Openpolis - Argomento: Tremonti Giuliohttps://www.openpolis.it/2011-10-11T00:00:00ZAmedeo LABOCCETTA: Governo battuto. Da Tremonti comportamento irresponsabile2011-10-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it609821Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) <br/><br/><br />
"Quello del ministro Tremonti è stato un comportamento irresponsabile: è entrato in Aula 30 secondi dopo che era già avvenuta la votazione in cui la maggioranza è andata sotto, si è seduto tra i banchi del governo. Spiegasse perchè. E' un provvedimento che porta il suo marchio".
<p> <i>Il deputato del Pdl, Amadeo Laboccetta, attacca il ministro dell'Economia dopo che la maggioranza è stata battuta sull'assestamento di bilancio.</i>
<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=157308">Rainews24.it</a>Gian Luca GALLETTI: Governo battuto. Tremonti si dimetta, ora verifica con fiducia2011-10-11T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it609820Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: UDC) <br/><br/><br />
"In un paese normale il ministro Tremonti, che non partecipa a una votazione come quella di oggi alla Camera, si dovrebbe dimettere".
<p><i>Lo dice il vicecapogruppo dell'Udc alla camera Gianluca Galletti a Porta a Porta.</i>
<p>"A questo punto è necessario un passaggio con un voto di fiducia".<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=157308">Rainews24.it</a>Giulio TREMONTI: Giulio zittisce Confindustria: "Più tagli che tasse"2011-09-05T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it608079Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Economia e Finanze (Partito: PdL) <br/><br/>Dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che ha spiegato ieri al Workshopo Ambrosetti il suo punto di vista sulla manovra nella versione tris, è arrivata la prima ammissione sul fatto che i repentini cambi di rotta sulla misure prima inserite e poi stralciate nel provvedimento di correzione dei conti abbiano creato un'incertezza che poteva essere evitata. <b>«Nel fare un provvedimento in quattro giorni puoi fare degli errori» ha detto Tremonti.</b> Insomma qualche sbaglio c'è stato anche se giustificato dalla fretta. Di qui a dire che la manovra sia da cestinare secondo il ministro ce ne passa. E così lo stesso responsabile del dicatero di Via XX settembre ha rinviato al presidente di Confindustria Emma Marcegaglia le critiche su una finanziaria troppo sbilanciata sulle entrate. «Ci sono più tagli che tasse» ha chiosato. Tremonti ha così chiarito alla platea di imprenditori e industriali presenti al meeting di Cernobbio che il <b>«provvedimento di agosto fu fatto in quattro giorni con una complessità interna di fabbricazione del provvedimento maggiore di quanto uno possa immaginare».</b> E in particolare sull'idea di accorpare le feste e sul fatto di non aver pensato al 2 giugno, al 25 aprile e al primo maggio ha affermato laconicamente: «Non ci abbiamo pensato». <b>«Pensavamo - ha sostenuto - che fosse importante scrivere una norma sull'accorpamento e che poi ci fosse spazio per il decreto che definisce le date per dare spazio a questo. Non era, cofesso, centrale nell'economia di una manovra da decine di miliardi in quel momento. Dovendo fare una norma abbiamo fatto la norma che accorpava le festività con dentro anche l'election day. Pero, è un errore: ammetto - ha affermato - è un errore». Poi rivolgendosi direttamente al leader degli industriali ha sottolineato: «Dò una valutazione diversa da quella fatta dal presidente Marcegaglia: ci sono 14 miliardi di tagli e 6 di tasse. E non viceversa».</b>
Quindi il ministro ha dato il dettaglio e si è detto disposto <b>«a offrire ampia documentazione a proposito perché sono 6 miliardi di tagli ai Ministeri, 4 ai governi locali, 4 al Welfare il resto - ha precisato - è una componente fiscale ma non dominante all'opposto». Tremonti quindi non ha lesinato una stoccata contro chi fa «profezie retroattive» e ha ricordato che «nessuno ha la bacchetta magica».</b> Poi ha rimarcato: <b>«Un po' in tanti hanno la mania di bacchettare troppo. Se si usassero le bacchette giuste con l'armonia giusta sarebbe nell'interesse del nostro Paese».</b> Ma il ministro, nel suo lungo discorso in cui non manca di citare Waterloo, Westfalia, Deauville e Versailles, ha allargato il campo anche a uno dei suoi cavalli di battaglia in Europa. E cioè degli Eurobond. <b>«Assolutamente saranno fatti perché non ci saranno alternative. Credo siano il destino di questo Continente. Vedo però polemiche legittime ma anche strumentali: dicono che è una trovata italiana, ma com'è che, se fosse solo nell'interesse italiano, è totalmente appoggiata dal governo britannico e nella city di Londra? Forse - ha sottolineato il ministro - c'è una ragione che va oltre lo specifico interesse domestico del nostro Paese».</b> La difesa della manovra da parte del ministro non è bastata però a convincere il presidente della Confindustria. «Il rischio che l'Italia corre è grave e servono misure più incisive di quelle previste nella manovra correttiva dei conti pubblici. Se il governo non avrà la forza di adottare provvedimenti più incisivi e ridare credibilità al Paese dovrà trarne le conseguenze. Non è arrivata a chiedere le dimissioni dell'attuale esecutivo, ma il senso delle parole della Marcegaglia, al forum Ambrosetti è stato chiaro. «Il sentimento è di forte preoccupazione e di richiesta alla politica di rendersi conto della gravità della situazione in cui ci troviamo e immediatamente agire perchè il nostro Paese rischia molto», ha affermato il numero uno degli industriali.
http://www.iltempo.it/politica/2011/09/05/1283339-giulio_zittisce_confindustria.shtml<br/>fonte: <a href="http://www.iltempo.it/politica/2011/09/05/1283339-giulio_zittisce_confindustria.shtml">www.iltempo.it</a>Giulio TREMONTI: Per il bene del Paese2011-08-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590943Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Economia e Finanze (Partito: PdL) <br/><br/><br />
Provvedimenti della manovra: dai tagli agli enti alle pensioni.<br />
Il testo è in corso di bollinatura per recepire le modifiche fatte ancora ieri in Consiglio dei ministri poi andrà al Quirinale e domani, da mezzanotte, sarà in Gazzetta Ufficiale.
