Openpolis - Argomento: "crocefisso"https://www.openpolis.it/2011-11-08T00:00:00ZFRANCO MIRABELLI: Crocefisso: strumentalizzazione demagogica della Lega 2011-11-08T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it617986Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: PD) <br/><br/>Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato il progetto di legge della Lega sull’esposizione del crocifisso negli immobili regionali, con il Gruppo del Partito democratico fuori dall’Aula a segnare la netta contrarietà a una visione strumentale di un simbolo altamente religioso.
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“Non ci creerà certo disagio vedere il crocefisso sui muri del nostro palazzo, ma ci mette a disagio il metodo con cui la Lega lo impone, che è assolutamente strumentale e inaccettabile tanto per i laici quanto per i cattolici. Che coerenza c'è con i valori cristiani in chi usa il crocifisso, un segno di pace e di unità per dividere, in chi dovrebbe accogliere e invece vuole cacciare gli immigrati e demonizza chi è diverso, in chi cerca di scaricare ogni problema sui più deboli anziché usare la solidarietà, in chi tollera comportamenti moralmente inaccettabili dai propri rappresentanti, quelli che dovrebbero essere punto di riferimento per i Paese e, ancora, in chi parla di Europa e di civiltà e poi propaganda la secessione e la Padania? La lega è tutto questo e non può certo lavarsi la coscienza strumentalizzando un simbolo come il crocefisso. E' nei comportamenti che laici e cattolici praticano i valori, non certo con la propaganda” – è quanto ha affermato il consigliere regionale Pd <b>Franco Mirabelli</b> durante la dichiarazione di voto.
<br/>fonte: <a href="http://francomirabelli.it/html/novita-e-commenti/crocefisso-strumentalizzazione-demagogica-della-lega">francomirabelli.it</a>Raffaele Dalessandro: IL CROCEFISSO DEVE ESSERE ESPOSTO NELL'AULA CONSILIARE DI CASTEL GANDOLFO (RM)2008-06-13T00:00:00ZOpenpolisinfo@openpolis.it357016Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Castel Gandolfo (RM) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) <br/><br/>Mozione di Alleanza Nazionale di Castel Gandolfo: il crocefisso deve essere esposto nell’aula consiliare.
Il Consigliere di Alleanza Nazionale DALESSANDRO Raffaele il 9 giugno u.s., dopo reiterate richieste verbali, rivelatesi purtroppo tutte vane, effettuate nel corso di altri consigli comunali, ha deciso di presentare una mozione per chiedere al Consiglio Comunale di Castel Gandolfo di deliberare la sollecita e permanente esposizione del Crocefisso nell’aula consiliare.
E’ un atto dovuto - racconta il consigliere Dalessandro - in linea con la valutazione generale, la cultura e i costumi della maggioranza dei cittadini castellani e italiani, che attribuiscono al Crocefisso il simbolo della civiltà e della cultura cristiana, nella sua radice storica e come valore universale.
La Costituzione della Repubblica Italiana, pur assicurando all’articolo 8 pari libertà a tutte le confessioni religiose non prescrive alcun divieto all’esposizione nei pubblici uffici di un simbolo che, come quello del Crocefisso, per i principi che evoca e dei quali si è già detto, fa parte del patrimonio storico ed è emblema del rispetto di tutti coloro che sono accolti nelle nostre realtà civili e democratiche.
Pur nel rispetto della piena laicità del Consiglio e dei Cittadini, con la mozione si è inteso quindi affermare che il Crocefisso va esposto nelle scuole e negli uffici pubblici, come simbolo della Nazione, accanto al ritratto del Presidente della Repubblica simbolo dello Stato.
D’altronde la storia della nostra Nazione e più in particolare quella di Castel Gandolfo, è legata storicamente, geograficamente e culturalmente alla religione Cristiana in generale e Cattolica in particolare.
Molti uomini di cultura anche laici, come Benedetto Croce hanno posto in evidenza come nessun italiano possa dire “io non sono Cristiano” proprio perché la cultura cristiana pervade la nostra nazione e il patrimonio di conoscenze italiano in maniera indipendente dal credo religioso in sé.
L’Italia poi, al pari di altre nazioni, ha cercato di far introdurre nella Costituzione Europea il riferimento alle “radici Cristiane” nel preambolo della stessa.
Il Consigliere ha poi argomentato nella sua mozione che anche il Consiglio di Stato con una Sentenza del 2006 (la numero 556 del 13 febbraio ndr) ha affermato che il Crocefisso deve restare nelle aule scolastiche perché è un simbolo idoneo ad esprimere l’elevato fondamento dei valori civili che hanno un’origine religiosa, ma che sono poi valori che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato. Questo principio non può non essere applicato anche nelle aule consiliari.
Raffaele Dr. Dalessandro
Consigliere Comunale AN Castel Gandolfo
<br/>fonte: <a href="http://www.collineromane.com">quotidiano locale "CINQUE" Castelli Romani</a>