Openpolis - Argomento: Lega Nordhttps://www.openpolis.it/2018-01-21T00:00:00ZGian Marco Centinaio: Centinaio: "Vinco di sicuro, voglio tornare al Senato"2018-01-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it925267Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Lega) <br/><br/>«Attendo che Salvini ufficializzi la decisione sul ruolo che andrò a coprire – spiega –. Sono ore frenetiche, ma sono fiducioso. Anzi, direi ottimista sul risultato che otterrà il centrodestra». Le possibilità che Centinaio ha di fronte a sè sono due: candidarsi per il collegio uninominale al Senato, e quindi essere il traino per la provincia di Pavia, oppure piazzarsi in un collegio plurinominale come capolista bloccato per Pavia-Lodi-Mantova, e aiutare così Salvini a dare impulso alla campagna elettorale.
Nel primo caso si libererebbe un posto al Senato, aprendo la strada a più possibili concorrenti: si fanno i nomi di Vittorio Pesato, consigliere regionale di Forza Italia, e del costruttore Sclavi; per la Lega invece potrebbero farsi avanti Roberto Mura o l’ex deputato bronese Cesare Ercole. Mentre Fratelli D’Italia per lo stesso posto sarebbe pronto a piazzare la parlamentare uscente Daniela Santanchè.
«Il quadro dovrebbe definirsi entro l’inizio della prossima settimana – spiega Centinaio –. Perchè mi candido solo nel collegio uninominale e non per il proporzionale? Perchè l’idea di fondo della Lega è quella di proporre persone ancorate al territorio. Fanno eccezione le candidate donne: visto che sono in numero inferiore saranno inserite nei listini dei collegi plurinominali».
L’attuale legge elettorale, il “Rosatellum”, assegna un terzo dei seggi con il sistema maggioritario e due terzi con il proporzionale. Per la quota maggioritaria si utilizzano collegi uninominali, in cui conquista il seggio il primo classificato. Per la quota proporzionale, invece, la competizione si svolge in piccoli collegi plurinominali, con liste formate da un minimo di due a un massimo di quattro candidati, con quote garantite, visto che in ogni listino ciascun genere non può avere più del 60% dei posti.
I candidati possono presentarsi in un solo collegio uninominale e far parte di fino a cinque listini dei collegi plurinominali. Se vince nel collegio uninominale, il candidato deve obbligatoriamente occupare quel posto, mentre in caso di vittoria in più collegi del proporzionale, prenderà il posto in quello dove la sua
lista ha conquistato meno voti. «Se tornerò a fare il capogruppo al Senato? Non so, cominciamo a vedere come andrà il voto – conclude Centinaio –. Non nego che, nel caso in cui il centrodestra dovesse vincere le elezioni, potrei pensare anche ad un incarico nel futuro governo».<br/>fonte: <a href="http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2018/01/21/news/centinaio-vinco-di-sicuro-voglio-tornare-al-senato-1.16381366?ref=hfpppver-2">La Provincia Pavese</a>DELIA MURER: Strada chiusa per l’autonomia veneta2016-05-19T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it769168Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Art.1-MDP-LeU) <br/><br/><br />
Si farà il referendum sull’autonomia del Veneto ma sarà un quesito consultivo generico che, al massimo, consentirà l’apertura di una trattativa con il governo nazionale su alcuni temi. In nessun caso è pensabile per il Veneto un percorso di autonomia come per le cinque regioni speciali e le due province autonome
esistenti.
<p>La risposta arriva, dopo il pronunciamento della Consulta, proprio dal governo Renzi.
<p>"È impossibile sul piano storico e culturale - dice al Corriere della sera il sottosegretario Bressa, ed anche sul piano costituzionale. Evitiamo parallelismi demagogici, che fanno solo confusione".
<p> “Mi sembra che stia giocando molto sulla propaganda – commenta la deputata veneziana del Pd – e poco sulla sostanza. Un referendum consultivo non sposta i termini costituzionali della questione. Zaia, piuttosto, pensi a guidare bene la Regione con poteri e risorse a sua disposizione, realizzando gli obiettivi che si è posto”.
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La richiesta di un referendum è arrivata all’inizio di quest’anno. Voleva essere pieno e articolato per materie ma sarà, quindi, solo generico e, ovviamente, consultivo. Nessuna via per una piena autonomia in termini fiscali e gestionali. Il quadro delle competenze regionali resta fissato in Costituzione e dentro un assetto nazionale.
<p> «Mi pare che il primo negoziato – ha ammesso Zaia, secondo quanto riportato dalla stampa, quello sulla possibilità di un quesito referendario articolato che indicasse anche le materie su cui chiedere l’autonomia, sia già fallito. Non resta dunque ora che indire il referendum veneto col quesito ammesso dalla Consulta».
