Openpolis - Argomento: ineleggibilità dei condannatihttps://www.openpolis.it/2008-02-16T00:00:00ZVALTER VELTRONI: Codice etico del PD: no ai condannati nel partito o alle cariche elettive2008-02-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it330909Le donne e gli uomini del Partito Democratico si impegnano a non candidare, ad ogni tipo di elezione anche di carattere interno al partito, coloro nei cui confronti, alla data di pubblicazione della convocazione dei comizi elettorali, ricorra una delle seguenti condizioni:
<p>
a) sia stata emessa sentenza di condanna, ancorché non definitiva ovvero a seguito di patteggiamento, per delitti di corruzione nelle diverse forme previste e di concussione;<br />
b) sia stata emessa sentenza di condanna definitiva, anche a seguito di patteggiamento, per reati inerenti a fatti che presentino per modalità di esecuzione o conseguenze, carattere di particolare gravità;<br />
c) sia stata disposta l’applicazione di misure di prevenzione personali o patrimoniali, ancorché non definitive, previste dalla legge antimafia, ovvero siano stati imposti divieti, sospensioni e decadenze ai sensi della medesima normativa<br />
<p>
Dal <b>Codice Etico del Partito Democratico</b> <br />
Approvato dall'Assemblea Costituente il 16 febbraio 2008<br/>fonte: <a href="http://www.partitodemocratico.it/allegatidef/CodiceEticoPD44883.pdf">partitodemocratico.it</a>