<p>Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha spiegato che la manovra si compone di tre parti: i costi degli apparati burocratici e politici, lavoro sviluppo e finanza pubblica.
<p>
ROMA: Dal taglio di Province e Comuni alla soppressione di tutti gli enti fino a 70 addetti, dalle misure per tutelare il lavoro agli incentivi per cedere i servizi pubblici. Più in generale, nella nuova manovra c’è l’applicazione anticipata di alcune norme per arrivare all’obiettivo di deficit-pil al 3,9% nel 2011. Il testo è in corso di bollinatura per recepire le modifiche fatte ancora ieri in Consiglio dei ministri poi andrà al Quirinale e domani, da mezzanotte, sarà in Gazzetta Ufficiale. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha spiegato che la manovra si compone di tre parti: i costi degli apparati burocratici e politici, lavoro sviluppo e finanza pubblica.
<p>"Di solito quando si approva un decreto si chiede l’autorizzazione a porre la fiducia. Non l’abbiamo fatto pensando che il testo sia talmente serio da impegnare tutto il parlamento su un interesse generale - ha chiarito Tremonti - è stata una scelta saggia".
<p>
Tagli doppi ai parlamentari<br />
"Ho fatto tutto in coscienza per il bene del Paese", ha assicurato Tremonti…..
Tagli ai ministri per 6 miliardi Tremonti ha spiegato che la manovra prevede "tagli ai ministri di 6 miliardi, riducibili a 5 attraverso la reintroduzione della 'vecchia Robin' sul mondo della produzione dell’energia, ma ferma la bolletta delle famiglie".
<p>"Per gli enti locali - ha continuato il titolare del dicastero di via XX Settembre - sono previsti tagli per 6 miliardi riducibili verso 5 con il beneficio aggiuntivo della Robin Hood tax che pensiamo porti in tutto 2 miliardi".
<br />
La cessione dei servizi pubblici La parte di sviluppo della manovra è fatta dalla parte sul lavoro, le professioni e la riforma dei servizi pubblici locali.
<p> "Nel patto di stabilità c’è un disincentivo-incentivo a mettere sul mercato le aziende locali - ha spiegato Tremonti - pensiamo che il meccanismo possa funzionare".
Contributo di solidarietà per tre anni Il prelievo sui redditi medio-alti (il 5 per cento sopra ai 90mila euro di reddito e il 10 per cento dai 150 mila in su) avrà la durata di tre anni, e avrà effetto a partire dal 2011. Sarà dunque esteso anche ai privati quello già stabilito per i dipendenti pubblici. <br />
Tremonti ha spiegato che il contributo è deducibile dal reddito.
<p>
Stretta sui controlli fiscali Dall’inasprimento della lotta all’evasione fiscale, con le misure della nuova manovra, arriverà un miliardo di euro. Tremonti ha ricordato che "si abbassa la tracciabilità a 2.500 euro, vengono messe sanzioni forti per chi non lascia ricevuta o fattura, c’è la sanzione accessoria fino all’espulsione dagli ordini professionale"....<br />
Prevista anche "una revisione degli studi di settore".
<p>
La crisi riguarda il pil dell'Eurozona. <br />
"L’andamento della crisi accelera drammaticamente negli ultimi giorni - ha spiegato Tremonti - era prevedibile? Questo potrà essere oggetto di prossime riflessioni. Ma la crisi non riguarda solo il nostro paese ma una quota enorme del pil dell’Europa". "Se ci fossero gli eurobond non saremmo arrivati ad oggi: è fondamentale un maggior grado di consolidamento delle finanze pubbliche in Europa - ha spiegato il ministro dell’Economia - la soluzione maestra sarebbe stata quella degli Eurobond, sono convinto del modello proposto dal primo ministro del Lussemburgo e da me a livello internazionale. Siamo in attesa di sviluppi. Diversamente le complessità continuerebbero".
<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/interni/domani_manovra_gazzetta_per_parlamentari_tagli_doppi/economia-politica-politica_economica-berlusconi-governo-manovra-crisi-misure-tremonti-calderoli-sacconi-tagli-casta-province/13-08-2011/articolo-id=540082-page=0-comment">www.ilgiornale.it</a>Giulio TREMONTI: Via i vitalizi e le Province2011-08-12T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590924Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Economia e Finanze (Partito: PdL) <br/><br/><br />
«Sicuramente dobbiamo intervenire con maggiore incisività sui costi della politica», ha detto ieri in Parlamento il ministro dell'Economia.<br />
Più che i costi della politica, le ipotesi al vaglio potrebbero riguardare i costi dei politici. Con effetti su quanto prendono ma anche su quanti sono. Lo scorso 19 luglio in una lettera ai capigruppo del centrodestra <i>lo stesso Tremonti aveva affermato che ai vitalizi dei parlamentari si applica immediatamente (cioè senza decisione degli uffici di presidenza) il taglio del 5% che la manovra prevede per le pensioni superiori ai 90mila euro.</i>
<p>
http://www.iltempo.it/2011/08/12/1278510-vitalizi_province.shtml
12/08/2011, 05:30<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.iltempo.it/2011/08/12/1278510-vitalizi_province.shtml">www.iltempo.it</a>Antonio MARTINO: «I tagli alle tasse dimenticati. È da socialisti. Per me restare nel Pdl non ha più senso» - INTERVISTA2011-07-15T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590118Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) <br/><br/><br />«Sono appena stato da Berlusconi e gli ho detto che per me restare nel Pdl non ha più senso».
