Openpolis - Argomento: casermahttps://www.openpolis.it/2014-05-20T00:00:00ZMaurizio SAIA: INTERVISTA: La Caserma di Prato della Valle2014-05-20T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it720098E quanto alla caserma dei carabinieri di Prato della Valle, «presto passerà al Comune: perché non farne un ostello a basso prezzo, per incentivare il turismo religioso?».
<br/>fonte: <a href="http://www.saiasindaco.com/">www.saiasindaco.com</a>SALVATORE SORBELLO: Sopralluogo alla Caserma Caldieri. Domani presentazione bozza PPO.2011-04-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it559993Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Siracusa (SR) (Gruppo: FI) <br/><br/><br />
La commissione urbanistica del Comune di Siracusa, presieduta da Salvo Sorbello, ha effettuato ieri un sopralluogo presso l’ex Caserma Caldieri, già sede del Distretto Militare e situata sul lungomare di Levante di Ortigia.
<p>
La commissione, che nei prossimi giorni affronterà la questione delle destinazioni d’uso degli immobili del centro storico, ha purtroppo verificato il degrado in cui si trova l’edificio, uno dei più grandi di proprietà pubblica in Ortigia. “Se da un lato – commenta il presidente della commissione Salvo Sorbello – ci battiamo in maniera sacrosanta per evitare che i privati costruiscano nuovi edifici e si consumi in maniera errata altro suolo, come nel caso della Pillirina, le amministrazioni pubbliche devono dare il buon esempio, riutilizzando in maniera prioritaria gli immobili di loro proprietà, prima di pensare alla realizzazione di nuovi edifici”.
Domani, venerdì 22 aprile, alle ore 11,30, al terzo piano di via Brenta, la commissione urbanistica esaminerà una bozza del nuovo Piano Particolareggiato di Ortigia, che sarà illustrata dall’assessore Ferdinando Messina.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.giornaledisiracusa.it/notizie/politica/22189-sopralluogo-alla-caserma-caldieri-domani-presentazione-bozza-pposorbello.html">Giornale di Siracusa - Redazione</a>CARLO DE MARCHI: Consiglio comunale: sfiduciati gli Assessori Carloni, Del Vecchio ed il Sindaco dalla loro maggioranza consigliare.2009-04-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it391009Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Fano (PU) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Dopo l’evento Caserma Paolini, dove l’Assessore Carloni per questa legislatura se ne è tornato con le pigne nel sacco sfiduciato in giunta, altri tre situazioni si sono venute determinando nel consiglio comunale di questa sera 20 aprile ‘09. La maggioranza, con modalità differenti, ha “sfiduciato”, si dice così credo quando si vota in maniera differente alla decisione di giunta, o quando il Consiglio non fa passare o fa ritirare atti amministrativi proposti da Assessori o dal Sindaco. Andiamo con ordine. Primo atto è presentata una mozione dai consiglieri di maggioranza che vuol togliere alla società Duomo il compito della riscossione di oneri fiscali e tariffari. Ricordiamo che la società Duomo era stata più volte strenuamente difesa dall’assessore Carloni, ebbene Il consiglio all’unanimità ha votato che alla scadenza del contratto, la riscossione degli oneri sia di nuovo competenza del comune, Affidata o meno ad Aset Holding, ma sotto il controllo diretto dell’amministrazione. Secondo atto, ritirata su pressione unanime del Consiglio la delibera fortemente voluta dal duo Del Vecchio Uguccioni per affidare alla “Fondazione Fano Solidale” in comodato gratuito l’ ex Caserma dei Carabinieri. L’atto deliberativo ritenuto da tutti i consiglieri non corretto è ritornato al mittente, se ne riparlerà dopo le votazioni, ed allora ci spiegheremo meglio sull’inadeguatezza di questa azione amministrativa. Dulcis in fundo il Sindaco, bocciato dai suoi consiglieri. Si discuteva del regolamento Della” Fondazione teatro” ed in occasione di un emendamento del consigliere Stefanelli che chiedeva la riduzione degli anni di durata del consiglio di Amministrazione da 5 a 3 il Sindaco esprimeva parere favorevole, in massa i suoi consiglieri hanno bocciato invece l’emendamento, questa in politica non si chiama sfiducia? Ebbene tutto questo sta accadendo nell’ultimo consiglio comunale, peccato ci vorrebbe una elezione all’anno.<br/>fonte: <a href="http://www.benecomune.it/2009/04/21/consiglio-comunale-sfiduciati-gli-assessori-carloni-del-vecchio-ed-il-sindaco-dalla-loro-maggioranza-consigliare/">benecomune.it</a>Daniele POLATO: Nuova proposta per le caserme cittadine2008-03-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it331086Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Verona (VR) (Partito: FI) <br/><br/>Il ministero, come mi ha confermato il generale comandante Resce, con il quale ho avuto diversi incontri in questi mesi, punta a razionalizzare le sue risorse in zone decentrate. Se il Comune mettesse a disposizione i nuovi siti in cui allocare le risorse delle Forze armate, automaticamente diventerebbe proprietario - per permuta - degli immobili dismessi. Operazioni del genere sono state compiute in altre città.<br />
Il Comune quali spazi metterebbe eventualmente a disposizione del ministero della Difesa? «La novità prevista dall’ultima Finanziaria», spiega l’assessore Polato, «è che gli spazi possono essere ricavati anche all’interno delle aree già di proprietà delle Forze armate. Pensiamo al comprensorio di Montorio, in questo senso, ma anche al nuovo arsenale di Cadidavid, che può essere ampliato. Altro discorso va fatto invece per gli alloggi destinati al personale militare: in questo senso potremmo ipotizzare una permuta. Speriamo di avere notizie ufficiali entro la primavera e poter cominciare quindi a affrontare la partita in termini più concreti».<br />
[Sulla caserma Martini] L’ultimo ammainabandiera risale a parecchi anni fa. Da allora tante idee, ma nulla di concreto. «La difficoltà nasce dalle regole sulle dismissioni», illustra l’assessore Polato, «che prevedono gli oneri di ristrutturazione a totale di chi acquisisca la concessione, della durata massima di 50 anni. Una formula che ha scoraggiato sia gli investitori pubblici sia quelli privati. Per questo motivo non è praticabile l’ipotesi di trasformarlo in parcheggio, come aveva ventilato l’Azienda ospedaliera qualche anno fa».
La caserma rischia così di crollare per incuria? «All’orizzonte si profila una soluzione», anticipa Polato, «stiamo ragionando con il comando provinciale della Guardia di Finanza sull’eventuale trasloco lì. La procedura si è messa in movimento, assieme al comandante della fiamme gialle siamo andati all’Agenzia regionale del Demanio, ma si prospettano tempi biblici».
L’operazione, sulla carta, è semplice: «Il Comune approva le varianti urbanistiche propedeutiche al trasloco e in permuta ottiene l’attuale sede della Finanza, in via Mazza, dove potremmo ricavare alloggi per gli universitari. L’operazione è fattibile. Speriamo di non dover attendere anni».<br/>fonte: <a href="http://www.larena.it">L'Arena</a>