Openpolis - Argomento: smaltimentohttps://www.openpolis.it/2010-12-01T00:00:00ZLuigi Satta: ‘Il salvataggio dai rifiuti deve partire da Fiumicino’. ‘Basta con metodologie di smaltimento e differenziazione vecchie e costose’ 2010-12-01T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it548505Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Fiumicino (RM) (Lista di elezione: Altro) - Assessore Comune Fiumicino (RM) (Partito: Altro) - Assessore Comune Fiumicino (RM)<br/><br/><br />
“I rifiuti? Adesso è venuta l'ora di fare delle scelte di campo serie e definitive. La politica per una volta deve fermarsi e riflettere. Non possiamo permetterci di sbagliare. Gli amministratori di questa città hanno l'obbligo morale di mettere da parte se stessi e far posto al bene e allo sviluppo di questa città. Fiumicino non può e non deve fare la fine della Campania. E per farlo bisogna cambiare mentalità”.
E’ quanto afferma Luigi Satta, consigliere comunale di Fiumicino che ribadisce come il problema rifiuti non debba essere “accollato” esclusivamente sulle spalle dei cittadini a causa di “scelte scellerate” e “metodologie di smaltimento e differenziazione vecchie e costose”. “E se non lo si capisce, allora vuol dire che sotto c'è qualcosa”.
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“Non tollero – afferma il consigliere di Fiumicino - che i rifiuti diventino un business per pochi e un problema per i cittadini. Per questo chiedo al sindaco di Fiumicino e a quelli dei comuni limitrofi, di prendere finalmente in esame la tecnologia Arrow Bio, utilizzata con ottimi risultati in Israele e in Australia. Una tecnologia che permette di abbattere i costi di raccolta e smaltimento rifiuti, con standard elevatissimi e livelli di differenziata del 75 per cento, impensabili in Italia”.
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“Tutto quello che fino ad ora ho sentito provenire da destra e da sinistra è inconcludente e destinato a fallire. E’ assurdo che si chieda ancora uno sforzo ai cittadini per differenziare i rifiuti. È un'ipotesi fallata a monte. La differenziata deve avvenire attraverso un processo meccanico. Questo fa Arrow Bio. Elimina la necessità della differenziata, recupera il 90 per cento dei rifiuti solidi e richiede una frazione dei costi di gestione delle altre tecnologie esistenti”.
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Il processo ArrowBio tratta rifiuti indifferenziati, e permette di recuperare materiali riciclabili: metalli ferrosi e non ferrosi, plastica e vetro. E in più produce biogas, una fonte di energia alternativa pulita che viene poi utilizzata per il trasporto o per la produzione di energia elettrica o termica, fertilizzante e acqua.
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“La tecnologia di Arrow Bio è l’acqua. Acqua – prosegue Satta - utilizzata per il trattamento dei rifiuti. L'acqua per la separazione più efficace dei rifiuti. L'acqua con la quale è possibile raggiungere percentuali di materiale recuperato più alte e compost molto più pulito rispetto ad altri processi. Meno polveri e cattivi odori. E allora faccio un appello: perché spendere più soldi e avere risultati qualitativamente inferiori e a livello ambientale impattanti? Perché non scegliere una tecnologia più pulita e più economica? Ci sono interessi che non debbono essere toccati? Perché non si vuole risolvere il problema dei rifiuti? Fa comodo a qualcuno?”.
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<br/>fonte: <a href="http://www.ilfaroonline.it/2010/12/01/fiumicino/il-salvataggio-dai-rifiuti-deve-partire-da-fiumicino-12749.html">Il faro on Line</a>Giovanni Lolli: Terremoto: Sto lavorando a un DDL sullo smaltimento delle macerie, llustrerò la proposta di legge ai cittadini domenica prossima [28 febbraio] in occasione della manifestazione2010-02-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it479239Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/>Intervista video per la presentazione di un disegno di legge per lo smaltimento delle macerie.<br/>fonte: <a href="http://www.abruzzo24ore.tv/news/Intervista-a-Lolli-sullo-smaltimento-macerie/15197.htm">Abruzzo 24 ore</a>GIOVANNI CHIODI: TERREMOTO: PRESTO UNA DIRETTIVA PER SMALTIMENTO MACERIE2010-02-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it479235Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Abruzzo (Partito: PdL) - Consigliere Regione Abruzzo (Gruppo: FI) <br/><br/>In riferimento allo smaltimento delle macerie, il Commissario delegato alla ricostruzione, Gianni Chiodi, comunica di aver incaricato i propri uffici di predisporre una direttiva che si propone di approntare un opportuno modello organizzativo per l'espletamento del servizio e di individuare gli obiettivi per il riutilizzo dei materiali.
