Openpolis - Argomento: educazione ambientalehttps://www.openpolis.it/2012-09-07T00:00:00ZPierantonio BELCARO: Dare attuazione al Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile 2012-09-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it656255Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Venezia (VE) (Lista di elezione: PD) <br/><br/><br />
Con la deliberazione del Consiglio comunale n. 91 del 22 luglio 2011 il Comune di Venezia ha aderito al Covenant of Mayors “Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile”, una rete di oltre 4.200 Enti locali che a livello di Unione Europea vuole mettere in pratica, sul fronte della sostenibilità ambientale, il principio “Pensare globale, agire locale”.
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I Comuni italiani che hanno aderito sono 2.144 e tra questi molti della Provincia di Venezia, che si dimostra come un’area particolarmente sensibile a questa tematica (30 Comuni aderenti su un totale di 44).
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Questa adesione è in linea con l’impegno che da tempo l’Amministrazione comunale porta avanti sul versante ambientale ed energetico e che ha visto il Comune dotarsi, nel lontano 2003, di un P.E.C. (Piano Energetico Comunale) poi aggiornato due volte, da ultimo nel 2009.
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Dopo l’adesione al Patto dei Sindaci sono venute maturando importanti iniziative di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili specie da parte del Ministero dell’Ambiente che ha individuato l’area di Fusina come adatta ad ospitare impianti fotovoltaici a terra.
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Va ricordato come gli ultimi due anni abbiano visto un rilevantissimo incremento del numero e della potenza degli impianti fotovoltaici nell’intero territorio nazionale. Siamo passati – fonte dati pubblicati sul sito del GSE – dai 71.288 impianti del 2009 ai 330.196 del 2011 (+363%) e da una potenza installata di 1.144 MW del 2009 ai 12.773 MW del 2011 (+1016%), conquistando un ottimo piazzamento in sede europea, che ci vede secondi solo alla Germania.
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A livello provinciale si è registrato un andamento ancora migliore, passando dai 994 impianti del 2009 ai 5.947 impianti del 2011 (+551%) e da una potenza installata di 6,6 MW nel 2009 ai 100,7 MW nel 2011 (+1426%)!
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In questo contesto di fortissima dinamicità diventa ancor più urgente che la Giunta dia concreta attuazione al Patto dei Sindaci che prevede che, entro un anno dall’adesione – ormai decorso, il Comune si doti del P.A.E.S. Piano d’Azione Energia Sostenibile, nel quale vanno specificate le azioni che si intendono compiere e il risultato atteso per ciascuna di esse.
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Il P.A.E.S., a mio avviso, deve essere al più presto presentato, discusso e approvato e – considerando che il nostro territorio non si presta allo sviluppo della fonte idroelettrica e di quella eolica – deve prevedere interventi sul patrimonio edilizio pubblico e privato, iniziative per la mobilità sostenibile, la sostituzione di coperture in eternit o contenenti amianto con coperture fotovoltaiche e iniziative sul fronte dell’educazione ambientale.
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C’è altresì bisogno che le scelte politico-amministrative in generale, non ovviamente solo quelle attinenti direttamente l’Assessorato all’Ambiente e alla Città sostenibile, siano sottoposte a verifica e, se del caso, riorientate verso il raggiungimento degli obiettivi dichiarati, facendo così del nostro Comune un soggetto protagonista della nuova politica per le energie rinnovabili e pulite.<br />
<br/>fonte: <a href="http://consiglio.comune.venezia.it/?pag=redaz_2_291_385&stampa=1">Uff. Stampa Comune di Venezia</a>Roberto Sergio Ravello: Ecco cosa faremo2010-04-17T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it498850Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Torino (TO) (Gruppo: AN) - Assessore Regione Piemonte (Partito: Fratelli d'Italia Centrodestra nazionale) <br/><br/>Punto qualificante del programma? «Predisporre misure che, finalmente, partano da un confronto tra la sostenibilita' economica e la sostenibilita' ambientale per abbattere gli sprechi e massimizzarne gli effetti. Promuovere l'ecologia del ''fare'', isolando le ideologie e sostenendo logiche di buonsenso che, dal nucleare pulito e sicuro alla valorizzazione delle economie montane, possano portare benefici reali alla comunita' piemontese, alle aziende, ai lavoratori e alle famiglie. Prima cosa che fara'? «Un progetto di educazione ambientale che a cominciare dalle scuole, consenta alle tematiche ambientali di affondare le radici nelle nuove generazioni». Prima che eliminera'? «La demagogia populista, costosa ed inefficace».<br/>fonte: <a href="http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=10343819">La Stampa</a>Pierantonio BELCARO: Ci facciamo in 4 per l’ambiente. Presentato un bilancio dei risultati conseguiti.2010-01-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it477457Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Venezia (VE) (Partito: SDI) <br/><br/><br />
In occasione della domenica ecologica svoltasi il 24 gennaio 2010, quale Assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, ho presentato un bilancio delle attivita’ svolte e dei risultati conseguiti, di seguito riportati.