<p>
«Anche le formiche nel loro piccolo si adirano».
<p>
<b>Non faccia il modesto, onorevole Antonio Martino. Lei è un ex ministro... Cosa pensa di questa manovra, che ai parlamentari non toglie un euro?</b>
<p>
«Questa storia che io farei parte dei ricchi, l`uno per cento della popolazione, non mi convince. Ho la stessa automobile, la stessa casa e la stessa moglie da moltissimi anni. Però mi chiedo che senso abbia tassare l`altro 99 per cento perché io possa avere gratis le medicine dal servizio sanitario nazionale».
<p>
<b>La casta non paga dazio. La lobby degli avvocati parlamentari è riuscita a stoppare l`emendamento che aboliva esame di Stato e ordini professionali.</b>
<p>
«I gruppi organizzati hanno sempre la meglio sull`interesse generale. È una cosa tristissima, il governo ha fatto marcia indietro perché vive di consenso. Ma le sembra giusto che chi ha lo yacht, la villa al mare e l`amante risulta più povero di me? Oppure che il meccanico, con le sue tasse, debba pagare l`università all`aspirante avvocato?».
<p><b>Ma dove sono i liberali del Pdl?</b>
<p>
«Sono appena stato da Berlusconi e gli ho detto che per me restare nel Pdl non ha più senso. Sul mio blog i liberali veri mi dicono "lei che ci sta fare con un governo di pazzi socialisti?". I nostri elettori sono furibondi. Gli unici liberali rimasti sono Galan e Crosetto. Non sarà un caso se in questo governo i socialisti sono la maggioranza. Sacconi, Brunetta...».
<p>
<b>E Tremonti?</b>
<p>
«Nega, ma è socialista pure lui. E dire che dal `94 Berlusconi ha combattuto tutte le campagne elettorali con coerenza, sulla base di un programma che prometteva di abbassare il carico fiscale. Invece non se ne è fatto nulla».
<p>
<b>Più tasse, pensioni più leggere e rispunta anche il ticket...</b>
<p>
«Questa manovra è l`ennesima porcheria, colpisce la povera gente e anche il popolo delle partite Iva. Avevamo promesso che gli avremmo abbassato le tasse e invece muoiono come le mosche. Tremonti crede che le spese discrezionali sono inutili, ma non è così. Se non si fa manutenzione agli elicotteri dell`esercito si rischia di uccidere qualche militare, come è successo in Francia».
<p>
<b>Lei cosa avrebbe fatto, al posto di Tremonti?</b>
<p>
«Il nostro problema è la normale fisiologia di un sistema sbagliato, non la patologia di un sistema sano da curare con la medicina annuale della manovra. Abbiamo un sistema fiscale assurdo. Ire, Ires e Irap fruttano il 14,6% del reddito nazionale, non sarebbe più sensata una sola aliquota del 20%? La colpa del mancato gettito non è tanto dell`evasione fiscale, ma di elusione ed erosione. Posso dire una cosa che mi provocherà molti nemici?».
<p>
<b>La dica.</b>
<p>
«Quando il genio di Sondrio aprì il suo studio di tributarista, solo nel primo anno fece erodere ai suoi clienti, in modo legale, base imponibile per 600 miliardi di lire. Il che, tradotto in parcelle, vuol dire qualcosa come tre miliardi».<br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=1247DD">Corriere della Sera</a>Giulio TREMONTI: COME SUL TITANIC2011-07-14T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it590091Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Economia e Finanze (Partito: PdL) <br/><br/>Tremonti: pareggio o Paese divorato dal debito
Il ministro dell'Economia al voto sulla manovra in Senato: <b>"Ora la politica non può fare errori. Come sul Titanic, non si salvano neanche i passeggeri della prima classe".