<p>Per il Governo, l’unica domanda ammissibile è quella generica fissata dalla legge regionale che ha avuto il via libera dalla Corte Costituzionale. “Le Regioni autonome hanno una loro motivazione legata alla storia, ha commentato il premier Renzi. Possiamo discutere di una maggiore attenzione ed interventi ma non esiste né l’ipotesi di secessione né di ulteriori forme di autonomia. O a tutti o a nessuno».<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.deliamurer.it/politica-sul-territorio/947-strada-chiusa-per-l-autonomia-veneta.html">www.deliamurer.it</a>FRANCO MIRABELLI: Tangenti: Quando coinvolta Lega, sempre inchieste politiche2015-10-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it767182Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>
"Per Salvini quando è coinvolta la Lega le inchieste sono sempre politiche. In realtà le sue scope in Lombardia non hanno pulito". Lo scrive su twitter il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione Antimafia.
<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/doc/13773/mirabelli-quando-coinvolta-lega-sempre-inchieste-politiche.htm">senatoriPD</a>EDDI TOSI: Manca il quarto assessore nella Giunta Il sindaco: «Ci penso e poi lo nominerò»2015-06-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it761004Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Vigasio (VR) (Partito: CEN-DES (LS CIVICA)) - Consigliere Consiglio Comunale Vigasio (VR) (Lista di elezione: CEN-DES (LS CIVICA)) - Membro- Membro<br/><br/>La giunta comunale da poche ore in carica a Vigasio ha tre gambe al posto delle quattro sulle quali potrebbe contare secondo le norme. Nel Consiglio comunale svoltosi ieri mattina, il nuovo sindaco Eddi Tosi, eletto il 31 maggio scorso, ma che ha solo ora tutti i poteri a lui attribuiti dalla legge, ha infatti comunicato una composizione parziale e non definitiva del suo gruppo esecutivo. «Mi riservo di nominare il quarto assessore», ha spiegato nel corso dell'assemblea. Poco di più ha confidato al margine della seduta. Ha detto soltato che ha preferito tenere «uno spazio di riflessione ulteriore».Non ha spiegato, quindi, se questa sua attesa era dovuta ad eventuali difficoltà di trovare quella che in linguaggio della politica viene definita come quadratura del cerchio o se invece prendere tempo sia legato all'opportunità di capire quali saranno i possibili referenti nella giunta regionale sui quali può far leva la sua amministrazione.A Vigasio c'è una realtà amministrativa che si ispira al centro-destra, ma che è composita, includendo persone che rappresentano sia la Lega Nord, che torna in maggioranza dopo più di vent'anni con la capogruppo Nicole Mosele, che Forza Italia, con primo esponente il sindaco Tosi, i militanti del movimento di Flavio Tosi e la lista Zaia, alla quale il primo cittadino attribuisce l'appartenenza dell'assessore Corrado Merlini.Sta di fatto che ora Stefania Zaffani è il vicesindaco. È anche la campionessa di preferenze ottenute dalla urne e si occuperà di istruzione, cultura, politiche giovanili, tempo libero, pari opportunità ed attività extra-scolastiche.Zaffani, che seguiva in parte queste tematiche anche nella giunta uscente, sarà affiancata da un altro riconfermato. Merlini, che, terzo in ordine di preferenze, continuerà ad occuparsi di sociale e politiche familiari, ma anche di attività produttive e protezione civile. In mezzo a loro il secondo fra i più votati, Diego Campedelli, a cui sono state attribuite le deleghe ad urbanistica, edilizia privata e sport.Fra i consiglieri, poi, Angelo Curinga seguirà la frazione di Forette e le manutenzioni, Elena Sega le associazioni, manifestazioni ed agricoltura, Corrado Brutto tributi e bilancio, Nicole Mosele le politiche giovanili e Valerio Locatelli l'ecologia e l'ambiente.«Devo dire grazie a tutti coloro che mi hanno votato, ma anche a chi ha sostenuto le altre liste», ha detto nel suo discorso di insediamento Tosi. Il quale ha poi auspicato che ci sia collaborazione con l'opposizione, dicendosi pronto a prendere in considerazione le sue proposte. Un'ipotesi accolta dall'unica forza di minoranza, quella capitanata da Alessandro Rossignoli, che, pur avendo perso per soli cento voti, ha garantito che svolgerà un'opposizione costruttiva anche se con occhio critico. Infine, la seduta è proseguita senza nessun colpo di scena. Sono stati eletti i componenti delle commissioni elettorale e giudici popolari, il primo consiglio comunale dell'era Tosi ha quindi avuto spazio solo per il programma di avvio di mandato proposto dal nuovo primo cittadino e per le controproposte dell'opposizione. Tutto questo in un clima piuttosto sereno, davanti ad un folto pubblico che ha suddiviso equamente gli applausi. In una riunione nella quale a mettere sulla spalla di Tosi la fascia tricolore è stata Daniela Contri, ex primo cittadino degli ultimi dieci anni che ha avuto Eddi Tosi come assessore nei due mandati portati a termine.LU.FI.COPYRIGHT
<br/>fonte: <a href="http://www.larena.it/stories/2600_vigasio/1215515_manca_il_quarto_assessore_nella_giunta_il_sindaco_ci_penso_e_poi_lo_nominer/">Giornale L'Arena</a>EDDI TOSI: Quattro poltrone in Comune È iniziato il toto assessori 2015-06-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it760506Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Vigasio (VR) (Partito: CEN-DES (LS CIVICA)) - Consigliere Consiglio Comunale Vigasio (VR) (Lista di elezione: CEN-DES (LS CIVICA)) - Membro- Membro<br/><br/>A Vigasio è già tempo di toto-assessori. Dopo la vittoria di Eddi Tosi e della sua civica di centro-destra, adesso a tenere banco è la composizione del nuovo esecutivo municipale.
