Openpolis - Argomento: noslothttps://www.openpolis.it/2018-07-27T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: Logo no slot senza incentivi è solo propaganda2018-07-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it931832Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Il Pd alla Camera ha fatto un ottimo lavoro: l’identificazione dei giocatori con la tessera sanitaria è una misura che abbiamo sostenuto in questi anni, insieme con il movimento Mettiamoci in gioco, che era contenuta nell’accordo Stato-Regioni e che abbiamo inserito anche nel nostro disegno di legge di riordino del settore dei giochi. La norma sul logo No Slot è invece una bella iniziativa di propaganda, l’ennesima dimostrazione che il governo vuole intervenire sul gioco facendo finta di ridurre l’offerta e che sia un intervento a costo zero”. Lo dice il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato e primo firmatario del disegno di legge del Pd sul riordino dei giochi.
<p>“Nel momento in cui rinunciano alle slot – prosegue Mirabelli – ai tabaccai e ai bar bisognerebbe garantire vantaggi fiscali ed economici compensativi, senza i quali sarà difficile per loro fare questa scelta. L’alternativa vera e seria sarebbe dimezzare per legge il numero delle concessioni, delle slot e delle sale giochi, ma tutto questo non è a costo zero. Noi siamo per prevedere la riduzione delle entrate dello Stato provenienti dal gioco. La domanda è sempre la stessa: il governo pentaleghista – conclude Mirabelli – vuole farlo o no?”.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/finanze/mirabelli-logo-no-slot-senza-incentivi-solo-propaganda/">SenatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: Delega Fiscale: Normativa più stringente per le sale giochi e riduzione delle macchine nei locali pubblici2015-03-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it757823Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Abbiamo chiesto al sottosegretario Baretta di confrontarsi – in un convegno che si è svolto il 16 marzo a Milano – con i vari soggetti che sono intervenuti sulla materia del gioco d’azzardo, per capire qual è l’orientamento del Governo e fare luce su alcune indiscrezioni che sono giunte e che non hanno conferme nella bozza di decreto. Rendere più stringente la normativa delle sale giochi e arrivare a una riduzione delle macchine nei locali pubblici sono sicuramente due principi a cui fare riferimento. Mi auguro che si arrivi a una legislazione chiara e non interpretabile sul gioco, che valga per tutto il territorio nazionale, garantisca la tutela dei minori e dei più deboli e riduca il numero di apparecchi da gioco con vincita in denaro, accessibili nei locali pubblici”. Lo scrive il capogruppo del Pd in Commissione antimafia <b>Franco Mirabelli</b>, commentando in una nota l’incontro svoltosi a Milano lunedì, al quale ha partecipato anche il sottosegretario al MEF, Pier Paolo Baretta, e nel corso del quale si è molto discusso del decreto delegato su giochi di imminente arrivo. “Una normativa che, nell’autorizzare l’apertura delle sale, faccia comunque riferimento a una legislazione che garantisca l’antiriciclaggio, la tutela della legalità, lasciando alle questure e ai ministeri competenti il ‘comando'” aggiunge <b>Mirabelli</b>. “Serve, poi, una legge restrittiva rispetto alla pubblicità del gioco che tuteli minori e soggetti deboli. Probabilmente non è sufficiente proibire gli spot radio in determinati orari ma serve farlo anche durante le trasmissioni sportive e quelle per le famiglie. Mi aspetto anche che si apra un confronto con i Comuni, che consenta di garantire un ruolo serio agli amministratori locali, dopo aver stabilito, però, regole uguali su tutta la Penisola. C’è, inoltre, la necessità che, nel decreto attuativo della legge delega sugli aspetti legati al gioco d’azzardo, siano rafforzate tutte le misure di contrasto al riciclaggio del denaro e alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In particolare, serve garantire la tracciabilità di tutti i soldi, attraverso un’attenta verifica sulla provenienza dei capitali investiti nelle case gioco e, soprattutto, nei giochi online. Oltre a garantire l’onorabilità delle persone che aprono società che commercializzano giochi e sale da gioco, da questo punto di vista, serve utilizzare anche in questo settore uno strumento utile come si è rivelato essere quello della certificazione antimafia, al fine di rendere più difficile qualunque infiltrazione della criminalità organizzata”. <br/>fonte: <a href="http://www.agimeg.it/?p=63285#.VQrRcAAgwB4.facebook">AgiMeg</a>FRANCO MIRABELLI: Approvato mio odg per ridurre la pericolosità delle slot2014-02-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it713103Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>"Il governo ha accolto un mio ordine del giorno alla delega fiscale in cui si impegna ad introdurre una serie di norme per ridurre la pericolosità del gioco d'azzardo e delle slot machine". Lo dice il senatore <b>Franco Mirabelli</b>, capogruppo del Pd nella commissione Antimafia.
