Openpolis - LE ULTIME DICHIARAZIONI DI GIAN FRANCESCO MENANIhttps://www.openpolis.it/2008-10-29T00:00:00ZINTERVISTA AL CONSIGLIERE MENANI (LEGA NORD)2008-10-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it381931Alle elezioni politiche del 2008 la Lega Nord ha ottenuto un riscontro inaspettato. Anche a Sassuolo le percentuali sono state altissime: 11,1% al Senato e 12% alla Camera. A chi avete rubato i voti?
Rubato è un termine improprio. Noi parliamo nelle piazze e tentiamo di risolvere i problemi quotidiani. Il costante incremento di voti che abbiamo visto è dato sicuramente dall’incessante lavoro che facciamo a contatto con la gente.
Quindi nessun partito in particolare ha subito la vostra ascesa?
Dico solo che l’estrema sinistra non esiste più: alcuni voti saranno confluiti nel PD, ma molti li abbiamo assorbiti noi.
Che mi dice della sua candidatura a Sindaco?
Ho deciso così perché, nel dicembre 2007, non vedevo una situazione chiara all’interno del PdL, e, anche sollecitando una risposta non ho ottenuto nulla di concreto.
Per settimane, soprattutto nel PD, è stata ventilata l’ipotesi della candidatura di un uomo esterno alla sfera partitica. Potrebbe essere una novità interessante, vista l’odierna sfiducia nella politica?
No. Serve un uomo che sia già introdotto nella sfera politica, che conosca a fondo le problematiche del territorio e che abbia già delle idee per poterlo migliorare.
Candidandosi da solo, che percentuale di voti si aspetta per le amministrative del 2009?
Ve lo dirò solo il lunedì in cui saranno finite le elezioni. Non seguo sondaggi, non mi interessano: accetto solo ciò che esce dalle urne.
Ma pensa comunque che una scelta del genere la premierà?
Non sono in grado di dirlo, ma candidandomi un anno e mezzo prima delle elezioni ho sicuramente dato prova di coraggio. Sono una persona onesta e mi vanto di esserlo: non ho scheletri nell’armadio. Inoltre tutti mi dicevano che mi sarei bruciato, ma il fuoco non divampa ancora sulla mia persona.
A sensazione direi che, dopo le elezioni del 2009, troveremo una amministrazione del PD solo nel caso in cui il centrodestra faccia di tutto per perdere.
Non è vero. Dare per scontato una vittoria elettorale mi sembra azzardato: a volte il responso differisce molto dalle previsioni. A Roma Alemanno era dato per spacciato, e invece…
Insisto: secondo me se la Lega presentasse un candidato unico con il PdL non ci sarebbe nemmeno bisogno del ballottaggio.
Non diamo niente per scontato: non è detto che Lega e PdL presentino due diversi candidati. Io sono disposto ad esaminare tutte le eventualità e sono aperto alla discussione. Di fronte alla candidatura di un personaggio di grande spicco sono disposto a riparlarne.
Interessante. Ma per ora non sembra che ci sia comunione d’intenti all’interno del PdL sassolese. Qui il solco tra An e Forza Italia è ancora ben marcato.
Non metto il naso nella bottega altrui. So che qualche problemino ce l’hanno. Sono in attesa di vedere se queste divergenze saranno risolte per avere qualcosa di concreto con cui confrontarmi, per avere un interlocutore con cui ci si possa accordare.
Ma ancora niente…
Ora, all’intero del PdL, non saprei veramente con chi discutere eventuali accordi elettorali. C’è Caselli, mio grande amico, che sembra favorito. Ma la Severi sta alla finestra e dobbiamo anche prendere in considerazione Bertacchi. Aspettiamo che il quadro sia meglio definito.
Voltiamo pagina. Comitati e Associazioni lavorano molto in contatto con la gente, presenziando fisicamente sul territorio, un ruolo che una volta era appannaggio della politica…
Questo è un chiaro segnale che attualmente la politica non è in grado di dare risposte ai cittadini, che si uniscono per far sentire la propria voce. Alcuni Comitati, con cui siamo in contatto e coi quali abbiamo fini comuni, lavorano per il bene della città.
Con quali Comitati siete in così stretto contatto?