"La manovra contiene 16 nuove azioni per la crescita: dal credito per la ricerca ai contratti per la produttività, da processo civile, al turismo".</b> <i>Lo afferma il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti nel suo intervento in aula a Palazzo Madama dove sul testo è in programma il voto di fiducia.</i> <b>"Senza il pareggio il mostro del debito che viene dal passato divorerebbe il nostro futuro",</b> <i>ha detto Tremonti che si è tivolto a maggioranza e opposizione:</i> <b>"il paese ci guarda: siamo diversi certo ma non troppo divisi. Per questo sono orgoglioso di essere con tutti voi". "Non è corretto dire che non è stato fatto sviluppo - ha chiarito il ministro - se non ci fosse stata la tenuta dei conti pubblici non ci sarebbe stato neanche il pil che c'è stato""Oggi in Europa c'è l'appuntamento con il destino: la salvezza non arriva dalla finanza ma dalla politica. Ma la politica non può fare errori",</b> perché <b>"è come sul Titanic: non si salvano neanche i passeggeri in prima classe",</b> <i>ha detto ancora il ministro</i>
14/07/2011, 13:31
http://www.iltempo.it/2011/07/14/1272213-tremonti_senza_pareggio_paese_divorato_debito.shtml<br/>fonte: <a href="http://www.iltempo.it/2011/07/14/1272213-tremonti_senza_pareggio_paese_divorato_debito.shtml">www.iltempo.it</a>Giulio TREMONTI: La manovra non è affatto blindata2011-06-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it589558Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Economia e Finanze (Partito: PdL) <br/><br/>E TREMONTI…
Il ministro dell'Economia ha rassicurato tutti i suoi colleghi: la manovra non è affatto blindata ma è aperta al contributo di tutti. E a chi, prima di partecipare al vertice, gli ha chiesto se aveva davvero intenzione di dimettersi, ha risposto con un secco <b>«in tasca ho solo una manovra molto seria e responsabile».</b>
Giulio Tremonti, anche se puntigliosamente ha ripetuto che c'è la necessità, in un momento di crisi come quello attuale, di dare subito risposte all'Europa che ci chiede rigore ed un controllo stringente dei conti. Però, ha rassicurato, questa manovra non colpisce i cittadini. Dopo il ministro dell'economia parlano in tanti: da Renato Brunetta a Maurizio Sacconi a Fabrizio Cicchitto tutti chiedono spiegazioni sui numeri, quelli che Tremonti è ancora così restio a dare. E alla fine è il ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan a dare voce a quello che tutti pensano: caro Giulio non ci hai fatto vedere un numero, né tantomeno il dettaglio delle misure. Parole che spingono qualcuno dei presenti a proporre un rinvio del Consiglio dei ministri alla prossima settimana. Da Tremonti arriva però un no fermo: i mercati non aspettano, non ce lo possiamo permettere: E Berlusconi, forse per cercare di evitare altre tensioni, lo asseconda.
http://www.iltempo.it/politica/2011/06/29/1268561-disinnesca_mina_tremonti.shtml
<br/>fonte: <a href="http://www.iltempo.it/politica/2011/06/29/1268561-disinnesca_mina_tremonti.shtml">www.iltempo.it</a>Guido CROSETTO: "Ho chiesto scusa a Tremonti per i toni"2011-06-29T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it589556Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Sottosegretario Difesa (Partito: PdL) <br/><br/>Crosetto: <b>"Ho chiesto scusa a Tremonti per i toni"</b>
Il sottosegretario alla Difesa sottolinea che il <b>"confronto delle idee</b>" è a suo avviso <b>"l'unico modo per crescere insieme"</b> e bolla come <b>"palle"</b> le affermazioni di chi vede nel premier il <b>"suggeritore"</b> delle sue esternazioni .
Dispiaciuto per <b>«i toni usati nella polemica»</b>, per i quali ha <b>«stretto la mano»</b> a Tremonti e si è <b>«scusato»</b>, ma soddisfatto perchè al vertice di ieri <b>«è passato il principio della condivisione della politica economica da parte di tutto il governo».</b> Il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto sottolinea che il «confronto delle idee, anche se polemico» è a suo avviso «l'unico modo per crescere insieme» e bolla come «palle» le affermazioni di chi vede nel premier il «suggeritore» delle sue esternazioni nei confronti del ministro dell'Economia. Tremonti è <b>«uno dei migliori - dice -, se chiedessero a uno dei due di uscire dal governo, io me ne andrei subito. È il migliore ma non è Dio».</b>
Ora, aggiunge, «ogni ministro potrà esprimere il suo parere per il raggiungimento del budget che gli è stato assegnato, ci sarà la possibilità di ragionare sul modo migliore per arrivare all'obiettivo. Di fatto si apre, da oggi, un tavolo di discussione collegiale nel governo e spero che questo nuovo metodo possa portare a una riduzione ancora più significativa delle spese inutili».
http://www.iltempo.it/politica/2011/06/29/1268567-crosetto_chiesto_scusa_tremonti_toni.shtml<br/>fonte: <a href="http://www.iltempo.it/politica/2011/06/29/1268567-crosetto_chiesto_scusa_tremonti_toni.shtml">www.iltempo.it</a>Gianfranco ROTONDI: «La gente ci detesta. Ci rimane la casta» - INTERVISTA2011-06-28T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it589461Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Attuazione del programma (Partito: PdL) <br/><br/><br />
«Se vogliamo restare in sella dobbiamo coccolare i parlamentari. Tanto, più impopolari di così...».
<p>«Diciamolo chiaramente: siamo impopolari». Non usa giri di parole il ministro per l'Attuazione del programma. «È inutile puntare sul gradimento, ormai non possiamo più ottenerlo». La situazione della maggioranza di governo è quella che è, ma invece di edulcorarla, Gianfranco Rotondi decide di prenderla di petto. E piuttosto che pensare agli elettori, suggerisce al premier di puntare sugli eletti. «Forte del fatto che nessuno, neanche all'opposizione, vuole andare al voto, Berlusconi deve avere un'unica preoccupazione: coltivare i rapporti con Camera e Senato».
<p> <b>Come?</b>
<p> «Teniamoci buoni i mille parlamentari. Non possiamo dargli l'aumento, ma almeno coccoliamoli, rassicuriamoli, non rompiamogli le palle se vogliamo arrivare al termine della legislatura. E nel frattempo cerchiamo di farci dimenticare. Perché, inutile negarlo, la gente ormai ci detesta».
<p>Solo così, secondo Rotondi, il governo può sperare di durare altri due anni.
