Openpolis - Argomento: StartUphttps://www.openpolis.it/2016-07-22T00:00:00ZFabio Altitonante: Hai un nuovo progetto? Vorresti realizzare la TUA iniziativa imprenditoriale? Parti con “INTRAPRENDO”2016-07-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it772204Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI) - Assessore Provincia Milano<br/><br/>Stimoliamo l'avvio di nuove imprese e diamo impulso allo sviluppo di progetti innovativi.
È il primo intervento del piano da 80 milioni di euro di Regione Lombardia dedicato al sostegno delle start up. La dotazione finanziaria del bando – assicurata da fondi europei, statali e regionali – è di 15 milioni di euro.
Un piano ancora più efficace.
Abbiamo introdotto interventi sussidiari di accompagnamento, servizio, formazione e accesso al credito per accrescere in modo significativo le opportunità di affermazione sul mercato.
Chi può presentare la domanda?
• Micro Piccole e Medie Imprese, iscritte e attive al Registro delle Imprese da non più di 24 mesi, con Sede operativa attiva in Lombardia come risultante da visura camerale;
• Aspiranti imprenditori;
• Liberi professionisti in forma singola, che abbiano avviato la propria attività professionale da non più di 24 mesi;
• Aspiranti liberi professionisti in forma singola.
A chi si rivolge?
1. In questa prima fase, particolare attenzione (ma non esclusiva) sarà dedicata alle iniziative intraprese da giovani (under 35 anni) o da soggetti maturi (over 50 anni) usciti dal mondo del lavoro;
2. Alle aziende innovative già esistenti: è aperto anche a imprese lombarde esistenti da non più di due anni per sostenere la realizzazione di progetti caratterizzati da elevata qualità, innovatività e sostenibilità.
Quando?
Sarà possibile partecipare dalle ore 12.00 del 15 settembre 2016. Il bando rimarrà aperto, fino a esaurimento delle risorse, comunque entro il 31 dicembre 2020.
La durata dei progetti è fino a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell'agevolazione.
In che cosa consiste l'agevolazione?
È una combinazione tra finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto.
• Sono ammissibili interventi finanziari da un minimo di 25 mila euro fino a un massimo di 65 mila euro;
• Il contributo sarà variabile dal 60% al 65% del costo totale del progetto ammissibile;
• Il costo minimo del progetto deve essere uguale o superiore a 41.700 euro.
A chi posso rivolgermi per informazioni?
Per tutte le domande scrivi a Linea_INTRAPRENDO@regione.lombardia.it.
Per saperne di più clicca qui.<br/>fonte: <a href="http://www.altitonante.it/index.php?option=com_content&view=article&id=392%3Ahai-un-nuovo-progetto-vorresti-realizzare-la-tua-iniziativa-imprenditoriale-parti-con-intraprendo&catid=44&Itemid=266">www.altitonante.it</a>Fabio Altitonante: Regione Lombardia pronta alla sfida della “manifattura diffusa creativa e tecnologica 4.0”: nuovi finanziamenti e abolizione delle tasse per le nuove imprese2015-09-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it767120Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI) - Assessore Provincia Milano<br/><br/>Abbiamo approvato in Consiglio Regionale la nuova legge sulla “manifattura diffusa creativa e tecnologica 4.0”.
Perché? Per dare un aiuto concreto alle oltre 250mila imprese artigiane lombarde.
Regione Lombardia mette a disposizione nuovi fondi per l’innovazione e la ricerca, sgravi fiscali e la possibilità di utilizzare immobili a condizioni agevolate.
Sostenendo la crescita delle imprese artigiane, la Lombardia diventerà ancor più competitiva a livello internazionale, si promuoverà l’attrattività del nostro territorio e soprattutto si accresceranno livelli occupazionali (+ SVILUPPO).
Le trasformazioni tecnologiche hanno rivoluzionato i nostri modelli produttivi. Il contesto competitivo globale, in cui viviamo e lavoriamo, ci impone una “ristrutturazione” del sistema produttivo, dove la manifattura diffusa è riconfigurata dal digitale.
