Openpolis - Argomento: "Emergenza Rifiuti"https://www.openpolis.it/2011-06-24T00:00:00ZRoberto CALDEROLI: Bersani ha una proposta per affrontare l'emergenza rifiuti a Napoli?2011-06-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586690Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Lega) - Ministro Semplificazione Normativa (Partito: Lega) <br/><br/><b>«Bersani ha una proposta per affrontare l'emergenza rifiuti a Napoli? Ignoro quale sia - replica Calderoli - ma se dovesse averla veramente, mi chiedo perchè non l'avesse a suo tempo sottoposta all'allora governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino, e all'allora sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, amministratori che appartengono al suo stesso partito. Mi auguro comunque che le proposte che vorrebbe fare Bersani per il Paese non siano simili a quelle per i rifiuti di Napoli, perchè diversamente, ad un esame preliminare, dovrei qualificarle un come rifiuto solido-urbano».</b>
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=153769&sez=HOME_INITALIA
<br/>fonte: <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=153769&sez=HOME_INITALIA">www.ilmessaggero.it</a>Francesco BARBATO: RIFIUTI: CHIAIANO; BARBATO (IDV), NO AUTORITARISMO GOVERNO2008-09-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it375152Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) <br/><br/>(ANSA) - NAPOLI, 27 SET - In corteo contro la discarica di Chiaiano anche Franco Barbato parlamentare dell'Italia dei Valori: 'Sono qui per protestare contro questo governo che si e' dato un percorso autoritario e di strisciante dittatura. Qui a Chiaiano come per la vicenda Alitalia l'alternativa e' bere o affogare. Anche qui non si ascoltano le ragioni dei cittadini', ha detto Barbato.
Barbato sottolinea anche i costi della realizzazione della discarica che 'avra' un costo di allestimento pari a circa 600 euro per tonnellata di immondizia, cioe' il doppio di quanto costava mandare i rifiuti in Germania. Un commissario di governo non puo' operare sperperando il denaro pubblico'.
Sulla stessa linea Carlo Migliaccio presidente della Commissione ambiente del Comune di Napoli: 'Oggi Chiaiano dimostra di non essere una minoranza ma una maggioranza che non vuole imposizioni ma condivisione delle scelte con la societa' civile. Siamo anche conhttp://www.openpolis.it/polDeclarations/create/mode/add/has_layout/true/politician_id/332781tro le compensazioni offerte dal governo, vogliono provocare un danno ambientale enorme e non c'e' compensazione che possa bastare'.(ANSA).<br/>fonte: <a href="http://www.francobarbato.com/index.php?option=com_content&task=view&id=121&Itemid=9">francescobarbato.com</a>Pasqualina Straface: Piana Caruso invasa dai rifiuti, pensare ai problemi della gente2008-07-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it358608Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Cosenza (Gruppo: AN) <br/><br/>“Un pessimo biglietto da visita, nonché causa di disagi e problemi di carattere igienico-sanitario per cittadini e turisti. Piana Caruso, zona montana del territorio comunale, vive una situazione inaccettabile che si rende necessario denunciare pubblicamente per invocare l'intervento delle istituzioni competenti. Già prima dell'ingresso di Piana Caruso è visibile un ammasso di rifiuti di grosse dimensioni, quasi a mo' di “presentazione” dello stato di salute nel quale versa quella che è, invece, una splendida località montana che la nostra città può e deve vantare e che merita di ritornare ai fasti di un tempo. Mentre altri sono impegnati nell'affannosa ricerca di “pennacchi” (vedi presidenza della Sibaritide Spa), a noi del Popolo della Libertà sta a cuore, invece, la situazione ambientale nella quale si trova il territorio comunale, vale a dire le condizioni con le quali sono costretti a convivere i nostri concittadini. I residenti di Piana Caruso non meritano affatto questo stato di cose, montagne di rifiuti accatastate qua e là che denotano, oltre allo scarso senso civico di pochi, anche e soprattutto il degrado e l'abbandono nel quale è stata relegata la nostra montagna”.<br />