Entro una settimana la direttiva sara' pronta e su questo schema sara' elaborata la proposta di bando europeo per la individuazione di uno o piu' soggetti abilitati a provvedere al ciclo completo di rimozione, stoccaggio e selezione dei materiali per il loro riutilizzo, nel rispetto delle piu' aggiornate normative in materia ambientale. La direttiva sara' sottoposta alla valutazione e condivisione del Ministero dell'Ambiente al quale Chiodi ha chiesto di convocare un tavolo di coordinamento specifico da tenersi a Roma il 3 marzo prossimo. Al tavolo siederanno oltre alla regione Abruzzo, la Provincia e il Comune dell'Aquila, l'Arta, l'Anci Abruzzo, la Protezione Civile e l'ISPRA. Alla riunione ha assicurato la sua partecipazione il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo<br/>fonte: <a href="http://www.agi.it/dossier/abruzzo-rinasce/elenco-notizie/201002241713-spe-rt10232-art.html">agi</a>Pierluigi MANTINI: La rimozione delle macerie era parte dei compiti di Bertolaso2010-02-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it479238Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: UDC) <br/><br/>"Siamo garantisti con Bertolaso ma assolutamente critici con il suo operato e con quello del governo - è quanto afferma l'On. Pierluigi Mantini
Commissione Affari Costituzionali della Camera (UDC) - A dieci mesi dal sisma l’unica certezza sono le macerie che non sono state rimosse e le tasse di cui si annuncia con il 'milleproroghe', all’esame della Camera, la generica sospensione ma non la riduzione".
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Nessuno ha mai posto in dubbio l’efficienza degli interventi di emergenza ma la rimozione delle macerie era parte dei compiti di Bertolaso ed invece è stata ingiustamente scaricata sui comuni terremotati.
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Sulle tasse continua un balletto indecoroso nonostante l’approvazione formale da parte del parlamento e del governo del mio ordine del giorno che prevede lo stesso trattamento fiscale riservato ai cittadini delle Marche e dell’Umbria nei precedenti terremoti.
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Non basta la promessa della sospensione, occorre anche la riduzione delle tasse e la certezza sui tempi degli adempimenti fiscali se si vuole dare un po’ di respiro all’economia locale ed un trattamento uguale a quello degli altri cittadini del terremoto.
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L’UDC propone un nuovo ordine del giorno al milleproroghe perché su questo punto è doverosa la massima chiarezza.<br/>fonte: <a href="http://www.ilcapoluogo.com/news.php?extend.2325.3">il capoluogo</a>GIOVANNI CHIODI: Sulla rimozione delle maceria a L'Aquila: "Non sono imputabili a incomprensioni o ad altro, è la normativa in vigore..."2010-02-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it479118Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Abruzzo (Partito: PdL) - Consigliere Regione Abruzzo (Gruppo: FI) <br/><br/>Si sono accumulati pesantissimi ritardi in questi mesi, ma Chiodi rilancia: «Non sono imputabili a incomprensioni o ad altro, è la normativa in vigore...». Cialente, invece, per non creare aspettative che poi andrebbero deluse, si vede costretto a bollare come «ottimistica» la previsione del suo stesso assessore Moroni. A quel milione di tonnellate da raccogliere entro il 2010, insomma, non crede neppure lui.
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Le macerie dell’Aquila, purtroppo, sono considerate dalla legge come normali rifiuti da smaltire fra mille precauzioni. Trenta addetti dell’azienda municipale della Nettezza urbana ogni giorno sono impegnati a separare plastica e legno, carta e vetro e metalli trovati fra queste macerie. A raccoglierle sono rimasti i Vigili del Fuoco: anche l’Esercito, come era nei patti, ha lasciato il campo.
Chiodi, prima che arrivassero gli arresti di Firenze, aveva lanciato una sfida aperta, disperata: «Dinanzi a una ricostruzione bloccata, io e Cialente anticipiamo che saremo pronti a violare la normativa europea». Scoppiato lo scandalo, tutto si è terribilmente complicato, tutto viene letto e riletto alla luce delle carte dei magistrati, e quindi anche queste macerie si son fatte ancora più pesanti e più difficili da rimuovere.