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<b>L’aria e’ piu’ pulita</b>
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Negli ultimi anni le giornate di superamento dei limiti del PM10 (polveri sottili) e dell'ozono sono andate diminuendo.
Molti sono stati i provvedimenti per il risanamento dell'atmosfera: metanizzazione della meta’ degli autobus ACTV, accordo con la Capitaneria di Porto, l'Autorita’ Portuale e le compagnie di navigazione per la limitazione delle emissioni delle navi in transito a Venezia, controlli sul funzionamento e la manutenzione delle caldaie, accordo con le industrie di Porto Marghera per la limitazione delle emissioni in atmosfera, bollino blu per il controllo delle emissioni delle auto. Sono stati inoltre realizzati interventi strutturali per la mobilita’ sostenibile quali le piste ciclabili; il tram e il car sharing, che prevede l’affitto di veicoli per utilizzi di breve durata. Tutte queste misure hanno portato a ridurre la concentrazione media annuale di PM10 sotto i limiti di legge e hanno consentito di superare il regime della circolazione a targhe alterne.<br />
Le giornate di superamento dei valori di PM10 (polveri sottili) si sono ridotte dal 2006 al 2009 da 172 a 92 passando per le 150 del 2007 e le 112 del 2008 con un trend di diminuzione costante. Le giornate di superamento dei valori di Ozono erano 78 nel 2006, 46 nel 2007, 44 nel 2008 e 39 nel 2009, segnando anch’esse un andamento di miglioramento progressivo.
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<b>Antenne sotto controllo</b>
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L’indagine epidemiologica sugli effetti delle antenne di telefonia mobile, conclusasi nel 2009, ha rilevato che il 17% della popolazione residente e’ esposta a campi elettromagnetici con valori inferiori a 1volt/metro, il 69% a campi elettromagnetici compresi tra 1v/m e 3v/m, mentre il 14% a valori superiori ai 3 v/m. In ogni caso non viene superato il limite di legge di 6 v/m. Il rapporto dell’Azienda ULSS 12 evidenzia che non sono stati registrati aumenti dei tassi di incidenza delle malattie correlate all'elettrosmog.
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<b>Energie rinnovabili: passi concreti</b>
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Il Comune di Venezia si e’ dotato del Piano Energetico Comunale che contiene un completo monitoraggio sulle emissioni ed i consumi relativi alle diverse fonti energetiche tradizionali ed identifica le azioni per favorire il risparmio energetico e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili.<br />
Tramite gli Sportelli Energia e’ stata fornita consulenza gratuita alle famiglie e alle imprese sull'installazione di: pannelli solari e fotovoltaici, impianti di riscaldamento, serramenti, sgravi fiscali, ecc. Migliaia di cittadini hanno usufruito di consulenze mirate e gratuite e l’apposito sito internet ha registrato quasi 100.000 accessi. Gli interventi di ristrutturazione edilizia che hanno goduto dell’agevolazione fiscale del 55% sono passati dai 413 del 2007 ai 1618 del 2008 (i dati relativi al 2009 non sono ancora disponibili).<br />
Sono state realizzate le certificazioni energetiche di 50 edifici comunali, individuando gli interventi piu’ opportuni per il risparmio energetico: su 31 edifici comunali sono stati installati pannelli solari o fotovoltaici.
E’ stato di recente avviato il progetto “Strade in buona luce” per l'installazione di illuminazione a basso consumo in tre vie di Mestre: via Manin, via Mestrina e via Olivi.
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<b>Bonifiche e area industriale</b>
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Per ogni sito contaminato che viene rilevato, si attiva una procedura per l'approvazione di un progetto di bonifica che prevede la predisposizione di un'indagine preliminare, eventuali interventi di messa in sicurezza d’emergenza, un piano di caratterizzazione, un'analisi di rischio specifica ed il progetto operativo di bonifica.<br />
Gli interventi di bonifica, di iniziativa pubblica e/o privata, sono in tutto 96, di cui 39 conclusi con il ripristino ambientale, 52 con procedimenti ancora in corso e 5 per i quali e’ stato predisposto un programma di monitoraggio.<br />
Gli interventi riguardano soprattutto ex cave imbonite con rifiuti industriali, aree di ex distributori di carburanti, vecchi serbatoi interrati, contaminazioni prodotte da attivita’ produttive o da eventi accidentali.<br />
Per quanto riguarda l’area di Porto Marghera, le bonifiche vengono coordinate direttamente dal Ministero dell’Ambiente.