Su questo il neo-sindaco per ora non vuol proprio sbottonarsi. Da lunedì, infatti, va ripetendo che tutto è ancora da decidere.
«Adesso stanno iniziando gli incontri volti a verificare le disponibilità e le aspettative di tutti i componenti del gruppo», spiegava ieri Tosi, «ma su almeno due cose non ci sono dubbi. La prima è che verrà data priorità nella nomina degli assessori a chi è stato eletto in Consiglio e la seconda è che l'esecutivo sarà formato, così come prevede la legge, da due uomini e due donne».
«In ogni caso», continua, «quello che mi sento di chiedere con forza a coloro che verranno nominati nell'esecutivo è la disponibilità ad investire tempo e energie per il nostro Comune. Chi non lo farà, infatti, dovrà lasciare il posto ad altri». Anche se c'è ancora qualche giorno per la convocazione della seduta di insediamento del nuovo Consiglio comunale (entro il 20 giugno), nella maggioranza è già partita la corsa alle quattro poltrone che più contano, ovviamente dopo quella del sindaco.
Sembra pacifica la chiamata di Stefania Zaffani, che con Tosi era in giunta nell'amministrazione uscente e che ha ottenuto un risultato elettorale di grande rilievo. È stata la candidata consigliere più votata di questa tornata, con 327 voti. E se vale il principio delle preferenze individuali per una carica di assessore, il secondo più votato della maggioranza è Diego Campedelli, che ha avuto 265 voti e che anche lui era nell'amministrazione uscente, seppur in veste di consigliere. E se per Zaffani sono ipotizzabili le deleghe a Cultura ed Istruzione, Campedelli potrebbe occuparsi di Lavori pubblici, visto che lavora nell'immobiliare, o di Sport. Per gli argomenti legati al Bilancio ed alle Finanze i papabili paiono essere due, che curiosamente portano lo stesso nome. Corrado Merlini, che è arrivato terzo con 217 voti, che lavora in banca e che è assessore uscente ai Servizi sociali, e l'altro Corrado Merlini, che è arrivato ultimo fra gli eletti con 132 preferenze ma che è commercialista e negli ultimi anni ha avuto le deleghe per la gestione degli aspetti contabili dell'amministrazione. Rimangono infine in ballo un posto e, fra gli altri, un settore fondamentale come quello del Sociale. Se per quanto riguarda la delega tutto è legato alla ripartizione complessiva degli assessorati, per quanto riguarda il nome la possibilità di scelta è ridotta. Considerato che ad essere nominata deve essere una seconda donna, e che Tosi afferma di voler pescare fra gli eletti, le possibili nominate sono due. Elena Sega, ragioniera arrivata quinta con 167 preferenze, e Nicole Mosele, commessa che è giunta subito dietro di lei con 148 voti.
Stando a queste ipotesi resterebbe fuori il vicesindaco uscente Valerio Locatelli. Il quale, però, in merito a tale ipotesi evita di fare qualsiasi commento.
D'altro canto si sta organizzando anche l'unica forza di opposizione arrivata in consiglio, Cambiamo Vigasio. «Chiaramente un po' di amarezza rimane, visto che abbiamo perso di poco, però adesso ci stiamo organizzando per far si che i quattro consiglieri eletti rappresentino tutto il gruppo», spiega Alessandro Rossignoli. «Noi intendiamo lavorare per portare avanti le istanze delle persone che ci hanno votato, tenuto anche conto che abbiamo avuto e continuamo ad avere un grande sostegno da parte della gente che vive a Vigasio». <br/>fonte: <a href="http://www.larena.it/stories/2600_vigasio/1195149_quattro_poltrone_in_comune__iniziato_il_toto_assessori/">L'arena</a>Michele Bernardi: Elezioni europee 20142014-05-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it719322Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sondrio (SO) (Gruppo: PD) <br/><br/>Votare un partito anti-europeista alle elezioni europee è come se un ateo diventasse prete per convincere la curia che Dio non esiste. Un non-sense.<br/>fonte: <a href="https://www.facebook.com/bernardi.michele/posts/10203815310443680?comment_id=10203815382325477&offset=0&total_comments=1¬if_t=feed_comment">Facebook</a>Andrea MARTELLA: Tra i secessionisti dal tanko artigianale...2014-04-04T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it718133Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
Tra i secessionisti dal tanko artigianale, l’improbabile plebiscito online per l’indipendenza e i professionisti nel gettare benzina sul fuoco dei populismi, il Veneto è diventato teatro della demagogia. In molti, anche tra chi ha ruoli istituzionali, si stanno affannando in questa rincorsa ad accattivarsi le simpatie di chi vive, senza tanti colpi di teatro, un reale malessere nei confronti dello Stato. C’è chi minimizza la portata degli arresti degli indipendentisti, malgrado le accuse siano quelle di eversione, chi addirittura punta l’indice sulla magistratura e chi ci mette il carico da novanta promettendo rivoluzionari referendum anticostituzionali. Zaia e Lega in testa, alla ricerca di un consenso perduto dopo gli evidenti fallimenti compiuti in questi anni proprio sul terreno dell’autonomia del Veneto.
