Openpolis - Argomento: accordo franco-italianohttps://www.openpolis.it/2013-09-24T00:00:00ZMarco Scibona: Settimana dal 16 Settembre al 22 Settembre 20132013-09-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it709880Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/>Lunedì presso il Palazzo di Giustizia di Torino incontro il Procuratore Capo di Torino dott. Giancarlo Caselli.<br />
Il motivo, ovviamente, la Nuova Linea Torino Lyon, certo non siamo andati a parlare dei processi e di tutti i procedimenti in atto contro il movimento NoTav, non rientra nei nostri compiti, ma dell’approvando accordo franco-italiano.<br />
Infatti a leggere il testo di quell’accordo siamo rimasti impressionati dal rischio che si correrebbe se la nostra interpretazione fosse confermata.<br />
Nel momento in cui entrerà in vigore, l’Italia perderebbe la sua sovranità territoriale e tutte le pratiche relative al cantiere dovrebbero sottostare alla Costituzione francese, non ci sarebbe neanche da sconvolgersi più di tanto, se non che il nostro è al momento l’unico Paese che contempli clausole antimafia per tutta la trafila, dagli appalti alla realizzazione, dai contratti dei lavoratori alla gestione dell’opera finita.<br />
Per questi motivi siamo andati a segnalare le nostre perplessità al dott. Caselli per essere rincuorati circa una nostra erronea interpretazione e che nulla possa spalancare le porte ad eventuali infiltrazioni mafiose.<br />
QUI <a href="">http://www.youtube.com/watch?v=Tfdga7MfLK4</a> IL VIDEO-RESOCONTO
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In aula ci occupiamo della Conversione in legge del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo (1014) e votiamo inoltre per l’elezione di due componenti dei Consigli di Presidenza della Giustizia amministrativa, della Corte dei conti e della Giustizia tributaria.
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Sabato, letta la cronaca quotidiana, sono rimasto allibito dalla pressione mediatico/politica venuta ad addensarsi sul movimento notav in seguito alle dichiarazioni, peraltro poche righe di un documento di moltissime pagine, con cui due personaggi della storia terroristica italiana in carcere a Catanzaro auspicavano un innalzamento del livello di tensione tra manifestanti e Stato.<br/>fonte: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=Tfdga7MfLK4">www.marcoscibona.it</a>