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<b>Raccolta differenziata dei rifiuti</b>
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La percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti nel Comune di Venezia era il 21% nel 2005 ed ha raggiunto il 35% nel 2009.<br />
Nel Centro Storico Veneziano e nelle Isole, ove il tessuto morfologico e’ assai piu’ complesso e la logistica della raccolta dei rifiuti e’ molto articolata, si e’ passati dal 5% del 2005 ad oltre il 20% del 2009. La Terraferma, invece, e’ attualmente gia’ oltre il 42%. Questi ottimi risultati sono stati possibili grazie ad un miglioramento del servizio, a campagne informative ed alla collaborazione degli utenti.<br />
Il sistema di gestione dei rifiuti adottato dal Comune di Venezia, tramite Veritas spa, consente che la percentuale di rifiuti destinati alla discarica sia inferiore al 5% del totale, in quanto il restante 95% e’ costituito da raccolta differenziata, trasformazione in C.D.R. (combustibile da rifiuti), termovalorizzazione e produzione di energia.
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<b>Rifiuti abbandonati</b>
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A causa dei frequenti abbandoni di rifiuti nel nostro territorio, che comportano situazioni di degrado e rilevanti spese per la rimozione dei rifiuti stessi, il Comune ha attivato il servizio degli Ispettori Ambientali di Veritas che affiancano la Polizia Ambientale Comunale e i Rangers d’Italia nella attivita’ di prevenzione, vigilanza e repressione degli illeciti.<br />
L'attivita’ svolta prevede la ricerca di eventuali responsabili dell'abbandono e l’avviamento dei procedimenti previsti dalla norma.
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<b>Iniziative per il riciclo dei rifiuti</b>
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Per la raccolta differenziata ed il riciclo dei rifiuti sono state instaurate collaborazioni con i consorzi cosiddetti “di filiera”: CONAI per gli imballaggi, COBAT per le pile e batterie esauste, COOU per gli olii di origine minerale, CONOE per i grassi animali e gli olii vegetali, COREPLA per la plastica ed Ecolamp per le lampade a basso consumo.
Il Comune attua inoltre iniziative di informazione scolastica ed educazione ambientale, quale ad esempio la campagna “Separa e Vinci”.<br />
Gli incrementi di raccolta differenziata, dopo l’attivazione delle iniziative promozionali, sono stati finora sempre molto apprezzabili.<br />
Un’ulteriore conferma del successo di questa iniziativa e’ costituita dall’incremento degli accessi degli utenti all’ecocentro comunale di Mestre. Dai 7.986 accessi del 2006 si e’ passato ai 29.737 del 2009, passando per gli 11.617 del 2007 e 22.274 del 2008.
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<b>Una Citta’ sempre piu’ verde</b>
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Il Comune gestisce il verde pubblico urbano mediante Veritas spa, sulla base di un apposito contratto di servizio decennale e del censimento del patrimonio verde.
La consistenza di tale patrimonio e’ la seguente:<br />
Alberi in contesto urbano: 42.000;<br />
Alberi nel Parco Albanese: 1.300;<br />
Alberi nel Parco di San Giuliano: 3.300;<br />
Alberi nel Bosco di Mestre: 90.000;<br />
Siepi: 28.000;<br />
Arbusti: 43.000;<br />
Aiuole fiorite: 7.600;<br />
Spazi giochi (o giochi): 434<br />
Considerate anche le aree del Bosco di Mestre nelle sue diverse articolazioni, gli scoperti scolastici e le varie aree verdi, la citta’ puo’ contare su oltre tre milioni di metri quadrati di aree verdi.
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<b>Operazione Forti Aperti</b>
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Il campo trincerato di Mestre e’ composto da 12 forti: fuori dal territorio comunale (Sirtori e Poerio); di proprieta’ comunale (Marghera, Manin, Mezzacapo, Pepe e Gazzera); in corso di acquisizione (Carpenedo, Rossarol e Tron); in concessione (Bazzera); assegnato all’OCRAD della Regione Veneto (Cosenz).<br />
Sono state intraprese molte iniziative di recupero del patrimonio architettonico, di sviluppo delle possibilita’ di fruizione e di valorizzazione culturale in collaborazione con le diverse Associazioni alle quali sono stati assegnati i vari forti. Oggi nel nostro territorio i forti rappresentano delle vere oasi ambientali che favoriscono l’aggregazione e la vita all’aria aperta.