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Non ritengo sia ammissibile e vada isolata ogni forma di sovversione, anche quella in apparenza più naif. Sono convinto che il bene di questo importante pezzo d'Italia possa derivare esclusivamente da politiche incisive per un fisco non opprimente per le famiglie e le imprese, da politiche per la sicurezza, la semplificazione della burocrazia, lo sviluppo delle infrastrutture e sicuramente dalle riforme. Un primo punto a favore del cambiamento reale, non di quello urlato illusoriamente, è stato messo a segno con l’approvazione definitiva del riordino delle Province e la nascita delle Città Metropolitane, tra cui quella di Venezia. Un obiettivo per il quale ho lavorato con la mia proposta di legge del 2010, che assicura maggiori risparmi, maggiore semplificazione e un rafforzamento dei poteri per il territorio. La prospettiva di un’area metropolitana unica con Padova e Treviso, è aperta e potrà portare ulteriori benefici in termini di ottimizzazione dei servizi per il cittadino e di maggiore ottenimento di finanziamenti europei.
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Come ho creduto in questa svolta finalmente raggiunta, sono altrettanto convinto che altri vantaggi arriveranno con la riforma del Senato e la sua trasformazione in una assemblea rappresentativa degli enti locali. Qui i territori e lo Stato potranno confrontarsi in modo più proficuo e diretto rispetto a quanto fatto fino ad oggi. Questo con l’obiettivo di rispondere rapidamente alle esigenze che emergono dalle singole realtà locali. Non da ultima la riforma del Titolo V della Costituzione: nell’affrontare questo passaggio ritengo si dovrà tener conto della necessità di riconoscere al Veneto forme di autonomia specifiche, non solo nelle competenze ma anche dal punto di vista fiscale.
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Nel lavoro intrapreso dal governo ci sono gli elementi giusti per dare una risposta anche a questo Veneto in fibrillazione che ha bisogno di serenità, non di serenissimi, per ripartire. <b><a href="http://www.deputatipd.it/Documents/Documents/32_Legge_istituzione_citt%C3%A0_metropolitane.pdf">Clicca per approfondire</a></b><i></i>.<br /><br/>fonte: <a href="http://www.andreamartella.it/index.php?option=com_content&view=article&id=406:ammortizzatori-a-partire-da-ex-pansac-migliaia-di-lavoratori-senza-copertura-necessario-sbloccare-risorse&catid=43:comunicati-stampa&Itemid=162">www.andreamartella.it</a>Maurizio SAIA: Padova : Forza Italia e Lega - INTERVISTA2014-03-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it716654«Fi vuole controllare le persone, ma io sono un uomo libero e quindi scomodo. Con la Lega la differenza è nel metodo: sono andato a un banco alimentare di Rifondazione per imparare e realizzare un progetto per anziani e non abbienti. La gente vuole sapere cosa mettere in tavola, non dove sorgerà l’ospedale».
<br/>fonte: <a href="http://www.mauriziosaia.it/category/rassegna-stampa/">www.mauriziosaia.it</a>Severino DAMIOLINI: COMUNITA' MONTANA DI VALLE CAMONICA, RIMBORSI SPESE: PER LO STAKANOVISTA TOMASI, 20 MILA KM DICHIARATI E 18 MILA EURO INCASSATI ANCHE NEL 2013.2014-01-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it712939Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>
Ho più volte apertamente manifestato le mie perplessità in merito all'ammontare dei rimborsi chilometrici percepiti dall'ex presidente della Comunità Montana Tomasi fino al dicembre 2012. Nei giorni scorsi sul sito dell'ente
(<a href="http://www.cmvallecamonica.bs.it/Pages/amministrazione_trasparente_v2_0/?Codice=AT.20.10.21.4/a0">http://www.cmvallecamonica.bs.it/Pages/amministrazione_trasparente_v2_0/?Codice=AT.20.10.21.4</a>0) sono stati finalmente pubblicati anche i dati relativi ai primi tre trimestri del 2013; dati che, almeno per quanto riguarda Tomasi, non si discostano dai precedenti se non per l'aumento della tariffa applicata per il calcolo (passata da 0,85 a 0,90 €/km).
Anche nel 2013 infatti l'esponente del PD si è distinto per l'entità delle somme percepite, oltre 18 mila euro a fronte di oltre ventimila chilometri dichiarati per i primi 9 mesi dell'anno, che portano a 86 mila euro (esentasse) il totale percepito da Tomasi a titolo di rimborso spese nei quattro anni al vertice dell'ente comprensoriale.
Da notare come lo stakanovista Tomasi abbia dichiarato di aver percorso - per attività inerenti il suo incarico in Comunità Montana - oltre 7mila chilometri (pari a 6.400 euro) solo nel primo trimestre del 2013 e questo nonostante la dura campagna elettorale per le regionali che lo ha visto spesso impegnato in incontri per tutta la Provincia di Brescia.
