Openpolis - Argomento: trenohttps://www.openpolis.it/2019-01-13T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: Lega voti nostra mozione sulla TAV, referendum scelta irresponsabile2019-01-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it934041Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/>“Governo e Parlamento non possono non scegliere su Tav e infrastrutture. Il referendum è una scusa, una soluzione comoda ma irresponsabile. Ieri la Lega era in piazza per dire che il Paese deve andare avanti. Allora sia conseguente e dimostri responsabilità: si schieri in aula per la nostra mozione che domani depositeremo. Sarà così il Parlamento a dire parole chiare, come è giusto che sia, su una questione che riguarda la crescita di un territorio e dell’Italia”. Così il senatore Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd.<br/>fonte: <a href="http://www.senatoripd.it/stampa/mirabelli-lega-voti-nostra-mozione-referendum-scelta-irresponsabile/">SenatoriPD</a>Monica Cerutti: Il nostro esposto sulla Tav alla Corte dei Conti parte dal diritto alla trasparenza sui costi dell’Osservatorio2012-11-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684124Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Piemonte (Gruppo: SI-SEL-POS) <br/><br/>Evidentemente la nostra non è una richiesta artificiosa se anche il Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, questa mattina a Radio Veronica One ha dichiarato di augurarsi che il prima possibile vengano verificati i costi della linea ad alta velocità Torino-Lione. L’esposto che abbiamo presentato alla Corte da lui presieduta vuole andare proprio in questa direzione.
Il nostro non vuole essere un approccio ideologico.
L’oggetto del nostro esposto è la trasparenza che in questo caso non è solo una prerogativa etico-morale, ma soprattutto una questione legale. Siamo rimasti piacevolmente colpiti e stupiti dal pronunciamento di questi giorni della Corte dei Conti francese con il quale sono stati messi in evidenza tre aspetti che abbiamo sempre fatto nostri: i costi sono più che raddoppiati; non si deve escludere a priori l’alternativa del miglioramente dell’attuale linea ferroviaria; sono finora assenti politiche trasportistiche che favoriscano il passaggio dalla gomma al ferro. In più anche nelle controdeduzioni del primo ministro francese Ayrault si dichiara l’esigenza di avere un soggetto terzo che certifichi i costi dell’opera.
Noi abbiamo concentrato la nostra attenzione sull’Osservatorio governativo per il collegamento ferroviario Torino-Lione, un organo di emanazione pubblica costituito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il 1 marzo del 2006. Dal 1 gennaio del 2013 la pubblicazione su internet dei dati concernenti le concessioni di sovvenzione, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese e enti privati costituirà condizione legale di efficacia del titolo delle concessioni di attribuzioni a imprese, professionisti e consulenti.
L’Osservatorio nel 2010 e nel 2011 ha ricevuto 360.000 euro di risorse pubbliche, ma allo stesso tempo della loro rendicontazione non si trova traccia su alcun sito istituzionale. Dal prossimo anno questo non potrà più accadere. Inoltre alcuni tecnici delle istituzioni locali sono stati esclusi dallo stesso prima del termine dei lavori e dalla fine del 2009, secondo una denuncia del professor Angelo Tartaglia, membro dell’Osservatorio, “il Governo decise di escludere dall’Osservatorio le amministrazioni comunali che non dichiarassero a priori di accettare l’opera”.
La nostra è una richiesta di trasparenza: crediamo che la buona politica debba sollecitare gli organi competenti al fine di aiutarli a svolgere nel migliore dei modi la propria funzione a sostegno dei cittadini.
La presa di posizione di questa mattina del Presidente della Corte dei Conti è in questa direzione: il nostro esposto è solo un primo passo.
Non si tratta dell’esercizio del diritto di veto all’opera, ma del diritto alla trasparenza nell’utilizzo di risorse pubbliche.