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<b>Il fattore acqua: potabile, di laguna e di mare</b>
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Il Comune ha riconosciuto l’acqua come bene comune pubblico contro ogni forma di privatizzazione di un servizio ritenuto essenziale.<br />
Per quanto riguarda la Laguna e’ attivo un Osservatorio naturalistico che si occupa di vari temi: valutazione di impatto ambientale per interventi che potrebbero avere ripercussioni sui Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale; predisposizione di cartografie georeferenziate; gestione del sistema informativo lagunare; supporto operativo per la predisposizione di piani urbanistici; controllo della gestione delle oasi di Alberoni e Ca' Roman; sviluppo del centro informativo "Casa della Laguna".<br />
Per quanto riguarda il mare e’ stato ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu per la spiaggia del Lido ed e’ stato attivato un progetto per la tutela e la rispettosa fruizione delle tegnu’e (affioramenti rocciosi subacquei) al largo del Lido e di Pellestrina.
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<b>Educazione e informazione ambientale</b>
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Sono state svolte numerose campagne informative rivolte agli studenti che hanno partecipato insieme ai loro docenti. Le piu’ importanti sono state: Giornata europea “In citta’ senza la mia auto”; “Scopriamo insieme l’inquinamento elettromagnetico”; “Ridurre, riusare, recuperare, riciclare, si puo’ fare”; “Risparmiare acqua si puo’!”; “Inquinamento luminoso”. Molte anche le attivita’ rivolte alla cittadinanza: serate osservative e conferenze con i Circoli Astrofili per sensibilizzare sul tema dell’inquinamento luminoso, “Giornate ecologiche” collegate a eventi nazionali, europei, mondiali, quali “Puliamo il mondo”, “Giornata mondiale per l’ambiente” e “Giornata Mondiale per l’Alimentazione”.
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<b>L’igiene nel territorio</b>
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Sono state sviluppate le attivita’ di derattizzazione e disinfestazione in collaborazione con l’Azienda Ulss 12 – Dipartimento di Prevenzione. L’attivita’ di derattizzazione consiste nella verifica dei macrofocolai gia’ monitorati nell’anno precedente, nella ricerca di nuovi focolai primari e nel trattamento fino alla bonifica. L’attivita’ di disinfestazione delle zanzare, invece, prevede il trattamento con prodotti anti-larvali di tutte le caditoie stradali e dei parchi/fossati pubblici, a partire dal mese di maggio e con una ripetizione ogni 35-40 giorni (per complessivi 4 cicli) fino a fine ottobre.<br />
Per contenere il numero di colombi e’ stato disposto il divieto di somministrazione di grano in Piazza San Marco, ottenendo una riduzione della popolazione animale dell’80%.
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<b>I nostri amici animali</b>
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Il Comune coordina la gestione dei rifugi per animali abbandonati (gattile e canile comunali) affidata a due associazioni protezionistiche, predisponendo strumenti e presidi per garantire una corretta convivenza uomo-animale in ambito urbano ed incentivando le adozioni. E’ stato approvato, in via definitiva, il nuovo progetto del rifugio-canile sanitario, finanziato anche dalla Regione Veneto, che sara’ costruito fuori Dese.<br />
Dopo un lungo lavoro preparatorio svolto con le Associazioni animaliste, di recente e’ stato approvato all’unanimita’ dal Consiglio Comunale il nuovo Regolamento Comunale di Igiene Urbana Veterinaria e sul Benessere degli Animali che consente una migliore tutela degli animali in citta’. <br />
<br/>fonte: <a href="http://www.letterasocialista.it/modules.php?name=News&file=article&sid=319&mode=&order=0&thold=0">letterasocialista.it</a>Pierantonio BELCARO: «Non è tollerabile che il comportamento di alcune persone incivili comprometta l'igiene e il decoro urbano»2009-08-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it402919Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Venezia (VE) (Partito: SDI) <br/><br/><br />
Lotta all'abbandono dei rifiuti: l'Assessorato comunale all'Ambiente rende noto che è stato completato ieri l'asporto dei rifiuti abbandonati da ignoti sotto la rampa del nuovo ponte che collega l'isola del Tronchetto.
<p>Si è trattato di circa una decina di metri cubi di materiale che sono stati rimossi. L'Amministrazione comunale ha da tempo in atto azioni di vigilanza per prevenire e contrastare l'abbandono di rifiuti nel territorio.