Ma l'ubiquo Tomasi non si è risparmiato nemmeno dopo la sua elezione al Pirellone, avendo percorso - dati alla mano e solo per attività inerenti il suo incarico in Comunità Montana - oltre 6.350 km nel secondo trimestre e ben 6.800 nel terzo trimestre, il tutto sebbene abbia dovuto partecipare anche ai lavori del consiglio regionale e delle commissioni in quel di Milano.
Carica, quella di consigliere regionale, per cui percepisce mensilmente un compenso pari a 7.750 euro, divisi tra i 4.760 euro lordi (3.550 netti) dell'indennità di funzione e i 4.200 del rimborso forfetario a copertura proprio delle spese per l'esercizio del mandato (viaggi, missioni, diaria). Lascia quindi abbastanza perplessi che Tomasi abbia richiesto ed ottenuto un ulteriore rimborso anche dalla Comunità Montana.
Se è vero che sarà la Corte dei Conti a doversi pronunciare in merito alla legittimità di questi rimborsi, è altrettanto vero però che dal punto di vista politico ed etico il giudizio spetta esclusivamente ai cittadini.<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/12620951.html">www.damiolini.it</a>Matteo SALVINI: Elezioni Piemonte, Roberto Cota non molla. E Matteo Salvini: "Chi tocca la Lega abbia paura"2014-01-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it712758Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: EFD) <br/><br/>Il prossimo leghista che toccheranno, non so se sarà a Torino, Milano, Genova, Pordenone, o Vicenza - ha detto Salvini - dodici ore dopo, non solo noi ma mille, duemila, diecimila persone, pacifiche ma non tanto, si mobiliteranno e qualcuno cominci ad avere paura, perchè la paura fa bene<br/>fonte: <a href="http://www.huffingtonpost.it/2014/01/11/elezioni-piemonte-cota-non-molla-salvini-chi-tocca-lega-abbia-paura_n_4581756.html?utm_hp_ref=italy&utm_hp_ref=italy">www.huffingtonpost.it</a>Severino DAMIOLINI: BRESCIAOGGI Lettere al Direttore Val Camonica - Domande sui rimborsi spesa2014-01-02T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it712711Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/><b>Lettere al Direttore
Val Camonica - Domande sui rimborsi spesa</b><br />
Egregio signor direttore, più volte ho inviato delle richieste agli enti comprensoriali camuni per conoscere l´effettivo ammontare dei rimborsi spesa erogati ai componenti degli organi di governo, ma fino ad ora ho ricevuto come risposta solo un malcelato ostruzionismo. Per questo motivo ho deciso di rivolgermi al Difensore Civico Regionale che ha prontamente sollecitato Bim e Comunità Montana a produrre la documentazione richiesta.
A destare numerose perplessità sono soprattutto le migliaia di euro erogate ai due «presidentissimi» Tomasi e Mascherpa, entrambi esponenti del Partito Democratico ed entrambi beneficiari di rimborsi spesa (esentasse) per viaggi e missioni il cui ammontare - oltre 9.000 euro in tre mesi stando alle cifre parziali pubblicate sul sito della Comunità Montana - pare oggettivamente eccessivo e sproporzionato sia rispetto alle esigenze degli enti, sia rapportato ai rimborsi erogati agli altri assessori.
Cifre che devono far riflettere e che è giusto che i cittadini conoscano, soprattutto in questo periodo in cui alla nostra gente vengono richiesti ingenti sacrifici. Sacrifici che però certi amministratori locali faticano ad accettare, definendosi anzi «volontari» nonostante percepiscano cifre notevoli.
Ben vengano quindi proposte come quella dell´on. Davide Caparini che recentemente ha presentato un emendamento che richiedeva l´abolizione dei Bim ed il trasferimento di tutte le loro funzioni e soprattutto delle risorse direttamente ai Comuni. Così come la proposta del Governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni di eliminare tutti gli enti intermedi tra Comuni, Province e Regioni. Enti intermedi che hanno profondamente tradito lo scopo per cui sono stati costituiti, diventando solo soggetti pubblici costosi e pesanti, utili solo agli esponenti della solita vecchia politica per distribuire prebende e privilegi.<br />
Severino Damiolini
CONSIGLIERE COMUNALE LEGA NORD SELLERO<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/12592852.html">BresciaOggi - 02/01/2014 (pag. 45)</a>Severino DAMIOLINI: COMUNITA' MONTANA VALLECAMONICA: DAMIOLINI (LEGA), IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE FACCIA CHIAREZZA2013-12-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it712681Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/><b>
COMUNITA' MONTANA VALLECAMONICA: DAMIOLINI (LEGA), IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE FACCIA CHIAREZZA SUI RIMBORSI SPESE DEI PRESIDENTI
</b><br />
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Più volte ho inviato delle richieste agli enti comprensoriali per conoscere l'effettivo ammontare dei rimborsi spesa erogati ai componenti degli organi di governo, ma fino ad ora ho ricevuto come risposta solo un malcelato ostruzionismo.
Per questo motivo ho deciso di rivolgermi al Difensore Civico Regionale che ha prontamente sollecitato BIM e Comunità Montana a produrre la documentazione richiesta.
