Openpolis - Argomento: dematerializzazionehttps://www.openpolis.it/2010-04-25T00:00:00ZRenato BRUNETTA: Arriva la posta elettronica certificata Brunetta: "Sarà una rivoluzione"2010-04-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it498328Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro PA e innovazione (Partito: PdL) <br/><br/>Da domani «50 milioni di italiani, ovvero tutti i maggiorenni dotati di codice fiscale, se lo vorranno avranno diritto ad attivare gratuitamente la loro Posta elettronica certificata» che, con una memoria da 500 mega, «permetterà a chiunque di rivolgersi alla Pa da casa propria, con il proprio computer, avendo poi diritto da parte della Pa ad una risposta analoga, cioè con la stessa modalità e lo stesso valore legale», ha spiegato Brunetta. Al momento si parte con tutti gli uffici della Pubblica amministrazione ma l’obiettivo, ha sottolineato lo stesso ministro, è di arrivare a dialogare «in maniera certificata anche con le public utilities, vale a dire luce, acqua, gas, eccetera».
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Si tratta di «un cambiamento rivoluzionario», ha sostenuto Brunetta, la cui portata può essere paragonata alla svolta arrivata dallo stop al fumo nei luoghi pubblici e chiusi. Portando l’esempio di quando anche nei cinema era consentito accendersi una sigaretta, Brunetta ha evidenziato come «oggi la nostra reazione è chiederci come ciò fosse possibile. Io spero che tra qualche anno si possa dire la stessa cosa delle raccomandate cartacee, le code davanti agli sportelli, insomma l’Italia dei faldoni. E chiederci: come era possibile?».
<br/>fonte: <a href="http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/201004articoli/54430girata.asp">la Stampa.it</a>Renato BRUNETTA: Brunetta presenta il piano E-Gov 20122009-01-22T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it388345Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro PA e innovazione (Partito: PdL) <br/><br/>«L'uso di internet è determinato da fattori culturali, economici e sociali, ma un fattore specifico influisce negativamente sull'accesso alla rete: si tratta della scarsità delle informazioni, delle applicazioni, dei servizi che la pubblica amministrazione offre on line attraverso la rete. Occorre un impegno convergente delle amministrazioni centrali e locali per superare questo divario. È un impegno sulle risorse umane, sulle capacità manageriali, sulle risorse finanziarie. Abbiamo raggiunto risultati significativi ed altri potremo raggiungerne con l'approvazione della riforma dell'amministrazione pubblica. È un impegno rivolto anche alle imprese: lo sforzo ripagherà non solo il loro lavoro come fornitori, ma anche come utenti dell'amministrazione pubblica».
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«Semplificazione delle comunicazioni scuola-famiglia attraverso la disponibilità in rete dei principali documenti prodotti dalle scuole: domande di iscrizione, prenotazione colloqui, comunicazioni, pagella elettronica e registro elettronico»; <br />
«Tutte le scuole saranno dotate di almeno tre aule informatizzate con lavagne digitali interattive e personal computer».
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«l'invio delle comunicazioni e delle notifiche in via telematica dagli uffici giudiziari agli avvocati e agli ausiliari del giudice. La notificazione telematica è una premessa indispensabile per l'abbreviazione dei tempi dei processi, in quanto permette la costituzione del fascicolo elettronico dei Giudici e l'archiviazione e la consultazione informatica della documentazione attinente ai procedimenti»; <br />
«permettere il rilascio telematico di certificati giudiziari anche presso sportelli di altre pubbliche amministrazioni sul territorio e all'estero»; <br />
«Trasmissione telematica delle notizie di reato dalle forze di polizia alle Procure»; <br />
«sostituzione delle prescrizioni (farmaceutiche e specialistiche) e dei certificati di malattia cartacei con documenti digitali, secondo gli standard del Fascicolo Sanitario Elettronico»; <br />
«rendere disponibile ai cittadini la propria storia clinica nel c.d. Fascicolo Sanitario Elettronico, assicurando che tale patrimonio informativo, dematerializzato e conservato alla fonte sia disponibile per ogni cittadino, nel pieno rispetto privacy. Ciò consente di migliorare i processi di diagnosi e di cura»; <br />
«Rendere disponibile un unico punto di accesso in rete per gli adempimenti delle imprese (iscrizioni, variazioni, autorizzazioni, ecc.) in collaborazione con le Camere di commercio secondo la Direttiva europea Servizi che prevede che le imprese dei paesi UE in Italia possano effettuare i loro adempimenti in rete»; <br />
«le Questure e i Consolati rilasciano il "Passaporto Elettronico", anticontraffazione dotato di microprocessore per la registrazione dei dati del titolare. Con questo progetto, tutti i passaporti rilasciati ai cittadini italiani da luglio 2009 conterranno, memorizzate, le impronte digitali del titolare, in linea con le nuove della UE. A questo standard si farà riferimento per l'emissione della carta di identità elettronica, che verrà diffusa a tutti cittadini»; <br />
«integrazione dei dati di origine comunale con i dati catastali e il data base topografico regionale a grande scala»; <br />
«Messa a disposizione dei cittadini (compresi i professionisti iscritti in albi ed elenchi) e delle imprese di una casella di posta elettronica certificata, al fine di dematerializzare lo scambio di documenti con le pubbliche amministrazioni»;
«Ridurre i costi per le imprese e le pubbliche amministrazioni attraverso l'integrazione dei processi di fatturazione con quelli di pagamento»; <br />
«effettuare pagamenti, dovuti alle pubbliche amministrazioni centrali, attraverso l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. L'infrastruttura tecnica, per i pagamenti, in corso di progettazione sarà un servizio generalizzato disponibile per tutte le amministrazioni su SPC. La soluzione consentirà una significativa riduzione dei tempi e dei costi e un aumento della sicurezza».
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Il .pdf del piano: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/piano_e_gov_2012/e-gov_parte_seconda.pdf<br/>fonte: <a href="http://business.webnews.it/news/leggi/9978/brunetta-presenta-il-piano-egov-2012/">WebNews.it</a>Renato BRUNETTA: Piano di riforma PA: smart card per accedere ai servizi pubblici2008-05-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it356343Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro PA e innovazione (Partito: PdL) <br/><br/>"Un unico strumento di accesso ai servizi, valido sia ai fini sanitari che fiscali". Rispunta cosi', nel piano industriale per la riforma della P.A. il 'codice identificativo personale' , la 'smart card' gia' pensata a suo tempo dall'ex ministro Lucio Stanca e riproposta oggi ai sindacati dal ministro per la P.a., Renato Brunetta all'interno del capitolo sul ruolo strategico della digitalizzazione della macchina dello Stato. Nel piano e' previsto inoltre "l'abolizione dell'uso della carta", chiamata dematerializzazione e un sistema di di call center che "guidera' il cittadino e le imprese all'uso dei nuovi servizi". Non solo. Nel piano si parla anche di un sistema di reti amiche per avvicinare i cittadino ai servizi pubblci.<br/>fonte: <a href="http://www.iltempo.it/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgwNTI4MTk1NzA4LnhtbCI7fQ==">Il Tempo - Flash AdnKronos</a>