<p> «Se invece uno un giorno dice a deputati e senatori che vanno dimezzati, il giorno dopo che taglia loro gli stipendi, quello successivo che gli toglie l'auto blu, allora è un kamikaze, significa che vuole proprio farlo cadere questo governo».
<p> <b>E così anche Rotondi è entrato ufficialmente nella squadra antitremontiana del sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto.</b>
<p> «Ma no... Tremonti è quello al quale dobbiamo che il Paese stia ancora in piedi, quindi ce lo teniamo caro caro».
<p> <b>Eppure risuona sempre più forte il <i>De Profundis</i> del Superministro. Secondo lei, lo ammazzano oggi a Palazzo Grazioli o giovedì in Consiglio dei ministri?</b>
<p> «Tremonti salverà la pelle sino alla fine del governo e della legislatura».
<p><b>Che non è detto coincidano. Ma a lei il ministro Tremonti non ha mai fatto girare le scatole?</b>
<p> «Una volta in cui mi trattò con sufficienza gli dissi: "Che, te la pigli con me che sono l'unico che parla bene di te?". Lui mi rispose: "Vuol dire che sbagli qualcosa"».
<p><b>Il solito simpaticone. Lei condivide le ultime misure anti-casta annunciate dal Super-ministro?</b>
<p> «Le considero un insulto alla sua intelligenza. Nemmeno lui rinuncia alla pillola di demagogia L'anticasta è un sentiero che deve calcare chi lo sa fare».
<p><b> Occhio che il Divo Giulio potrebbe offendersi.</b>
<p> «Ma è così. La prosopopea anti-casta fa grande Grillo ma travolge i grilli parlanti».
<p> <b>Non crede che sia decisamente impopolare oggi difendere la casta dei parlamentari?</b>
<p> «Tanto, più impopolari di così... Il deputato oggi è uno sputtanato che va per la pagnotta, questo è il giudizio che ci siamo cuciti addosso, per merito dei comici, delle trasmissioni tv...».
<p> <b>Anche per "merito" vostro, però...</b>
<p>«Può darsi. Ma intanto io segnalo un passo avanti. Un tempo si accusava i politici di rubare, oggi gli si rimprovera solo di avere dei privilegi previsti dalla legge. Ma attenzione. Questa furia antipolitica finisce per essere antiparlamentare. E il Parlamento è come la salute: ti rendi conto che è importante solo quando non ce l'hai più».
<p> <b>Quindi, che consiglio dà al presidente del Consiglio Berlusconi per non perdere definitivamente la salute politica?</b>
<p> «Si concentri sul giudizio del popolo sei mesi prima delle elezioni e lì cacci fuori il Silvio che ci piace di più: rilasci interviste, affitti i sei-per-tre, faccia dieci comizi, per mari, monti e città d'arte».
<p> <b>Sì ma adesso?</b>
<p> «Deve rassegnarsi al fatto che in diciotto mesi non può fare le riforme istituzionali, né la riforma della giustizia e neppure quella fiscale. Al massimo si può far approdare qualche legge in Parlamento».
<p> <b>Sta dichiarando lo stato di fallimento del governo. Nessun ministro finora l'aveva fatto.</b>
<p> «Ma a realtà è questa. E per arrivare al termine della legislatura noi abbiamo bisogno del voto dei deputati, non della casalinga di Voghera, né degli spettatori di Santoro. Se ogni giorno, invece, condividiamo l'idea dei giornali qualunquisti che dipingono il Parlamento come una casta e i deputati come mangiasoldi, alla fine io non escludo che la dignità di queste persone possa giocarci qualche giusto scherzo. Perciò, cerchiamo di non essere l'unico consiglio d'amministrazione che non prende a sberle i suoi azionisti».<br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=11K7F7">Libero - Barbara Romano</a>Paolo BONAIUTI: Tempesta sul ministro Tremonti2011-06-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586795Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Sottosegretario Presidenza del Consiglio delega Informazione, Comunicazione ed Editoria (Partito: PdL) <br/><br/>Manovra, è tempesta sul ministro Tremonti
Il portavoce e sottosegretario alla presidenza Paolo Bonaiuti ha fatto sapere che quella di Crosetto <b>«è un’uscita a titolo personale».</b> Mentre per la posizione di Silvio Berlusconi <b>«fa testo la dichiarazione del presidente del Consiglio ai Promotori della Libertà».</b> Lo stesso sottosegretario, più tardi, ha precisato di avere solo detto «quello che penso» dopo «tre anni di silenzio».
http://www.ilgiornale.it/interni/manovra_e_tempesta_tremonti_crosetto_progetti_psichiatria/27-06-2011/articolo-id=531692-page=0-comments=1
lunedì 27 giugno 2011, 08:40 <br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/interni/manovra_e_tempesta_tremonti_crosetto_progetti_psichiatria/27-06-2011/articolo-id=531692-page=0-comments=1">www.ilgiornale.it</a>Umberto BOSSI: Intercettazioni? Non so se votiamo a favore. Tremonti non tocchi le pensioni2011-06-27T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586788Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Lega) - Ministro Riforme per il Federalismo (Partito: Lega) <br/><br/>Bossi: Intercettazioni? Non so se votiamo a favore. Tremonti non tocchi le pensioni
Dopo il rifiuto leghista proprio sui rifiuti, Bossi parla anche di intercettazioni: <b>"Io non so niente..., la Lega non è coinvolta in porcherie".</b> Quanto a un eventuale decreto per limitarne l'uso, <b>"Prima lo vediamo, poi lo dico".</b>
Ma il Pdl accelera invece, si parla di un decreto da approvare prima dell’estate.