A destare numerose perplessità sono soprattutto le migliaia di euro erogate ai due "presidentissimi" Tomasi e Mascherpa, entrambi esponenti del Partito Democratico ed entrambi beneficiari di rimborsi spesa (esentasse) per viaggi e missioni il cui ammontare – oltre 9.000 euro in tre mesi stando alle cifre parziali pubblicate sul sito della Comunità Montana - pare oggettivamente eccessivo e sproporzionato sia rispetto alle esigenze degli enti, sia rapportato ai rimborsi erogati agli altri assessori.
Cifre che devono far riflettere e che è giusto che i cittadini conoscano, soprattutto in questo periodo in cui alla nostra gente vengono richiesti ingenti sacrifici. Sacrifici che però certi amministratori locali faticano ad accettare, definendosi anzi "volontari" nonostante percepiscano cifre notevoli.
Ben vengano quindi proposte come quella dell'on. Davide Caparini che recentemente ha presentato un emendamento che richiedeva l'abolizione dei BIM ed il trasferimento di tutte le loro funzioni e soprattutto delle risorse direttamente ai comuni. Così come la proposta del Governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni di eliminare tutti gli enti intermedi tra comuni, province e Regioni.
Enti intermedi che hanno profondamente tradito lo scopo per cui sono stati costituiti, diventando solo soggetti pubblici costosi e pesanti, utili solo agli esponenti della solita vecchia politica per distribuire prebende e privilegi.
Severino Damiolini
Consigliere Comunale Sellero - Lega Nord Padania<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/12580886.html">www.damiolini.it</a>Severino DAMIOLINI: CAPO DI PONTE: LO STRANO CASO DELL’AGENZIA TURISTICO CULTURALE.2013-12-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it712680Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Il caso dell’amministratore pubblico che entra in giunta, indossa i panni dell'assessore, vota una serie di provvedimenti che stanziano ingenti somme a titolo di contributo per un associazione e poi esce, indossa l'abito di amministratore della stessa associazione che incassa il contributo, un tantino la bocca la dovrebbe far storcere, legalmente, politicamente ma soprattutto eticamente, ancor più se gli assessori sono due e si sta parlando di cifre rilevanti.
Ci riferiamo ai rapporti intercorrenti tra l'amministrazione Comunale di Capo di Ponte e la locale "Agenzia Turistico Culturale" che vede nel suo direttivo ben due componenti della giunta Manella, l'assessore Laura Masnovi ed il Vice Sindaco Sergio Turetti, e che nel solo 2013 ha percepito dal comune quasi 70 mila euro a titolo di contributo.
Una situazione, come dicevamo, politicamente ed eticamente discutibile, sia perché, in considerazione delle vigenti disposizioni di legge che vietano la presenza di amministratori pubblici in associazioni/enti dipendenti dal Comune, solleva numerosi dubbi in merito alla regolarità dell'operazione, sia perché gli altri gruppi/associazioni di Capo di Ponte non godono dello stesso trattamento e anzi spesso si trovano a dover competere proprio con chi beneficia di questi ingenti finanziamenti.
I cittadini, giustamente, chiedono alla politica sempre più trasparenza e correttezza, per questo crediamo che, alla luce dei fatti, un passo in dietro dei due assessori ed un chiarimento da parte del Sindaco siano quanto meno dovuti, così come crediamo si debba applicare maggior trasparenza da parte dell’amministrazione comunale in merito al metodo con cui vengono concessi contributi e sovvenzioni.
Sezione Lega Nord Capo di Ponte<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/12580882.html">www.damiolini.it</a>Maurizio SAIA: La Lega lancia le primarie del centrodestra: "Urne aperte a tutti" 2013-12-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it712544«Ho preso contatti con tutti nel centrodestra» conferma Saia «ma io sto in piedi finché non si trova una persona in grado di prendere anche tre voti più di me, a quel punto sono disposto a farmi da parte e sostenerla». In questo senso, le primarie di coalizione diventano fondamentali: «Ha fatto bene Bitonci a muovere le acque - prosegue - ma faccio appello alla sua intelligenza politica affinché contatti lui il centrodestra per fare delle vere primarie di coalizione in cui chi perde si impegna a sostenere chi vince. È l’unico modo per andare quantomeno al ballottaggio e per coinvolgere la gente. Nessun partito oggi è in grado di porsi in posizione di predominio sugli altri».<br/>fonte: <a href="http://msaia.jimdo.com/rassegna-stampa/">msaia.jimdo.com</a>Gabriele Delmonte: La Lega Nord Montecchio lancia il suo strumento per il calcolo della Tares2013-10-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it710583Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Montecchio Emilia (RE) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Il 5 Dicembre i cittadini montecchiesi saranno chiamati a versare la seconda rata della tanto discussa TARES, la tassa sui rifiuti introdotta dal governo Monti in sostituzione alle vecchie tariffe.
In molti comuni della provincia si è tanto discusso dei criteri di calcolo, a tal punto che la confusione sugli stessi è aumentata fino a non far realmente capire quanto e su cosa si pagherà il tributo.
A Montecchio l’unica forza politica che ha fatto proposte di modifica sui criteri di calcolo del tributo è stata la nostra, con due semplici modifiche avremmo potuto rendere più equo un tributo che per colpa di un balzello statale, la famosa quota di 0,30€ al metro quadro, ha spostato il peso del calcolo dalla mole di rifiuti alla dimensione della casa, introducendo di fatto una piccola patrimoniale.