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Quando Chiodi parlava di normativa europea, ad esempio, si riferiva soprattutto alle lungaggini previste per affidare appalti a privati, lungaggini ben accette in una situazione normale, ma che diventano strozzature senza senso se viste dall’Aquila. Come il limite, per citarne uno, di cinque milioni di euro imposto per ogni bando di appalto.
<br/>fonte: <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=92307&sez=HOME_INITALIA">il messaggero</a>SILVIO BELLETTI: Esiminiamo proposte alternative, ma facciamolo a 360°2008-06-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it357343Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Biella (Lista di elezione: PDCI) - Consigliere Consiglio Comunale Candelo (BI) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>"Prima di tutto spero sia chiaro a tutti che il polo tecnologico deve essere utilizzato almeno fino al 2018. Un sistema che non preveda questo è da subito perdente. Le penali che pagheremmo andrebbero a inficiare ogni presunto guadagno. Sono favorevole ad esaminare proposte alternative, ma facciamolo a 360°. Possibilmente con la presenza di tecnici (nominati anche da Legambiente) che vadano in loco a vedere il funzionamento di questi impianti. Finlandia compresa, se necessario. E solo dopo aver le idee davvero chiare potremo stabilire se il futuro sta nell'acqua (si riferisce all'arrow-bio process, ndr)".<br/>fonte: <a href="http://www.ilbiellese.it/">Il Biellese</a>BEATRICE DRAGHETTI: Rifiuti urbani, pronti i dati 2007 della Provincia2008-05-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it356547Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Bologna (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) - Pres. Giunta Provincia Bologna<br/><br/><b>Cresce lentamente la raccolta differenziata, nove i Comuni virtuosi</b>
Aumenta la popolazione e cresce leggermente la produzione dei rifiuti, anche se la quantità pro capite diminuisce. Aumenta anche se lentamente la raccolta differenziata con una percentuale del 31% e un incremento del +1,6%.
I <b>comuni virtuosi</b> del territorio sono nove:
punta di eccellenza <b>Monteveglio</b>, primo ad adottare il sistema del <b>porta a porta</b> che ha raggiunto il <b>61%</b>, seguito da Crevalcore (51,7 %), Bentivoglio (48,9 %), San Giovanni in Persiceto (48,3 %), Argelato (47,9 %), Mordano (43,1 %), San Giorgio di Piano (42,7 %), Sant'agata Bolognese (42,1 %) e <b>Anzola dell'Emilia (41,3 %)</b>.
Sono alcuni dei dati più significativi elaborati dall'Osservatorio provinciale rifiuti della Provincia, relativi alla produzione e raccolta dei rifiuti urbani nel territorio provinciale l'anno scorso.
La ricerca è stata presentata venerdì 30 maggio a palazzo Malvezzi.
<b>Un po' di numeri</b>
I <b>rifiuti urbani</b> complessivamente prodotti nel <b>2007 sono stati 566.925 tonnellate</b>, in leggero aumento rispetto al 2006 (+ 336 tonnellate).
La <b>popolazione provinciale nel 2007 ammontava a 964.257 abitanti</b>, con una crescita di 9.575 abitanti rispetto al 2006; ne consegue una produzione pro-capite annua di 588 Kg/abitante, in calo di 5 Kg/ab. anno rispetto al 2006.
<b>I rifiuti urbani raccolti in modo differenziato nel 2007 sono stati 175.764 tonnellate</b> (che equivalgono ad una <b>percentuale del 31 %</b>, con un incremento del 1,6 % rispetto al 2006) dei rifiuti raccolti, di cui 171.970 sono state avviate a recupero e 3.794 tonnellate a smaltimento.