Non solo. Il Senatur annuncia che la Lega si opporrà anche all'ipotesi di innalzare l'età pensionabile: <b>"Tremonti non è scemo ci ascolterà",</b> ha detto il leader leghista chiudendo il suo intervento a una festa del movimento in provincia di Varese.
http://www.newnotizie.it/2011/06/27/bossi-intercettazioni-non-so-se-votiamo-a-favore-tremonti-non-tocchi-le-pensioni/<br/>fonte: <a href="http://www.newnotizie.it/2011/06/27/bossi-intercettazioni-non-so-se-votiamo-a-favore-tremonti-non-tocchi-le-pensioni/">www.newnotizie.it</a>Marco Mario MILANESE: Mi dimetto da consigliere economico di Tremonti2011-06-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586698Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) <br/><br/><br />
Rassegnate le dimissioni da consigliere economico del ministro Tremonti.
<p>Intendo così «salvaguardare l'importante ufficio dalle polemiche sollevate da una doverosa <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-06-26/indagato-numero-081234_PRN.shtml"><b>testimonianza</b></a> in un momento così delicato per la stabilità economica e politica del Paese».<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-06-26/marco-milanese-dimette-consigliere-192622_PRN.shtml">IlSole24Ore.com</a>Guido CROSETTO: Tremonti: 'Vuole far saltare il governo'2011-06-26T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586697Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Sottosegretario Difesa (Partito: PdL) <br/><br/><br />
'Manovra da psichiatra. Predica bene, razzola male'.
<p>Le bozze della manovra di Giulio Tremonti ''andrebbero analizzate da uno psichiatra'' e dimostrano che il ministro dell'Economia vuole solo ''trovare il modo di far saltare banco e governo''.
<p>al telefono con l'ANSA - si dice ''stufo'' di ''sentire pontificare una persona che predica benissimo e razzola malissimo'' visto che ''l'unico ministero che non ha subito tagli alla spesa corrente, ma anzi l'ha aumentata, è il suo!''.
<p>''Le bozze che sono filtrate sulla manovra - dice il sottosegretario che, fino a tre anni, era responsabile economico di Forza Italia -, più che connotate dal punto di vista economico, finanziario e di bilancio andrebbero analizzate da uno psichiatra. E evidente che il ministro dell'Economia vuole trovare esclusivamente il modo di far saltare banco e governo. In questi tre anni ha fatto di tutto per tenere in vita il malato Paese, ma l'ha fatto tenendolo in coma farmacologico. Ha dimostrato di non volere andare nel dettaglio della spesa pubblica, ma di preferire tagli senza razionalità. Non ha capito che l'economia reale andava aiutata ed anzi l'ha bloccata con regole di oppressione fiscale uniche al mondo che hanno distrutto lo statuto del contribuente''.
<p>Tremonti:''Ha promesso un aiuto alla piccola e media impresa - sottolinea il deputato del Pdl, ma in realtà ha flirtato con le grandi banche ed i grandi gruppi. <br />
Visto che è una persona di cultura ed intelligenza non comune, lo dimostri proponendo un progetto serio per il Paese al consiglio dei ministri ed alle Camere''. Ma, avverte il sottosegretario, nel farlo ''sia aperto ai miglioramenti'' perche' ''lui non è il depositario del verbo e della verità; e non sono più i tempi nei quali il governo potrà permettersi di approvare in Consiglio una cartellina vuota che verrà riempita in seguito a via XX settembre, da un uomo solo e dai suoi pretoriani''.
<p>Insomma, aggiunge, ''non è più il momento di tacere per rispetto anche perché mi sono stufato di sentire pontificare una persona che predica benissimo e razzola malissimo: l'unico ministero che non ha subito tagli alla spesa corrente, ma anzi l'ha aumentata, è il suo! Il ministero nei quali i dirigenti sono più pagati è il suo!''.
<p>Infine, un'ultima stoccata sui tagli alla politica: ''Se adesso l'ultima crociata di Tremonti, sullo stile di De Magistris, e' quella di lanciarsi contro i privilegi, gli ricordo che ci sono privilegi ben maggiori delle auto blu e degli aerei di Stato che, tra l'altro, se vengono utilizzati nell'interesse del Paese non sono privilegi.<br />
Parlo, ad esempio, dei privilegi di poter disporre di migliaia di nomine all'interno dello stato o altre cose meno evidenti sulle quali il Tesoro non ha mai coinvolti nessuno''<br />
<br/>fonte: <a href="http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/06/25/visualizza_new.html_812860497.html">Ansa</a>Pier Paolo BARETTA: Bene, Tremonti ci copia2011-06-25T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it586627Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
Se le anticipazioni stampa saranno confermate nelle scelte ufficiali di palazzo Chigi, il governo di centrodestra tasserà le rendite finanziarie.
<p>
La problematicità della manovra economica, dunque, costringe perfino Tremonti ad agire oltre le convenzioni e gli equilibri consolidati e viaggiare in mare aperto.
<p> E, non credo sia un caso che quando incombe la necessità di grandi scelte strategiche si ricorra a proposte messe in campo dal riformismo democratico.
Si pensi alla tracciabilità, prima cancellata, poi recuperata, si pensi alla armonizzazione dei contributi previdenziali, si pensi alla riduzione della prima aliquota ed ora anche alle rendite finanziarie.