“Piana Caruso è uno “scrigno” di memorie e ricordi per intere generazioni di cittadini, luogo di relax e refrigerio per tanti di loro e per i turisti. Pulita, curata, “viva” ieri; disordinata, trascurata, decadente oggi. Chiunque decida di fare una passeggiata a Piana Caruso, s'imbatte immediatamente in scene e situazioni che ne testimoniano il graduale declino. Eppure, non si tratta di uno sperduto angolo dell'altopiano silano. Piana Caruso, infatti, dista soli 5 chilometri dal centro storico cittadino. La storica “villetta” sembra arida, senz'anima; a pochi passi, il nuovo anfiteatro già divenuto vecchio, a causa dei lavori iniziati e mai ultimati. Le due Amministrazioni comunali di centrosinistra che si sono succedute negli ultimi otto anni hanno completamente trascurato la comunità di Piana Caruso e le sue innumerevoli potenzialità turistiche. Oggi, oltre all'assenza di interventi e di attrattive, si registra anche l'invasione “selvaggia” di rifiuti, nonostante le famiglie che abitano a Piana Caruso pagano regolarmente le tasse per vedersi erogare basilari servizi. È ora di dire basta a questa situazione e ripristinare la vivibilità a Piana Caruso per rispettare, così, i diritti dei numerosi cittadini della zona montana di Corigliano”.<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.nuovacorigliano.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4051&Itemid=37">Nuova Corigliano - quotidiano online di Corigliano Calabro</a>SAVINO ANTONIO SANTARELLA: La “monnezza” campana nei piccoli comuni dauni. La posizione della Provincia2008-06-16T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it356980Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Candela (FG) (Partito: CEN-DES(CONTR.UFF.)) - Consigliere Provincia Foggia (Gruppo: AN) - Assessore Provincia Foggia (Partito: AN) <br/><br/>Le istituzioni si stanno adoperando affinché venga trovato rimedio ad un oggettivo disagio che in questi giorni queste comunità stanno vivendo. I tir non hanno alcuna autorizzazione dalla Regione Puglia semplicemente perché non c’è bisogno di alcuna autorizzazione, possono transitare liberamente nel territorio nazionale. La Provincia effettuerà nelle prossime ore dei controlli per valutare se le strade percorse possono tecnicamente e strutturalmente sostenere carichi così pesanti e se tali controlli avranno esiti negativi saranno presi i dovuti provvedimenti.<br/>fonte: <a href="http://www.zeropositivo.eu/wordpress/wordpress/?p=479">www.savinosantarella.it</a>Francesco BARBATO: I provvedimenti del governo contro l'emergenza rifiuti in Campania2008-05-30T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it356680Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) <br/><br/>Siamo qui a Napoli in Piazza Plebiscito, di fronte alla prefettura, dove è da poco arrivato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Abbiamo fatto una piccola legione di cittadini, un presidio, perché vogliamo dire a Berlusconi che deve smetterla di prenderci in giro e di fregare i napoletani ed i campani. Sono stato per l’intera settimana in Parlamento e non ho fatto il deputato, ma il consigliere del Cda di Mediaset, perché questo era il Parlamento della Repubblica questa settimana. Anziché parlare dei problemi che riguardano l’emergenza rifiuti, dello sviluppo del sud e delle famiglie che non arrivano alla terza settimana, Silvio Berlusconi ha tenuto inchiodato il Parlamento, per la prima settimana di lavoro della sedicesima legislatura, per parlare di Mediaset, di Rete4, dei suoi affari. Questo è il conflitto d’interessi che ci sta tra Berlusconi e la presidenza del Consiglio dei Ministri, e noi l’abbiamo verificato in Parlamento. A Napoli, la scorsa settimana nel Consiglio dei Ministri, invece di venire a parlare, discutere ed approvare provvedimenti idonei per risolvere l’emergenza rifiuti in Campania è venuto ad approvare il suo decreto Salva Rete4.Con un altro decreto, approvato nello scorso Consiglio dei Ministri, ha fatto sì che in Campania si possano versare d’ora in avanti tutti i rifiuti, non solo quelli normali, ma anche rifiuti tossici, velenosi e industriali. Fino ad ora era tutto ciò era vietato, invece adesso Berlusconi ha reso legale ciò che era illegale, cioè si può portare nelle discariche tutto ed il contrario di tutto, rifiuti industriali e nocivi, tossici e speciali.
