Openpolis - Argomento: taphttps://www.openpolis.it/2015-05-07T00:00:00ZEmanuele Scagliusi: TAP in Puglia: ennesimo atto d’imperio di Renzi2015-05-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it758752Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: M5S) <br/><br/>Un’opera inutile, dannosa per l’ambiente e che non arrecherà alcun vantaggio economico o di posti di lavoro per la Puglia. Il TAP è figlio di una politica energetica schizofrenica. Il Consiglio dei Ministri ha detto che il TAP si farà. Il “Trans Adriatic Pipeline”, un gasdotto che trasporterà 10 miliardi di metri cubi di gas l’anno (eventualmente raddoppiabili) vedrà un investimento di 40 miliardi di euro. E se da un lato il Governo ha ascoltato i rilievi degli Enti locali, dall’altro ha deciso d’imperio attraverso il suo premier Renzi. D’altro canto, a sancire a norma di legge il “decisionismo centralizzato” è stato proprio lo Sblocca Italia, voluto da questo Esecutivo. E il TAP, per il Presidente del Consiglio “rappresenta uno dei risultati più rilevanti del Governo”, come da lui stesso affermato parlando agli imprenditori nella sede della Borsa di Milano: celebrando, così, l’ok definitivo al metanodotto che, attraversando Grecia e Albania, approderà sulla costa di Melendugno e si collegherà alla rete italiana a sud di Lecce. Il maleducato di talento autorizza un’opera inutile e dannosa per la Puglia, sulla quale non è mai stata condotta una valutazione d’impatto ambientale da soggetti terzi Renzi china il capo e si presta, ancora una volta, al volere di Bruxelles e dei Paesi forti: il TAP, infatti, non porterà gas all’Italia come vogliono farci credere, bensì all’Europa. L’arrivo del gasdotto in Puglia, oltre a danneggiare una delle mete turistiche più importanti e rinomate della regione come Melendugno, non contribuirà alla creazione di un solo posto di lavoro in Italia. Abbiamo contestato in tutti i modi quest’inutile opera, con tutti gli strumenti in nostro possesso ma, al di là di tutti i ragionamenti e dei dati a disposizione, il Governo ha deciso di tirar dritto, infischiandosene. La realtà è che siamo di fronte a una politica energetica schizofrenica: da un lato paghiamo circa 3 miliardi di euro in 6 anni, con le bollette dei cittadini, le interconnessioni progettate e, forse, realizzate per portare energia elettrica dai mercati esteri a quello italiano. Dall’altro, a livello europeo, il mercato dell’energia ed i suoi obiettivi di interconnessioni metteranno, di fatto, in collegamento l’energia elettrica dei vari Stati Membri. Ed essendo l’Italia uno dei Paesi europei in cui l’energia elettrica costa maggiormente ci vien difficile comprendere a chi servirà veramente il TAP. Dal punto di vista economico, infatti generare energia elettrica da gas in Italia per il mercato elettrico europeo non converrà. E, ancor meno, utilizzare quel gas per esportarlo verso il nord Europa<br/>fonte: <a href="http://www.grottaglieinrete.it/it/tap-in-puglia-ennesimo-atto-dimperio-di-renzi/">GIR - Grottaglie in Rete</a>Marco Scibona: Settimana dal 14 Ottobre al 20 Ottobre 2013 2013-10-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it710581Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/>Lunedì affrontiamo in due assemblee (Senatori e Congiunta Camera e Senato) la questione dell’emendamento che delega il governo a cancellare il reato di immigrazione clandestina.
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Il numero degli emendamenti che presentiamo ogni giorno è alto, difficile avere riscontro immediato dalla rete per tutte le tematiche che ci vengono proposte ogni giorno.<br />
Detto questo devo dire che nel caso specifico abbiamo potuto riscontrare un’ampissima corrispondenza tra l’emendamento presentato ed il favore sia dell’assemblea che dei territori.
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Questa settimana, di rilevante, in aula, trattiamo le riforme costituzionali, al secondo passaggio in Senato, continua la nostra azione di costruzionismo. Siamo intervenuti tutti per 20 minuti per riuscire almeno a segnalare la gravità di ciò che si vorrebbe fare e cercare di creare un momento di riflessione se non per i politici di partito almeno per i cittadini attenti.
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Giovedì si è votato il TAP e le mozioni sugli assetti societari Telecom, anche qui abbiamo cercato di dire la nostra, il Trans Adriatic Pipeline è un gasdotto che dovrebbe collegare la Puglia con la rete di produzione del gas russo, ovviamente anche in questo caso il tutto viene spacciato come opera strategica e fondamentale, ma noi abbiamo ribadito che l’apporto di gas è di per sé inutile, a maggior ragione se si vuole utilizzare per la creazione di energia, che al momento risulta in surplus.<br />
Per quanto riguarda la mozione Telecom, avevamo in un primo momento appoggiato la mozione Mucchetti, in seguito abbiamo optato per una nostra mozione che contenesse tutti i punti a noi cari, ripubblicizzazione dell’infrastruttura, miglior controllo dell’OPA e aumento degli investimenti.
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Giovedì mattina incontro il Questore di Roma, per avere rassicurazioni circa le manifestazioni del week end, la nostra attenzione era mirata soprattutto alla manifestazione del 19, infatti da troppe settimane si respirava nell’aria un clima teso, e i media avevano dipinto come la discesa dei terroristi NoTav l’arrivo di una delegazione Valsusina.<br />
Anche se non temevamo risposte diverse, abbiamo avuto rassicurazioni circa il buon esito della manifestazione, alla fine qualche scaramuccia c’è stata ma quello che ci interessava era che anche se ci fossero stati scontri non sarebbero stati attribuiti al movimento Notav, presente in una piccola delegazione.
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Sabato sera ho incontrato i cittadini e gli attivisti di Tortona, una sala colma e attenta ci ha chiesto chiarimenti sulla nostra attività in Parlamento ma soprattutto le nostre sensazioni, vivendo questa esperienza ormai da qualche mese.<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=252">www.marcoscibona.it</a>