<p>
Non è un caso perché la dimensione drammatica del problema Italia è tale che non se ne esce con una navigazione sotto costa, quale quella effettuata finora dal ministro Tremonti con la fallita linea dei tagli lineari. I 40 miliardi necessari ad avviare il risanamento della finanza pubblica sono tanti e va chiesto, dunque uno sforzo generale a tutti.
<p>
Ma, come i tagli lineari non risolvono il problema, anche le tasse “lineari” sono sbagliate. Servono interventi selettivi, direi... di scopo. L’intervento sulle rendite finanziarie ha proprio questo di specifico, che riguarda una tipologia di reddito che, come dice la parola stessa, è rendita, non produzione. Nessuna demonizzazione, sia chiaro, ma nemmeno privilegi.
<p>Finora, invece, le modalità attuali di tassazione, che hanno reso la situazione italiana una specie di mini paradiso fiscale, sono state pervicacemente difese e osteggiato l’allineamento ai tassi europei, perché di questo, in fin dei conti, si tratta. Peraltro, con i tassi di crescita attuali e, purtroppo confermati anche per il 2012, rischiamo di non raggiungere il pareggio di bilancio richiesto nei tempi stabiliti.
<p>
Dunque, bisognerà a maggior ragione agire contestualmente su risanamento e crescita.<br />
E la crescita è per l’appunto produttività, competitività, lavoro, formazione, innovazione, ricerca. La differenza tra i pesanti livelli di tassazione che gravano su imprese e lavoratori e il 12% delle rendite è clamoroso. Un segnale va dato. Ma va anche detto che c’è una certa differenza tra rendite e risparmio.
<p>
Non a caso nella nostra proposta, che dopo essere stata sbeffeggiata oggi viene riconsiderata, sono esclusi dall’aumento i bot e i cct.
<p>
Potrebbe non essere questa la sola sorpresa che ci riserva Tremonti nella ormai imminente manovra, anche se, sul piano fiscale, la scelta di affidarsi a una delega per la riforma, depotenzia l’impatto delle scelte sulle tasse e la spalmatura in più anni degli effetti dei provvedimenti, se, da un lato, è inevitabile, dall’altro, può nascondere una nuova stagione di promesse, non di fatti... Sarà così anche per la tassazione delle rendite finanziarie? <br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=11HVHW">Europa</a>Giulio TREMONTI: «Ho le idee chiare da un anno»2011-06-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it585360Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Economia e Finanze (Partito: PdL) <br/><br/>Fisco, Tremonti apre alla riforma «Ho le idee chiare da un anno»
Lui, il criticato speciale, replica pacato: <b>«Ho avuto l’imprudenza di usare la parola prudenza, si vede che è passata di moda. Tendere verso il pareggio di bilancio, col debito che abbiamo, è saggio; non è ragioneria». E aggiunge una battuta: «Sono tentato di dire: datemi ottanta miliardi e io vi faccio la riforma».</b>
<b>«Non si può avere tutto - osserva - si può fare un discorso sapendo però che non si può avere il cotto e il crudo: se si riducono le aliquote, non si detraggono un sacco di cose». Alla base della decisione sulle aliquote c’è «una scelta di libertà: l’uso dei soldi lo decide ciascuno per la sua famiglia, e non lo Stato».
«Si può fare un ragionamento, ma non sono disposto a tassare il risparmio delle famiglie».</b>lunedì 13 giugno 2011, 08:00
http://www.ilgiornale.it/interni/fisco_tremonti_apre_riforma_ho_idee_chiare_anno/13-06-2011/articolo-id=528899-page=0-comments=1
<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/interni/fisco_tremonti_apre_riforma_ho_idee_chiare_anno/13-06-2011/articolo-id=528899-page=0-comments=1">www.ilgiornale.it</a>Silvio BERLUSCONI: Taglio all'Irpef e meno burocrazia2011-06-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it583830Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Pres. del Consiglio (Partito: PdL) <br/><br/>venerdì 10 giugno 2011, 08:42
Il Cav trova l'intesa con Tremonti Taglio all'Irpef e meno burocrazia
di Redazione
Lo sprint di Silvio: avanti con la riforma fiscale. Tregua armata con il ministro dell'Economia. L'obiettivo del governo è raggiungere il pareggio di bilancio come chiedono la Ue e l'Fmi. Il premier accelera sulla diminuzione delle tasse e assicura: <b>terremo i conti in ordine senza nessuna misura da "lacrime e sangue". Ne beneficeranno soprattutto le pmi e le famiglie.</b> La base della Lega è in subbuglio.
Il pre¬mier ha rassicurato sull’entità della manovra. La manuten¬zione dei conti pubblici <b>«sarà di 3 miliardi di euro» e «andre¬mo avanti con un 0,7-0,8% del Pil».</b> Per Berlusconi è <b>«impor¬tante «non preoccupare i citta¬dini con cose che non sono ve¬re » e il premier ha rassicurato la platea sostenendo che «sap¬piamo già dove andare a trova¬re i risparmi necessari».</b>
http://www.ilgiornale.it/interni/il_cav_trova_lintesa_tremonti_taglio_allirpef_e_meno_burocrazia/10-06-2011/articolo-id=528504-page=1-comments=1<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/interni/il_cav_trova_lintesa_tremonti_taglio_allirpef_e_meno_burocrazia/10-06-2011/articolo-id=528504-page=1-comments=1">www.ilgiornale.it</a>Giulio TREMONTI: L'Italia come la Grecia2011-06-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it583823Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Economia e Finanze (Partito: PdL) <br/><br/>venerdì 10 giugno 2011, 08:42
"Giulio, hai fantasia, un modo lo trovi"
Il suo principale timore è che l’Italia possa fare la fine della Grecia se il controllo del¬l¬a stabilità fosse in qualche ma¬niera allentato. E non ha certo timori reverenziali nel ribadir¬lo anche ad alta voce. Come nel periodo più duro della crisi globale si difendeva dalle criti¬che sostenendo che <b>«lo stimo¬lo ce lo siamo già dati negli an¬ni ’70»</b> e quindi c’era solo da tenere il debito sotto control¬lo, con la stessa vigoria ripete il concetto oggi.