Evito. Per non dare adito a strumentalizzazioni.
Quindi, però, questi comitati si compenetrano con la politica…
Non saprei rispondere.
Alcuni di questi comitati, forse, stanno preparando il terreno per un’entrata in politica.
Se ne dicono tante, ma non voglio entrare nel merito fino a quando non ci sarà qualcosa di concreto. So solo che l’ultima lista civica che si è presentata alle amministrative è stata un fallimento elettorale e non credo nemmeno che abbia seguito il mandato dei suoi elettori confluendo così rapidamente nel centrosinistra.
Negli ultimi mesi si è fatto un gran parlare della necessità di una politica più giovane, ma ad oggi le cose non sembrano molto diverse. La risposta della Lega?
Noi puntiamo molto sui giovani e la nostra lista sarà composta almeno per un terzo da elementi di alta caratura sotto i 30 anni. Alcuni non ancora ventenni.
Se diventasse Sindaco domani cosa farebbe per le politiche giovanili?
Un giovane all’assessorato che dialoghi con gli altri giovani per dargli ciò che spetta loro di diritto. Se spendiamo 300mila euro per tenere in vita il Teatro Carani, decisione presa con modalità discutibili, possiamo dare qualcosa anche per un centro che aggreghi i giovani di Sassuolo.
Grazie, signor Menani.
Grazie a voi. Posso offrire il caffè?
La prossima volta, questo giro paga il Sassolino.
MENANI OTTIENE DAL CONSIGLIO DI STATO COPIA AUTENTICA DI PSC-RUE2008-10-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it381751Il TAR prima e il C.d.S. poi, hanno riconosciuto il pieno diritto del consigliere Menani ad ottenere copia autentica della bozza del PSC-RUE”. e del prospetto comparativo delle differenze tra la bozza e il piano approvato.
Si ricordi che il TAR aveva respinto la domanda di sospensione del PSC avanzata dal Menani (e fermo restando il merito del ricorso, tuttora pendente ed in attesa di decisione) con la seguente motivazione: “Considerato che – ad avviso del Collegio – la documentazione posta a fondamento delle affermazioni delineate in ricorso (allegato n. 5 del ricorso) (cioè il prospetto comparativo delle differenze) è di provenienza informale ed indeterminata, per cui essa risulta priva di qualsivoglia rilevanza probatoria.”.
Adesso, grazie alle sentenze del TAR e del CdS, il Menani potrà ottenere le copie autentiche della suddetta documentazione e potrà, quindi, dimostrare al TAR di Bologna che il PSC-RUE, ufficialmente adottato dal Comune di Sassuolo, in data 15/6/2006 (PSC-RUE “ufficiale”) successivamente, trasmesso in Provincia, nonché pubblicato all’Albo Pretorio per le osservazioni dei cittadini, è radicalmente illegittimo perché differisce notevolmente dal PSC-RUE sul quale, in sede di adozione, si era espresso il Consiglio Comunale di Sassuolo.
Il PSC – RUE si pone dunque, a questo punto ed a causa della maggioranza, a grave rischio di annullamento. Ciò è di una gravità inaudita, perché tutti gli interventi edilizi che si fondano su detto PSC, rischiano di risultare a loro volta illegittimi.
Il tutto a causa di un comportamento della maggioranza improntato a grave superficialità ed approssimazione, nonché lesivo dei diritti delle minoranze, alla quali non è stato consentito di esprimere il loro apporto costruttivo, visto che esse hanno lavorato (ed oltretutto con poco tempo a disposizione) su bozze del PSC diverse da quelle poi approvate in Consiglio comunale. E non va sottovalutato il comportamento tenuto dal Comune a proposito della richiesta di accesso ai documenti formulati dal Menani. Il Comune, infatti, ben sapeva che se avesse ottenuto (come era suo diritto, sancito dal TAR e dal C.d.S.) dette copie autentiche, il Menani avrebbe avuto ottime possibilità di vincere il ricorso al TAR, per cui ha fatto di tutto per non rilasciare dette copie autentiche, così però finendo, da un lato per dimostrare la sua mala fede, e dall’altro lato per provocare ulteriori danni all’immagine del Comune ed alle Casse dello stesso (che è stato condannato al rimborso delle spese processuali).