<b>Smaltimento rifiuti indifferenziati</b>
Sul territorio provinciale sono <b>attivi 5 impianti</b> di smaltimento rifiuti indifferenziati:
<b>1 inceneritore</b>, che nel 2007 ha incenerito <b>206.686</b> tonnellate di rifiuti di cui:
- 140.324 tonn. erano rifiuti urbani o di origine urbana (sopravaglio secco da selezione rifiuti indifferenziati)
- 63.097 tonn. di rifiuti speciali "non pericolosi"
- 3.265 tonn. di rifiuti ospedalieri a rischio infettivo
<b>4 discariche</b>, che nel 2007 hanno smaltito <b>647.452</b> tonn. di rifiuti di cui:
- 374.189 tonn. di rifiuti urbani o di origine urbana
- 273.263 tonn. di rifiuti speciali "non pericolosi".<br/>fonte: <a href="http://www.provincia.bologna.it/probo/Engine/RAServePG.php/P/700910010300/M/309510010310">Provincia di Bologna - Ufficio Stampa</a>BEATRICE DRAGHETTI: Il Gemellaggio fra enti locali per le condividere la soluzioni per raccogliere, trattare e smaltire i rifiuti2008-03-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it331247Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Bologna (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) - Pres. Giunta Provincia Bologna<br/><br/>Reggio Emilia, 5 marzo 2008 - La Regione, la Provincia di Bologna e il Comune di Reggio esportano in Campania la loro esperienza di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Un modo per aiutare gli amministratori campani sommersi dall'immondizia ad uscire da un'emergenza che dura ormai da anni.
Con un incontro ieri a Salerno è infatti partito il percorso di gemellagio tra gli enti locali del Gruppo Rifiuti 21 Network e quelli campani per avviare una collaborazione che affronti in modo diverso il problema dei rifiuti. ...segue al link<br/>fonte: <a href="http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/bologna/2008/03/05/69890-bologna_insegner_napoli_smaltire_rifiuti.shtml">Il Resto del Carlino</a>DAVIDE ZOGGIA: La Provincia concede l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera, la Flag di Marcon lunedì riapre2008-02-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it329191Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Venezia (Partito: DS) <br/><br/><br />
La Provincia di Venezia ha concesso l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera alla Flag di Marcon.
<p> Era l'ultimo tassello che mancava all'azienda per poter riprendere la normale produzione dopo che la Polizia Giudiziaria aveva messo i sigilli. Lundì, dunque, dovrebbe riaprire i cancelli e l'annuncio è stato reso pubblico nel corso dell'incontro che la Provincia di Venezia ed il Comune di Marcon hanno avuto ieri a Mestre con le organizzazioni sindacali, il sindaco Pier Antonio Tomasi, l'assessore alle Attività Produttive, Alessandro Scattolin, e gli assessori provinciali alle Politiche Ambientali, Ezio Da Villa, e alle Attività Produttive, Giuseppe Scaboro.<br />
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«Abbiamo portato a termine spiega l'assessore Ezio Da Villa un procedimento che stavamo seguendo da un anno in piena sintonia con l'autorità giudiziaria e di controllo. Il 20 febbraio è stato firmato il provvedimento dopo aver completato tutti i controlli del caso. Dal punto di vista ambientale rimangano solo alcune prescrizioni per quel che riguarda lo smaltimento delle acque di processo e di dilavamento, sulla base di una diffida che abbiamo inoltrato nei giorni scorsi. <br />
Ma si tratta di questioni che possono essere affrontate parallelamente alla prosecuzione della normale produzione e nell'interesse degli stessi lavoratori insieme ai quali intendiamo lavorare perché sia garantita la massima sicurezza ambientale in questo come in tutti i luoghi di lavoro».
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«Quel che per noi conta ha sottolineato il sindaco Tomasi è proprio che si proceda in quel processo di adeguamento alle norme di sicurezza che a suo tempo l'azienda ha intrapreso. Il nostro auspicio è che la Flag continui a lavorare e produrre nel nostro territorio ed in questo senso le istituzioni opereranno perché le necessarie procedure siano svolte con precisione e rapidità».
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Per parte sua l'assessore Giuseppe Scaboro ha sottolineato come «il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro debba diventare sempre più un obiettivo sul quale i lavoratori e le imprese sono impegnate insieme».
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Soddisfazione per una soluzione del caso Flag che si fa oggi concreta è stata espressa dal Presidente della Provincia, <b>Davide Zoggia</b> : «Il compito di controllo che ci viene affidato dalla legge per la tutela dell'aria e delle acque continuerà ad essere svolto dagli uffici con il massimo rigore nell'interesse dell'intera collettività. Anche in questa occasione abbiamo dimostrato la capacità della Provincia di essere tempestiva in una materia che è delicata ed importante per tutto il territorio».<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Venezia&Codice=3693516&Data=2008-02-23&Pagina=7&Hilights=zoggia">Il Gazzettino - Venezia-Mestre</a>