<br/>fonte: <a href="http://www.monicacerutti.com/index.php/senza-categoria/il-nostro-esposto-sulla-tav-alla-corte-dei-conti-parte-dal-diritto-alla-trasparenza-sui-costi-dellosservatorio/">www.monicacerutti.com</a>Elisa Cavalli: A San Vito e Ca' Baroncello: binari sostituiti fine delle scosse nelle abitazioni2012-07-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it688811Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Bassano del Grappa (VI) (Lista di elezione: Cen-sin) - Consigliere Consiglio Comunale Bassano del Grappa (VI) (Gruppo: PD) <br/><br/>Al termine dei lavori, eseguiti nell'ultimo mese, i primi riscontri positivi sono confermati dalla consigliera comunale del Pd Elisa Cavalli che ha seguito in prima persona la vicenda. «Dopo l'intervento la differenza si nota nettamente - afferma Cavalli, residente proprio a San Vito - Ho potuto constatare personalmente il miglioramento per quanto riguarda le vibrazioni e i rumori durante il transito dei convogli. Ultimamente erano divenuti insopportabili, e le scosse che si avvertivano erano simili a quelle di un terremoto; oscillavano perfino i lampadari». L'Amministrazione Cimatti dall'inizio mandato aveva continuato va fare pressing sulle Ferrovie al fine di un miglioramento della tratta ferroviaria Trento-Mestre. «Non essendo stata competenza comunale - conclude la consigliera Cavalli - non ci è stato possibile intervenire prima ma dopo due anni e mezzo di segnalazioni e solleciti da parte della nostra Amministrazione questa risposta alle esigenze dei cittadini è una grande soddisfazione. Ora mi auguro che la situazione sia stata sistemata in maniera duratura. Continueremo a monitorare in futuro».<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Bassano/385355_binari_sostituiti_fine_delle_scosse_nelle_abitazioni/?refresh_ce">www.ilgiornaledivicenza.it</a>CHRISTIAN DI FEO: Ritardi, disservizi e strutture inadeguate il Consigliere del Movimento 5 Stelle attacca “l’indecenza targata Trenord” 2012-07-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it684669Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Crema (CR) (Gruppo: M5S) <br/><br/>Egregio direttore,
Vorrei sfruttare poche righe della Sua testata per testimoniare l’indecenza targata Trenord.
Una società senza vergogna che “stiva” i pendolari della tratta Cremona-Milano via Treviglio come bestie sui suoi pseudo-treni pseudo-rinnovati. Che affida a Caronte e insetti vari la compagnia del viaggio, il tutto su una scala temporale che esula dal concetto di tempo noto al resto dell’umanità. Gettando, così, nelle “fauci” di noi pendolari indignati i capitreno, i quali, sono certo, non hanno alcuna responsabilità nei confronti del disagio, ma che sicuramente vengono usati come capro espiatorio.
Ricordando che, tutta questa indecenza, accade all’andata e al ritorno dal posto di lavoro, per cui, si immagini, in che condizioni ci si arriva.
Probabilmente i 99€ di abbonamento per i vertici della piramide dei trasporti sono bruscolini, ma è certo che per la maggior parte della clientela si tratta di una buona fetta del proprio stipendio. Ed è forse giunto il momento che tutti noi pendolari agiamo direttamente per riprenderci un diritto che acquistiamo insieme all’abbonamento: la dignità del viaggiatore.
Per cui, invito anche le rappresentanze dei cittadini che non lo avessero ancora fatto, e nello specifico i Sindaci delle Città che tocca la linea, a provare il “lusso” che ci concede Trenord nelle fasce pendolari, compiendo qualche viaggio fino a Milano (con un solo viaggio si potrebbe incappare nella rara e sfacciata fortuna che tutto vada bene). Prendersi successivamente carico della difesa dei propri cittadini-pendolari di fronte ai vertici di Trenord, accompagnati da comitati di categoria.
Liberi da qualsiasi colore politico e sbandieratori di dignità.
Scusandomi per lo sfogo.<br/>fonte: <a href="http://www.cremaoggi.it/2012/07/ritardi-disservizi-e-strutture-inadeguate-il-consigliere-del-movimento-5-stelle-attacca-lindecenza-targata-trenord/">Crema Oggi</a>Paolo FERRERO: MONTEZEMOLO ABBASSA I COSTI DEI SUOI TRENI COI SOLDI DEGLI ITALIANI 2012-04-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it626843<br />Montezemolo si arricchisce coi soldi nostri. È stato riconosciuto concessionario senza gara e grazie a questo la sua società è lievitata di valore di cento volte. Inoltre l’affitto che paga per usare le rotaie - pagate col denaro pubblico - è ridicolo rispetto a quello che si paga negli altri paesi europei, come in Francia ad esempio. E per finire Monti gli ha fatto un bel regalo, con le liberalizzazioni, togliendo l’obbligo di applicare il contratto nazionale di lavoro, quindi la sua azienda potrà fare concorrenza sleale.