A questo punto il Consigliere della Lega Nord chiede e pretende le dimissioni del sindaco Graziano Pattuzzi e le dimissioni o licenziamento per giusta causa dei dirigenti responsabili del diniego alla richiesta degli atti in copia autentica.
Ancora una volta ci si trova a dover subire i dictat di un’Amministrazione Comunale arrogante nei confronti dei Consiglieri delle minoranze che in diversi casi subiscono anche le censure del Presidente del Consiglio durante interventi ritenuti dallo stesso “non a tema”, ma che a mio avviso forse danno molto fastidio ad un’immagine ormai offuscata dell’attuale Amministrazione Comunale. A questo punto la Lega Nord è convinta che la cittadinanza sassolese meriti un Sindaco e un Amministrazione diversi che affrontino con determinazione e risolvano le innumerevoli problematiche esistenti sul territorio, prima di tutte quella relativa alla sicurezza e che ascoltino maggiormente la voce dei cittadini prima di avventurarsi in scelte che non rispecchiano le aspettative della stragrande maggioranza, vedi il”caso moschea.
MENANI INTERROGA IL SINDACO IN MERITO ALLA MOSCHEA2008-10-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it381752Premesso che i locali di Via Circonvallazione 189, adibiti a moschea, sono stati chiusi in quanto oggetto di abusi edilizi e non idonei alla destinazione d’uso da circa due anni e che l’eventualità di aprire un centro islamico nel quartiere Braida sarebbe stata bocciata a causa delle sue possibili ripercussioni sulla sicurezza della zona, il Capogruppo Consiliare Lega Nord Padania Gianfrancesco Menani rivolge una interrogazione alla Giunta Comunale.
Considerato che da alcuni giorni i fedeli musulmani dell’associazione culturale El Huta pregano in strada e nel piazzale antistante il condominio di Via Circonvallazione 189, che sono in corso dei colloqui tra l’Amministrazione di Sassuolo e la locale comunità islamica per individuare un luogo deputato ad ospitare la nuova moschea e sottolineato che - prosegue Menani nell'interrogazione - la questione relativa all’apertura di una nuova moschea o di un centro islamico a Sassuolo è una problematica estremamente sentita dalla cittadinanza e come dimostrato da recenti sondaggi e petizioni popolari, la stragrande maggioranza dei nostri cittadini si è dichiarata fermamente contraria alla costruzione di una nuova moschea o di un centro culturale islamico, il capogruppo Consiliare di Lega Nord Padania interroga la Giunta Comunale per conoscere:
1) se quanto sopra riferito corrisponda al vero;
2) se l’occupazione di suolo pubblico per la preghiera in strada e nel parcheggio ad uso pubblico dei fedeli musulmani sia stata autorizzata dal Comune di Sassuolo;
3) se sia decisamente tramontata l’idea di concedere l’autorizzazione per l’immobile di Via San Giacomo quale luogo adibito a moschea/centro culturale islamico;
4) se il Comune stia considerando l’idea di concedere l’autorizzazione per i locali situati a Ponte Fossa;
5) se l’Amministrazione ritenga ancora necessario concedere l’autorizzazione per l’apertura di una nuova moschea/centro culturale islamico a Sassuolo, decisione che contrasterebbe con la volontà della quasi totalità dei cittadini e
6) in caso affermativo, se siano stati valutati altri luoghi ritenuti idonei ad ospitare la moschea/ centro culturale islamico e di quali si tratta.
MENANI INTERROGA IL SINDACO IN MERITO AGLI INCARICHI DIRIGENZIALI2008-10-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it381753La Giunta Comunale, con deliberazione 89 del 17/04/2008 ha previsto di riconoscere al personale di qualifica dirigenziale della nostra amministrazione una retribuzione di risultato riferita all’attività svolta nell’anno 2007 - rileva Gianfrancesco Menani, Capogruppo Consiliare Lega nord Padania Sassuolo. La corresponsione di tale retribuzione - continua Menani - avviene a fronte di un preventivo sistema di valutazione per l’attribuzione della retribuzione stessa. Con riferimento all’annualità 2007, la Giunta Comunale ha deliberato uno stanziamento di euro 65.862,91 a titolo di liquidazione dei compensi ed indennità dovute ai dirigenti in ordine al principio ”retribuzione di risultato”.