http://www.ilgiornale.it/interni/il_cav_trova_lintesa_tremonti_taglio_allirpef_e_meno_burocrazia/10-06-2011/articolo-id=528504-page=1-comments=1<br/>fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/interni/il_cav_trova_lintesa_tremonti_taglio_allirpef_e_meno_burocrazia/10-06-2011/articolo-id=528504-page=1-comments=1">www.ilgiornale.it</a>Enrico MORANDO: «Il Cavaliere confonde le acque per non pagare dazio» - INTERVISTA2011-06-10T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it583716Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) <br/><br/><br />
«Ma io ogni giorno resto più allibito, Berlusconi confonde le acque, quando parla dei 3 miliardi si riferisce alla correzione dei conti nel triennio in corso, eppure così devia l'attenzione dai 40 miliardi che dobbiamo recuperare per pareggiare il bilancio nel 2014. Ha paura di pagare dazio con gli elettori».
<p> Il senatore democratico Enrico Morando, "migliorista" come il capo dello Stato e ascoltato consigliere del Colle, a tratti alza la voce nel suo studio a palazzo Madama. E' perplesso di fronte all'annuncio del premier al termine della conferenza stampa.
<p><b>Insomma, senatore, la maximanovra ci sarà...</b>
<p> Basta un banale esame dell'ultimo documento Ue. Si dice: entro l'ottobre 2011 l'Italia deve indicare le «misure specifiche» per realizzare entro il 2014 il pareggio di bilancio. Sono 40 miliardi che valgono il 3,2 per cento del Pil. Lui tira in ballo la "manutenzione" da 3 miliardi sui conti in corso e così la gente non ci capisce più niente...
<p><b>E allora mettiamo ordine: cosa ci sarà in questi 3 miliardi?</b>
<p> Ci potrebbe essere la copertura per il mancato gettito derivato dalla lotta all'evasione. Ci sono stati buoni risultati, ma le previsioni di incasso erano più alte. Oppure, si potrebbero attenuare i tagli agli investimenti pubblici - ricerca, infrastrutture -, visto che nel 2010 e nel 2011 sono stati troppo pesanti per il sistema. Ma non è questo il punto per il governo...
<p> <b>Il punto è la manovrona. Si racconta che Berlusconi voglia convincere l'Ue ad essere più morbida...</b>
<p> Assurdo. Berlusconi e Tremonti hanno firmato un accordo che considero storico, che ha il valore di un Trattato, e questo spiega l'attenzione del Colle. <br />
Lo stesso premier ora invoca di «aprire i cordoni della borsa». Ma senza questa manovra si espone il Paese ad un rischio mortale, lo spread (il differenziale) tra i titoli italiani e quelli tedeschi salterà verso l'alto, pagheremo interessi altissimi a chi compra i nostri titoli.
<p><b>E allora perché il Pd non corre responsabilmente in soccorso di Tremonti?</b>
<p> Lui è per i tagli lineari, una strada per la quale meriterebbe solo risposte negative. Comunque ora il dovere dell opposizione è chiedere al premier Berlusconi di raggiungere l'obiettivo del pareggio di bilancio, altrimenti si tolga di mezzo.
<p> <b>E sul fisco lei crede si arriverà a qualcosa?</b>
<p> Ridurre le tasse è improbabile. È possibile spostare prelievo dal lavoro e dall'impresa verso altre basi imponibili. Se si cominciasse a discuterne...
<p> <b>Il governo cadrà sui conti?</b>
<p> Se il centrodestra si vuole ristrutturare, allora forse Tremonti regge. Altrimenti resta isolato. <br />
<br/>fonte: <a href="http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=1127IF">Avvenire</a>Roberto MARONI: Governo: Maroni, sotto attacco e' maggioranza, non Tremonti2011-05-31T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it574928Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Lega) - Ministro Interni (Partito: Lega) <br/><br/>http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Governo-Maroni-sotto-attacco-e-maggioranza-non-Tremonti_312079805044.html
Governo: Maroni, sotto attacco e' maggioranza, non Tremonti
ultimo aggiornamento: 31 maggio, ore 15:10
Roma, 31 mag. - (Adnkronos) - "Non e' stato un mini vertice a Palazzo Chigi. Ogni incontro che c'e' al Consiglio dei ministri, noi leghisti, padani, siamo non solo puntuali ma sempre in anticipo. Ci siamo trovati io, Bossi e Calderoli nell'anticamera di Palazzo Chigi, poi e' arrivato anche Tremonti e abbiamo commentato le cose. Ma non e' stato un vertice". Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, arriva a Palazzo San Macuto per essere sentito dal Comitato Schengen sulla vicenda immigrazione, e parla cosi' dell'incontro dei leghisti prima del Cdm.
<br/>fonte: <a href="http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Governo-Maroni-sotto-attacco-e-maggioranza-non-Tremonti_312079805044.html">www.adnkronos.com</a>