Openpolis - Argomento: fierahttps://www.openpolis.it/2013-06-15T00:00:00ZSeverino DAMIOLINI: VALSAVIORE - Fiera della Sostenibilità nella natura alpina: La sinistra ancora una volta penalizza le eccellenze locali.2013-06-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it691236Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) <br/><br/>Anche quest'anno in Valsaviore andrà in scena la cosiddetta "Fiera della sostenibilità nella natura alpina", una manifestazione sponsorizzata dagli enti comprensoriali e dall'unione dei Comuni della Valsaviore. Un evento che, stando alle premesse, dovrebbe promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze ma che, scorrendo l'elenco dei relatori che parteciperanno ai lavori, assomiglia un po' troppo ad una convention del Partito Democratico.
Oltre infatti alla presenza dei soliti e ormai noti esponendi del PD camuno, nell'elenco troviamo alcuni ospiti ai quali è persino troppo facile attribuire un'etichetta politica (Pietro Romano sindaco PD di Rho; Marco Frey Professore universitario di Pisa, area PD; il giornalista Valter Giuliano già Consigliere Regionale in Piemonte, Assessore alla Cultura per la Provincia di Torino, Consigliere Comunale a Torino e candidato alle Regionali 2010 a sostegno di Mercedes Bresso del PD, solo per citarne alcuni).
Ritengo inoltre assolutamente inqualificabile e vergognoso il mancato coinvolgimento nell'iniziativa dell'Università della Montagna di Edolo (nonostante venga accreditata sulla brochure della manifestazione probabilmente per un refuso della scorsa edizione), un'eccellenza camuna nota ed apprezzata sia a livello nazionale che internazionale che però è stata colpevolmente ignorata dagli organizzatori.
Assistiamo all'ennesima dimostrazione di come la sinistra, che si erge a unica depositaria della cultura in tutte le sue forme, non sappia o peggio non voglia dare valore a quello che di pregio abbiamo in Valle Camonica, penalizzando le eccellenze locali e anteponendo a quella che dovrebbe essere una logica di promozione del territorio e delle sue peculiarità, una logica fatta di particolarismo e autoreferenzialità.<br/>fonte: <a href="http://blog.libero.it/theriddle/12148635.html">www.damiolini.it</a>Gabriele Delmonte: Fiera di S.Simone: troppi venditori abusivi!2010-10-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it547510Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Montecchio Emilia (RE) (Gruppo: Lega) <br/><br/><br />
La Sezione Lega Montecchio Emilia ha appena protocollato presso il Comune di Montecchio Emilia un documento in cui interroga il Sindaco e gli assessori su alcuni irregolarità verificatesi nella giornata di domenica 24 Ottobre 2010 in concomitanza della fiera di S.Simone.
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Gli interrogativi riguardano la presenza massiccia di venditori abusivi di merce contraffatta per le vie della città, ostacolando il normale flusso di persone e la normale operatività dei mezzi di soccorso e pronto intervento.
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Agente scatenante di questa interrogazione è stato l’articolo della Gazzetta di Reggio del 24 Ottobre 2010, in cui il Comune e la Polizia Municipale della Val d’Enza, si facevano vanto delle operazioni di sequestro dei beni contraffatti eseguite nella giornata di Sabato 23 Ottobre e promettevano una battaglia forte e continua all’abusivismo e all’eventuale clandestinità dei venditori anche nelle giornate successive di fiera.
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Niente di tutto questo è stato realmente fatto! Ad articolo pubblicato e pubblicità fatta il comune ed i vigili non hanno più mosso un dito per arginare il fenomeno dell’abusivismo commerciale. I venditori si sono adagiati sulle piste ciclopedonali delle principali vie di accesso alla fiera e da lì non si sono più mossi fino a sera.
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Chiediamo quindi chi abbia inviato la dichiarazione ai giornali e perchè nessuna forza dell’ordine sia intervenuta pur notando il problema delle vendite abusive.
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Non si può permettere che certe persone possano perseguire attività illecite con tutta tranquillità proprio a meno di 100 metri dalle forze di polizia! NON A MONTECCHIO EMILIA!!!
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Gabriele Delmonte<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.centrodestramontecchio.com/wordpress/fiera-di-s-simone-troppi-venditori-abusivi.html">www.centrodestramontecchio.com</a>Vittorio DI DIO: Il nodo fiera ed il mancato polo finanziario2008-05-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it355736Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Verona (VR) (Partito: AN) <br/><br/>«Sciogliere il nodo dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo, destinato al polo finanziario che però non si farà più, significa sbloccare il futuro assetto della porzione più ampia di Verona Sud e della Zai». E per raggiungere l’obiettivo la giunta comunale sta ragionando sulla possibilità di arrivare a una permuta dell’area. Se i privati — i quali però sembrerebbero più intenzionati ad avere soldi, rivendendo l’area — dovessero accettare, precisa Di Dio, «il Comune entrando in possesso dell’area potrebbe cederla alla Fiera, dilazionando negli anni il pagamento, la quale potrebbe così realizzare le opere di cui ha bisogno di fronte alla propria sede, anzitutto un grande parcheggio per gli espositori delle rassegne, oltre a un albergo e ad altri servizi e un sovrappasso stradale per collegarsi all’ex mercato». In questo modo, precisa Di Dio, «si eviterebbe la ricapitalizzazione della Fiera, che non trova i soci d’accordo, e nello stesso tempo di arriverebbe a sanare la situazione del Prusst, cioè dei quattro lotti vicino all’area dell’ex mercato». «In previsione del Polo finanziaro era prevista vicino all’area una centrale di trigenerazione dell’Agsm che sarebbe costata 22 milioni, di cui 10 messi dal Comune», spiega Di Dio, «che però ora non serve più o andrebbe molto ridimensionata. Risolvendo il nodo del polo finanziario, quindi, si sbloccherebbe anche la costruzione dei lotti del Prusst, finora bloccati per il problema dalla centrale».
Per l’assessore questo passaggio potrebbe far sviluppare anche la Genovesa: «Là è già previsto un parcheggio scambiatore, che dovrebbe occupare circa un terzo dell’area di nostra proprietà, ma c’è ampio spazio per progetti di espansione a cui i privati potrebbero essere interessati».E.G.<br/>fonte: <a href="http://www.larena.it">L'Arena</a>