Che cosa? Più di 580 milioni nei prossimi 7 anni. Per le Pmi che innovano e per le start up saranno abolite tutte le tasse regionali per 5 anni. In più, saranno messi a disposizione a condizioni agevolate spazi, aree, laboratori e officine, valorizzando il patrimonio immobiliare non utilizzato della Regione e delle sue partecipate.
Il rilancio del lavoro artigiano si realizza soprattutto attraverso la “qualificazione” dei giovani e la “riqualificazione” dei tanti professionisti che operano in questo settore. Per questa ragione, saranno messi in campo strumenti per l’integrazione tra formazione (università), ricerca (centri di ricerca) e lavoro artigiano (imprese).
Regione Lombardia sosterrà, inoltre, l’acquisto di tecnologie innovative e degli strumenti creativi per la manifattura additiva (stampa in 3D) da parte delle imprese.
Come? Con bandi regionali, che saranno pubblicati sul sito www.regione.lombardia.it. Si potrà chiedere sostegno per la progettazione e l'acquisto di tecnologie innovative. Saranno attivate iniziative di finanziamento diffuso (crowdfunding), favorendo anche gli investimenti privati (equity, venture capital, business angels) su imprese innovative.
Quando? Già entro i prossimi 30 giorni saranno attivati i primi bandi in ricerca e innovazione.
La Lombardia oggi è la prima regione italiana per numero di imprese attive sul territorio, con il più alto numero di start up innovative. Nella nostra regione la percentuale di imprese che investe in attività di innovazione è pari al 54,2% (dati 2012), superiore di 2,3 punti percentuali alla media italiana.
Nel nostro Paese siamo già il traino dell’economia e dell’innovazione tecnologica.
Il nostro obiettivo è creare le condizioni per nuovi posti di lavoro!<br/>fonte: <a href="http://www.altitonante.it/index.php?option=com_content&view=article&id=340:regione-lombardia-pronta-alla-sfida-della-manifattura-diffusa-creativa-e-tecnologica-4-0-nuovi-finanziamenti-e-abolizione-delle-tasse-per-le-nuove-imprese&catid=44&Itemid=266">www.altitonante.it</a>Maurizio SAIA: LE NOSTRE PROPOSTE PER IL LAVORO : VERSO CHI IL LAVORO NON CE L’HA : CENTRI DI CO-WORK2014-05-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it719328Sono sempre di più i cittadini che escono dal mercato del lavoro o faticano ad entrarci in modo stabile. Si tratta di fasce molto diverse: giovani, ma anche persone che hanno superato i 50 anni e, dopo aver perso il lavoro, faticano a ricollocarsi.
Per aiutare chi intende riqualificarsi e mettersi in proprio, la nostra idea è quella di aprire dei centri di co-work (cioè spazi comuni, a prezzi molto bassi) utilizzando degli immobili pubblici.
In sostanza sono di spazi gestiti dal Comune (direttamente o indirettamente) che potrebbero ospitare tanti piccoli uffici messi a disposizione a prezzi calmierati di chi ha aperto o sta riaprendo una attività. I vantaggi di questa operazione sono molteplici: si eviterebbe a tante persone che sono all’inizio di una nuova impresa, di essere costretti a lavorare da casa (psicologicamente avere un posto dove andare al lavoro è molto utile, anziché restare in casa), mettere in contatto varie attività diverse tra loro che potrebbero fare rete, fornire assistenza e avere spazi per la formazione, connessione internet, promozione e tutoring.
L’idea riprende il progetto già svolto con grande successo dalla Provincia di Padova con ‘On space’. On Space è rivolto a Singoli o Team residenti/domiciliati in Provincia di Padova che non abbiano nella propria disponibilità locali ad uso lavorativo. Una commissione esamina la loro idea imprenditoriale sulla base di alcuni criteri ritenuti diffusamente validi in ambito Startup. La sottoscrizione di protocollo di intesa con Incubatore Universitario StartCube - Camera di Commercio ha permesso la condivisione di iniziative formative e opportunità per i partecipanti.
Questa modalità può essere rivolta anche ad altre fasce di età ed altri tipi di attività, e rappresenta un ottimo volano per aiutare le persone a rientrare nel mondo del lavoro.
<br/>fonte: <a href="http://www.saiasindaco.it/">www.saiasindaco.it</a>