Considerato che in un periodo di recessione economica quale quello che stiamo attraversando bisogna amministrare con parsimonia le risorse comunali; che invece di aumentare le spese è consigliabile fare tagli anche se dolorosi e che retribuzioni dei dirigenti della Pubblica Amministrazione non sempre sono adeguate alla mansione che questi svolgono e ai risultati ottenuti, ma sono superiori all’indicazione di mercato se paragonata ad un dirigente privato con eguali responsabilità.
Il Capogruppo Consiliare di lega Nord Padania Sassuolo chiede di conoscere la composizione del Nucleo di Valutazione; in base a quali criteri è stato previsto il riconoscimento dell’importo di euro 65.862,91; i parametri che vengono adottati per il riconoscimento della retribuzione di risultato; l’elenco di tutto il personale dirigenziale con la retribuzione di risultato elargita, e non, a ciascuno: il compenso lordo più i vari premi e compensi aggiuntivi da incarichi pubblici di tutti i dirigenti della Pubblica Amministrazione compresi quelli della SGP; gli aumenti e gli avanzamenti di categoria riconosciuti al personale dipendente con retroattività al 1 gennaio 2008, nonchè la valutazione, caso per caso, di chi ha beneficiato dell’aumento e di chi no.
Interrogazioni in Consiglio Comunale sul trasferimento della Moschea2008-10-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it374946durante il consiglio comunale del 29 Settembre scorso,Gian Francesco Menani, capogruppo consiliare di Lega Nord,ha nterrogato il Sindaco in merito alle dichirazione rilasciate al periodico Il Sassolino,al centro del dibattito per la "particolarità" delle stesse, sottolineando il passaggio dell’intervista in cui Hasnaoui indica due comitati cittadini come “portatori di odio”, chiedendo al sindaco un’opinione su questo aspetto. Ha anche chiesto spiegazioni su un’altra affermazione contenuta nell’intervista, secondo la quale il sindaco Pattuzzi si sarebbe interessato “una quindicina di volte” insieme all’associazione per il reperimento di una sede alternativa, che non si è mai concretizzata. Sarebbe grave e in contrasto con quanto riferito dal sindaco al consiglio comunale, ha detto Menani, quando dichiarò di non essersi mai interessato per trovare una sede alternativa all’associazione.
Egli ha sottolineato anche la preoccupazione che la frase “seminatori di odio” può incutere considerando come certe frange estremiste islamiche siano portate comunque ad ascoltare le figure più carismatiche della comunità. Menani ha chiesto se a tale proposito la magistratura sia stata informata dell’affermazione. Ha anche chiesto di conoscere se il presidente Hasnaoui abbia regolare permesso di soggiorno, lavori e paghi per la sede dell’associazione un affitto determinato con regolare contratto di locazione. Ha risposto ovviamente il sindaco Pattuzzi, chiarendo prima di tutto di non condividere molti passaggi dell’intervista e in particolare di voler condannare fermamente la frase sui seminatori di odio. Pur avendo idee spesso diverse rispetto ai comitati citati, ha detto, non condivido in nessun modo l’affermazione e i termini usati, e li condanno.
Riguardo agli incontri con l’associazione ha negato di essersi interessato più volte per la ricerca di una sede alternativa: con l’associazione, ha spiegato Pattuzzi, abbiamo avuto due incontri relativi alla sede, con un tecnico di loro fiducia che doveva esaminare le possibilità di una sanatoria per l’abuso edilizio prodotto in via Circonvallazione e poi con lo stesso tecnico, incaricato in seguito per la ricerca di una sede alternativa, quando ci furono proposte le due soluzioni di via San Giacomo o in centro storico, entrambe respinte. L’ultimo contatto è stato per ribadire che l’abuso non è sanabile e che la sede attuale dell’associazione culturale islamica El Huda dovrà essere abbandonata. Penso sia comunque opportuno, ha ribadito Pattuzzi, provare a trovare una soluzione più condivisa possibile, perché come associazione ha la possibilità di utilizzare qualunque sede che risulti compatibile per caratteristiche urbanistiche, senza necessità di autorizzazioni. L’unica via per evitare l’apertura sembra poter essere nelle nuove leggi relative alla “sicurezza urbana”, ma le prime verifiche, con lo stesso Ministero dell’interno, sembrano escludere la possibilità in questo caso specifico.