Le proposte erano le seguenti:
- abolizione dal calcolo dei garage (ad uso privato)
- riduzione del 25% del tributo ai nuclei famigliari composti da un unico membro
Ma quanto spenderanno realmente i cittadini Montecchiesi su questo nuovo tributo?
Sul nostro sito, all’indirizzo http://montecchio.leganord.org/tares abbiamo predisposto uno strumento per il calcolo approssimativo della propria quota Tares, basta inserire la metratura della casa ed il numero di occupanti per vedere visualizzato il costo totale del tributo.
Questo si pone come un servizio di trasparenza alla comunità, una trasparenza troppe volte mancata che lascia i nostri cittadini ignari delle decisioni fino al recapito di un modulo F24 da pagare. Lo strumento messo a disposizione, infine, mette a confronto la propria quota effettiva con una quota che ipoteticamente si sarebbe dovuta pagare con l’introduzione delle nostre modifiche, un messaggio chiaro ai cittadini che si aspettavano un aiuto da questa amministrazione che invece non ha fatto altro che recepire le direttive nazionali e ribaltarle sui propri cittadini.
Gabriele Delmonte
Capogruppo Lega Nord
Montecchio Emilia
<br/>fonte: <a href="http://montecchio.leganord.org/tares">Lega Nord Montecchio</a>MARA BIZZOTTO: ABOLIZIONE DEL CANONE RAI, DA BRUXELLES IL PRIMO STORICO SÌ 2013-09-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it708191Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: EFD) <br/><br/>Il Parlamento Europeo ha ufficialmente accolto e dichiarato ammissibile la Petizione per l’abolizione del Canone Rai, chiedendo alla Commissione UE di aprire un’indagine sui vari aspetti del problema.
La petizione per l’abolizione del canone, promossa dall’europarlamentare leghista Mara Bizzotto e dal CLIRT (Comitato per la Libera Informazione Radio Televisiva) di Marostica (VI), era stata depositata a Bruxelles nel dicembre 2012 supportata dalle firme di migliaia di cittadini di tutta Italia. In questi mesi la Petizione, che chiede espressamente l’abolizione del canone e l’apertura di una procedura d’infrazione comunitaria contro l’Italia per violazione della libera concorrenza, è passata al vaglio della “Commissione Petizioni” dell’Europarlamento che ha dato il via libera ufficiale all’ammissibilità delle questioni sollevate e ha portato all’avvio di un’indagine da parte della Commissione UE.
“Si tratta di un risultato storico che premia la nostra battaglia per cancellare la tassa più odiata dagli italiani – spiega l’eurodeputata Bizzotto – Dall’Europa arriva una decisione storica che, per la prima volta, mette in discussione l’anomalia tutta italiana del Canone Rai. Una prima volta che infrange finalmente quel muro di gomma che ha sempre avvolto questa vera e propria ‘rapina di Stato’ che, si badi bene, ruota attorno ad un Regio Decreto del 1938”.
“Bruxelles conferma che le questioni da noi sollevate sono vere e sono materia che riguarda l’Unione Europea – continua l’on. Bizzotto – La Rai non è e non fa servizio pubblico, è il totem della lottizzazione partitocratica e, per numero di assurdità e disservizi, il canone Rai è un caso unico al mondo: basti pensare alle migliaia di famiglie costrette a pagare il canone pur non ricevendo nei propri televisori il segnale dei canali Rai, o alle centinaia di migliaia di aziende sottoposte alla porcheria del cosiddetto ‘canone speciale’ ”.
“Abbiamo vinto il primo tempo di una partita che sarà ancora molto lunga e complessa – conclude l’eurodeputata Mara Bizzotto - Da Roma sono già partite le pressioni e il lavoro di lobby per insabbiare il dossier che è stato aperto in Commissione Ue e al Parlamento Europeo. E, ne sono certa, le proveranno tutte per fermare le nostre richieste o per influenzare la pronuncia della Commissione Ue. Ecco perché invito tutti a tenere alta la guardia e a continuare questa battaglia di libertà e di civiltà: la stragrande maggioranza degli italiani non vuole più pagare questa tassa tanto ingiusta quanto assurda”.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.org">Sito Lega Nord</a>MASSIMO BITONCI: GIOCHI, BITONCI: GRAVISSIMA NOTA DEL MEF. PARLAMENTO E' SOVRANO. GOVERNO APPLICHI MORATORIA O VADA A CASA.2013-09-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it708188Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Cittadella (PD) (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>"La nota del Mef secondo cui la nostra mozione contro il gioco d'azzardo sarebbe inapplicabile è di una gravità inaudita. Il Governo non può rifiutarsi di applicare un indirizzo politico votato dal Parlamento sovrano. Se questo principio non vale più allora Letta ammetta l'incapacità del suo Esecutivo e vada a casa".Lo dichiara Massimo Bitonci, capogruppo della Lega Nord al Senato in replica alla nota del Mef sulla mozione della Lega Nord contro la ludopatia approvata oggi dall'Aula di Palazzo Madama. "La moratoria deve essere applicata. Milioni di cittadini sono indignati - prosegue Bitonci - per come lo Stato lucra sulla ludopatia, la malattia del gioco che sta rovinando un'intera generazione. Sia chiaro che Letta o i suoi ministri non possono nascondersi dietro alibi: non è una questione di sfiducia o fiducia al sottosegretario Alberto Giorgetti. Il fatto è che la maggioranza dei parlamentari oggi spinti dai contenuti della nostra mozione si sono resi conti che non si può continuare così: slot machine e giochi on line sono bische legalizzate che devono essere fermate. Il metadone di stato per chi è malato di ludopatia non è più tollerabile. Se è un problema di coperture, il Governo e i suoi tecnici trovino i soldi nei tagli di spesa improduttiva, con l'applicazione del federalismo e dei costi standard. Ma basta lucrare sulla pelle di chi è malato".
