Openpolis - Argomento: rischi di povertàhttps://www.openpolis.it/2012-05-09T00:00:00ZMARINA STACCIOLI: FIDI TOSCANA E SERVIZIO IDRICO, “CHI CONTROLLA SUGLI INVESTIMENTI?”2012-05-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it627290Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Toscana (Gruppo: Misto) <br/><br/><br />
“Il rischio è che le aziende usino i finanziamenti per ripianare i propri bilanci”
“Con questa nuova operazione lo statuto di Fidi Toscana cambia ancora, stavolta per dare una boccata d’ossigeno alle aziende che gestiscono il servizio idrico. Ma chi garantisce il garante? Il rischio è che i fondi, anziché nelle infrastrutture, vadano a ripianare bilanci non proprio floridi”. A mettere in guardia dalla nuova trasformazione di Fidi è la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto), in seguito al via libera della Terza Commissione. “Le due proposte di legge approvate oggi dalla Commissione – dichiara la consigliera, che in merito si è astenuta - vanno nella direzione di aumentare il capitale di Fidi con 20 milioni che la Regione aveva destinato agli investimenti sulla rete idrica. Questo aumento di capitale, assieme alla modifica dello statuto dell’Ente, servirà a far sì che Fidi possa garantire gli investimenti delle aziende che gestiscono l’acqua”. “In questo modo – continua Staccioli – gli stessi 20 milioni potrebbero fruttare molto di più in termini di investimenti. Ma chi garantisce che questi fondi siano realmente destinati alle infrastrutture? Servono più controlli: Fidi Toscana ci relazioni con cadenza regolare”. “Il caso della Mabro – continua la consigliera - che ha chiuso i battenti nonostante il coinvolgimento di Fidi Toscana, ci serva da monito: dobbiamo sapere come vengono spesi i nostri soldi”. “Inoltre – aggiunge – solo qualche mese fa lo statuto di Fidi Toscana era stato cambiato per permettere l’acquisizione delle aree dell’ex Eaton. Adesso cambia per soccorrere aziende per lo più pubbliche. Ma siamo sicuri che sia lo strumento giusto? Ricordiamoci la finalità con cui questo ente è stato creato: sostenere le piccole e medie imprese toscane. Proposito da mantenere ora più che mai”.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.consiglio.regione.toscana.it/politica/comunicati-stampa-dei-gruppi-politici/comunicato/testo_comunicato.asp?id=9336&filtro=">www.consiglio.regione.toscana.it</a>Laura BIANCONI: PRESENTATI 13 DISEGNI DI LEGGE A FAVORE DELLE CATEGORIE PIU' DEBOLI2008-04-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it332234Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: FI) <br/><br/> Così come promesso in campagna elettorale la senatrice Laura Bianconi, eletta per il PDL in Emilia Romagna, ha presentato il 29 aprile, primo giorno della seduta del Senato, 13 disegni di legge che riguardano principalmente l'ambito sanitario e la tutela delle persone più deboli, con un occhio particolare a quello della salute della donna.
Impegno, quest'ultimo, che la senatrice già da capogruppo di Forza Italia in Commissione Igiene e Sanità ha sempre portato avanti. I DDL presentati riguardano: <b>l'istituzione del Registro nazionale dell'endometriosi, l'istituzione della figura professionale del medico specialista senologo, norme in favore dei soggetti stomizzati, la delega al Governo in materia di interventi a favore di soggetti affetti da epilessia, una migliore regolarizzazione dei limiti di reddito ai fini della percezione della pensione degli invalidi totali, l'istituzione di un sistema di rilevazione precoce dei rischi di povertà, norme a sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani e della cura delle malattie rare, il settore del volontariato, la destinazione di una quota dell'otto per mille del gettito IRPEF a favore della ricerca sulle cellule staminali adulte, la riduzione dell'aliquota IVA sui prodotti di prima necessità per l'infanzia.</b>
Infine non poteva mancare quello in <b>materia di pari opportunità tra i generi per l'accesso alle cariche elettive.</b> "Che anche in questa legislatura - sottolinea la senatrice Bianconi - si ripresenta come problema in modo incisivo essendo ancora diminuito il numero delle donne elette".<br/>fonte: <a href="http://www.cesenalibera.it/polgen024.htm">CesenaLibera</a>