Il sindaco ha anche dato notizia che in questi giorni l’associazione ha presentato una Denuncia di inizio attività (Dia) nella sede di via San Giacomo, in zona artigianale del quartiere Braida. Ha anche chiarito che non essendoci la destinazione urbanistica richiesta per questa sede l’autorizzazione verrà negata. Le condizioni non ci sono e questa sarà la nostra unica risposta, ha detto Pattuzzi.
Infine ha risposto alle altre domande di Menani. La Magistratura, ha spiegato, non fa azione preventiva ma punitiva e non è quindi possibile informarla della frase incriminata, mentre è certo che le forze dell’ordine hanno letto e messo agli atti. Per quanto riguarda i dati personali del presidente dell’associazione, sono evidentemente dati sensibili non in possesso dell’amministrazione e che non posso no essere divulgati, tanto più che risiede fuori Sassuolo. Il contratto di affitto risulta invece regolare anche se in quello stabile dopo le prime anomali riscontrate si è fatta esperienza e vengono ora presentate situazioni almeno all’apparenza tutte in regola.
Gian Francesco Menani si è dichiarato non soddisfatto e, ricordando un altro passaggio dell’intervista in cui si evidenziavano i circa mille voti rappresentati dalla comunità islamica si è chiesto se siano questi a determinare il buonismo dell’amministrazione nei confronti di queste persone. Il decreto Maroni, ha aggiunto, dà ai sindaci pieni poteri e quindi non posso credere che la motivazione dell’ordine pubblico per impedire l’apertura di una moschea non regga.
Il Sindaco faccia chiarezza sulle dichiarazioni del presidente dell'associazione "El Huda"2008-09-18T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it359457Dopo le recenti polemiche in merito al possibile trasferimento del Centro Culturale Islamico “El Huda” , attualmente ubicato in Via Circonvallazione 185 a Sassuolo , il Presidente dell’Associazione stessa, in data 11/09/08 , ha rilasciato un’intervista a “Il Sassolino” , periodico di informazione locale, nel quale egli dichiara che "ci sono associazioni sassolesi che hanno scritto “associazioni culturali”, e sono costituite da sassolesi, da italiani, ma che portano solo odio", citando due comitati cittadini.
A questo proposito interviene il Capo Gruppo Consiliare della Lega Nord, Gianfrancesco Menani, che sottolinea come “queste dichiarazioni potrebbero creare situazioni di ulteriore tensione e portare a risvolti negativi nel processo di integrazione dei cittadini extracomunitari”.
A seguito delle numerose manifestazioni dei cittadini residenti contrari al trasferimento del Centro Culturale , che Jilali Hasnaoui ha definito < aggressive >, Menani prosegue affermando che “Il diniego dei proprietari degli immobili non fa altro che avvalorare la tesi che nessuno , o ben pochi di loro , siano favorevoli allo spostamento della Moschea in città!”.
“ Rimane però un punto importante da chiarire in merito alle dichiarazioni ” , continua l’esponente del Carroccio : ”se il Sindaco può confermare il Suo conivolgimento nell’individuare gli stabili sede di una nuova Moschea , come ha lasciato chiaramente intendere il Presidente dell’Associazione ” .
Infatti Hasnaoui racconta : Al Sindaco ho detto: è da due anni che chiediamo un posto a Sassuolo… Ma almeno che si sappia dove andiamo! …Personalmente più di 15 volte, l’anno scorso, abbiamo avuto l’autorizzazione dal Sindaco per andare in altre sedi, ma si sono sempre opposti i proprietari delle case.
“Sarebbe un fatto molto grave se le parole del Presidente dell’Associazione Islamica trovassero riscontro positivo,” puntualizza Menani, “considerando che il Sindaco stesso ha sempre fornito una versione contraria dei fatti ”. Anche durante l’ultimo Consiglio Comunale , dietro precisa interrogazione , Pattuzzi ha affermato che "Nessun amministratore o componente di Giunta ha mai indirizzato o fatto mediazioni tra un’agenzia immobiliare e rappresentanti dell’Associazione culturale in questione".
