Openpolis - Argomento: sblocca italiahttps://www.openpolis.it/2014-11-04T00:00:00ZPaolo Cova: L’Italia riparte2014-11-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it742256Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/>Il disegno di legge di conversione del decreto legge conosciuto come Sblocca Italia è stato approvato alla Camera con i nostri 278 voti favorevoli, 161 contrari e 7 astenuti, e ora passa al Senato. Con questo decreto, il Governo ha inteso varare una serie di norme volte a rimettere in moto il settore produttivo del Paese, a sostenere la filiera imprenditoriale, a rilanciare la competitività e a sostenere la crescita. E in questo il Made in Italy, di cui tanto vi parlo a proposito dell’agroalimentare, rimane il punto nodale delle azioni del Governo per favorire le esportazioni e attrarre investimenti nel nostro Paese, creando prodotto interno e occupazione.
Un po’ più nel dettaglio, il provvedimento contiene una serie di disposizioni riguardanti le infrastrutture, l’edilizia, l’ambiente, l’energia, oltre a misure destinate alle imprese e agli enti territoriali. Si tratta di norme finalizzate innanzitutto, anche attraverso l’introduzione di misure di semplificazione burocratica, al rilancio dell’economia, per uscire dalla crisi attraverso interventi di stimolo accompagnati da riforme strutturali.
Una prima parte del provvedimento riguarda le misure in materia di infrastrutture, per la riapertura dei cantieri e la realizzazione delle opere pubbliche. Prevede un rifinanziamento di 3.851 milioni di euro del Fondo istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti volto a consentire nell'anno 2014 la continuità dei cantieri in corso o il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all’avvio dei lavori.
Altro punto importante, il decreto interveniva già nel testo base presentato alle Camere dal Governo con un articolo sulla mitigazione del dissesto idrogeologico: dopo i fatti tragici dell’alluvione di Genova è stato aggiunto lo stanziamento di 50 milioni di euro per il Fondo emergenze nazionali.
Notevoli gli interventi in materia di edilizia, con misure volte a sostenere il settore delle locazioni.<br/>fonte: <a href="http://politici.openpolis.it/static/bookmarklet">politici.openpolis.it</a>FRANCO MIRABELLI: Da Lega Odg per non realizzare opere contro esondazioni Seveso a Milano2014-11-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it742148Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>"Oggi in commissione al Senato la Lega ha presentato un ordine del giorno, il numero 124, al decreto Sblocca Italia che chiede al governo di non realizzare le vasche di laminazione a Senago per evitare esondazioni del Seveso a Milano che provocherebbero ulteriori allagamenti. Mentre la Regione Lombardia guidata da Maroni assicura che si farà tutto ciò che è stato deciso per evitare nuove esondazioni del Seveso, i suoi parlamentari strizzano l'occhio ai comitati di Senago che non vogliono l'opera sul loro territorio. A questo punto e' chiaro che mentre il Governo ha messo in campo soldi e provvedimenti per fare in fretta e realizzare le vasche e la depurazione delle acque, la Lega mantiene le ambiguità che in questi anni hanno rallentato le soluzioni e penalizzato i cittadini di Niguarda". Lo scrive in una nota il senatore del Pd <b>Franco Mirabelli</b>. <br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/8600/mirabelli-da-lega-odg-per-non-realizzare-opere-contro-esondazioni-seveso-a-milano.htm">senatoriPD</a>Marco Scibona: “Sblocca Italia”: era meglio chiamarlo “Blocca Democrazia”! 2014-10-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it741542Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) <br/><br/><b>“Sblocca Italia”: era meglio chiamarlo “Blocca Democrazia”!</b>
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Purtroppo ci stiamo abituando sempre più alle operazioni molto poco democratiche di questo governo.
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Da inizio legislatura abbiamo sempre e solo potuto rincorrere i decreti imposti dal potere esecutivo e stessa sorte è capitata alla stessa maggioranza parlamentare che si è vista imporre la fiducia con conseguente taglio generalizzato dei tempi della discussione.
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L’apoteosi si raggiunge con il decreto dei decreti, quello che serve maggiormente al governo per consolidare i rapporti con le grandi aziende e per poter partire con lo sfascio finale del nostro territorio.
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Pur essendo in scadenza il giorno 11 p.v. il tempo per presentare gli emendamenti è stato fissato per lunedì alle ore 11. La fretta, mascherata dalla necessità di mantenere l’aula libera per la commemorazione De Filippo e i lavori della delegazione europea, rivela in realtà la volontà di forzare le tappe verso il fine ultimo delle politiche portate avanti da Renzi & Co: l’eliminazione totale dell’esercizio della democrazia, l’instaurazione della dittatura.
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Marco Scibona – Senatore M5S<br/>fonte: <a href="http://www.marcoscibona.it/home/?p=652">www.marcoscibona.it</a>