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La vicenda delle ferrovie mi pare un buon esempio di cosa significa la parola liberalizzazioni. Un tempo sulle ferrovie circolavano solo i treni dello Stato. Adesso, con le liberalizzazioni, anche i privati possono far circolare i loro treni. Così tra poco Montezemolo farà circolare i suoi treni ad alta velocità tra Roma e Milano. Qui vi è la prima fregatura. Sappiamo infatti che non tutte le linee ferroviarie rendono nello stesso modo. Sull’alta velocità da Roma a Milano c’è da guadagnare mentre sulla linea tra Roma e Avezzano – per non fare che un esempio – probabilmente il servizio è in perdita. Mentre prima i ricavi di una linea potevano coprire la perdita di un’altra e dare luogo a quello che chiamiamo un “servizio pubblico”, adesso le tratte dove ci si guadagna vedranno i privati prendersi una fetta di guadagni, mentre le tratte in perdita rimarranno allo Stato e probabilmente nei prossimi anni ci diranno che non ci sono i soldi per farle funzionare. Montezemolo guadagna e lo Stato e i cittadini ci perdono.
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A questo primo passo il governo Monti ne ha aggiunto un altro. Nel decreto sulle liberalizzazioni è previsto il superamento del contratto nazionale di lavoro per le ferrovie. In altre parole Montezemolo non sarà obbligato ad applicare il contratto delle ferrovie e potrà applicare un contratto peggiore per i suoi dipendenti. Monti ha fatto per legge quello che Marchionne ha fatto con i suoi diktat alla Fiat. In questo modo potrà fare concorrenza alle Fs a partire dallo sfruttamento dei lavoratori. Immagino che dopo qualche mese di concorrenza al ribasso, Moretti dirà che deve licenziare dei ferrovieri a meno che non accettino anche loro di lavorare ad un costo inferiore.
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Non è finita qui, perché, se passa la porcheria che vuole fare la Fornero, i lavoratori assunti da Montezemolo oltre a non avere il contratto non avranno nemmeno l’articolo 18 e saranno quindi licenziabili in ogni momento. Immagino il livello di ricatto che si determinerà nei confronti di quei lavoratori e così l’azienda di Montezemolo diventerà ancora più competitiva. Alla fin della fiera avremo Montezemolo che guadagnerà molti soldi, lo Stato che perderà molti soldi, meno lavoratori con diritti, più lavoratori senza diritti e meno servizi per il cittadino.
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Io sono comunista e penso che le ferrovie siano un monopolio naturale che deve essere gestito integralmente dal pubblico attraverso un controllo democratico sulle scelte dell’azienda da parte dei lavoratori e degli utenti, un controllo sui vertici dell’azienda, in modo da garantire che non si facciano gli “affari propri”. Ritengo che invece di un ibrido tra pubblico e privato sia auspicabile un servizio pubblico gestito con trasparenza. Penso anche che Moretti andrebbe licenziato, per come ha gestito in questi anni la compagnia ferroviaria.
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Mi piacerebbe sapere, infine, dai liberali che cosa c’entrano queste liberalizzazioni con il benessere dei cittadini e con il progresso sociale.