Menani conclude interrogando il Sindaco se sia sua intenzione verificare la possibilità di trasmettere, in via preventiva alla Magistratura, copia delle dichiarazioni rilasciate da Hasnaoui, per la tutela dei componenti dei Comitati Cittadini menzionati nell’intervista , e chiede anche ragguagli in merito alla posizione contrattuale dell’Associazione relativamente ai canoni di locazione dell’immobile , alle posizioni lavorative degli associati ed ai permessi di soggiorno”.
Comune di Sassuolo inadempiente sulla trasmissione degli incarichi esterni2008-09-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it359370Il Comune di Sassuolo figura tra le dieci amministrazioni modenesi che non hanno comunicato al Ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione l’elenco dei propri consulenti e collaboratori esterni per l’anno 2007; tuttavia ha continuato anche nel 2008 a conferire incarichi e consulenze esterne, nonostante la legge lo proibisca” – sottolinea il Capogruppo della Lega Nord a Sassuolo, Francesco Menani.
“Per questo motivo” – continua l’esponente del Carroccio – “ho presentato un’interrogazione in Comune per chiedere i motivi della mancata comunicazione e per sapere a quali sanzioni ora l’Amministrazione di Sassuolo andrà incontro a causa della propria negligenza.
Stando alle dichiarazioni del Ministro Brunetta, infatti, non solo le Amministrazioni inadempienti verranno sottoposte ad una verifica della Corte dei Conti, ma dovranno pure rimborsare le spese effettuate per gli incarichi conferiti nel 2008, in quanto si tratta di risorse destinate senza autorizzazione e quindi prive della necessaria trasparenza.
Questa omissione” – conclude Menani – “rischia di configurare un danno erariale (a fronte di un rapporto professionale non necessario e non adeguatamente motivato) ma anche un possibile danno da disservizio (conseguente a una cattiva organizzazione), con relativa ricaduta negativa per l’immagine dell’ente stesso”.Lega Nord si scaglia contro la moschea e sollecita la chiusura dei locali in via Circonvallazione 1852008-08-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it358717Non c’è bisogno di una chiesa sotto casa per essere cristiani ne di una moschea per essere musulmani. La Lega Nord si schiera dalla parte della stragrande maggioranza della cittadinanza che ha espresso, nei giorni scorsi, il proprio diniego in merito alla possibile apertura di una nuova moschea/centro culturale islamico nel territorio sassolese.
Circa una settimana fa la Lega Nord si è preoccupata di rendere pubblica la proposta di un gruppo culturale islamico che individuava due possibili siti come potenziali sedi di moschee/centri culturali islamici. La reazione dei cittadini non si è fatta attendere. Dal centro alla periferia un secco veto al Sindaco a concedere l’autorizzazione che legittimerebbe un’operazione e che potrebbe sfociare in una massiccia protesta nei confronti della pubblica amministrazione da parte della cittadinanza come già successo alcuni anni fa quando si voleva aprire la succursale del liceo Formiggini nello stabile dei Quadrati a Braida.
La Lega Nord diffida quindi il sindaco Graziano Pattuzzi a concedere autorizzazioni per l’apertura di nuove moschee/centri culturali islamici anche in virtù del fatto che non esiste alcun trattato/accordo fra lo Stato Italiano e l’Islam in materia. Per nessun motivo un amministratore deve intraprendere iniziative che vadano contro la volontà dei cittadini che con il loro voto hanno legittimato l’Amministrazione di centro sinistra e che si sentono sempre meno rappresentati dalla stessa. Ricordo anche all’Amministrazione Comunale di provvedere alla chiusura dei locali in via Circonvallazione 185 entro fine agosto, come ipotizzato pubblicamente dal sindaco Graziano Pattuzzi, in quanto oggetto di abusi urbanistici/edilizi. Se non si andrà nella direzione di legittimare ciò che non è in regola, la Lega Nord potrebbe procedere a denunciare anche penalmente i responsabili qualora esistessero i presupposti necessari.