La Campania va in deroga a qualsiasi legge, e da ora in avanti ha meno posizione legale di tutte le altre regioni d’Italia, perché si può scaricare tutto, e diventeremo, ancora di più, la regione più inquinata e avvelenata.L’altro provvedimento, ancora più grande, è stato quello di imbavagliare la magistratura napoletana. Con la cosi detta “superprocura”, di fatti, Berlusconi blocca ed ingolfa la Procura di Napoli, su cui dovrebbero confluire tutte le inchieste riguardanti le emergenze dei rifiuti in Campania. In questo modo, di fatto, si bloccano e tolgono tutte le inchieste dalle mani dei magistrati. Berlusconi, anziché togliere l’immondizia dalle strade di Napoli e della Campania, toglie le inchieste dalle mani dei magistrati.Per questa ragione stiamo qui, come Italia dei Valori, per dire a Berlusconi di smetterla di scherzare con la vita, con la pelle e con la salute dei cittadini, e di smettere di prendere in giro i campani. Prima delle elezioni aveva fatto un manifesto, dove il Pdl scriveva in dialetto napoletano “Ccà nisciuno è fesso”, dove sbeffeggiava Bassolino e la Iervolino. Aveva ragione a sbeffeggiare Bassolino, però oggi è stato lui a prendere in giro i napoletani e i campani. Oggi a Napoli abbiamo le due “B” più dannose: Bassolino e Berlusconi, i più nocivi, tossici e pericolosi per Napoli e la Campania.<br/>fonte: <a href="http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/salute_e_ambiente/le_due_b_della_campania.php">italiadeivalori.it</a>Antonio DI PIETRO: Bassolino ha sbagliato2008-05-24T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it356125Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) <br/><br/>Pubblico l'intervento di Di Pietro sul suo blog<br />
"<b>L'emergenza rifiuti</b><b></b> in Campania ha <b>molte cause</b>, non tutte riconducibili alla politica, ma è indubbio che chi ha amministrato la Regione in questi anni abbia responsabilità politiche e gestionali.<br />
Mi riferisco al governatore della Campania <b>Antonio Bassolino</b>.<br />
L'emergenza rifiuti non è nata dal nulla, è cresciuta sotto gli occhi dell'amministrazione pubblica che, in tutta evidenza, non han saputo attuare delle misure efficaci per porre rimedio alla situazione di enorme degrado in cui è precipitata la Campania. Un degrado che ha prodotto grandi danni economici per il turismo e per la produzione di beni alimentari e che rischia di diventare un'emergenza sanitaria. L'Italia stessa ha, a causa della situazione dei rifiuti, un'immagine internazionale che ci avvicina ai Paesi in via di sviluppo e non all'Europa.<br />
Per uscire dal tunnel in Campania bisogna iniziare da un <b>ricambio dei vertici</b>. Non è soltanto una valutazione di buon senso, in quanto chi non ha risolto il problema in dieci anni difficilmente riuscirà a risolverlo nel prossimo biennio. E' anche una valutazione politica, non si possono chiedere sacrifici ai cittadini se chi li rappresenta, qualunque siano i risultati del suo operato, è sempre e comunque un intoccabile."
<br/>fonte: <a href="http://www.antoniodipietro.it/">antoniodipietro.it</a>