<p><a href="http://www.controlacrisi.org/notizia/Economia/2012/4/20/21842-ferrero-svela-la-grande-truffa-di-montezemolo/">La nota sul sito <b>controlacrisi.org</b></a><br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/03/liberalizzazioni-governo-affari-montezemolo/188793/">il Fatto Quotidiano</a>Roberto COTA: La qualità vince anche con prodotti low cost 2012-01-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it622945Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Piemonte (Partito: Lega) - Consigliere Regione Piemonte (Gruppo: Lega) <br/><br/>"Realtà come questa dimostrano non solo come si possa intraprendere nel nostro territorio, ma pure che la sfida della qualità si vince anche con prodotti a basso costo unitario, smentendo chi afferma che la qualità è decisiva solo per le merci care".<br />
"L'esempio della Universal dimostra inoltre che ancor più del basso costo di produzione è determinante raggiungere in breve tempo i fornitori. Risultato che si ottiene con un sistema efficiente di infrastrutture. E grazie alle linee ferroviarie ad alta capacità ora in progetto si potrà raggiungere ancora più rapidamente i mercati francese e tedesco"<br/>fonte: <a href="http://www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma/diario/la-qualit-vince-anche-con-prodotti-low-cost.html">www.regione.piemonte.it</a>BARBARA BONINO: Nuove ispezioni sui treni: puntualità al 97% 2012-01-09T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it622949Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Torino (Gruppo: FI) - Pres. Consiglio Provincia Torino (Gruppo: FI) - Assessore Regione Piemonte (Partito: Fratelli d'Italia Centrodestra nazionale) <br/><br/>“L’attività di verifica condotta ci ha permesso di constatare gli effettivi miglioramenti che sono stati introdotti al servizio. A cominciare dal rispetto degli orari: in un giorno particolare quale quello di rientro lavorativo dopo le feste di fine anno, alle 8 del mattino l’indice di puntualità registrato è stato del 97%. Senza dubbio un buon risultato”.<br />
“Nel frattempo Trenitalia sta procedendo secondo i programmi con la sostituzione del materiale rotabile: entro pochi mesi saranno in funzione tutte le nuove carrozze revampizzate e contraddistinte dal brand regionale. Le prossime entreranno in esercizio il 23 gennaio”<br/>fonte: <a href="http://www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma/diario/nuove-ispezioni-sui-treni-puntualit-al-97.html">www.regione.piemonte.it</a>RENATO CHISSO: Treno ad alta capacità Venezia-Trieste: «Serve al territorio, prima si fa meglio è»2011-03-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it558890Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Veneto (Partito: PdL) - Consigliere Regione Veneto (Lista di elezione: PdL) <br/><br/><br />
Rimangono perplessità sui possibili tracciati. Al dibattito, promosso dal Comune con la collaborazione della Regione non sono mancati un po’ di gelo in sala e molti mormorii, in una platea formalmente unita nel sì al Tac, ma divisa e rumoreggiante sul dove farla passare.
<p>«Abbiamo il tempo per discutere – ha concluso Chisso – ma certamente il Tac lo faremo, dobbiamo farlo. E’ oggettivamente difficile trovare un equilibrio, ma il compito di chi amministra per il bene comune è di trovare quello migliore possibile. Alla fine si deve scegliere e di sicuro qualcuno dovrà subire i problemi. Per questo daremo la massima attenzione all’impatto e all’inserimento ambientale; io resto in ogni caso convinto che l’alta capacità sia e debba essere un’opportunità per il territorio e il suo futuro, in un sistema che vuole sviluppo e non può fare conto solo sul trasporto su gomma».<br />
<br/>fonte: <a href="http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2011/5-marzo-2011/treno-ad-alta-capacita-venezia-trieste-serve-territorio-prima-si-fa-meglio--190161467139_print.html">Corriere del Veneto</a>Fabio RAMPELLI: RAMPELLI (PDL): BERLUSCONI AI MINISTRI, USATE IL TRENO, APPELLO DA ACCOGLIERE IN DIFESA DELL'AMBIENTE2008-05-21T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it356012Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) <br/><br/>"Il suggerimento del presidente Berlusconi ai ministri è un bel segnale: basta autoblu, non intasare gli aeroporti, usare il treno. Tre colpi in uno... taglio dei costi della politica, tutela dell'ambiente e verifica dei servizi pubblici. Riducendo al minimo le autoblu e i voli di Stato si liberano risorse utili per i cittadini, stufi dei privilegi della 'Casta', ma si fa contemporaneamente una scelta ambientalista, dando un piccolo simbolico contributo alla riduzione di Co2 nell'atmosfera. Non solo: viaggiare in treno consentirà ai ministri di testare sul campo il funzionamento dei servizi pubblici, trasformarsi in una sorta di 'super-ispettori' sulla qualità delle prestazioni offerte da Trenitalia, orari, efficacia dei collegamenti, stato manutentivo, a milioni di pendolari e di utenti. Mi auguro che anche i ministri più refrattari accolgano l'invito e diano il buon esempio". E' quanto dichiara il deputato del PdL, Fabio Rampelli.<br/>fonte: <a href="http://rampelli.it">comunicato stampa</a>