Openpolis - Argomento: bicihttps://www.openpolis.it/2012-07-23T00:00:00ZCLAUDIO LUBATTI: Grandi Città: “Gli interessi particolari non fermino ciò che la maggioranza dei cittadini si aspetta"2012-07-23T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it647646Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Torino (TO) (Partito: PD) - Assessore Comune Torino (TO) (Partito: PD) <br/><br/><br />
“Non siamo disponibili, di fronte a qualche interesse particolare, a fermare un processo di miglioramento della vita nelle nostre città che la maggioranza dei cittadini aspettava da troppi anni”: lo chiedono, in una dichiarazione congiunta, gli assessori alla Mobilità e Ambiente delle città di Milano, Bologna, Torino, Napoli, Venezia e Firenze.
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“Le nostre Amministrazioni – prosegue la dichiarazione sottoscritta dagli amministratori delle più importanti città italiane “sono impegnate ormai da un anno a rilanciare con forza la vivibilità dei rispettivi centri storici con interventi innovativi di riduzione del traffico e dello smog. I provvedimenti, a seconda delle caratteristiche di ciascuna realtà, possono avere nomi diversi – l’Area C a Milano, la ZTL a Torino, l’isola pedonale dei T-Days a Bologna, la pedonalizzazione del lungomare a Napoli, la ZTLBUS e la ZTLVAM a Venezia e la pedonalizzazione del centro storico a Firenze -, ma non a caso hanno tutti in comune gli stessi obiettivi: diminuire gli spostamenti in macchina, aumentare gli utenti del trasporto pubblico, incentivare chi si muove a piedi e in bicicletta”.
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“Siamo infatti profondamente convinti – prosegue la dichiarazione – che ridurre il traffico sia oggi irrinunciabile per migliorare la qualità della vita dei cittadini, valorizzare il tessuto culturale e commerciale del centro, combattere efficacemente l’inquinamento tutelando la salute delle persone. Con questi progetti abbiamo scelto in modo netto la via dell’interesse generale ad avere centri storici più belli, frequentati e respirabili, e non siamo dunque disponibili, di fronte a qualche interesse particolare, a fermare un processo di miglioramento della vita nelle nostre città che la maggioranza dei cittadini aspettava da troppi anni”. <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.claudiolubatti.it">Sito web personale</a>BEATRICE DRAGHETTI: Bambini sicuri sulla strada2008-05-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it355180Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Bologna (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) - Pres. Giunta Provincia Bologna<br/><br/>Esercitazione pratica per 20 scolari delle elementari XXI Aprile
Nell'ambito del progetto "Sicuri sulla strada", nella mattinata di mercoledì 7 maggio, 20 alunni della classe V B delle scuole elementari XXI Aprile di Bologna, alla presenza dell'assessore provinciale alla Viabilità e Mobilità Graziano Prantoni, si sono impegnati nell'esercitazione pratica su strada con la bicicletta.
La prova era prevista all'interno di due percorsi formativi, sotto la guida dell'ispettore capo Emilio Noferini, referente per l'educazione stradale della Provincia, e di due assistenti di Polizia municipale del Comune di Bologna.
I due percorsi hanno interessato le vie Busacchi, Bastia, Del Partigiano, Martini e XXI Aprile del quartiere Saragozza. Lungo tutto il tragitto numerosi "genitori istruttori", adeguatamente formati in precedenza, hanno accompagnato e controllato l'attività di educazione stradale svolta dai bambini, partecipando attivamente all'iniziativa, in una positiva sinergia tra famiglie e istituzioni.
Il progetto "Sicuri sulla strada" è realizzato dalla Provincia, con la collaborazione dell'Ufficio scolastico provinciale, dell'Ufficio scolastico regionale e dei Comuni della provincia con i relativi Comandi di Polizia municipale, avvalendosi anche dell'apporto scientifico dell'Università degli studi di Bologna.
A partire dall'anno scolastico 2006/2007, il progetto si è proposto di fornire, con l'apporto primario della scuola, un'adeguata e mirata educazione stradale a tutti gli studenti delle scuole primarie della provincia, con modalità di partecipazione e interazione che coinvolgono ragazzi e genitori. Nel secondo anno di attività il Progetto ha raccolto nuovamente l'adesione di buona parte dei Comuni, delle Polizie municipali e delle Scuole del territorio provinciale: sono circa 160 i vigili e i docenti coinvolti nei corsi di "formazione per i formatori", 357 sono le classi di scuola primaria aderenti al progetto e 7715 i bambini che stanno beneficiando dei corsi nell'anno scolastico 2007/2008.
<br/>fonte: <a href="http://www.provincia.bologna.it/probo/Engine/RAServePG.php/P/638810010300/M/309510010310">Provincia di Bologna - Ufficio Stampa</a>Andrea Zanzini: Lotta al traffico: Biciclette gratis per pedalare in città2008-04-03T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it331745Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Rimini (RN) (Partito: Sel) <br/><br/>“C'entro in bici” mira a favorire la mobilità sostenibile per ridurre il traffico e l'inquinamento. L'amministrazione comunale metterà a disposizione dei cittadini una cinquantina di biciclette che verranno distribuite sul territorio in sei postazioni appositamente attrezzate.Chi arriverà in un parcheggio con l'auto, o scenderà dai mezzi pubblici e avrà bisogno di muoversi ulteriormente in centro, potrà prelevare una delle bici e utilizzarla per una giornata intera.In Italia e in Europa gli esempi di bike sharing sono numerosi. A Parigi un sistema iper-tecnologico consente di utilizzare bici elettriche noleggiandole a pagamento con una carta a microchip. A Rimini le bici saranno tradizionali e verrà fornita una più semplice chiavetta, ma il servizio sarà completamente gratuito. I mezzi saranno 48, subito riconoscibili, bianchi e rossi come il gonfalone comunale<b>.«Basterà depositare una cauzione e compilare un modulo all'Urp per ritirare la chiave che permette di staccare la bicicletta dallo stallo – spiega l'assessore all’Ambiente di palazzo Garampi Andrea Zanzini -. Un altro lucchetto consentirà di chiudere la bici nel caso la si debba lasciare parcheggiata per qualche minuto»</b>.La posizione degli stalli in città è stata disegnata pensando soprattutto ai residenti o ai pendolari che si devono recare in centro. <b>«Ce ne saranno ad esempio uno alla stazione, uno in piazza Cavour, uno in piazzale Caduti di Cefalonia, uno in via Euterpe - continua Zanzini -. Al mare per ora no: si tratta di un servizio che vuole favorire i residenti nell'uso di mezzi alternativi all'auto e per sollecitare l'interscambio auto-bici».</b> La spesa per la realizzazione dei primi stalli, le 48 bici, i ricambi e le chiavi è di circa 45mila euro. <b>«Abbiamo già avuto l'ok per un ulteriore finanziamento ministeriale – conclude l'assessore -. Nei prossimi due anni intendiamo ampliare il servizio»</b>.<br/>fonte: <a href="http://lnx.zanzini.it/wordpress/archives/516">Corriere di Rimini</a>