<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.org">Sito Lega Nord</a>STEFANO CANDIANI: GIOCO AZZARDO: CANDIANI, DA GIORGETTI DICHIARAZIONI IPOCRITE E STRUMENTALI 2013-09-06T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it708187Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Tradate (VA) (Lista di elezione: Lega) - Senatore (Gruppo: Lega) <br/><br/>“Trovo le dichiarazioni del sottosegretario Giorgetti ipocrite, strumentali e azzardate, proprio come il gioco che il Governo sta facendo sulla pelle dei cittadini. Anteporre gli interessi delle casse dello Stato a quello delle centinaia di famiglie che ogni anno finiscono sul lastrico a causa della dipendenza da gioco è immorale e vergognoso. Trincerarsi, poi, dietro al solito vecchio alibi della criminalità organizzata è una presa in giro bella e buona. E’ noto, infatti, che la criminalità organizzata rivesta un ruolo importante in questo sistema, che pure è legalizzato. Pensiamo solo alla piaga della Lega Nord è stata votata dalla stragrande maggioranza dei Senatori. Non possiamo calpestare il dolore della gente favorendo il tornaconto economico dello Governo per di più se, alla base di questa scelta, vi sono teorie surreali che hanno la sola conseguenza di garantire impunità alle mafie”.
Così il senatore Stefano Candiani, replicando alle dichiarazioni del Sottosegretario all’economia Alberto Giorgetti.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.org">Sito Lega Nord</a>MASSIMO BITONCI: SENATO: BITONCI, SU GIOCO D'AZZARDO ABBIAMO SMASCHERATO IPOCRISIA LETTA2013-09-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it708189Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Cittadella (PD) (Lista di elezione: Lega) <br/><br/>"Abbiamo battuto il Governo con la nostra mozione contro il gioco d'azzardo. Un risultato importante perché smaschera l'ipocrisia di questo esecutivo che da una parte fa cassa con gli introiti delle slot machine e dall'altra deve sostenere costi sociali altissimi. Letta ha perso una grande occasione per fare giustizia e dare ragione a tutti quelli amministratori locali che, compreso il sottoscritto, hanno sempre combattuto contro la completa liberalizzazione del gioco d'azzardo. Ci sono famiglie che sono sul lastrico perché ragazzi, padri e anziani si giocano tutto alle macchinette mangiasoldi. Il voto di oggi dimostra come i senatori siano sensibili al tema e e abbiano capito l'importanza della mozione della Lega contro un Governo che lucra sulla ludopatia, una vera e propria malattia che colpisce chi gioca d'azzardo".
Lo dichiara Massimo Bitonci, capogruppo della Lega Nord a proposito della mozione del Carroccio contro il gioco d'azzardo approvata oggi dal Senato.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.org">Sito Lega Nord</a>STEFANO CANDIANI: SENATO: CANDIANI, VITTORIA NOSTRA MOZIONE CONTRO LOBBY GIOCO D'AZZARDO2013-09-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it708186Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Tradate (VA) (Lista di elezione: Lega) - Senatore (Gruppo: Lega) <br/><br/>"Abbiamo battuto il Governo facendo prevalere gli interessi delle persone anziché quelli delle lobby del gioco. Nonostante il parere contrario dell'Esecutivo, infatti, il Senato ha approvato la nostra mozione che prevede una moratoria di 12 mesi alla concessione di nuove licenze per slot machine giochi on line. Auspichiamo che il Governo si adegui quanto prima e vigileremo affinché si tenga conto di questa importante presa di posizione. Noi crediamo sia urgente un cambio di rotta su questo cancro sociale ecco perchè siamo stati i primi a denunciare la situazione e proporre una soluzione. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una proliferazione esagerata di slot machine e strumenti simili, utili solo a fare incassare allo Stato denaro facile. Questo però sta portando alla rovina centinaia di famiglie, con conseguenze drammatiche. Non è ammissibile che uno Stato possa incassare in silenzio, senza porsi alcuna questione morale ed etica. Ludopatia e azzardopatia sono una vera e propria piaga. La diffusione di queste macchinette deve essere bloccata. Non si può pensare di contare su questo tipo di entrate, che fanno leva sulle disgrazie altrui, per risanare le casse dello Stato".
Lo dichiara il senatore Stefano Candiani in riferimento alla mozione della Lega Nord contro il gioco d'azzardo approvata oggi dall'Aula di Palazzo Madama.<br/>fonte: <a href="http://www.leganord.org">Sito Lega Nord</a>