<p>
"In particolare - spiega <b>Mirabelli</b> - l'ordine di giorno accoglie le richieste delle associazioni impegnate nella lotta alle ludopatie e chiede al governo di valutare l'opportunità di concentrare i luoghi dedicati alla presenza delle slot machine, per realizzare maggiore sicurezza e controllo, soprattutto per i minori. Il governo è stato inoltre impegnato a contrastare il gioco compulsivo, aumentando il tempo per ogni euro speso, che oggi si è ridotto a 4 secondi. Per proteggere i minori, inoltre, abbiamo proposto l'obbligo alla chiusura delle slot negli orari prossimi all'entrata e all'uscita dalle scuole". <br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/4351/mirabelli-approvato-mio-odg-per-ridurre-pericolosit-slot.htm">SenatoriPD</a>FRANCO MIRABELLI: E' stato solo un errore, già pronto il rimedio - INTERVISTA2013-12-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it712621Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/><b>L’emandamento "porcata" copyright di Matteo Renzi - l`ha votato anche il senatore del Pd Franco Mirabelli: </b><br>
«È stato un errore a cui abbiamo già cominciato a porre rimedio».
<br><b>Un errore, una svista... </b><br>
«Una porcata, sono d`accordo con Renzi. Ma l`ha fatta chi ha presentato 1`emendamento».
<br><b>Cioè i vostri alleati del Nuovo centrodestra. </b><br>
«Loro, certo. Noi quella norma neppure l`abbiamo vista. Quando si devono votare 300 emendamenti in tre ore ci si fida del governo».
<br><b>Adesso vi accusano di predicare bene a Milano e di razzolare male a Roma... </b><br>
«Non è così, il Pd ha presentato diverse proposte contro il gioco d`azzardo. Per tutelare la salute di chi è coinvolto in questa mania, e anche perimpedire il riciclaggio del denaro sporco».
<br><b>Come farete a rimediare? </b><br>
«In Senato abbiamo già approvato, all`unanimità, un ordine del giorno che obbliga il governo a concertare con i Comuni la localizzazione delle sale giochi. Una scelta che finora era di competenza esclusiva dello Stato».
<br><b>Basterà? </b><br>
«Viene salvaguardato un principio: i Comuni possono vietare l`apertura delle sale giochi, che non potranno più ricorrere al Tar come invece succede ora. Tra l` altro la giustizia amministrativa ha sempre dato ragione ai ricorrenti, che dovevano essere risarciti dallo Stato».
<br><b>L`emendamento prevede che lo Stato venga a sua volta risarcito con il blocco dei trasferimenti agli enti locali. </b><br>
«Non andrà così, lo prevede l` articolo 14 della legge di delega fiscale già approvata alla Camera e che orapassa al Senato. In ogni caso noi vigileremo, non commetteremo più errori».
<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/3669/mirabelli-e-stato-solo-un-errore-gi-pronto-il-rimedio.htm">SenatoriPD</a>