggo, quasi quotidianamente, che il segretario di Rifondazione dice che il Pd è un nemico, un avversario, posso capire che questo ponga un problema anche dall'altra parte. Una cosa è certa: Sinistra Democratica non vuole fare nè il cuscinetto nè la stampella.<br /><br />
<b>Però sarete alleati fedeli.</b><br />
Io continuo a pensare che noi ci batteremo per questa alleanza. Il Presidente ha il diritto e il dovere di porre sul tavolo i punti qualificanti. Ma anche noi abbiamo i nostri temi. Come sempre chiediamo rispetto e pari dignità di confronto, pur avendo presente le proporzioni elettorali.<br /><br />
<b>E se Penati si alleasse con l'Udc?</b><br />
Questo è un problema, sicuramente. Mi auguro che questo accordo, se deve essere stretto, avvenga all'interno di un corpo di forze alleate. L'Udc, oggi come oggi, non credo sia utile a questa alleanza. Non accetteremmo, ad ogni modo, fatti compiuti.<br /><br />
<b>Lei è assessore alle opere pubbliche stradali. Non può mancare una battuta sull'Expo.</b><br />
L'Expo è un'occasione. Ho qualche timore che questa occasione non la si stia sfruttando nel modo giusto. Può naufragare tra un miserevole conteggio di soldi che mancano o che forse ci sono, una conta miserevole di metri quadrati o di metri cubi. Io credo che noi - e questo lo dico al mio partito, ai miei alleati, e a Penati - dobbiamo avere un respiro più ampio. Cosa è l'Expo? Bisognerebbe tornare a parlare di questo. Disservizi per i pendolari si trasformino in penali per Trenitalia; la Regione potrebbe far gestire il servizio ferroviario regionale ad un altra azienda europea.2008-12-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it383061Propongo che tutti i disservizi che stanno avvenendo sulle tratte ferroviarie dei pendolari si trasformino in penali all’azienda, e che queste risorse risparmiate vadano a rimborsare i cittadini che hanno subito i disagi.
Se poi si verifica che effettivamente non ci sono garanzie per il futuro che si regolarizzi il servizio, allora la Regione non sottoscriva il rinnovo del contratto con Trenitalia e metta a gara a livello europeo il servizio ferroviario regionale, non tanto per risparmiare denaro, ma per assicurare un servizio adeguato agli standard di decenza per i cittadini pendolariExpo: Mancano ben più del 20% dei finanziamenti; privati non interessati a trasporto pubblico, ma è essenziale per lo sviluppo dell'area.2008-12-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it383060Fra le opere già finanziate si contano le grandi infrastrutture viarie (Pedemontana, Rho-Monza, BreBeMi, Tem) che saranno garantite dagli investimenti delle società concessionarie stesse nei propri piani finanziari. Tolti questi, i soldi mancanti, ben più del rassicurante 20% detto in questi giorni, riguardano infrastrutture di trasporto pubblico, non interessanti per l’investimento dei privati, ma fondamentali per lo sviluppo della nostra area.Sciopero Movibus inaccettabile, ci stiamo adoperando per ripristinare il servizio; diritto di sciopero non è messo in questione, ma deve rispettare la legge e gli utenti.2008-11-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it383058Riteniamo questo sciopero assolutamente inaccettabile, attuato in spregio al rispetto delle fasce protette di servizio pubblico. Stiamo ricevendo decine di lettere e telefonate da utenti giustamente inferociti, che non possono recarsi al lavoro o a scuola a causa della completa assenza di mezzi di trasporto nella zona ovest. Nei giorni scorsi avevo ripetutamente fatto presente sia ai vertici aziendali, sia alle organizzazioni sindacali la nostra preoccupazione di fronte ad una trattativa che rischiava di non chiudersi, alimentando un clima di tensione eccessivo e di nessuna utilità per le parti. In queste ore ci stiamo adoperando perché venga ripristinato il regolare servizio, e comunque ho già convocato urgentemente le parti affinché trovino una soluzione positiva e definita. Nessuno mette in questione il diritto allo sciopero, ma questo va attuato nel rispetto della legislazione vigente e degli utenti del servizio.Pedemontana: dal Governo non arrivano i finanziamenti, se i parlamentari della Lega si battessero per ristabilire il tavolo di concertazione, daremmo loro il nostro sostegno.2008-11-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it383055Se i parlamentari del Carroccio faranno la loro parte, noi li sosterremo<br />
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<b>Assessore Matteucci, il presidente di Pedemontana Terragni dice che di fondi da Roma non ne arrivano...</b><br />
Terragni fa riferimento in particolare ai mancati finanziamenti sulle tangenziali di Como e Varese. E' un dato di fatto che se la Pedemontana si è in qualche modo sbloccata è stato per il governo Prodi, che ha messo più di un miliardo a fondo perduto. Si sapeva che mancavano i fondi necessari per il sistema delle tangenziali, che, non essendo a pedaggio, non potevano che trovare un finanziamento successivo pubblico. A tutt'oggi questo finanziamento non è stato garantito. Questo è un dato reale.<br />
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<b>
Poi c'è il problema della crisi...</b><br />
La società dovrà tenere conto e rappresentare la nuova grave situazione economico finanziaria che si è determinata in questi ultimi mesi. Il reperimento di fondi dai privati, che è necessario per la realizzazione dell'opera, ovviamente si rende più difficile.<br />
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<b>Da Roma non arrivano soldi. Qual è il suo parere politico?</b><br />
