Openpolis - Argomento: riordinohttps://www.openpolis.it/2016-02-24T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: Domani riprende esame pdl su riordino materia. Illustrerò in ufficio presidenza mie proposte di audizione2016-02-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it768924Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Domani andrò in ufficio di presidenza ad illustrare le mie proposte di audizione, poi mi auguro possa iniziare quanto prima un ciclo di audizioni” con tutti i soggetti coinvolti. Lo annuncia a Agimeg il senatore <b>Franco Mirabelli</b> (Pd) in una pausa dei lavori in Senato, relatore e primo firmatario in commissione Finanze del disegno di legge recante Disposizioni in materia di riordino dei giochi. Il provvedimento provvede al riordino del comparto del gioco pubblico italiano sia da un punto di vista fiscale che normativo, cercando di intervenire sul contrasto del gioco illegale proponendo l’aumento delle pene e migliorando e strutturando il sistema di prevenzione e controllo. “Si interviene su tutte le parti perché continuiamo a pensare che i giochi debbano essere una riserva statale e come tale vada normata attraverso una legge di riordino complessivo del settore”, prosegue il senatore. <br/>fonte: <a href="http://www.agimeg.it/?p=82858">Agimeg</a>GIOVANNI D'AMICO: ENTI LOCALI:D'AMICO, VIA AL RIORDINO DELLE COMUNITA' MONTANE2008-04-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it331821Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Abruzzo (Partito: DS) - Consigliere Regione Abruzzo (Lista di elezione: DS) - Consigliere Consiglio Comunale Morino (AQ) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>L'Aquila, 15 apr. - Passerà da 19 ad 11 il numero delle Comunità montane in Abruzzo, secondo un Piano di accorpamento condiviso. Di tagli e risparmi, nell'ottica della riorganizzazione prevista dalla Finanziaria nazionale, si è parlato stamane all'Aquila in un incontro-confronto voluto dall'assessore regionale agli Enti locali, Giovanni D'Amico, con rappresentanti delle quattro Province, sindaci dei Comuni ricadenti negli enti intermedi, responsabili di Anci, Uncem, Lega delle autonomie ed Unione delle Province. "Le difficoltà derivanti dalle norme dello Stato in fatto di riduzione di Comunità e costi sono comuni a tutte le Regioni italiane - ha detto l'assessore D'Amico - e non escludo interventi correttivi. Ma per il momento ci attende la scadenza del 30 giugno. In quella data dovremo essere in grado di produrre un progetto di legge con tutte le indicazioni richiesteci dalla Finanziaria". L'accorpamento suggerito dall'Assessore consentirà un risparmio di un milione e 700 mila euro nell'anno in corso; di 3 milioni e 400 mila euro nel 2009. Saranno dimezzate le Comunità montane nell'Aquilano (da 8 a 4) e nel Chietino (da 6 a 3) e solo due saranno operative rispettivamente nel Teramano e nel Pescarese. "Si è adottato, come criterio selettivo, quello di escludere i comuni della fascia collinare - ha spiegato ancora D'Amico - che tuttavia potranno restare associati come ambiti montani. Le stesse Comunità montane si trasformeranno in Unioni dei comuni montani. Non prevediamo una sofferenza da parte del territorio, ma solo una diversa gestione di esso". Quanto ai possibili effetti sul personale tuttora impiegato nelle Comunità, l'assessore ha assicurato che "si tratterà esclusivamente di una riduzione dei costi della politica che non andranno ad intaccare gli stipendi dei dipendenti, comportando solo l'eliminazione delle indennità". D'Amico ha auspicato una serena risoluzione del problema, nella consapevolezza che "gli organi competenti sapranno dare un senso ad una misura che per ora è solo contabile".<br/>fonte: <a href="http://www.regione.abruzzo.it/xstampa/index.asp?modello=articoloOne&servizio=xList&stileDiv=mono&b=articRic15020&tom=5020">Regflash</a>