<p>"Abbiamo constatato una diminuzione delle discariche abusive - ha rilevato l'assessore comunale all'Ambiente, Pierantonio Belcaro - e crediamo che un ulteriore miglioramento lo si potrà registrare al momento dell'apertura dell'Ecocentro alla Scomenzera. <br />
Continueremo comunque con le attività repressive: non è tollerabile che il comportamento di alcune persone incivili comprometta l'igiene e il decoro urbano e sia causa di forti spese al Comune".
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<br/>fonte: <a href="http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/29534/UT/systemPrint">Ufficio Stampa - Comune di Venezia</a>Pierantonio BELCARO: «L’assegnazione della Bandiera blu al Comune di Venezia per la spiaggia del Lido conferma il successo delle politiche ambientali»2009-05-07T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it391176Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Venezia (VE) (Partito: SDI) <br/><br/><br />
<b>Per la prima volta il Lido conquista la Bandiera blu</b>.<br />
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Per la prima volta il Lido conquista la Bandiera blu per l’estate 2009. Dopo tanti anni di attesa e non poche polemiche, l’ex isola d’oro è rientrata tra le 113 località balneari italiane che la bandiera blu dalla Fee (federazione educazione ambientale) un riconoscimento internazionale per la qualità del suo mare e delle spiagge. Come si ricorderà, negli anni scorsi, il Lido contrariamente ad altre località balneari del litorale, non era mai stato in lizza per ricevere la bandiera. Così, dopo le richieste che erano arrivate da varie istituzioni e dagli operatori economici locali, nei mesi scorsi è stata preparata, dall’assessorato all’ambiente di Ca’ Farsetti d’intesa con la Municipalità del Lido, l’istruttoria per presentare anche la candidatura, ufficializzata lo scorso 21 aprile, dell’ex isola d’oro. Il verdetto è arrivato rapidamente.
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Ieri mattina a Roma si è svolta la cerimonia con l’annuncio dello località selezionate. Si tratta di un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987, che viene assegnato ogni anno in vari paesi europei ed extra-europei alle località balneari che superano la valutazione di una giuria Internazionale che quest’anno si è riunita a Copenaghen per prendere in esame una serie di indicatori chiave della gestione ambientale.
<p><b>Presente a Roma, per ritirare la Bandiera blu, l’assessore all’ambiente Pierantonio Belcaro</b>.<br />
«L’assegnazione della Bandiera blu al Comune di Venezia per la spiaggia del Lido – ha commentato Belcaro - conferma il successo delle politiche ambientali che abbiamo portato avanti negli ultimi anni. Dopo una complessa istruttoria che ha valutato i dati ambientali riferiti alla qualità delle acque di balneazione, alla gestione dei rifiuti, ai sistemi di depurazione delle acque reflue, alle oasi degli Alberoni e di Ca’ Roman, alle iniziative di informazione ed educazione ambientale, nonché alla sicurezza e ai servizi nelle aree in concessione, la Fee ha accolto la nostra domanda».
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Quattro i settori di riferimento per la gestione della bandiera blu: informazione ed educazione ambientale al cittadino e al turista, controllo e divulgazione dei dati sulla qualità delle acque di balneazione, nonché l’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti nelle spiagge e miglioramento della sicurezza dei bagnanti.
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<br/>fonte: <a href="http://carta.ilgazzettino.it/MostraOggetto.php?TokenOggetto=533108&Data=20090507&CodSigla=VE">Il Gazzettino - Venezia - Lorenzo Mayer</a>MAURIZIO SALOMONI: Progetto didattico provinciale di educazione ambientale: Isonzo Day.2008-05-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it355285Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia Gorizia (Partito: PD) <br/><br/>
Dieci scuole tra elementari, medie e superiori della provincia di Gorizia e di Nova Gorica, quasi 230 studenti coinvolti, 14 rilevamenti effettuati. Questi i numeri del decimo Isonzo Day, la giornata dedicata alla salute del fiume Isonzo organizzata dalla Provincia di Gorizia con la partecipazione di molti istituti del territorio.
«Quest’anno - ha spiegato l’assessore provinciale all’istruzione Maurizio Salomoni - in accordo con le scuole della provincia, abbiamo voluto inserire l’Isonzo Day nel progetto “L’acqua è un bene di tutti”, coinvolgendo un numero considerevole di istituti. È il modo migliore di proporre ai giovani una riflessione attiva sui temi dell’ambiente».<br/>fonte: <a href="http://ilpiccolo.repubblica.it/">Il Piccolo</a>