Mettiamola così, il sistema Pedemontano è in assoluto una delle opere più costose, al netto dell'alta velocità ferroviaria. Il fatto che non venga dedicata un'adeguata attenzione è un elemento di critica politica. A questo aggiungerei tutto il balletto legato a Expo, ai giri di valzer sul decreto, ma la sostanza vera è che mancano garanzie da parte del Governo rispetto alle risorse necessarie per la realizzazione delle infrastrutture. Mi riferisco in modo particolare al sistema trasportistico, alle metropolitane etc... Ci vuole il denaro pubblico, non ci sono privati che tengano.<br />
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<b>Si sentirebbe di sostenere la Lega Nord nelle sue azioni per difendere la Pedemontana?</b><br />
Voglio fare un esempio: non si è capito perché è sparito il Tavolo Milano, uno strumento che stava incominciando a dare i suoi effetti positivi. Era uno strumento di concertazione importante per tutta l'area metropolitana. Se la Lega, o i suoi ministri, volesse fare una battaglia per ripristinare questo tavolo di concertazione, noi la sosterremmo. Le infrastrutture hanno subito un rallentamento, ci sono accordi congelati. Prendiamone atto: se i parlamentari della Lega e i parlamentari del centrosinistra convincessero il governo a riaprire questo tavolo di confronto sarebbe solo un bene. Sarebbe utile. Il timore, invece, è che si sia fatto un passo indietro, privilegiando dei canali di rapporto diretto dimenticando che poi invece i momenti istituzionali sono quelli che impegnano davvero. A parole si può spendere, ma i fatti sono un'altra cosa.Pedemontana: dal Governo non arrivano i finanziamenti, se i parlamentari della Lega si battessero per ristabilire il tavolo di concertazione, daremmo loro il nostro sostegno.2008-11-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it383056Se i parlamentari del Carroccio faranno la loro parte, noi li sosterremo<br />
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<b>Assessore Matteucci, il presidente di Pedemontana Terragni dice che di fondi da Roma non ne arrivano...</b><br />
Terragni fa riferimento in particolare ai mancati finanziamenti sulle tangenziali di Como e Varese. E' un dato di fatto che se la Pedemontana si è in qualche modo sbloccata è stato per il governo Prodi, che ha messo più di un miliardo a fondo perduto. Si sapeva che mancavano i fondi necessari per il sistema delle tangenziali, che, non essendo a pedaggio, non potevano che trovare un finanziamento successivo pubblico. A tutt'oggi questo finanziamento non è stato garantito. Questo è un dato reale.<br />
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Poi c'è il problema della crisi...</b><br />
La società dovrà tenere conto e rappresentare la nuova grave situazione economico finanziaria che si è determinata in questi ultimi mesi. Il reperimento di fondi dai privati, che è necessario per la realizzazione dell'opera, ovviamente si rende più difficile.<br />
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<b>Da Roma non arrivano soldi. Qual è il suo parere politico?</b><br />
Mettiamola così, il sistema Pedemontano è in assoluto una delle opere più costose, al netto dell'alta velocità ferroviaria. Il fatto che non venga dedicata un'adeguata attenzione è un elemento di critica politica. A questo aggiungerei tutto il balletto legato a Expo, ai giri di valzer sul decreto, ma la sostanza vera è che mancano garanzie da parte del Governo rispetto alle risorse necessarie per la realizzazione delle infrastrutture. Mi riferisco in modo particolare al sistema trasportistico, alle metropolitane etc... Ci vuole il denaro pubblico, non ci sono privati che tengano.<br />
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<b>Si sentirebbe di sostenere la Lega Nord nelle sue azioni per difendere la Pedemontana?</b><br />
Voglio fare un esempio: non si è capito perché è sparito il Tavolo Milano, uno strumento che stava incominciando a dare i suoi effetti positivi. Era uno strumento di concertazione importante per tutta l'area metropolitana. Se la Lega, o i suoi ministri, volesse fare una battaglia per ripristinare questo tavolo di concertazione, noi la sosterremmo. Le infrastrutture hanno subito un rallentamento, ci sono accordi congelati. Prendiamone atto: se i parlamentari della Lega e i parlamentari del centrosinistra convincessero il governo a riaprire questo tavolo di confronto sarebbe solo un bene. Sarebbe utile. Il timore, invece, è che si sia fatto un passo indietro, privilegiando dei canali di rapporto diretto dimenticando che poi invece i momenti istituzionali sono quelli che impegnano davvero. A parole si può spendere, ma i fatti sono un'altra cosa.Movibus, troppi disservizi, la Provincia si sta muovendo per normalizzare la situazione.2008-11-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it383057I nostri uffici stanno facendo tutto il possibile per normalizzare la situazione sia supportando la società nel complesso lavoro di rimodulazione del servizio secondo le necessità del territorio, sia utilizzando i mezzi legali a disposizione per richiamare Movibus al rispetto degli impegni contrattuali, il cui mancato rispetto potrà comportare anche, da parte nostra, la mancata erogazione dei contributi pubblici. Se era comprensibile, all’avvio della nuova gestione, un periodo di assestamento del servizio, non è accettabile che a cinque mesi di distanza riceviamo ancora così tante segnalazioni di disservizi. Sappiamo che c’è in corso una delicata trattativa sindacale, ma ciò non può ricadere in termini negativi sui cittadini che ogni giorno si muovono per lavoro e per studio.